Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

❨ 𝟬𝟰𝟰 ❩

𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗊𝗎𝖺𝗋𝖺𝗇𝗍𝖺𝗊𝗎𝖺𝗍𝗍𝗋𝗈 → ʰᵃᵈ ᶤ ᵏᶰᵒʷᶰ ʰᵒʷ ᵗᵒ ˢᵃᵛᵉ ᵃ ˡᶤᶠᵉ

━━━━━━━━━ 𝒇𝒊𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒊𝒄𝒆

𝒔𝒊𝒅𝒆 𝑪            //            𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐

episode 9 . . . . season 4

༄ // ❝ rabbia o amore? ❞














































THEA CORSE PER I BOSCHI di Mystic Falls alla massima velocità consentita dalle sue gambe, nel tentativo di superare i problemi che sembravano seguirla.

La bruna non tornava a casa da giorni, facendo preoccupare sua madre mentre si atteneva al suo piano per evitare Tyler. Non aveva nemmeno visto Klaus molto durante la settimana, insistendo sul fatto che era impegnata mentre in realtà era stata dai Gilbert con Matt e Jeremy, troppo spaventata per affrontarlo.

Non sapeva cosa dire. Era completamente combattuta tra la sua lealtà a lui e la sua lealtà a suo fratello. Il suo gemello.

Il lupo sapeva che non poteva dire a Klaus che i suoi ibridi non erano più asserviti a lui, avrebbe ucciso suo fratello senza fare domande. Ma Thea non sapeva nemmeno cosa stesse progettando Tyler, magari stava complottando per uccidere la sua anima gemella e lei non poteva semplicemente starsene seduta e lasciare che ciò accadesse.

Era completamente bloccata nel mezzo e quindi, invece di affrontare i suoi problemi come avrebbe dovuto, aveva scelto di scappare e nascondersi. Se avesse avvertito Klaus o meno, era comunque fottuta e lo sapeva.

Così la lupa si spinse più forte, costringendo il suo corpo a cooperare mentre correva più veloce, i suoi muscoli urlavano in segno di protesta mentre le sue guance si gonfiavano nel tentativo di ottenere più ossigeno nei polmoni.

Un piccolo sussulto lasciò la bocca della bruna quando una mano si avvolse attorno al suo polso, fermandola sui suoi passi. Girandosi, i suoi occhi trovarono lo sguardo preoccupato di suo fratello.

"Cosa vuoi, Ty?" chiese freddamente Thea mentre strappava il braccio dalla sua presa. Tyler sospirò "volevo solo vedere come stavi. Non sei a casa da giorni e nessuno ti ha visto" le disse dolcemente con occhi tristi.

Thea sbuffò in risposta mentre lo guardava incredula "puoi biasimarmi? Sono stata catturata e torturata dal tuo branco per darti una lezione, solo per scoprire che stavi tramando alle mie spalle e progettando di uccidere il mio ragazzo?" sbottò lei esasperata.

Il viso di Tyler cadde alle sue parole mentre un'espressione colpevole si contorceva sul suo viso "non sapevo che Kim l'avrebbe fatto. Ma Klaus deve essere fermato, T. Dopo tutto quello che ha fatto a me, a te, ai nostri amici. Deve andarsene" dichiarò l'ibrido con fermezza.

La bruna ringhiò contro di lui "ormai sono mesi che vi lascia in pace. Vi ha ignorato ed è rimasto per le sue, proprio come avevate chiesto eppure ecco che state complottando di nuovo contro di lui" sbottò lei in difesa della sua anima gemella, costringendo Tyler a socchiudere gli occhi "mi ha rovinato la vita, Thea!" sibilò mentre fissava incredulo la ragazza.

"Non hai mai voluto essere un lupo, Tyler. Lui ti ha aiutato. Per quanto malate e contorte fossero le sue azioni, ti ha liberato dalla maledizione" ribatté Thea facendo aggrottare la fronte di Tyler.

"Mi ha spezzato il collo e mi ha trasformato nel suo schiavetto, e il giorno dopo sei saltata a letto con lui, perdonandolo per tutto quello che aveva fatto" sibilò l'ibrido facendo aprire la bocca di Thea per lo shock.

