𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗊𝗎𝖺𝗋𝖺𝗇𝗍𝗈𝗍𝗍𝗈 → ᶤ ᵏᶤᶰᵈᵃ ˡᶤᵏᵉᵈ ᵗʰᵉ ʷᵃʸ ʸᵒᵘ ᶰᵘᵐᵇᵉᵈ ᵃˡˡ ᵗʰᵉ ᵖᵃᶤᶰ

━━━━━━━━━ 𝒇𝒊𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒊𝒄𝒆

𝒔𝒊𝒅𝒆 𝑪                //                𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐

〔 episode 16. . . . season 4 〕

༄ // ❝ gelosia e possessività ❞

HAYLEY MARSHALL era qualcuno che Thea desiderava non avere mai il dispiacere di incontrare di nuovo nella sua vita, ma a quanto pare il destino aveva uno strano modo di agire e nessuno otteneva ciò che desiderava.

Questo era il motivo per cui Thea al momento si trovava da qualche parte nel bel mezzo del nulla con il suo ex ragazzo, a guardare mentre la Marshall usciva dalla piccola stazione di servizio di fronte a loro.

La Lockwood non sapeva perché fosse lì, incolpava il suo cuore gentile per questo ━ era una maledizione tanto quanto una benedizione.

Quel giorno Hayley aveva telefonato a Thea, borbottando qualcosa sul bisogno urgente di aiuto. E anche se Thea voleva mandarla a quel paese, la ragazza sembrava veramente spaventata. Ecco perché aveva chiamato Klaus per aiutarla.

Inoltre, voleva essere lei a uccidere Hayley per quello che aveva fatto, proprio come aveva promesso. Non poteva lasciare che l'onore andasse a qualche stupido vampiro assoldato da Katherine Pierce.

Le anime gemelle osservarono in silenzio mentre Hayley oltrepassava un paio di camion, guardandosi intorno cautamente. Sentendo un rumore, girò la testa per guardare nella direzione da cui proveniva e un sussulto scioccato lasciò la sua bocca quando i suoi occhi si posarono su un vampiro davanti a lei.

Thea osservò divertita la scena mentre Klaus usava la sua velocità da vampiro per avventarsi sull'uomo in questione, inchiodandolo contro uno dei camion prima di gettarlo a terra. Successivamente la bruna si spinse giù dal SUV e si avvicinò ai tre mentre Klaus mostrava i suoi occhi d'oro al vampiro "stai attento, amico. Non si trattano così le signor" osservò prima di addentargli il collo.

"Avremmo potuto lasciarla soffrire ancora un po'" Thea fece il broncio mentre si fermava accanto al suo ex ragazzo, guardando Hayley sollevarsi da terra con un sussulto.

"Sei venuta" mormorò Hayley sorpresa quando il suo sguardo si posò sulla Lockwood di fronte a lei, ignorando il suo ultimo commento "beh, hai detto che era urgente" rifletté sarcasticamente mentre il vampiro ferito grugniva dopo essere stato buttato a terra, allontanandosi velocemente un secondo dopo.

Notando lo sguardo preoccupato di Hayley mentre i suoi occhi fissavano la direzione in cui il vampiro era scappato, Klaus fece una piccola risatina "oh, non preoccuparti di lui. Morirà prima di domani sera."

"E se ce ne fossero altri?" chiese preoccupata la Marshall facendo ridacchiare la bruna Lockwood "Sei stata abbastanza stupida da stringere un patto con Katerina Petrova" Thea la prese in giro facendola accigliare.

"Ti ha usata per trovare la cura e ora non sei altro che un peso morto. Sarai fortunata se non ti ucciderà" finì l'adolescente mentre Hayley la guardava male, oltrepassando le due anime gemelle mentre Thea a stringeva la mascella infastidita.

"Avete detto che mi avreste protetta" sputò la Marshall mentre cominciava ad allontanarsi da loro "e lo faremo" rispose la Lockwood a denti stretti quando Hayley si fermò di colpo "non appena ci avrai detto tutti i segreti che conosci di Katerina" Klaus sorrise mentre avvolgeva un braccio attorno alla vita di Thea per calmarla.

. . .

