❨ 𝟬𝟬𝟳 ❩
𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗌𝖾𝗍𝗍𝖾 → ᵃˡʷᵃʸˢ ʷᵃᶰᵗᶤᶰᵍ ᵐᵒʳᵉ
━━━━━━━━━ 𝒘𝒂𝒓 𝒐𝒇 𝒉𝒆𝒂𝒓𝒕𝒔
𝒔𝒊𝒅𝒆 𝑨 // 𝒍'𝒂𝒔𝒄𝒆𝒔𝒂
〔 episode 4 . . . . season one 〕
༄ // ❝ controlli settimanali ❞
"TE L'HO DETTO, AGNES! Sto benissimo!" disse Thea alla strega con tono sprezzante mentre sedeva accanto a Hayley sul divano, sfogliando una vecchia rivista che Rebekah aveva portato con sé quando era arrivata.
"Devi fare un controllo da tempo" disse piano Agnes alla lupa, tentando di convincerla a ripensare alla sua decisione "che potrei fare? Andare nel Quartiere per un'ecografia veloce? Una donna-lupo incinta del figlio dell'ibrido immortale scortata da una strega? Non attiriamo l'attenzione!" rispose sarcasticamente l'adolescente Lockwood mentre la strega alzava gli occhi al cielo.
Sentendo le parole della sua amica, Rebekah rise seccamente dall'altra parte della stanza mentre sedeva a digitare sul suo computer "molte donne ucciderebbero per avere un figlio, T. Mi sembra strano che tu non ti stia prendendo più cura del tuo" commentò la bionda con una punta di gelosia nel tono.
Thea abbassò lo sguardo sul pavimento al tono aspro della originale mentre un leggero senso di colpa turbinava dentro di lei, rendendosi conto di quanto si stesse comportando da ragazza impertinente. Tutto ciò che Rebekah aveva sempre desiderato era avere una famiglia tutta sua, e Thea si stava comportando come se non le importasse nulla del miracolo che le era stato concesso.
"Conosco una dottoressa nella palude, in un posto isolato. Mi sono presa la liberta di fissare un appuntamento per te. Stasera, dopo le visite, solo noi. I vampiri non riusciranno mai a scoprirlo" disse la strega, facendo sospirare l'adolescente Lockwood mentre si passava una mano sul viso e pensava alle sue opzioni.
Sapeva che doveva andare per assicurarsi che il bambino fosse sano e che tutto andasse bene, ma era anche piuttosto riluttante a tornare nella palude, con Agnes ad accompagnarla.
E chi poteva biasimarla? L'ultima volta che era stata in quel posto, era stata rapita dalle stesse streghe che ora presumibilmente la volevano aiutare con il bambino miracoloso che non avevano fatto altro se non minacciare. Non si fidava di loro, ma sapeva di non avere altra scelta.
"D'accordo, va bene. E dottoressa nella palude sia" Thea acconsentì con riluttanza, alzando gli occhi al cielo mentre Agnes sorrideva prima che entrambe uscissero dalla stanza.
. . .
Era già buio quando Thea e Agnes finalmente si avvicinarono all'ostetrica della palude. La Lockwood era accigliata un po' per l'apprensione e un po' per la paura, potendo sentire debolmente gli animali in lontananza.
"Sarebbe questo lo studio medico?" chiese la bruna con una smorfia mentre si guardava intorno, avendo la sensazione di essere osservata.
Con un sorriso amichevole e rassicurante, la donna più anziana mise una mano sul braccio della lupa nel tentativo di calmarla "la dottoressa Paige è così isolata perché gli uomini di Marcel terrorizzavano le sue pazienti" le disse con un tono gentile.
Thea continuò a stare ferma, rimanendo seduta sul sedile del passeggero, facendo sospirare Agnes "vai! Non morde!" la incoraggiò la strega, facendo emettere a Thea un respiro profondo prima di annuire con la testa, uscendo nervosamente dall'auto e dirigendosi verso la clinica.
