❨ 𝟬𝟰𝟯 ❩
𝖼𝖺𝗉𝗂𝗍𝗈𝗅𝗈 𝗊𝗎𝖺𝗋𝖺𝗇𝗍𝖺𝗍𝗋𝖾 → ᶤ ᵍᵒᵗ ᵗʰᵉ ˡᵒᶜᵏ˒ ᵍᵃᵛᵉ ʸᵒᵘ ᵗʰᵉ ᵏᵉʸ
━━━━━━━━━ 𝒇𝒊𝒓𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒊𝒄𝒆
𝒔𝒊𝒅𝒆 𝑪 // 𝒊𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒕𝒓𝒐
〔 episode 8 . . . . season 4 〕
༄ // ❝ un pigiama party finito male ❞
LA MATTINA DOPO, Thea si svegliò con un sorriso gioioso sul volto mentre si rigirava tra le lenzuola di seta di Klaus.
La luce del sole del primo mattino splendeva attraverso le fessure delle tende e una leggera brezza arieggiava nella stanza, mentre le due anime gemelle erano avvolte pacificamente l'una nelle braccia dell'altra.
Erano mattine come queste che facevano desiderare a Thea di aver lasciato la città con Klaus quando glielo aveva chiesto per la prima volta.
Ma, per quanto la mora volesse e cercasse di ignorare la realtà, aveva ancora solo 18 anni e doveva ancora frequentare il suo ultimo anno di scuola. E sembrava che tutto intorno a lei volesse ricordarglielo mentre la sveglia del suo telefono squillava rumorosamente, facendo gemere entrambe le anime gemelle.
"Spegnila" brontolò Klaus all'orecchio del lupo mentre si girava su un fianco, avvolgendo le braccia attorno alla vita della Lockwood, avvicinando il suo corpo al suo.
Thea gettò il braccio fuori dal letto, cercando ciecamente il suo telefono per spegnerlo. Tuttavia, invece di spegnere la sveglia, fece cadere il telefono dal comodino ━ facendola gemere mentre il tono della sveglia aumentava.
Aprendo con riluttanza gli occhi, l'adolescente Lockwood srotolò delicatamente le braccia di Klaus dalla sua vita mentre scivolava fuori dal comodo letto.
Klaus brontolò mentre si sdraiava sulla schiena, i suoi occhi stanchi guardarono il lupo mentre si dirigeva verso il bagno con nient'altro che una delle magliette dell'ibrido e la sua lingerie. "Sei sicura di dover andare via?" chiese l'ibrido.
Gli occhi azzurri dell'originale seguivano ogni mossa del lupo con un sorriso pigro, osservando il modo in cui i suoi fianchi oscillavano leggermente mentre si dirigeva verso i suoi cassetti, tirando fuori alcuni dei suoi vestiti.
Thea si voltò a guardarlo con un sopracciglio alzato "se voglio laurearmi devo andare a scuola. Onestamente, sono abbastanza sicura che l'unico motivo per cui posso ancora ottenere il mio diploma è perché mia madre è il sindaco" rise tra sé e sé mentre si avviava di nuovo verso il bagno.
Klaus gemette, ricadendo sul letto infastidito mentre si rendeva conto che non c'era niente che potesse fare per costringerla a stare a letto con lui tutto il giorno. "Vieni?" lo chiamò scherzosamente il lupo bruno mentre si dirigeva nella doccia, facendo immediatamente alzare Klaus.
La vista del sorrisetto malizioso di Thea fu una conferma sufficiente per far si che Klaus si gettasse fuori dal caldo letto e seguire la sua anima gemella in bagno con un sorrisetto seducente.
. . .
Un'ora dopo, Thea stava percorrendo il corridoio della scuola di Mystic Falls, trovando Caroline e Bonnie in piedi davanti al suo armadietto, quest'ultima con un sorriso mentre Caroline la fissava arrabbiata.
"Mi hai lasciato di nuovo da sola con il signor Peters a fisica. Perché sei così in ritardo?" piagnucolò la bionda con gli occhi socchiusi, guadagnandosi un sorrisetto malizioso dalla mora in risposta, facendo intendere cos'aveva fatto tutta la mattina "okay, ew."
Thea alzò gli occhi al cielo, prendendosi i suoi libri dall'armadietto "come stai Bon?" chiese il lupo con aria colpevole mentre guardava la strega. Non era stata molto presente per Bonnie nelle ultime settimane, la sua mente era stata presa completamente dalla sua anima gemella e dal concorso di Miss Mystic Falls.
Bonnie scrollò le spalle con un piccolo sorriso "meglio, il professor Shane mi sta aiutando con la mia magia" rispose la strega con un sorriso felice. La Lockwood ricambiò il sorriso mentre chiudeva la porta dell'armadietto, appoggiandosi contro esso.