Thea era sdraiata sul divano nella villa dei Mikaelson, sfogliando le lettere per i diversi college a cui aveva fatto domanda con un piccolo sorriso sul viso quando un improvviso bussare alla porta risuonò in tutta la villa.

Klaus sospirò infastidito mentre camminava verso l'ingresso, aprendo la porta per rivelare Damon dall'altra parte "ah, che spiacevole sorpresa" borbottò l'ibrido facendo ridacchiare Thea dal suo posto.

"Ho appena fatto una lista. Si chiama: 'cose nelle quali fai schifo'" annunciò il corvino con un sorriso mentre entrava a grandi passi nel salotto, fermandosi quando vide il lupo sul divano "ciao Lockwolf" la salutò con un sorriso "buondì sexy Salvatore" rispose Thea con un sorrisetto, vedendo Klaus accigliarsi con la coda dell'occhio prima di sedersi correttamente così da poter vedere meglio quello che stava succedendo.

"Numero uno: trovare Katherine. Non fatto" continuò Damon mentre si voltava verso Klaus, riprendendo la sua precedente conversazione e guadagnandosi un'altra risatina dalla mentre Klaus alzava gli occhi al cielo.

"Numero due: nascondere le tue conversazioni segrete con quella traditrice di Hayley" sibilò il corvino mentre il suo sorrisetto svaniva, sollevando i fogli che aveva in mano rivelando tutte le chiamate tra Klaus, Hayley e Thea e posandoli sul tavolo accanto al divano.

"Ehi, quelle erano per Thea. Io ho solamente fatto come mi è stato chiesto mormorò l'ibrido sulla difensiva, facendo roteare mentre Damon rivolgeva la sua attenzione sulla mora "sì, allora, dov'è? Cosa sa di Katherine?" chiese disperatamente il vampiro dai capelli corvini.

"Noi dovremmo aiutarvi?" Klaus fissò il Salvatore mentre incrociava le braccia sul petto, catturando l'attenzione di Thea mentre ammirava il modo in cui i suoi muscoli sembravano stare per strappare la sua maglietta.

"Dopo che avete ucciso mio fratello e mi avete rinchiuso nel salotto dei Gilbert?" l'originale continuò, facendo sussultare Thea mentre il suo sguardo si spostava dal corpo tonico della sua anima gemella al pavimento, ancora affranta per la morte di Kol.

"Forse è il caso di dare delle priorità, Klaus. Hai problemi molto più grandi" rivelò Damon, la sua voce si alzò leggermente ma non ottenne alcuna risposta dall'ibrido "Katherine ha la cura" disse loro, guadagnandosi un grugnito frustato dalle due anime gemelle.

"Suppongo che vorrà versartela giù per la gola" ipotizzò il corvino, esprimendo a parole la peggiore paura di Thea. Quando sarebbe finito tutto quel dramma per la cura? Era così incredibilmente stanca e non vedeva l'ora di dimenticarsi di tutta quella faccenda "tu mi aiuti a trovare Katherine, io prendo la cura, la do a Elena, vincono tutti" offrì il Salvatore, facendo ridere Klaus "fammi solo chiedere a Hayley di Katherine. "

Thea sospirò dal suo posto sul divano "anche se mi piacerebbe guardarti torturarla per ricevere delle risposte, temo che Hayley sia off limits" rispose la bruna facendo in modo che Damon la guardasse accigliato.

"Anche se, tempo fa mi sono imbattuto in un vampiro che potrebbe sapere dove si trova Katerina" disse Klaus, attirando l'attenzione del vampiro dai capelli corvini, che si voltò a guardarlo con curiosità "peccato che gli abbia morso il collo. Perché sai, penso che non ci sarà tempo per chiacchierare" sorrise l'ibrido mentre Damon serrava la mascella.

Allontanandosi dalle due anime gemelle, il Salvatore incominciò ad allontanarsi prima di fermarsi di botto come se si fosse improvvisamente ricordato di qualcosa "oh, prima che me ne dimentichi. Caroline mi ha detto di dirti che c'era una partita per cui dovevi fare la cheerleader" le disse il vampiro mentre guardava la bruna sul divano.

"Merda" imprecò Thea mentre balzava in piedi, ricordandosi immediatamente della gara "sapevo che c'era qualcosa che stavo dimenticando" mormorò, rimproverandosi da sola e facendo ridere Damon.