"Non l'ho perdonato, Tyler. Non del tutto comunque. Ma ho imparato ad andare avanti, non ha senso aggrapparsi a fantasie di vendetta quando quello contro cui vuoi vendicarti è un ibrido immortale" ribatté il lupo con un sorriso sarcastico facendo spostare lo sguardo di Tyler verso il pavimento.

"Guarda, Ty. Sei mio fratello e non voglio che ti succeda niente, motivo per cui ti sto dicendo di lasciar andare tutto ciò che hai contro di lui e andare avanti" lo implorò allungando le mani per afferrare le sue.

Lo sguardo di Tyler si alzò di scatto dal pavimento mentre guardava l'espressione addolorata di sua sorella, vedendo il dolore nei suoi occhi e realizzando che ne era lui la causa.

"Non posso, T. Siamo così vicini a sbarazzarci finalmente di lui. Ad essere liberi" rispose l'ibrido in modo colpevole, facendo salire le lacrime agli occhi della gemella più giovane. "Per favore, Ty. Ti ucciderà" lo implorò Thea mentre le lacrime cominciavano a rigarle il viso, guadagnandosi un'alzata di spalle dal suo gemello in risposta.

"Sono morto in ogni caso. Almeno in questo modo ho la possibilità di aiutare anche gli altri" Tyler si strinse nelle spalle, sorridendo tristemente a sua sorella mentre le posava un bacio sulla fronte prima di allontanarsi.

Thea si accigliò, cadendo in ginocchio mentre scoppiava in lacrime, rendendosi conto che suo fratello aveva ragione. Se Klaus l'avesse scoperto, avrebbe ucciso subito Tyler ━ se gli ibridi avessero aderito al loro piano per uccidere Klaus, lei sapeva che la sua anima gemella avrebbe potuto sopraffarli facilmente e Tyler sarebbe comunque morto.

Non c'era modo che suo fratello ne uscisse vivo, a meno che lei non provasse a convincere Klaus a non farlo. Ma, se voleva farlo, allora avrebbe dovuto dirgli del piano di suo fratello e lui avrebbe pensato che lei fosse coinvolta.

Non c'era modo che potesse proteggerli entrambi. Era intrappolata tra l'incudine e il martello ━ all'interno di un ciclo infinito di dolore e tormento.

. . .

Dopo essere tornata da Elena e aver indossato alcuni dei suoi vestiti, Thea si diresse verso il Grill con uno sguardo determinato sul volto, decidendo di raccontare a Klaus del piano di suo fratello e sperando di usare il suo amore per lei come un modo per convincerlo a non ucciderlo.

Sapeva che si trattava di manipolazione, e per quanto odiasse abusare del suo amore in quel modo, non poteva permettergli di uccidere Tyler, non importava quanto stupido e avventato fosse stato il suo gemello.

Il lupo attraversò la piazza della città, osservando con un dolce sorriso i bambini che le correvano intorno nella neve finta. Entrando nel Grill, Thea rimase stupita dalla bellezza dei dipinti, i suoi occhi si fissarono su uno in particolare mentre si spostava per guardarlo più da vicino, notando la firma di Klaus in fondo.

La bruna ammirò il fiocco di neve postmoderno che Klaus aveva dipinto, i colori scuri riflettevano un senso di solitudine per il lupo che era quasi oscurato dal candore del fiocco di neve. Il contrasto tra loro illuminava un senso di rinascita per la giovane adolescente, una purezza che risplendeva nell'oscurità facendo turbinare un senso di colpa dentro di lei.

Li aveva disegnati. Il loro amore.

Lei era la luce, la purezza nella sua oscurità. Risplendendo attraverso la sua insicurezza e permettendogli di sentirsi amato e degno. Permettendogli di cambiare e rinascere.

Eppure eccola lì, sul punto di usare lo stesso amore che provava per lei contro di lui, per salvare suo fratello dai suoi stessi stupidi errori. Il pensiero le fece venire la nausea, ma non c'era nient'altro che potesse fare.