Quando l'adolescente Lockwood entrò nella clinica, non poté fare a meno di sentire che qualcosa non andava ━ e il suo istinto era corretto. Dopo essersi assicurata che Thea non sentisse niente, Agnes tirò rapidamente il telefono fuori dalla tasca e compose un numero "mandali subito e digli di fare in fretta."
. . .
Thea era distesa su un tavolo mentre la dottoressa Paige era in piedi accanto a lei, trascinando un piccolo trasduttore sullo stomaco della lupa mentre eseguiva l'ecografia.
"Il battito cardiaco della tua piccola è perfetto" disse la dottoressa sorridendo mentre finiva, tirando via l'attrezzatura mentre Thea le sorrideva di rimando "lo sapevo. È una tosta, come la mamma" la Lockwood sorrise con orgoglio mentre Paige ridacchiava, porgendole un fazzoletto per asciugarsi l'addome.
Sedendosi, Thea si rimise il suo cardigan mentre la donna la guardava intensamente "sei con l'ibrido, giusto?" chiese la dottoressa con un sorriso tirato che fece incupire il viso della bruna mentre la preoccupazione cominciava a prendere forma dentro di lei.
"Noi abbiamo finito, vero?" chiese la Lockwood, ignorando la domanda della donna mentre un messaggio di Rebekah faceva vibrare il suo telefono "dove sei?"
"Scusa, non volevo fare la ficcanaso. Hai la pressione un po' alta però, devo prescriverti qualcosa" rispose Paige, guadagnandosi un cenno dalla bruna mentre la guardava lasciare la stanza prima di rispondere al messaggio di Rebekah "sono in clinica per una visita."
Proprio mentre metteva via il telefono, un lupo ululò forte, facendo sobbalzare la giovane adolescente mentre saltava giù dal tavolo e si avvicinava per guardare fuori dalla finestra. Il suo sguardo si posò sui fari di un'auto che si stavano rapidamente avvicinando alla clinica, rendendo istantaneamente la lupa paurosa e ansiosa.
La dottoressa Paige tornò all'improvviso, facendo scattare la testa di Thea verso di lei mentre il suo sguardo si posava sul farmaco nelle sue mani "ah, sa una cosa? In realtà non vado molto d'accordo con le pillole" mormorò la bruna, non desiderando altro che uscire da quel posto mentre il suo istinto le diceva che era in pericolo.
"Beh, a dire la verità, neanche io" rispose la dottoressa nel tentativo di fermare la lupa mentre posava la tazza della medicina sul tavolo e iniziava a preparare qualcosa. Mentre lo faceva, un gruppo di uomini entrò nella clinica e sussurrò qualcosa di incomprensibile ad Agnes, cosa che catturò l'attenzione della Lockwood mentre diventava più spaventata.
Voltandosi di nuovo verso la dottoressa Paige, Thea vide la donna con una siringa in mano mentre si lanciava improvvisamente contro l'adolescente bruna per iniettare il suo contenuto nel suo collo, supponendo che sarebbe stata una lotta facile.
Ma, mentre il suo istinto combattivo prendeva il sopravvento, Thea afferrò immediatamente il braccio della donna e lo allontanò da lei prima di darle una testata e spingerla a terra. Afferrando rapidamente la siringa, la bruna la infilò nel collo della dottoressa, facendola svenire sul pavimento.
Gli uomini nell'atrio, dopo aver sentito il trambusto all'interno della stanza, iniziarono a correre verso la porta, provocando il panico nella Lockwood mentre si affrettava a chiudere a chiave la porta in modo che non potessero entrare.
Mentre uno degli uomini faceva tintinnare la maniglia della porta, Thea si fece strada verso la finestra, lottando per aprirla e scappare. Con il cuore che le batteva forte contro la gabbia toracica, la lupa riuscì finalmente a forzare la finestra prima di uscire in fretta e furia, correndo il più velocemente possibile.
Dopo minuti di corsa asfissiante, la bruna si nascose dietro un albero mentre i due uomini che avevano fatto irruzione pochi istanti prima la cercavano nei boschi.
Prendendo un respiro profondo, la lupa ripensò a tutto ciò che Tyler e Mason le avevano insegnato quando si allenavano insieme e si mise a correre verso gli uomini, prendendo a calci il primo che incontrò nello stomaco prima di buttarlo a terra.