"Fantastico. Mi dispiace di non essere stata molto presente per te, non sono stata una grande amica nelle ultime due settimane" la mora si scusò, costringendo Bonnie a tirarla a sé per abbracciarla.
Alla strega sinceramente non importava, sapeva che tutti avevano i loro problemi da affrontare, inclusa Thea. Ma sapeva anche che, se mai si fosse trovata in guai seri, avrebbe potuto contare sul fatto che la Lockwood sarebbe stata lì per aiutarla.
Non avevano bisogno di vedersi o parlarsi ogni giorno per dimostrare che erano migliori amiche ━ sapevano tutti, Caroline ed Elena incluse, che se una di loro avesse mai avuto bisogno di qualcosa, le altre sarebbero state lì in un batter d'occhio.
Allontanandosi l'una dall'altra, le tre ragazze individuarono rapidamente Elena che camminava verso di loro con un sorriso felice e i capelli raccolti in uno chignon disordinato. "Elena, ehi, va tutto bene?" chiese Bonnie quando la doppelganger si fermò davanti a loro.
Elena guardò le ragazze confusa "sì. Perché non dovrebbe?" chiese un po' sorpresa dalla domanda della strega. Thea spiegò velocemente la domanda di Bonnie, "beh, Caroline ci ha detto che dovevi trasferirti per stare lontana da Jeremy" disse dolcemente, come se le sue parole potessero far crollare Elena.
"Matt è a casa con lui per assicurarsi che tenga sotto controllo tutte le sue pazzie da cacciatore. Sta bene" la doppelganger scrollò le spalle mentre guardava le sue tre migliori amiche, guadagnandosi un'espressione accigliata da Caroline in risposta.
"Ma tu?" chiese, riaffermando la precedente domanda di Bonnie "è evidente che non hanno una spazzola all'hotel Salvatore" rise la bionda facendo ridacchiare Thea accanto a lei mentre i loro occhi si posavano sull'acconciatura arruffata di Elena.
"Oh-ero di fretta. Voglio dire, guardate" balbettò Elena mentre si toglieva i capelli dallo chignon, lasciandoli cadere mentre cambiava rapidamente argomento.
"Ragazze avete qualche programma per stasera? Ho un disperato bisogno di parlare" le supplicò la doppelganger facendo sorridere le tre. "Ci sto. Shane mi ha insegnato alcuni piccoli incantesimi che volevo provare" Bonnie sorrise eccitata, facendo sorridere felicemente Elena.
"Oh, il professore inquietante è solo Shane ora?" la prese in giro Caroline facendo alzare gli occhi al cielo a Bonnie "non è inquietante" lo difese mentre socchiudeva gli occhi.
"Non stiamo giudicando" disse Thea alla strega, lanciando un'occhiata ammonitrice a Caroline "Io sì" affermò lei, ignorando lo sguardo di Thea. La Lockwood sospirò infastidita e Elena sorrise a Bonnie "non ascoltarla. Allora, serata tra ragazze? Possiamo fare irruzione nella cantina dei vini dei Salvatore" disse maliziosamente.
Bonnie e Thea copiarono il suo sorrisetto, accettando la proposta mentre Caroline si muoveva a disagio. "Ehm, sei sicura che Stefan e Damon siano d'accordo?" chiese esitante la bionda mentre Elena guardava in fondo al corridoio, individuando il Salvatore più grande.
"Non posso tornare a casa perché mio fratello ha cercato di uccidermi. Quindi casa loro è anche casa mia adesso. Ci vediamo tra un po'" rispose distrattamente la doppelganger prima di seguire il vampiro dai capelli corvini.
Caroline, Bonnie e Thea la guardarono andarsene, quest'ultima con un sorrisetto sul viso. "Festa a casa Salvatore!" esultò allegramente facendo ridacchiare sommessamente Bonnie, scuotendo la testa mentre le due ragazze spostavano la loro attenzione sul lupo.
Caroline alzò gli occhi al cielo "Abbiamo inglese dopo e non mi lascerai sola di nuovo" affermò fermamente la bionda mentre afferrava il braccio di Thea, trascinandola via mentre la bruna gemeva in segno di protesta.
. . .
Quando la scuola finì e arrivò la notte, Thea si diresse verso la Villa dei Salvatore insieme a Caroline e Bonnie. Le tre erano sedute sul lungo divano in salotto aspettando Elena, che rientrò facendo scivolare una cassa di legno sul tavolo dietro il divano.
Il rumore delle bottiglie di vino che sbattevano interruppe la conversazione delle ragazze. "Una per te" iniziò la doppelganger con un sorriso malizioso mentre tirava fuori una delle bottiglie di vino dalla cassa e la porgeva a Bonnie.