"Sei qui per rubare le stampelle del minuscolo Tim?" rifletté Thea con un dolce sorriso, mascherando il suo senso di colpa mentre sentiva degli occhi osservarla da dietro.

Voltandosi, i suoi occhi si posarono su quelli blu oceano della sua anima gemella che si fermò con un sorrisetto "Dickens era un uomo oscuro. Ti sarebbe piaciuto" le disse seriamente, ignorando la battuta della bruna.

L'ibrido fece il giro del tavolo verso di lei, avvolgendole saldamente la vita con le braccia con un sorriso "mi sei mancata" mormorò prima di chinarsi e posare un dolce bacio sulle labbra della sua anima gemella facendo sorridere Thea, prima di allontanarsi con aria colpevole.

"Anche tu mi sei mancato. Bel fiocco di neve, comunque" si complimentò il lupo con un sorriso dolce che fece aggrottare la fronte a Klaus con le braccia ancora strette attorno alla sua vita "lo prenderò come un complimento. Posso offrirti dello champagne?" chiese Klaus sorridendo.

Thea scosse la testa sorridendo, i suoi occhi osservarono gli adulti nella stanza, trovando sua madre tra loro "non posso, ci sono troppi occhi indiscreti" gli disse facendo ridacchiare l'ibrido "non voglio essere il brutto esempio del liceo alla prossima riunione cittadina" scherzò Thea.

Klaus le sorrise "beh, allora è un bene che la parte del liceo sia quasi finita" le fece notare ━ le sue parole avevano un doppio significato che fece vorticare dentro di lei il senso di colpa.

Una notte, mentre i due erano rannicchiati insieme nel suo letto, erano giunti all'accordo che dopo il diploma, Thea avrebbe lasciato la città con lui in modo che Klaus potesse finalmente mostrarle il mondo come aveva promesso.

Alla bruna sarebbero mancati moltissimo i suoi amici, sua madre e Tyler, ma non se ne sarebbe andata per sempre. Inoltre, la maggior parte dei suoi amici erano immortali, non avevano altro che il tempo di venire a trovarla.

Ma Thea non era sicura al 100% su come Klaus avrebbe reagito a quello che stava per dirgli. Non era sicura se l'avrebbe biasimata, pensando che lei avesse qualcosa a che fare con questo, o se l'avrebbe ignorata completamente e ucciso comunque Tyler.

Tuttavia, quello che sapeva era che più a lungo se ne stava lì senza dirglielo, peggiori sarebbero state le conseguenze.

"Nik, c'è qualcosa che devo dirti" il lupo iniziò a guardare l'ibrido con un'espressione accigliata sul volto, facendo cadere l'espressione eccitata di Klaus mentre un senso di preoccupazione si stabiliva dentro di lui al pensiero che avesse cambiato idea.

Era stata piuttosto distante negli ultimi due giorni, e anche se lui aveva cercato di non pensarci, qualcosa dentro di lui gli diceva che c'era qualcosa che non andava. Per questo aveva dipinto l'immagine del fiocco di neve. Lei era l'unica cosa pura in lui, senza di lei non poteva funzionare.

"No- aspetta. Niente del genere" balbettò Thea quando notò l'espressione addolorata dell'ibrido, consapevole di come suonassero le sue parole. L'espressione di Klaus divenne confusa, non capendo cosa girava per la testa della giovane Lockwood.

Proprio mentre Thea stava per parlare, i suoi occhi scorsero Stefan, Caroline e Tyler da sopra la spalla di Klaus "aspetta due secondi" gli disse la mora mentre si allontanava da lui, uscendo dal Grill nella direzione in cui aveva visto andare i suoi amici.

"Lo porto fuori" Thea sentì suo fratello parlare mentre svoltava per il vicolo del Grill, giusto in tempo per vedere Stefan correre verso di lui "nessuno porta fuori nessuno" sbottò con gli occhi socchiusi, catturando la loro attenzione e facendo ammorbidire le espressioni di Tyler e Stefan mentre Caroline la guardava colpevolmente.