Saltando leggermente, Thea colpì il secondo uomo prima di sbattergli la testa contro un albero, facendolo cadere a terra.
Un terzo uomo apparve all'improvviso, ma prima che potesse attaccarla, Thea afferrò il coltello che uno degli uomini aveva in mano e lo lanciò con tutta la sua forza verso il collo di lui. L'adolescente Lockwood vide l'uomo cadere a terra senza vita prima di ricominciare a correre.
Tuttavia, non riuscì ad andare molto lontano prima che comparisse un quarto uomo con un fucile, pronto a spararle. Senza dargli la possibilità di farlo, Thea afferrò il suo fucile e gli diede un calcio, facendogli perdere l'equilibrio mentre cadeva a terra. Mentre lo faceva, il lupo usò la parte posteriore del fucile per stenderlo definitivamente.
Quando fu colpita da un'improvvisa ondata di nausea e vertigini, Thea si accovacciò a terra nel tentativo di controllare il suo respiro. Spostando lo sguardo verso l'alto, i suoi occhi iniziarono a brillare d'oro quando vide un uomo camminare verso di lei, facendola ringhiare di fastidio mentre si alzava e si preparava a combattere ancora una volta.
Prima che avesse la possibilità di strappargli il cuore, tuttavia, il suo collo venne spezzato da dietro e quando il suo corpo cadde a terra, una Rebekah piuttosto arrabbiata con una Hayley preoccupata al suo fianco guardarono l'adolescente.
Sospirando di sollievo, Thea fece un cenno verso le due donne in segno di ringraziamento mentre entrambe guardavano i corpi con sorrisi orgogliosi "devo dire che sono sbalordita" affermò Rebekah con un sorrisetto, guadagnandosi una risatina dalla bruna mentre inclinava la testa di lato.
"Come mi avete trovato?" chiese Thea in tono interrogativo, ansimando mentre cercava di riprendere fiato "il tuo SMS ci ha portato a metà strada, l'udito da vampiro e licantropo/ ha fatto il resto. Chi sono?" chiese la bionda, annuendo con la testa verso i corpi con un'espressione accigliata, ricevendo un'alzata di spalle dalla Lockwood.
"Streghe. Stregoni. Chi lo sa. Tutto quello che so è che volevano me, e questo bambino morto" rispose la lupa, facendo accigliare sia Rebekah che Hayley, entrambe altrettanto preoccupate.
Notando altri uomini con delle torce che correvano verso di loro in lontananza, Hayley si voltò verso Thea con un'espressione severa "ce ne sono altri, corri!" ordinò la Marshall. Thea rimase ferma dove si trovava, non volendo lasciare che le due donne combattessero mentre lei scappava, anche se sapeva che entrambe erano più che in grado di cavarsela da sole.
Notando la sua riluttanza, Rebekah si voltò a guardarla con gli occhi socchiusi "hai un desiderio di morte? Vai, T!" ordinò la bionda, facendo sospirare la bruna mentre iniziava a correre a malincuore, ascoltando finalmente ciò che le due donne le avevano detto di fare.
"Se avessi un dollaro per tutti i guai in cui mi ha cacciato la famiglia..." borbottò Rebekah mentre si preparava a combattere gli uomini che si stavano rapidamente avvicinando a loro, facendo ridacchiare Hayley accanto a lei.
"Sembra che tu debba dividere la tua fortuna, più tempo passo vicino a Thea più mi rendo conto che la mocciosa si trova sempre in qualche tipo di pericolo" ribatté Hayley con un'espressione irritata e sarcastica.
La originale ridacchiò alla risposta della lupa, annuendo con la testa prima che due frecce la colpissero al cuore, uccidendola temporaneamente mentre cadeva a terra. Nemmeno un secondo dopo, Hayley fu colpita da una freccia alla gamba, facendola cadere a terra accanto alla bionda mentre digrignava i denti per il dolore, svenendo pochi istanti dopo.