"Non ti preoccupare. Elena ha preso il tuo posto. Non che Caroline ne sia molto contenta" affermò il corvino facendo sussultare Thea al ricordo di ciò che Caroline le aveva detto la sera prima. 

Katherine aveva ucciso Jeremy mentre erano sull'isola alla ricerca della cura, e quando erano tornati, Elena aveva spento la sua umanità prima di bruciare la sua casa con il corpo di Jeremy all'interno.

Il cuore di Thea soffriva per la sua amica, ma non poteva fare a meno di pensare che fosse stato il karma che finalmente l'aveva raggiunta ━ per quanto cattivo potesse essere.

"Com'è?" chiese dolcemente la Lockwood con un sorriso comprensivo che fece ridere seccamente Damon "fastidiosa? Una stronza? Un guscio della ragazza che era una volta?" rispose con una smorfia mentre pensava alla donna che amava.

Thea sospirò tristemente mentre il vampiro scuoteva la testa "ho bisogno di trovare questa cura così posso aiutarla. Se uccide qualcuno mentre la sua umanità è spenta, la spezzerà" mormorò tristemente, guadagnandosi un'espressione accigliata dal lupo.

"Ma avrà te. E questo è tutto ciò di cui avrà bisogno, sii lì per lei. È tutto quello che puoi fare" gli disse Thea con un sorriso triste, guadagnandosi un cenno del capo e un sorriso dal vampiro.

"Sei sempre così saggia, piccola T. Non fare niente di stupido finché non torno" le disse Damon prima di voltarsi per uscire dalla casa "come potrei? Ti stai portando via tutta la stupidità" gli urlò dietro con una risatina prima voltarsi verso la sua anima gemella, che sedeva con un'espressione accigliata mentre osservava la loro interazione ━ la gelosia gli era scritta in fronte e questo faceva solamente ridere ancora di più il lupo.

. . .

Poco dopo, Klaus, Thea e Hayley erano tutti seduti al tavolo della sala da pranzo del Mikaelson, mangiando un pasto che l'ibrido aveva così gentilmente preparato.

Il silenzio nella stanza era soffocante, soprattutto tra i due lupi dato che Thea si rifiutava di togliere il suo sguardo truce verso l'altra donna mentre Klaus guardava divertito.

Thea emise uno sbuffo infastidito mentre Hayley spostava rumorosamente il suo piatto vuoto di lato e sollevava la gamba per appoggiarla contro il petto, sorseggiando casualmente il suo vino.

Tutto ciò che Hayley faceva sembrava infastidire immensamente la giovane Lockwood. Mai in vita sua aveva odiato qualcuno tanto quanto la donna di fronte a lei, nemmeno Jules, il che la diceva lunga.

Di tanto la Lockwood sorprendeva la donna mentre lanciava sguardi seducenti alla sua anima gemella, il che le faceva ribollire il sangue. Anche se loro due non stavano più insieme, lei era ancora sua e viceversa ━ sarebbe morta prima di permettere a un'altra donna di avvicinarsi a lui.

Thea strinse il suo bicchiere d'acqua tra le mani quando notò il sorriso della Marshall rivolto al suo ex ragazzo con un luccichio malizioso negli occhi, e le ci volle tutta la forza nel suo corpo per non lanciarle il bicchiere in faccia.

"Allora, ti sei riposata, hai mangiato" disse Klaus quando notò il cipiglio geloso della sua anima gemella "dimmi qualcosa di Katerina," l'ibrido sorrise facendo sì che Hayley ricambiasse mentre alzava un sopracciglio in modo seducente

"Molti uomini hanno quello che vogliono con la tortura e l'intimidazione. Invece tu, con i drink e un ottimo pasto" rispose la Marshall, la sua voce era leggermente bassa mentre flirtava chiaramente con l'originale, facendo sì che Thea afferrasse saldamente il coltello nella sua mano, pronta a lanciarglielo se avesse provato a fare qualcos'altro in modo civettuolo.

"Beh, nel tuo caso stiamo favorendo l'ospitalità alla scortesia, ma sono nota per cambiare idea in un batter d'occhio e, non preoccuparti, sono favorevole alla tortura e all'intimidazione se preferisci" affermò la Lockwood mentre si avvicinava al lupo dall'altra parte del tavolo "dov'è Katerina?" domandò mentre Klaus osservava divertito.