"T" Tyler si trascinò facendo solamente arrabbiare di più la bruna mentre i suoi occhi si concentravano su di lui "no, Tyler. Non costringermi a commettere un omicidio" sibilò Thea proprio mentre altri ibridi entravano nel vicolo.

"Mi dispiace T, ma non ho scelta" le disse tristemente Tyler, mentre il mondo della giovane Lockwood si faceva nero.

. . .

Thea si svegliò nella sua stanza nella villa dei Lockwood, trovando Hayley in bilico sopra di lei "Hayley? Che diavolo sta succedendo? Perché sono qui?" il lupo scattò in piedi, alzandosi in fretta e inciampando leggermente.

Hayley posò una mano sulla spalla del lupo, guardandola con aria colpevole "Ty ti ha riportato qui per tenerti lontano dai guai, ma ho bisogno del tuo aiuto" gli occhi della Lockwood si strinsero, spingendo la Marshall a continuare.

"Ho fatto un patto con un tizio per ottenere informazioni sulla mia famiglia. Non ho salvato quegli ibridi a caso, ne avevo bisogno di dodici per il sacrificio" confessò Hayley facendo socchiudere ancora di più gli occhi di Thea mentre realizzava.

Hayley aveva ingannato Tyler, facendogli credere che lo stava aiutando in modo che potesse abbattere Klaus ed essere liberi, quando in realtà doveva solamente far incazzare Klaus in modo che li ammazzasse tutti.

"Hai usato Tyler. Avevi solo bisogno di Klaus per il sacrificio" Thea sospirò e Hayley guardò verso la moquette con un senso di colpa "per favore, dimmi che non l'hai detto a Klaus" la Lockwood si precipitò fuori preoccupata per suo fratello.

"Oh mio Dio, lo ucciderà" sussurrò Thea mentre le lacrime si accumulavano nei suoi occhi, preoccupata sia per suo fratello che per la sua anima gemella "no, non se lo troviamo prima e lo portiamo fuori città" disse Hayley speranzosa, facendo sì che Thea si accigliasse.

Scrollando la mano della mora dalla sua spalla, Thea socchiuse gli occhi disgustata "se mio fratello muore a causa del tuo inganno, ti ucciderò io stessa. Trovare la tua famiglia sarà l'ultimo dei tuoi problemi, quando ti metterò le mani addosso desidererai di morire insieme a quegli ibridi" la minacciò mentre fissava la donna con odio, facendola deglutire prima di guardare il pavimento con vergogna.

"Andiamo" mormorò Thea prima di precipitarsi fuori dalla sua stanza, determinata a salvare sia il suo gemello che la sua anima gemella, mentre Hayley la seguiva.

La Lockwood compose velocemente il numero di suo fratello, aggrottando la fronte mentre sentiva la segreteria telefonica "Tyler, chiamami non appena senti questo messaggio. Ho bisogno di sapere che stai bene" lo supplicò mentre le lacrime cominciavano a scendere dai suoi occhi, gemendo per la frustrazione e la preoccupazione.

. . .

Tornato nella piazza della città, Tyler aveva appena finito di lasciare un messaggio vocale a sua madre quando trovò una chiamata persa da Thea. Proprio mentre stava per richiamarla, i suoi occhi individuarono rapidamente lei e Hayley che camminavano verso di lui "cosa ci fate qui? Thea, tu dovreste starne fuori e Hayley dovresti portare qui la strega" disse perplesso, facendo sospirare tristemente Thea.

"Non c'è nessuna strega, Tyler" rivelò la gemella più piccola e i suoi occhi si spostarono sulla Marshall, facendo sì che Tyler le guardasse confuso "cosa?" chiese l'ibrido perplesso guadagnandosi un sospiro da entrambe le ragazze.

"Ho inventato tutto" gli disse Hayley con un'espressione colpevole, facendo cadere completamente la faccia di Tyler mentre alternava lo sguardo tra lei e Thea, cercando una spiegazione.