Sentendo il trambusto dietro di lei, Thea si voltò con un'espressione preoccupata quando le vide entrambe distese a terra "Beks! Hayley!" gridò la lupa, correndo verso di loro mentre il terrore e la preoccupazione cominciavano ad agitarsi dentro di lei.
Tuttavia, prima che potesse raggiungerle, venne colpita alla spalla da una freccia, non avendo nemmeno la possibilità di tentare di estrarla prima di perdere i sensi.
. . .
Rebekah e Hayley girarono per la clinica e l'area circostante, cercando indizi su dove fosse stata portata Thea. Mentre si imbattevano nella dottoressa priva di sensi che era distesa sul pavimento con la siringa ancora conficcata nel collo, Klaus apparve improvvisamente dietro di loro con un'espressione arrabbiata sul viso.
"Wow! Hai abbandonato la tua lotta al potere per aiutare la tua famiglia! È una brutta giornata?" osservò Rebekah sarcasticamente guardando suo fratello mentre la preoccupazione per la sua migliore amica controllava le sue emozioni.
Sforzandosi di mantenere la calma, Klaus fece un respiro profondo mentre guardava le due donne di fronte a lui "chi l'ha presa?" chiese l'ibrido e, anche se il suo tono poteva sembrare calmo, l'espressione sinistra sul suo viso e la rabbia nei suoi occhi esprimevano quanto fosse veramente arrabbiato.
"Non lo sappiamo" Hayley alzò le spalle con un sospiro sconfitto, e questo fu tutto ciò che ci volle all'originale per perdere il controllo sulle proprie emozioni "come fate a non saperlo?!" urlò velenosamente mentre spostava lo sguardo verso i corpi smembrati degli aggressori della Lockwood.
"E chi ha ucciso i suoi aggressori?" chiese l'ibrido con le sopracciglia aggrottate mentre si voltava a guardare le due donne che sembravano altrettanto sbalordite.
"Io non lo so! Avevo una freccia nel cuore e Hayley era svenuta. Se non è stata Thea a ucciderli, allora..." prima che Rebekah potesse finire, il suono di lupi che ululavano nella palude attirarono l'attenzione di tutti. Entrambi i fratelli si voltarono a guardare Hayley con sorrisi sarcastici "che bello. Forse i tuoi cugini sapranno dov'è."
Rebekah uscì dalla clinica mentre Hayley e Klaus la seguivano e quando varcarono la porta, i loro occhi si posarono su Thea che sembrava esausta mentre zoppicava verso di loro con i suoi vestiti ridotti a brandelli e sporchi di fango.
L'adolescente Lockwood sembrava stordita e completamente stanca, come se non fosse in grado di reggersi in piedi ancora per molto, costringendo Klaus a precipitarsi verso di lei mentre Rebekah e Hayley si univano rapidamente a lui.
"Thea! Cos'è successo? Dimmi cos'è successo. Stai bene?" chiese l'originale velocemente mentre esaminava ogni centimetro del viso della bruna mentre lei scuoteva la testa "n-non lo so, non me lo ricordo" rispose la Lockwood intontita mentre tendeva i muscoli per tenersi in piedi.
Klaus aggrottò le sopracciglia mentre trascinava ansiosamente gli occhi sulla sua anima gemella, esaminandola per eventuali ferite ma senza trovarne nessuna "sei completamente guarita. Non hai un graffio addosso" sussurrò l'ibrido.
Thea ridacchiò, o tentò di farlo con la sua gola irritata "uno dei vantaggi di essere lupo mannaro, ricordi?" gracchiò la bruna, tentando di sorridere alla sua anima gemella anche se sembrò più una smorfia.
Klaus si accigliò, scuotendo la testa in segno di diniego mentre guardava preoccupato la lupa "no, non è così rapido" rispose proprio mentre Rebekah e Hayley li raggiungevano, quest'ultima tirando l'adolescente Lockwood tra le sue braccia in modo protettivo con un sospiro di sollievo.
"Smettila di tartassarla con tutte queste domande!" sbottò Hayley mentre guardava l'originale con un'espressione accigliata, facendo sì che Klaus alzasse gli occhi al cielo irritato mentre Rebekah pensava a quello che aveva detto.