"Sei così certo che io lo sappia?" chiese Hayley mentre si voltava a guardare la ragazza più giovane con le sopracciglia inarcate "l'hai avvisata a riguardo di quello che stavamo facendo, l'hai aiutata a trovare la cura e lei ha mandato il suo scagnozzo a farti fuori. Dimmi" chiese Klaus mentre socchiudeva gli occhi "cosa ti ha promesso Katerina."

La faccia di Hayley s'incupì mentre si spostava sulla sedia con le spalle curve, posando il bicchiere di vino sul tavolo prima di guardare di nuovo le due anime gemelle con un'espressione triste "ero a New Orleans alla ricerca di informazioni sui miei genitori biologici" rivelò facendo indurire il cipiglio di Thea.

Di solito, la bruna sarebbe stata comprensiva, ma la ricerca di Hayley dei suoi genitori era stata ciò che l'aveva portata a tradire suo fratello e quasi a farlo uccidere, quindi in realtà, al lupo non gliene importava della triste storia di Hayley.

Klaus inarcò le sopracciglia divertito "un orfana? Questo spiega la tua affascinante spavalderia" rifletté l'ibrido facendo accigliare Thea per la sorpresa. Affascinante spavalderia? Stava flirtando con Hayley proprio di fronte a lei? Il suo sangue ribollì al solo pensiero "è tipico di chi viene abbandonato" finì Klaus facendo inclinare di lato la testa di Hayley.

"Te ne intendi dell'argomento" osservò incuriosita, guadagnandosi un sorrisetto dall'ibrido in risposta mentre si sporgeva in avanti sui gomiti, guardando la donna direttamente negli occhi "io sono l'unico che può proteggerti e sono felice di farlo, a patto che tu collabori" le disse in tono promettente.

Thea fissò ferocemente i due, il coltello che teneva in mano cadde dalla sua presa e finì sul piatto di fronte a lei ━ la forza con cui l'aveva fatto fece però frantumare l'oggetto di ceramica.

"Scusate, ho interrotto il vostro piccolo flirt?" borbottò Thea con un sorriso sarcastico mentre l'attenzione di Klaus e Hayley tornava su di lei, ricordandosi solo ora che era ancora lì "colpa mia. Che ne dite se vi lascio a fare quello che dovete fare mentre vado a cavarmi gli occhi con un cucchiaio" sputò mentre si alzava dalla sedia, precipitandosi fuori dalla stanza con le lacrime agli occhi mentre la sua rabbia e gelosia ribollivano nel suo sangue.

Sapeva di non poter essere gelosa ━ non stavano insieme, lui era libero di fare quello che voleva.

Ma non riusciva a credere che avrebbe flirtato apertamente con qualcun altro proprio di fronte a lei solo pochi giorni dopo averle fatto tutto un discorso su quanto l'amava eccetera.

E poi l'aveva fatto con l'unica persona che odiava, per peggiorare le cose. Il suo cuore, che aveva appena iniziato a guarire, cominciò a frantumarsi ancora una volta e il lupo non sapeva quanto ancora avrebbe potuto sopportare.

. . .

Thea si unì a Klaus e Hayley, dopo essersi calmata un po', sapendo di aver lasciato che la sua gelosia avesse la meglio su di lei prima.

Il lupo li aveva trovati nella stanza d'arte di Klaus mentre l'ibrido era in piedi vicino alla porta, guardando Hayley mentre osservava criticamente tutte le sue opere d'arte con un bicchiere di whisky in mano.

"Questo lo odio" mormorò prima di sfogliare dei fogli "eccessivo. Non lo capisco" continuò, facendo accigliare Thea mentre entrava nella stanza "peccato che nessuno abbia chiesto la tua opinione, vero?" disse la Lockwood con un sorriso sarcastico che fece ridere Klaus mentre Hayley alzava gli occhi al cielo.

"Questo" mormorò Hayley mentre prendeva un dipinto dalla pila accanto a lei e si girava per sorridere a Klaus da sopra la spalla, ignorando completamente la presenza di Thea "non mi fa tanto schifo. Perché l'hai dipinto?" chiese all'originale, facendolo sorridere.

"La pittura è una metafora del controllo" rispose Klaus "ogni scelta è mia, la tela, il colore. Da bambino non avevo né un senso del mondo né un posto al suo interno, ma l'arte mi ha insegnato che la nostra visione si ottiene solo con la volontà. Lo stesso vale per la vita, sempre che non si permetta a qualcuno di intralciare la propria strada" spiegò l'ibrido facendo sorridere leggermente Thea.

Non si sarebbe mai stancata di ascoltare la sua anima gemella parlare della sua arte ━ era una delle tante cose in cui i due cercavano conforto e che li avvicinava. Il lupo ricordava le innumerevoli volte in cui la coppia si era rilassata nella sua stanza d'arte, riunendosi mentre chiacchieravano delle loro speranze e dei loro sogni.

Hayley sbuffò leggermente, portando Thea alla realtà mentre guardava il lupo sorridere seducentemente al suo ex ragazzo.

"Quindi, è questo è il tuo gioco" Hayley sorrise mentre si avvicinava a Klaus, non degnando la Lockwood di un solo guardo "mi mostri un paio di dipinti decisamente mediocri, ti lamenti della tua infanzia così da farmi raccontare tutti i miei sporchi segreti?" il lupo flirtò, guardando l'originale e facendo scattare Thea.

"Senti, Hayley. Prova a fare un altro dei tuoi stupidi commenti maliziosi e ti strappò il cuore per inviarlo come regalo di ringraziamento a Katherine, quindi ti suggerisco di allontanarti dal mio uomo" ordinò la Lockwood mentre i suoi occhi lampeggiavano d'oro, facendo sorprendere l'altro lupo mentre si ritraeva, alzando le mani in difesa.

"Rilassati, Thea. Ti stavo solo prendendo in giro. I maniaci omicidi non sono proprio il mio tipo, specialmente quelli che si divertono fino a dare la caccia al mio amico e tuo fratello, Tyler, per il prossimo secolo" sputò Hayley con uno sguardo arrabbiata mentre si voltava a fissare l'ibrido.

Il cipiglio di Thea si fece più profondo alle parole del lupo "beh, per essere più precisi, non sarebbe mai stato in quella posizione se non fosse stato per te, vero?" sbottò facendo ridere Hayley prima di voltarsi verso Klaus ancora una volta, ignorando l'adolescente più giovane.

"Sei convincente, ma la verità è che l'hai lasciato andare" inclinò la testa di lato, alzando un sopracciglio "vuoi sapere la mia ipotesi? se lo ucciderai, Thea ti odierà per sempre" concluse.

"Se avessi semplicemente ucciso Tyler" disse Klaus mentre si versava da bere, ignorando i battibecchi delle due ragazze "la mia vendetta si estinguerebbe in un attimo. Condannarlo a condurre una vita fatta di paranoia e paura, questa sarà la sua vera punizione" rivelò l'ibrido, rivolgendo a Thea uno sguardo per farle capire che non stava dicendo sul serio e desiderava solo far arrabbiare il lupo di fronte a lui.

"Ma andiamo. Non avrai veramente creduto a un futuro tra voi due" chiese l'ibrido mentre tornava verso la coppia, avvolgendo un braccio attorno alla vita di Thea in modo confortante.

Hayley si strinse nelle spalle "Non lo so. Forse avrebbe lasciato Caroline per me..." iniziò il lupo prima che Thea la interrompesse con una risatina divertita, facendo sì che il lupo la guardasse male prima che continuasse "se avessi usato la cura per ucciderti" finì.

Questa volta, fu il turno di Klaus di ridere mentre guardava il lupo con le sopracciglia inarcate "sai, se Tyler fosse risoluto la metà di te potrebbe sopravvivere anche un anno" rispose l'ibrido guadagnandosi una spintarella da Thea mentre lo fissava.

Hayley scosse la testa, prima di prendere un sorso dal suo whisky "non serve essere risoluti. Ci vogliono alleati, una rete di persone disposte a fare qualsiasi cosa per te, incluso cacciare gli scocciatori fino ad ucciderli. È così che Katherine è riuscita a sfuggirti" rispose guadagnandosi uno sguardo curioso dall'originale mentre inclinava la testa di lato con interesse.

"Beh, magari tu conosci i nomi degli aiutanti speciali fedeli a Katerina" rifletté, facendo sorridere la Marshall "forse ne conosco uno o due" rivelò con un sorrisetto malizioso "forse te li dirò" continuò con disinvoltura prima di buttare via il resto del suo drink.

E ci volle tutta la forza di volontà di Thea per non soffocare il lupo con la sua stessa lingua mentre strizzava l'occhio alla sua anima gemella ancora una volta, sapendo che lo stava facendo solo per infastidirla.

. . .

Thea sorrise felicemente mentre Klaus chiudeva la telefonata con Rebekah, senza preoccuparsi di nascondere il sollievo che provava dopo aver sentito quello che le aveva detto la bionda "mia sorella mi appena informato che il vampiro che ti ha aggredita è morto" disse a Hayley, che stava camminando per il soggiorno "quindi sei al sicuro e libera di andare. O di rimanere" finì l'ibrido facendo aggrottare la fronte a Thea mentre Hayley gli faceva un sorrisetto.

"Potresti convincermi a rimanere-" iniziò la Marshall prima che la Lockwood la interrompesse "che peccato che stesse solo cercando di essere educato. Non sei benvenuta a restare, nessuno ti vuole qui. Per favore, vattene" sbottò duramente con un sorriso sarcastico mentre tendeva la mano verso la porta.

Klaus fece un sorrisetto alla sua anima gemella con orgoglio mentre le farfalle gli turbinavano nello stomaco ━ la vista di lei così arrabbiata e territoriale lo eccitava.

Hayley ridacchiò mentre raccoglieva le sue cose prima di dirigersi verso la porta "sempre un piacere vederti piccola Lockwood" scherzò mentre apriva la porta.

"Vorrei poter vedere lo stesso" rispose Thea con un'espressione accigliata proprio mentre Hayley chiudeva la porta d'ingresso dietro di lei, facendo sospirare di sollievo la bruna mentre si voltava verso Klaus che le stava sorridendo con malizia negli occhi, facendola arrossire.

"E tu, piccolo lupo. Te ne vai o resti?" sussurrò seducentemente mentre i suoi occhi seguivano il corpo della bruna. Il cuore di Thea batteva forte nel petto e parte di lei sapeva che avrebbe dovuto andarsene e che avrebbe dovuto attenersi alle sue precedenti parole sul fatto che avevano bisogno di tempo e di spazio.

Ma sapeva che con uno sguardo al sorriso compiaciuto dell'ibrido, i suoi sforzi per starne alla larga erano inutili. Era la droga che desiderava e non ne aveva mai abbastanza di lui.

"Ti piace avere il controllo. Dimmelo tu" disse la bruna mentre il suo sguardo malizioso incontrava quello di Klaus, che si fece avanti, facendo scorrere la mano lungo la sua guancia prima di prenderle il viso e portare le loro labbra a incontrarsi in un bacio selvaggio e appassionato.

Thea mormorò di piacere, sollevando le braccia intorno al suo collo e avvicinando incredibilmente il suo corpo a quello dell'ibrido mentre chiudeva gli occhi, restituendolo il bacio altrettanto ferocemente.

Allontanandosi per prendere aria, il lupo sentì un brivido lungo la schiena alla vista dello sguardo bramoso dell'ibrido mentre lui si spostava per baciarla sul collo "è un male il fatto che trovo che la tua possessività sia eccitante? " chiese Klaus con la voce impastata dalla lussuria mentre succhiava il punto appena sotto l'orecchio di Thea, suscitando un lieve gemito dal giovane lupo.

"Non più di me che mi eccito quando minacci le persone e affermi il tuo potere" rispose la Lockwood con disinvoltura, mordendosi il labbro mentre Klaus continuava a darle baci lungo il collo fino al petto.

L'originale sorrise contro la sua pelle, le sue pupille si dilatarono al pensiero che lei fosse eccitata dal suo controllo "hmm, e io che pensavo che odiassi quella parte di me" la prese in giro l'ibrido mentre sollevava il suo sguardo di nuovo verso di lei.