"Non ho mai voluto che tu uccidessi Klaus. Avevo bisogno di lui per il sacrificio" confessò Hayley tristemente mentre le sopracciglia di Tyler si aggrottavano ancora di più per la confusione "il cosa?"

"Non so come spiegarlo, ma ho fatto un patto con qualcuno che può aiutarmi a trovare la mia famiglia" rivelò con gli occhi rivolti verso il marciapiede "di cosa stai parlando? Che tipo di accordo?" chiese Tyler, non capendo cosa gli stesse dicendo il lupo.

"Dovevano essere dodici per il sacrificio, Tyler" gli disse gentilmente Thea con un'espressione comprensiva "dodici cosa?" chiese di nuovo l'ibrido mentre una sensazione di terrore cominciava a riempirlo, capendo finalmente quello che stavano dicendo.

"Mi dispiace" gli disse Hayley mentre le lacrime cominciavano a raccogliersi nei suoi occhi "Hayley, cosa hai fatto?!" urlò Tyler, quasi supplicandola di negare la conclusione a cui era arrivato.

"Se scappi ora, puoi uscirne vivo" rispose la Marshall mentre le lacrime le rigavano il viso, causando un misto di shock e orrore sul volto di Tyler. L'ibrido guardò la sua amica e sua sorella "cercherò di parlargli Tyler, ma non sono sicura che mi ascolterà. Per favore, vai fuori città e non dire a nessuno dove ti trovi. Non a me. Non alla mamma. Nemmeno a Caroline."

Tyler le fece un cenno, tirandola a sé per un ultimo abbraccio prima di allontanarsi velocemente, allontanandosi dai due lupi "bel lavoro" sputò Thea con sarcasmo mentre si girava verso Hayley.

"Nella tua disperata ricerca di trovare la tua famiglia, mi hai tolto con successo la mia. Spero sinceramente che ne sia valsa la pena" sbottò la bruna senza emozione prima di allontanarsi alla ricerca della sua anima gemella, pregando di trovarlo prima che potesse uccidere gli ibridi.

. . .

Gli ibridi si trovavano nel bosco con espressioni annoiate mentre aspettavano Hayley e la strega "dove diavolo sono finiti? Adrian dovrebbe essere qui da un momento all'altro" sbottò Kim con impazienza.

Un fruscio risuonò improvvisamente da dietro di loro, catturando la loro attenzione e facendoli voltare e vedendo Adrian "Kim" cercò di avvertirli l'ibrido poco prima che il suo cuore fosse strappato dal suo corpo, facendo sussultare il resto dei suoi compagni.

"No!" gridò Kimberley mentre il suo amico cadeva in ginocchio, mostrando Klaus dietro di lui con il suo cuore insanguinato in mano. Lo lasciò cadere a terra mentre fissava gli altri ibridi con nient'altro che pura rabbia sul viso.

Klaus uccise uno degli ibridi con la spada, proprio mentre un altro si precipitava verso di lui pronto ad attaccare. Prima che potesse farlo, tuttavia, Klaus gli tagliò la testa con la lama. Dopo quel momento, gli ibridi iniziarono a fuggire, ma il loro piano non funzionò perché l'originale riuscì ad ucciderli tutti.

Klaus si trovava in mezzo a tutti gli ibridi morti, respirando affannosamente mentre il sangue gli schizzava sul fronte della sua maglietta.

Dei piagnucolii spaventati catturarono improvvisamente la sua attenzione, facendolo camminare nella direzione del suono, seguendo Kim che si nascondeva nella cantina dei Lockwood.

Klaus continuò a seguirla mentre lei inciampava sulle ultime scale rimanenti, alzando il suo sguardo spaventato mentre l'ibrido originale torreggiava su di lei con un'espressione priva di emozioni.

Lei provò a indietreggiare, alzandosi e aggrappandosi alle sbarre della cantina, cercando di trovare una via d'uscita mentre continuava a singhiozzare "dov'è Tyler Lockwood?" chiese Klaus mentre Kim continuava a piangere, rifiutandosi di rispondergli.