"È la bambina. Il sangue di vampiro, il sangue di Klaus dentro di te può guarire qualsiasi ferita" sussurrò la bionda facendo sì che Klaus la fissasse incredulo mentre Thea si staccava leggermente dall'abbraccio di Hayley con le sopracciglia aggrottate.
"Tua figlia ti ha guarita" affermò Rebekah in soggezione, guadagnandosi sorrisi raggianti dalle due anime gemelle mentre si guardavano ━ il pensiero che l'avesse salvata la loro bambina fece crescere l'orgoglio e l'amore dentro di loro.
"Come hai fatto a scappare, T? Erano superiori di numero e tu eri disarmata? Quegli uomini sono stati fatti a pezzi!" Hayley parlò dopo pochi secondi, riportando la loro attenzione sulla situazione "penso che sia stato il lupo. Penso che stia cercando di proteggermi" rispose piano Thea mentre la sua testa cominciava a martellare dolorosamente.
Klaus indicò con rabbia la sua anima gemella, un cipiglio minaccioso prese possesso del suo volto mentre ripensava alle streghe "le streghe dovevano proteggerti! Quando metterò le mani su Sophie Deveraux-" incominciò prima che Thea lo interrompesse, scuotendo leggermente la testa "non è stata Sophie. È stata Agnes" lo corresse.
Non curandosi dei piccoli dettagli, Klaus si strinse nelle spalle "va bene! Agnes, Sophie, per me è lo stesso! Le massacrerò tutte!" minacciò sinistramente. Era incazzato. Verso le streghe, ma soprattutto verso se stesso. Oggi aveva quasi perso l'amore della sua vita perché invece di stare al suo fianco e andare con lei alla loro prima cardiografia, aveva deciso di mostrare il suo potere nel Quartiere.
"No, se arriva prima Elijah" intervenne Rebekah, facendo scattare le teste di Hayley e Thea verso di lei con espressioni scioccate "Elijah? L'hai trovato?" chiese la Marshall, guadagnandosi un piccolo sorriso da Thea quando notò il colore arrossato delle guance della bruna alla menzione dell'originale.
Anche se non si conoscevano da molto, a malapena un giorno in realtà, era ovvio che a Hayley piacesse Elijah ed era felice che la donna avesse finalmente trovato un po' di felicità dopo essere stata costretta a sopportarla per gli ultimi mesi.
"Si è fatto vivo, e ha un piano. Chiede solo che ci prendiamo cura di voi due" informò Rebekah, guardando sia Hayley che Thea con un sorriso. Hayley arrossì al pensiero di Elijah che voleva proteggerla, abbassando lo sguardo mentre si sistemava una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Guardando Klaus, Thea sorrise dolcemente "hey, allora, possiamo andare a casa adesso? Vorrei tanto dormire per qualche giorno... o mese" chiese la bruna, guadagnandosi un cenno dall'ibrido mentre le sorrideva amorevolmente ━ il sollievo lo riempì sapendo che era al sicuro e al suo fianco ancora una volta.
Con un sorriso riconoscente, Thea fece per fare un passo avanti, ma mentre lo faceva, le sue ginocchia cedettero, cominciando a cadere. Prima che potesse toccare terra però, Klaus si precipitò verso di lei, afferrandola mentre la prendeva in braccio "ooh, ti ho preso, amore. Ti ho preso" sussurrò l'ibrido mentre cullava il suo corpo vicino al suo.
Stringendosi forte a lui, Thea sentì che i suoi occhi cominciavano a chiudersi mentre appoggiava la testa nell'incavo del suo collo "non lasciarmi mai andare" sussurrò la Lockwood e il deciso "mai" di Klaus fu l'ultima cosa che sentì prima di addormentarsi con un sorriso sul viso.
ˏˋ⋆ SIDE A ⋆ˊˎ
𝘢𝘭𝘢𝘯𝘯𝘢𝘩 𝘮𝘺𝘭𝘦𝘴 ⎯⎯⎯⎯⎯ 𝘣𝘭𝘢𝘤𝘬 𝘷𝘦𝘭𝘷𝘦𝘵
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