"Una per te" ripeté porgendo la bottiglia alle mani in attesa di Caroline "e una per te" finì Elena, tirando fuori la penultima bottiglia e porgendola a Thea, che ricambiò con un sorriso.
Bonnie si avvicinò alla cassa, tirando fuori una sacca di sangue fresco "Presumo che questo sia per Caroline" affermò con una smorfia. Caroline sorrise, allungando la mano verso la sacca di sangue.
"In realtà, è per me" sorrise la doppelganger, afferrando velocemente la sacca e facendo apparire sguardi sorpresi sui volti delle tre ragazze.
"Pensavo" sbiascicò Caroline mentre Bonnie guardava accigliata la bruna "Ah, intendi questa?" disse Elena mentre beveva la sacca di sangue prima di togliersela dalla bocca e sorridere, mostrando loro che poteva bere dalle sacche e non solo dalla vena.
"Grazie a Damon, ora sono un vampiro funzionale" Elena sorrise felicemente facendo sì che Bonnie e Thea le ricambiassero il sorriso. "È incredibile" rispose Thea allegramente mentre Caroline le guardava accigliata
"Ehm, cosa intendi con 'grazie a Damon'?" chiese facendo alzare gli occhi al lupo, sapendo dove sarebbe andata a finire la conversazione. "Beh, mi ha suggerito di riprovare. Così ho fatto, e ha funzionato" Elena scrollò le spalle mentre si univa alle ragazze sul divano di fronte a loro.
Caroline sospirò, voltandosi di nuovo verso la doppelganger "allora, dov'è il mio Salvatore meno preferito?" chiese, guadagnandosi una gomitata nel fianco dal lupo che le sedeva accanto. Elena alzò il telefono "sono fuori con Stefan per la notte, non aspettarmi sveglia. Legame tra fratelli" lesse ad alta voce facendo mormorare amaramente Caroline in risposta.
"Hmm, quindi adesso vi mandate anche i messaggi di controllo? Cos'altro fate?" indagò Caroline, facendo socchiudere gli occhi ad Elena. "So che non sei il suo più grande fan, ma mi ha appena cambiato la vita. Ti dispiacerebbe nascondere tutto l'odio che provi per lui?" sbottò la doppelganger ━ il suo tono chiariva che era offesa da quello che aveva detto il vampiro.
Un imbarazzante silenzio cadde sulle ragazze quando Caroline ed Elena socchiusero gli occhi l'una verso l'altra, facendo sospirare Thea.
"Okay, nuova regola della serata tra ragazze: non si parla di ragazzi. Inoltre, perché parlare quando abbiamo questo?" disse Bonnie, spezzando la tensione tra Elena e Caroline. La strega sorrise mentre cercava nella sua borsa , sollevando un sacchetto di erbe.
La bocca di Thea si spalancò per lo shock "quello è tè per fattoni?" la prese in giro in modo beffardo facendo cadere il sorrisetto di Bonnie. "È tè per gli spiriti. Apre il tuo 'io interiore' o una roba del genere" la corresse la strega Bennett, aggrottando la fronte quando vide il sopracciglio alzato di Thea mentre continuava a sorriderle, non convinta dalla sua spiegazione.
"Andiamo. Non è droga. Shane mi sta aiutando a fare magie naturali senza dover connettermi agli spiriti" insistette la strega facendo aggrottare la fronte a Caroline.
"Mm-hmm," mormorò ancora una volta la bionda, guadagnandosi un'altra gomitata nelle costole da Thea mentre Bonnie la guardava esasperata "non giudicare!" Caroline continuò a fissare la strega con un'espressione impassibile, facendo sì che sia Bonnie che Thea si accigliassero, costringendo infine la bionda ad arrendersi.
"Voi tre state vi state potenzialmente rovinando la vita e io resterò pigramente a guardare, è una vostra scelta" sbuffò la bionda. Thea socchiuse gli occhi alle sue parole "cosa ho fatto io?" piagnucolò la mora, mentre alzava le braccia esasperata.
Caroline le sorrise compiaciuta prima di passarsi le mani sulle labbra come se le stesse sigillando, deridendo il lupo e facendo aggrottare la fronte di Thea. "Berrò a quello" dichiarò Elena, interrompendo le risate di Thea e Caroline mentre si alzava dal divano di fronte.
La strega, il lupo e il vampiro biondo si alzarono tutte dal divano su cui erano sedute, sollevando le loro bottiglie di vino in aria mentre Elena sollevava la sua sacca di sangue. "Cin cin" esclamò allegramente la doppelganger mentre le tre facevano tintinnare le loro bottiglie con la sua sacca di sangue.
Thea sorrise alle sue amiche prima di portare la bottiglia alle labbra, bevendone avidamente il contenuto.
. . .
Poco dopo, Thea era pesantemente ubriaca mentre ballava nel soggiorno dei Salvatore con Bonnie, Caroline ed Elena. La musica risuonava dallo stereo mentre le risate echeggiavano in tutta la casa al tentativo di Thea e Caroline di sfilare da ubriache, tutto documentato sul telefono di Bonnie.
Thea sollevò la sua bottiglia per bere un altro po', solo per scoprire che era vuota. "Elena, l'ho finita" piagnucolò il lupo facendo sorridere la doppelganger, che usò la sua velocità da vampiro per arrivate al tavolo da pranzo.
Le ragazze applaudirono e risero mentre Elena ritornava di corsa, stappando il tappo della bottiglia e versando velocemente a lei ea Thea un altro bicchiere di champagne. Le due more si scambiarono uno sguardo prima di portare entrambi i bicchieri alle labbra, tracannando il loro contenuto mentre Caroline e Bonnie applaudivano.
Una volta che ebbero finito, le ragazze si stanziarono nel bagno di Damon, Elena e Thea erano entrambe sdraiate nella vasca vuota mentre Bonnie e Caroline sedevano di fronte a loro, ridacchiando allegramente.
Thea si portò alle labbra la sua nuova bottiglia di vino mentre Bonnie passava ad Elena il suo telefono "guarda questo video che ti ho fatto" la strega rise eccitata.
Elena sorrise mentre lo guardava "sembro Superman. Essere un vampiro è così strano" rifletté dopo un momento di silenzio "oh mio Dio, adoro questa vasca da bagno. Perché non veniamo a stare qui più spesso?" farfugliò distrattamente facendo ridacchiare divertita Thea.
"Ti dirò io perché" disse Caroline mentre alzava il dito "pidocchi. Pensa a tutte le puttane piene di germi che Damon ha attirato nella sua tana maliziosa" scherzò, ridacchiando tra sé.
Thea fece una smorfia, abbassando la bottiglia alla brutta battuta dell'amica. Sapeva che doveva essere divertente, ma il disgusto di Caroline per il vampiro dai capelli corvini faceva suonare le sue parole cattive e giudicanti.
Un altro imbarazzante silenzio cadde sulle ragazze e Elena si alzò nella vasca con un'espressione accigliata, mentre Bonnie e Thea si scambiavano sguardi imbarazzati.
Notando le reazioni non divertite delle sue amiche, Caroline alzò le mani in segno di resa "okay, mi dispiace. Sono stata buona tutta la notte. Ora mi fermo" disse facendo alzare gli occhi al cielo. "No, non fermarti per causa mia. Voglio dire, è solo Damon, giusto?" commentò sarcasticamente la doppelganger, lanciando uno sguardo truce al vampiro biondo.
"Bene, puoi dire quello che vuoi su Stefan lo squartatore" continuò Caroline, ignorando gli sguardi di avvertimento che le venivano lanciati da Bonnie e Thea "ma almeno non era un puttano" concluse. Elena strinse la mascella con uno sguardo accigliato "quindi, cos'è che ti ha fatto saltare immediatamente nel suo letto appena l'hai incontrato?" chiese con un sorriso sarcastico.
"Non sapevo che fosse un narcisista sociopatico" si difese Caroline mentre si voltava verso la doppelganger con le sopracciglia alzate, ferita dall'insulto. "C'è sempre stato per me quando avevo bisogno di lui" ribatté Elena mentre Thea annuiva con la testa.
Damon era l'unica persona da cui potevi rivolgerti per qualsiasi cosa ━ lui e Thea avevano avuto un paio di settimane difficili quando lei si era messa con Klaus per la prima volta, ma non poteva biasimarlo per essersi arrabbiato.
Il lupo non era d'accordo con il modo in cui i suoi amici l'avevano gestita, o il modo in cui l'avevano usata come esca e messo la sua vita sotto tiro, ma ora aveva capito che Damon l'aveva fatto per amore,
L'adolescente Lockwood temeva che non avrebbe mai perdonato completamente i suoi amici per come l'avevano trattata, così come loro non avrebbero mai perdonato Klaus per tutto quello che aveva fatto. Ma era disposta a superarlo.
Per la prima volta dopo molto tempo la bruna era finalmente felice di dove si trovava, aveva la sua anima gemella, aveva i suoi amici e aveva suo fratello ━ e per una volta, nessuno di loro stava complottando per uccidersi a vicenda. Non era abbastanza ingenua da pensare che sarebbe durato, ma ci sperava.
"Sì, perché spera che tu vada a letto con lui" ribatté Caroline mentre socchiudeva gli occhi verso il doppelganger, interrompendo i pensieri di Thea. "Beh, forse l'ho fatto," ribatté Elena senza esitazione, facendo cadere a Thea la bottiglia di vino mentre i tre fissavano scioccati il vampiro appena trasformato.
"Cosa hai fatto?!" sibilò Caroline furiosamente mentre fissava la bruna, facendo roteare gli occhi ad Elena. Bonnie scosse la testa delusa "non l'hai fatto..." ansimò supplichevole mentre la Gilbert si alzava dalla vasca da bagno che ora conteneva il vino versato di Thea.
"Sì. L'ho fatto. Senti, so che voi due avete dei problemi con lui, ma sono felice e volevo passare questa notte con le mie migliori amiche per poterglielo raccontare" dichiarò la doppelganger prima di uscire dalla stanza sbuffando.
"Avrei assolutamente dovuto scommettere che sarebbe successo" mormorò Thea mentre raccoglieva la bottiglia di vino abbandonata dalla vasca, bevendo il resto del suo contenuto mentre Bonnie e Caroline si voltavano a guardarla male.
Thea abbassò la bottiglia notando i loro sguardi "sul serio non ve lo aspettavate? Damon è follemente innamorato di lei, era destino che accadesse ad un certo punto" Caroline la derise e il viso di Bonnie si addolcì "l'unica cosa di cui Damon Salvatore è innamorato è se stesso" ribatté facendo roteare gli occhi a Thea mentre si alzava, inciampando leggermente mentre usciva dalla vasca.
"Questo è quello che scegli di vedere perché ti rifiuti di dargli una possibilità. Tutto quello che fa, nel bene e nel male, lo fa per Elena e Stefan. Certo, è sarcastico, maleducato e testardo, ma ci tiene a Elena, e lui la rende felice. Questo è ciò su cui dovremmo concentrarci in questo momento" affermò il lupo.
Caroline sbuffò "ho capito! Ma stanno già dormendo insieme?" chiese lei, alzando un sopracciglio esasperata e facendo sospirare Bonnie. "Non importa. Thea ha ragione. Lei è nostra amica e dovremmo sostenerla" rispose la strega mentre si alzava, lanciando uno sguardo a Thea come per scusarsi per il modo in cui si era comportata quando aveva scoperto la relazione tra lei e Klaus.
Thea sorrise alla strega con gratitudine mentre Caroline sbuffava ancora una volta, rendendosi conto di non avere alleati, decidendo così di alzarsi e unirsi alle ragazze mentre cercavano Elena.
. . .
Le ragazze finalmente trovarono la doppelganger al piano di sotto, intenta a pulire il pasticcio che avevano fatto con un'espressione accigliata sul viso, Bonnie sospirò tristemente "Elena, andiamo" mormorò a bassa voce.
"La festa è finita. Ragazze, dovete andarvene" sbuffò Elena senza emozioni mentre continuava a pulire, rimettendo i cuscini al posto giusto. Caroline alzò le mani in segno di esasperazione, guardando supplichevole la bruna "non arrabbiarti, okay? Ci stiamo solo preoccupando per te."
Alle sue parole, Elena si voltò con un sorriso sarcastico sul viso "pensi che mi renda felice che voi lo odiate? Lo capisco, le sue azioni sono state un po' ambigue ma io non lo odio, non ci riesco" esclamò prima di voltarsi verso Thea con un'espressione colpevole.
"Adesso capisco. Quanto mi sbagliavo, quanto sbagliavamo tutti noi a giudicarti per esserti innamorata di Klaus. Non avevamo il diritto, qualunque cosa ci facesse, non spettava a noi dettare i tuoi sentimenti. Mi dispiace tanto T" si scusò la doppelganger con un sorriso dolce, facendo sì che Thea ricambiasse.
"Niente al mondo è mai bianco o nero, o solo buono e cattivo. Le cose non sono così facili. Vogliamo tutto e siamo disposti a lavorare per questo, ma a un prezzo. Non tutti capiranno o saranno d'accordo, ma se Damon è colui che ti rende felice, allora chi siamo noi per ostacolarti" disse Thea alla doppelganger, guadagnandosi un sorriso di gratitudine in risposta.
Caroline sbuffò, alzando gli occhi al cielo "per favore. Sappiamo tutti che Thea adora i cattivi ragazzi" borbottò facendo scattare la testa del lupo nella sua direzione mentre i suoi occhi si stringevano gelidamente.
"Cosa dovrebbe significare?" chiese la bruna in tono accusatorio, incrociando le braccia sul petto mentre guardava accigliata la sua amica bionda. "Significa che ovviamente sei dalla parte di Damon. Klaus fa sembrare Damon un piccolo cucciolo innocente" la prese in giro la bionda.
Thea alzò gli occhi al cielo "stiamo ancora seriamente parlando di questo? Klaus è la mia anima gemella. Cosa volevi che facessi? Trasferirmi e far finta che non esistesse?" disse sarcastica.