Klaus le puntò la spada alla gola, avvicinandosi a lei "faresti bene a rispondermi, tesoro" la minacciò "dove si trova?!" urlò Klaus, facendo rannicchiare Kim per la paura.

"Non lo so" rispose lei, soffocando un singhiozzo "risposta sbagliata" rispose l'ibrido originale in modo sinistro prima di separare con successo la sua testa dal corpo. L'originale si voltò e iniziò ad allontanarsi, col volto non più pieno di rabbia ma di tristezza e solitudine.

. . .

Thea andò a prendere sua madre al Grill, portandola alla Pensione Salvatore per assicurarsi che fosse protetta da Klaus dato che la bruna non era sicura di che cosa potesse essere capace la rabbia dell'ibrido.

Non poteva perdere sua madre e suo fratello nella stessa notte, questo l'avrebbe distrutta completamente.

"Sai, pensavo che sarei stato più felice guardando Klaus essere condotto al suo massacro, ma per qualche ragione non posso fare a meno di sentirmi un po' in colpa" Thea sentì Stefan parlare tristemente mentre si faceva strada nella Pensione con una Carol ubriaca che si aggrappa a lei.

"Sì, pure io. Per tutto il giorno ho cercato di ricordare a me stessa tutte le cose orribili che ha fatto" il lupo sentì Caroline mormorare in risposta facendola fermare sui suoi passi "vedi, questo è il punto, abbiamo fatto tutti cose orribili" ragionò Stefan "e io sono seduto qui cercando di capire cosa ci renda migliori di lui" concluse il vampiro Salvatore.

Thea si accigliò, decidendo finalmente di annunciare la sua presenza "assolutamente niente" affermò il lupo mentre entrava nella stanza, facendo schioccare le teste di entrambi i vampiri verso di lei.

"Tranne il fatto che voi avete una famiglia di cui potete fidarvi. Per tutta la vita gli è stato detto che non era abbastanza bravo, osservando mentre la sua famiglia lo abbandonava, stufi della sua lotta per il potere" sbraitò la mora, guardando i volti di Stefan e Caroline pieni di sensi di colpa.

"Ma possiamo biasimarlo? Credeva che fosse meglio allontanare le persone e spaventarle piuttosto di lasciarle avvicinare. È spietato, spericolato e sì, a volte può comportarsi come un mostro. Ma lui non è diverso da nessuno di noi" continuò Thea.

"Non ha fatto niente di peggio di nessuno di voi, quindi perché dovrebbe essere punito in modo diverso. Solo perché non hai fatto male direttamente al nostro gruppo di amici? Dimmi, ti sei fermato a pensare alle famiglie di tutti quelle persone che hai ucciso nei tuoi giorni da Squartatore?" chiese Thea mentre guardava Stefan con curiosità "o tu, Caroline. Ti sei mai chiesta della famiglia di quell'uomo che hai ucciso?" chiese il lupo alla bionda mentre le lacrime cominciavano a raccogliersi nei suoi occhi.

"Anch'io ho ucciso un uomo, è così che ho innescato la mia maledizione. In che modo Klaus è più un mostro del resto di noi? Perché se lo merita?" chiese retoricamente la giovane Lockwood con un'espressione accigliata mentre le lacrime cominciavano a sgorgare liberamente dai suoi occhi.

"T" sussurrò Stefan mentre guardava accigliato la sua amica "non farlo, Stefan. Mi fidavo di entrambi. Ti ho creduto quando mi hai detto che avresti cercato di accettare il fatto che lo amavo. Pensavo che non mi avresti di nuovo tradito, permettendo a mio fratello di cercare di uccidere il mio ragazzo mentre voi idioti cercate di trovare la cura di cui vi ha parlato" Thea si infuriò.

"Ora, vi lascio mia madre mentre vado a cercare di convincere la mia anima gemella a non massacrare mio fratello come punizione per il suo comportamento" il lupo sorrise loro sarcasticamente mentre si voltava per uscire.