Thea gli sorrise maliziosamente attraverso gli occhi socchiusi "vuoi sapere perché mi piace quel dipinto?" chiese il lupo, riferendosi al dipinto che Hayley aveva mostrato prima nella sala d'arte di Klaus. L'ibrido guardò il lupo incuriosito mentre lei gli sorrideva "posso vedere quanto sia davvero contorto" fece una pausa, mordendosi il labbro mentre Klaus faceva scontrare i loro corpi.

"E forse ti posso capire" sussurrò Thea nell'orecchio dell'originale prima di mordicchiargli il lobo mentre si allontanava, guadagnandosi un gemito dall'ibrido mentre si girava per baciarla ancora una volta ━ non avendo più la pazienza di prendere le cose con calma.

Prendendola per le cosce, Klaus fece correre i due nella sua stanza, gettandola sul letto mentre la guardava come se fosse un pasto delizioso che era pronto a divorare. Senza perdere un altro secondo, l'ibrido si avventò sopra di lei, catturando le sue labbra in un bacio caotico ma appassionato prima di strapparle la maglietta dal corpo.

"Sei proprio ossessionato dal strapparmi i vestiti. Sai, ne ho bisogno per andare in giro" ansimò Thea mentre Klaus ricominciava a darle dolci baci lungo il collo "preferirei di gran lunga che tu andassi in giro nuda" la prese in giro l'originale mentre le sue labbra si spostavano verso il basso, guadagnandosi piccoli gemiti di piacere dal lupo in risposta.

Con un sorrisetto dispettoso, Thea annuì leggermente in segno di assenso "sono sicura che lo preferirebbe anche il resto di Mystic Falls" mormorò sarcastica, sapendo che quello che aveva detto avrebbe scatenato la gelosia di Klaus.

L'ibrido ringhiò nel suo collo mentre succhiava con forza il punto dolce alla base delle clavicole, facendo sussultare rumorosamente la bruna "sei mia" disse Klaus possessivamente mentre guardava Thea con gli occhi socchiusi. La Lockwood gli sorrise "sempre" rispose prima di alzare leggermente la testa per catturare le sue labbra tra le sue in un altro bacio selvaggio e appassionato, apparentemente suggellando la sua promessa.

Perché lei era sua, e lo sarebbe sempre stata, non importa se stavano insieme o no. L'originale possedeva il suo cuore e lei possedeva il suo.

E mentre si strappavano i vestiti l'un l'altro, strappavano via tutte le barriere tra di loro e tenendosi sempre più vicini, le anime gemelle si resero conto di quanto fosse davvero importante questo momento. Perché questa volta non si trattava solo di esprimere il loro amore e desiderio l'uno per l'altro in un selvaggio momento di passione ━ questa volta sapevano che si stavano salutando, almeno per un po'. E così, invece di affrettare il momento e cedere al desiderio, avevano scelto di assaporare ogni singolo momento a cui potevano aggrapparsi.

Muovendosi a un ritmo più lento, ma molto più intenso, l'ibrido la baciò mentre Thea gli graffiava la schiena con le unghie e gemeva contro le sue labbra. Le loro mani vagavano liberamente attorno al corpo dell'altro, assicurandosi di memorizzare ogni curva e ogni piega della pelle.

Per prendersi il loro tempo e amarsi completamente e totalmente. Perché questo era più che solo sesso, si stavano dicendo addio. Versando tutte le loro emozioni e il loro amore in questo momento perché sapevano che sarebbe stata l'ultima volta.

E quando entrambi raggiunsero la fine, i loro occhi si incrociarono e una silenziosa promessa fu condivisa tra i due. Che lui sarebbe sempre stato suo e lei sarebbe sempre stata sua. Perché nessun altro amore avrebbe mai potuto paragonarsi a quello che avevano loro. Era spericolato, profondo ed era vero. Era stato imprevedibile, appassionato e divertente. E nessuno avrebbe potuto superarli o anche raggiungerli.

Perché erano Klaus e Thea, sempre e per sempre.

𝘭𝘦𝘸𝘪𝘴 𝘤𝘢𝘱𝘢𝘭𝘥𝘪 ⎯⎯⎯⎯⎯ 𝘴𝘰𝘮𝘦𝘰𝘯𝘦 𝘺𝘰𝘶 𝘭𝘰𝘷𝘦𝘥