"Non siete più anime gemelle. Esther vi ha praticamente dato una carta per uscire di prigione gratis quando vi ha scollegato e tu hai deciso di trasferirti con lui" sputò facendo arrabbiare Thea, mentre la sua pazienza si stava esaurendo.
"Non puoi dettare di chi ci innamoriamo Caroline" disse Elena con gli occhi socchiusi mentre Bonnie metteva una mano sul braccio del lupo. "Ugh, non sei innamorata di Damon, Elena. Sei asservita!" urlò Caroline, stufa che tutti fossero contro di lei, costringendo le tre ragazze a guardarla scioccate.
"Che cosa?" domandò Bonnie, completamente confusa mentre Caroline guardava il pavimento, rimpiangendo quello che aveva detto. "Di cosa stai parlando?" chiese Elena costringendo il vampiro biondo a distogliere lo sguardo dal pavimento.
"G-guarda, mi dispiace che sia venuta fuori così, ma è vero. Il sangue di Damon ti ha trasformato. Non potevi nutrirti di animali o sacche di sangue perché lui ti aveva detto così. Poi ti ha suggerito di riprovare con le sacche di sangue e all'improvviso... "il vampiro si interruppe, sperando che la doppelganger capisse.
Thea guardò tra Caroline ed Elena scioccata, le parole di Klaus al concorso risuonarono nella sua mente. Questo doveva essere ciò di cui stava parlando quando le aveva detto che l'avrebbe scoperto abbastanza presto. Elena era asservita a Damon.
La doppelganger iniziò a scuotere rapidamente la testa, il suo respiro divenne affannoso "no, no, è impossibile..."
"Sei sicura?" chiese Bonnie a Caroline, facendo sì che la bionda annuisse in risposta "sì. Chiedilo a Stefan. Lui può spiegarlo meglio di me" sospirò. Thea osservò mentre l'espressione di Elena si trasformava in rabbia, i suoi occhi si strinsero in due fessure mentre guardava il vampiro biondo "aspetta, hai parlato con Stefan?"
"Non è colpa tua, Elena" replicò Caroline dolcemente "Damon si è approfittato di te" tentò di calmarla, facendola solo arrabbiare di più. "Okay, adesso devi andartene" sputò Elena mentre la sua voce si faceva profonda mentre le emozioni cominciavano a sopraffarla. Caroline rimase in piedi con la bocca spalancata mentre guardava la doppelganger scioccata.
"Lena..." Thea cercò di farla ragionare a bassa voce mentre Elena le oltrepassava dirigendosi verso la porta d'ingresso "ho detto di andarvene!" sbottò la bruna, spalancando la porta d'ingresso.
Gli occhi delle ragazze si spalancarono quando videro due degli ibridi di Klaus che erano in piedi davanti alla porta con sorrisi inquietanti "ciao ragazze" dissero loro prima di entrare velocemente.
Correndo verso il punto in cui si trovavano Bonnie, Thea e Caroline, Kimberley spezzò rapidamente il collo della bionda prima di afferrare saldamente il braccio di Thea mentre Adrian se la prendeva con Elena.
Nel tentativo di spaventarli, Bonnie usò la sua magia per manomettere le luci della casa, provocando l'accensione di più lampadine e lo sfarfallio di altre.
"Fermati!" urlò Kimberley, puntando la mano verso Adrian che teneva Elena in una stretta, la sua bocca vicina al suo collo mentre i suoi occhi ibridi lampeggiavano "un morso ed è morta, ricordi?" Bonnie abbassò le braccia, guardando Adrian gettare Elena accanto a Caroline prima che i due ibridi uscissero di corsa dalla casa con Thea nelle loro grinfie.
. . .
Un senso di déjà-vu pervase Thea mentre si svegliava con i polsi incatenati alle pareti di un vecchio fienile. "Non crederesti a quante volte sono stata legata di recente" sorrise la bruna, la sua espressione si contorse rapidamente in un sussulto mentre Kimberley stringeva le catene, infastidendo il lupo che sorrideva.
"Perché stai facendo questo?" Thea sbuffò mentre il dolore ai polsi cominciava a peggiorare "per mostrare a Tyler chi comanda" rispose Kimberley mentre tirava indietro le catene con forza, spezzando un polso della bruna e facendola gridare di dolore.
"Lo giuro su Dio, una volta che mi libererò da queste catene, queste pareti saranno ben decorate con il tuo sangue e quello dei tuoi amici bastardi" sibilò Thea mentre l'ibrido rideva proprio mentre Tyler, Caroline ed Elena si precipitavano nella verso di loro.
"Smettila! Smettila, Kim. Thea è con noi. Va bene? Siamo tutti nella stessa squadra" la supplicò Tyler mentre i suoi occhi si posavano sulla sua sorellina, che si contorceva per il dolore.
"Lei è nella tua squadra, non nella mia" rispose Kim mentre altri ibridi entravano nella stalla, trattenendo Elena, Caroline e Tyler mentre prendevano dello strozzalupo, trascinandolo sulla faccia della Lockwood mentre Thea urlava di dolore.
"Smettila! Fermati!" Tyler ringhiò di rabbia mentre lui, Elena e Caroline iniziavano a dimenarsi tra le braccia degli ibridi, ricevendo solo dei sorrisetti in risposta.
"Calmati, Kim. A Klaus non piacerà" disse Adrian all'improvviso, Kimberley inarcò un sopracciglio alla sua osservazione "questo è un ottimo punto. Pensi che gli piacerà?" lo prese in giro mentre sollevava un paletto, mostrandolo a Tyler e al resto degli ibridi.
"Kim! Non farlo. Ti prego!" ringhiò Tyler, dimenandosi di più, cominciando a temere per la vita di sua sorella. Thea guardò la donna con un sorriso sarcastico "forza, uccidimi. Non sopravvivrai a lungo dopo averlo fatto" disse facendo accigliare Kim, che abbassò il paletto verso il cuore della bruna, perforandole leggermente la pelle.
"No, aspetta, aspetta, aspetta, aspetta. Se vuoi davvero colpire Klaus, allora tortura me. Lui deve tenermi in vita per forza. Vuoi una vera vendetta o no?" disse Elena all'improvviso con gli occhi puntati sulla sua migliore amica.
Caroline osservò la scena scioccata mentre Kimberley esitava per un secondo prima di abbassare il paletto e camminare verso Elena. Thea guardò impaurita mentre Elena veniva afferrata per la gola, proprio mentre Tyler riusciva a liberarsi spostando Kim e infilandole rapidamente la mano nel petto.
Il resto degli ibridi si fece avanti per aiutare il loro capo mentre ansimava per il dolore, indietreggiando quando Tyler ringhiò vero di loro minacciosamente "state indietro! O giuro su Dio che le strapperò il cuore in questo esatto momento!"
Nessuno osò muoversi "Kim vi ha messo tutti in pericolo oggi, ma non le farò del male. Non sono Klaus. Non uccido e non torturo i miei amici per ottenere quello che voglio" disse Tyler, guardando gli altri ibridi.
"Abbiamo rotto il legame di asservimento, ma se volete essere liberi dobbiamo lavorare insieme. Nessuno può uscire da questo da solo. Adesso, o sei con me o sei contro di me. Sottomettiti. Sottomettiti o muori" la pregò il più grande dei gemelli Lockwood.
Kimberley, non essendo più in grado di tenersi in piedi, cadde in ginocchio, trascinando Tyler con sé mentre la sua mano le teneva ancora il cuore. "Mi-mi dispiace" ansimò, costringendo il Lockwood a toglierle la mano dal petto.
Tyler si alzò in piedi, guardando Kimberley prima di spostarsi per guardare gli altri ibridi che, uno per uno, caddero tutti in ginocchio, sottomettendosi a Tyler e mostrandogli che lui era l'alfa.
Lui annuì e Caroline ed Elena si precipitarono velocemente al fianco di Thea, quest'ultima ruppe le sue catene mentre Caroline si mordeva il polso, tenendolo vicino alla bocca della Lockwood più giovane, esortandola a bere.
Il sangue di Caroline riuscì a eliminare il dolore e a guarire l'ustione sulla sua guancia a causa dello strozzalupo. Staccandosi dal polso della sua amica, Thea si alzò rapidamente, i suoi occhi erano fissi sugli ibridi nella stanza, anche sul suo fratello gemello.
"Non so cosa ci fate qui, e non voglio saperlo. Ma sappiate una cosa, se farete del male a Klaus vi ucciderò tutti senza esitazione" sibilò con la mascella serrata e gli occhi socchiusi su Kimberly, che era ancora seduta sul pavimento.
Afferrando i capelli della donna tra le mani, Thea si inginocchiò in modo da essere all'altezza del suo viso "avvicinati di nuovo e separerò la tua testa dal tuo corpo. Vediamo quanto saranno efficaci le tue capacità di tortura allora" la minacciò nell'orecchio prima di gettarla a terra per i capelli.
Rialzandosi, Thea lanciò un'occhiata delusa a suo fratello prima di uscire dalla stalla.
Non andò molto lontano prima di crollare, un'improvvisa ondata di nausea la colpì facendola vomitare tutto ciò che aveva consumato quel giorno.
Sentendo il trambusto, Elena si precipitò fuori dal fienile verso la sua amica, massaggiandole dolcemente la schiena con un'espressione accigliata mentre Thea continuava a vomitare. "T, stai bene?" chiese esitante la doppelganger mentre il lupo si rialzava, asciugandosi la bocca con il dorso della mano mentre annuiva.
"Sì. Probabilmente è tutto quell'alcol che ho bevuto" rise Thea, facendo sorridere anche Elena, che annuì con la testa "ne hai bevuto un bel po'" la prese in giro mentre aiutava la Lockwood a rimettersi in piedi "dai, andiamo a darci una ripulita" disse maternamente al giovane lupo prima che le due iniziassero a tornare alla Villa dei Salvatore.
. . .
Thea ed Elena scesero le scale della casa dei Salvatore dopo che la doppelganger aveva prestato dei vestiti al lupo e le aveva lavato i denti.
Proprio mentre arrivavano in fondo, Caroline entrò in casa con uno sguardo imbarazzato che fece fermare le due brune mentre le tre ragazze si guardavano l'un l'altra. Dopo un momento di silenzio, Caroline si avvicinò alle due ragazze, abbracciandole.
"Mi dispiace!" gridò quando un altro silenzio calò su di loro, costringendo la bionda ad alzare leggermente la testa "se non ricambiate il mio abbraccio, la cosa diventerà davvero imbarazzante" affermò Caroline facendo ridacchiare Thea "abbiamo le mani bloccate" disse al vampiro mentre Elena annuiva con la testa.
Caroline sorrise imbarazzata "oh" rise, liberando le sue due amiche per un secondo prima di avvolgerle di nuovo in un abbraccio, questa volta ricambiato. "Sono una stupida. Prometto di non giudicare mai più, mai più" promise la bionda, guadagnandosi una risata da Thea
"Va bene, ma per favore, non dire a Stefan di me e Damon" la implorò Elena facendo sì che le tre interrompessero l'abbraccio mentre si guardavano negli occhi, "prometto che glielo dirò. Ho solo- devo prima capire alcune cose" disse la doppelganger, facendo annuire Caroline in segno di comprensione "certo."
Voltandosi a guardare Thea, Caroline sorrise timidamente facendo alzare gli occhi alla bruna "ti perdono, Care. Non mi aspetto che Klaus ti piaccia dopo tutto quello che ha fatto, ma vorrei che accettaste il fatto che lo amo e che mi rende felice" affermò, guardando sia Elena che Caroline.
"Ci proverò" promise la Forbes mentre la Gilbert annuiva d'accordo, sorridendo allegramente "siete di nuovo amiche? Grazie a Dio" Bonnie festeggiò mentre entrava nella stanza con un sorriso raggiante sul viso.
"Beh, o accettavamo le sue scuse o eravamo costrette a farlo comunque a causa delle sue continue prediche" scherzò Thea facendo sì che Caroline la guardasse a bocca aperta prima di spingerle dolcemente il braccio.
Le ragazze ridacchiarono, quando la Lockwood tornò improvvisamente sobria, guardando le sue amiche con gratitudine "grazie per avermi salvato la vita, comunque" sorrise.
Elena le sorrise di rimando "per fortuna abbiamo avuto l'aiuto della nostra amica strega. Sai, il tuo inquietante professore sa davvero il fatto suo, Bonnie" rifletté la doppelganger mentre guardava la Bennett.
Bonnie ricambiò il sorriso "sono stati piccoli passi ma lui mi sta davvero aiutando con questo nuovo tipo di magia. La chiama espressione" le informò la strega con un'espressione eccitata "beh, qualunque cosa sia, mi ha salvato la vita. Ora vieni qui e abbracciami" rise Thea prima di allargare le braccia, le quattro si avvolsero in un abbraccio stretto mentre ridacchiavano felici.
"Mi siete mancati puttanelle" il lupo sospirò allegramente mentre le quattro si allontanavano, sorridendosi a vicenda, sentendosi come se fossero di nuovo bambine.
Per la prima volta dopo molto tempo, Thea si sentì completa. Lei e Klaus non erano mai stati così felici, e ora era finalmente tornata in buoni rapporti con le sue tre migliori amiche.
Per una volta sentiva che tutto stava finalmente andando per il verso giusto, che poteva finalmente essere felice nella sua vita e non essere afflitta da tutto il dramma soprannaturale che sembrava seguirla.
Ma, secondo il volere del destino, questo era solo l'inizio ━ e la giovane Lockwood non aveva idea di cosa stesse per colpirla.
𝘭𝘪𝘵𝘵𝘭𝘦 𝘮𝘪𝘹 ⎯⎯⎯⎯⎯ 𝘯𝘰𝘵𝘩𝘪𝘯𝘨 𝘦𝘭𝘴𝘦 𝘮𝘢𝘵𝘵𝘦𝘳
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