"Assicurati che sia libera dalla verbena e poi soggiogala. Dille di lasciare la città e di andarsene il più lontano possibile. Dille di allontanarsi da questa vita e che io e Ty ci prenderemo cura l'uno dell'altro" ordinò Thea ai due vampiri, assicurandosi di sbattere la porta dietro di lei dopo essere uscita, mentre le lacrime le rigavano il viso, sapendo che l'unico modo per mantenere la sua famiglia veramente al sicuro era che lei lasciasse la città.

. . .

Thea inviò un messaggio a suo fratello, facendogli sapere che la loro madre era al sicuro e chiedendogli se fosse uscito sano e salvo dalla città mentre si sedeva sul bordo della fontana di pietra nella piazza del paese.

Il lupo sospirò mentre posava il telefono accanto a sé proprio mentre Klaus le si avvicinava, i suoi vestiti e il viso schizzato di sangue lo facevano sembrare più un mostro che un uomo.

"Che piacere vederti qui, piccolo lupo. Presumo che tu stia cercando Tyler. Mi piacerebbe scambiare due parole con lui di persona" borbottò l'ibrido mentre stringeva una bottiglia di champagne in una delle sue mani, facendo sospirare Thea.

"Nik, per favore, non fargli del male. È mio fratello. È tutto quello che ho" implorò la bruna, facendo sorridere leggermente Klaus "e tu sei tutto quello che lui ha. C'è una bella simmetria in questo, non credi?" rifletté mentre fissava la bruna, che aveva le lacrime agli occhi.

"So che sei meglio di così, Nik" supplicò il lupo facendo sì che l'originale socchiudesse gli occhi con rabbia "come faccio a sapere se anche tu lo sei?" ribatté, osservando la bocca di Thea spalancarsi per lo shock.

"Come faccio a sapere che non hai niente a che fare con il piano id tuo fratello? Che non hai fatto finta per tutto questo tempo mentre pianificavi di sbarazzarti finalmente di me" continuò Klaus, le sue insicurezze si mostrarono mentre fissava la prima donna che credeva lo amasse veramente.

Thea lo fissò "pensi davvero così male di me? Dopo tutto quello che abbiamo passato, pensi davvero che ti userei così?" sbottò facendo sospirare l'ibrido "non so più cosa pensare, Thea. Pensavo di essere finalmente felice, per la prima volta in mille anni e poi succede questo" sputò Klaus mentre delle lacrime gli scorrevano lungo le guance.

"Possiamo ancora essere felici, Nik" gli disse dolcemente la bruna mentre gli afferrava il viso tra le mani, asciugandogli le lacrime con i pollici.

Klaus si appoggiò al suo tocco, chiudendo gli occhi mentre assaporava il momento prima di guardarla dritto negli occhi "non questa volta, piccolo lupo. Non dopo questo" negò l'ibrido facendo abbassare le mani a Thea.

"Nik, per favore. Lascia perdere, possiamo andare avanti. Andiamocene da questa città, proprio come avevamo programmato" implorò la bruna, provando con tutto ciò che era in lei a fargli cambiare idea su suo fratello.

"Non posso permettergli di passarla liscia, Thea. Non importa quanto sia forte il mio amore per te, non permetterò che tuo fratello mi calpesti. Non posso" le disse Klaus facendo annuire il lupo, rendendosi conto che la sua sete di vendetta superava il suo amore per lei ━ frantumando così il cuore in milioni di minuscoli pezzi.

"Sappi solo che se lo fai, questa è la nostra fine. Non si può tornare indietro da questo Klaus" lo avvertì Thea mentre si allontanava da lui, guardandolo con uno sguardo privo di emozioni, anche se le lacrime che rigavano la sua faccia rivelavano quanto si sentisse veramente distrutta.

"Mi dispiace" le disse Klaus con le lacrime agli occhi mentre si chinava per baciarle la fronte prima di allontanarsi velocemente, portando con sé il suo cuore spezzato.










































𝘵𝘩𝘦 𝘧𝘳𝘢𝘺 ⎯⎯⎯⎯⎯ 𝘩𝘰𝘸 𝘵𝘰 𝘴𝘢𝘷𝘦 𝘢 𝘭𝘪𝘧𝘦

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro