ChΓ o cΓ‘c bαΊ‘n! VΓ¬ nhiều lΓ½ do tα»« nay Truyen2U chΓ­nh thα»©c Δ‘α»•i tΓͺn lΓ  Truyen247.Pro. Mong cΓ‘c bαΊ‘n tiαΊΏp tα»₯c ủng hα»™ truy cαΊ­p tΓͺn miền mα»›i nΓ y nhΓ©! MΓ£i yΓͺu... β™₯

π’žπ’Άπ“…π’Ύπ“‰π‘œπ“π‘œ 𝟺𝟹

βπ‘ƒπ‘’π‘›π‘ π‘Žπ‘Ÿπ‘’ π‘π˜©π‘’ π‘›π‘œπ‘› 𝑙'π˜©π‘œ, π‘ π‘’π‘›π‘‘π‘–π‘Ÿπ‘’ π‘π˜©π‘’ 𝑙'π˜©π‘œ π‘π‘’π‘Ÿπ‘‘π‘’π‘‘π‘Ž.
π‘†π‘’π‘›π‘‘π‘–π‘Ÿπ‘’ π‘™π‘Ž π‘›π‘œπ‘‘π‘‘π‘’ π‘–π‘šπ‘šπ‘’π‘›π‘ π‘Ž, 𝑝𝑖𝑒̀ π‘–π‘šπ‘šπ‘’π‘›π‘ π‘Ž π‘ π‘’π‘›π‘§π‘Ž 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑖.❞

||π‘ƒπ‘Žπ‘π‘™π‘œ π‘π‘’π‘Ÿπ‘’π‘‘π‘Ž||

Dal bacio tra Gen e Ikuyo passarono dei giorni, nei quali il lavoro per portare avanti la societΓ  era stato ripreso, non potevano lasciarlo stare troppo a lungo.

Ma nonostante ciΓ² non mancarono i momenti di pace, tra una mansione e l'altra, che i ragazzi potevano prendersi come tempo libero.

Ikuyo aveva iniziato a passarlo con Gen, il quale trovava sempre il modo di scostare la sua mente dai lavori che dovevano finire per prepararsi alla battaglia contro Tsukasa.

Certe volte se ne usciva con cose idiote, ma che erano in grado di farla ridere. Il tempo che trascorrevano insieme era aumentato in maniera incredibile da quando si erano scambiati quel bacio.

E ogni momento era speciale, Gen aveva la capacitΓ  di rendere unica anche la cosa piΓΉ semplice, il che rendeva leggero ogni istante passato con lui.

Quel pomeriggio perΓ², a dispetto dei precedenti, Ikuyo era piΓΉ stanca del solito, motivo per il quale si era addormentata sulla spalla del giovane.

Avevano deciso di riposarsi sotto l'ombra di un albero, nei pressi del fiume, ma la ragazza non era riuscita a resistere al richiamo del sonno.

Fu Gen a suggerirle di poggiarsi su di lui, non gli piaceva vederla così stanca, c'erano dei momenti in cui non si fermava un attimo, e questo alla lunga poteva sfinire anche una come lei, che aveva sempre una grande energia.

Quando la castana riaprì gli occhi però si rese conto di avere una prospettiva differente confronto a quella di quando si era addormentata.

Sopra di sΓ© si ritrovΓ² il volto di Gen, anch'esso addormentato, probabilmente a forza di farle compagnia mentre lei si riposava anche il bicolore aveva finito con il chiudere gli occhi e finire nel mondo dei sogni.

Si accorse poco dopo di trovarsi con la testa sulle sue gambe, era stato premuroso da parte sua cercare di farla stare piΓΉ comoda. Quel suo lato premuroso le faceva piacere.

Sorrise, non muovendosi da lì. Non intendeva svegliarlo, però il ragazzo sembrò avere il radar, perché dopo alcuni minuti aprì gli occhi, portandosi poi una mano su di essi per stropicciarli.

Ikuyo lo trovΓ² estremamente dolce.

Β«Buongiorno.Β» Gli disse la castana con un sorriso, che lui ricambiΓ² subito.

Β«A quanto pare mi sono addormentato anche io.Β» Fece una breve pausa.
«È un peccato, era così bello guardarti dormire, Iku-chan.»

Quelle parole provocarono una risata da parte della ragazza, si aspettava una frase del genere, non sarebbe stato Gen altrimenti.

Β«Un po' mi dispiace essermi addormentata, tra non molto dobbiamo ricominciare a lavorare, Γ¨ come se avessi sprecato il tempo libero che avevamo da trascorrere insiemeΒ» disse lei a voce bassa, continuando ad osservarlo.

Si sentì afferrare la mano, gesto che lei ricambiò stringendo delicatamente la presa.

Β«A me non sembra sprecato, sbaglio o adesso stiamo parlando?Β» Le rivolse un piccolo sorriso.
Β«Potevamo benissimo essere svegliati da qualcuno che ci urlava nell'orecchio che dovevamo tornare a lavoro.Β»

Ikuyo si fece scappare una risata nell'immaginarsi una scena simile.
«È un'alternativa che non si dovrà mai verificare.» Affermò scuotendo appena la testa.
Β«Potrei essere nervosa per il resto della giornata poi.Β»

Β«Uuh, quindi se qualcuno ti sveglia bruscamente poi non ti si puΓ² parlare per tutto il giorno?Β» Chiese con curiositΓ  l'altro.

Β«Dipende anche dalle situazioni. Se c'Γ¨ una minaccia Γ¨ ovvio che non succede, ma quello Γ¨ tutto un altro discorso.Β» AssottigliΓ² lo sguardo quando lo vide pensieroso, come se stesse pianificando un piccolo scherzo che poteva farle.

«Gen, non provare a pensare di potermi svegliare così una mattina.» Lui tirò fuori un'espressione colpevole, ma anche divertita.

Β«Saresti veramente capace di arrabbiarti con me?Β» Da colpevole la sua faccia si trasformΓ² in quella piΓΉ dolce a cui poteva ricorrere.
Β«Anche dopo aver visto questo sguardo supplichevole?Β»

Ikuyo cercΓ² di trattenere un sorriso, ma i suoi tentativi furono vani.
Β«Scemo! Meglio se non scopri cosa potrebbe succedere.Β»

Β«Ho imparato a conoscerti, Iku-chan.Β» Le disse con un sorrisetto.
Β«Con molte probabilitΓ  mi tireresti qualcosa in testa, correggimi se sbaglio.Β»

Il silenzio che ne derivΓ² diede conferma a Gen che lo scenario sarebbe stato quello, in tutto e per tutto.

Β«PerΓ² chissΓ , forse io riuscirei a placare il tuo nervosismoΒ» disse poi il bicolore.

Β«Ah si? E come pensi di far-Β» Le parole di Ikuyo vennero bloccate quando il giovane si chinΓ², annullando la distanza che li separava con un bacio.

«Penso di fare esattamente così» rispose Gen con soddisfazione, dopo aver visto come fosse arrossita a causa di quel gesto improvviso, ma al quale aveva ricambiato senza pensarci due volte.

La castana fece un leggero broncio.
Β«Questo si chiama giocare sporco, lo sai?Β» Il giovane di tutta risposta scosse la testa, in negazione a ciΓ² che aveva appena detto Ikuyo.
Β«Sto solamente giocando al meglio le mie carte.Β»

La pace regnava attorno ai due, nemmeno sembrava che si stessero preparando ad una battaglia contro un altro gruppo di persone, tra i quali c'era anche il padre di Ikuyo.

La situazione era tutt'altro che semplice, eppure in quel momento sembrava l'opposto.

Sotto quell'albero, che faceva ombra ai due ragazzi, proteggendoli dalla forte luce del sole, ogni cosa sembrava così calma da apparire surreale.

Quasi sembrava una normale giornata che si poteva benissimo passare anche prima della pietrificazione, bastava trovare un grande parco e un albero abbastanza grande dove sdraiarsi e tutto era identico.

Motivo per il quale Ikuyo decise di chiedere a Gen qualcosa che avrebbe sicuramente fatto anche prima, nel mondo moderno.

Β«Gen.Β» Lo chiamΓ² dopo dei minuti passati in silenzio, nei quali lui aveva preso ad accarezzarle il dorso della mano, la ragazza ancora si trovava sdraiata sulle sue gambe.

Quando lui la guardΓ² la castana riprese a parlare.
Β«Mi insegneresti il trucco dei fiori?Β»

«Quello che ho fatto al ponte per trarre in inganno Magma?» Ikuyo annuì e a quel punto lui fece un leggero sorrisetto.
Β«Non credevo ti interessassero queste cose.Β»

La ragazza gli diede un piccolo colpo sul braccio.
Β«E invece Γ¨ interessante, e poi mi piace imparare cose nuove.Β»

Β«PerΓ² ci vorrΓ  tempo, non lo imparerai in pochi minuti, ne sei consapevole?Β» DomandΓ² il bicolore con fierezza, contento di poter insegnare qualcosa ad Ikuyo.

Solitamente era la giovane che spiegava a lui cose che riguardavano la scienza e i progetti da portare avanti, visto che con quegli argomenti era negato, ma pur di starle accanto si faceva spiegare ogni piΓΉ piccolo dettaglio.

Ora invece aveva l'occasione di insegnarle qualcosa che non sapeva fare, e questo lo rendeva felice.

Β«Ho a che fare tutti i giorni con la scienza, la pazienza Γ¨ sempre presente in ciΓ² che faccio, quindi posso farcelaΒ» affermΓ² lei con sicurezza, mettendosi poi a sedere e cominciando a guardarsi in giro.

Si alzΓ² rapidamente quando individuΓ² dei fiori da poter utilizzare per il trucco.

Β«Bene allora, ti farΓ² da maestro, Iku-chan!Β» EsclamΓ² Gen una volta che ebbe in mano i fiori.

Ikuyo rise appena.
Β«Ora non ti atteggiare!Β»
Β«Mi sto solo calando nella parte, dopotutto dovrΓ² essere il tuo insegnante, no?Β»

Non aveva tutti i torti, ma quel suo atteggiamento la divertiva, non pensava ci tenesse così tanto a poterle insegnare qualcosa di nuovo.

xxx

I lavori per la creazione del telefono stavano procedendo senza intoppi, ognuno svolgeva la sua mansione con estrema attenzione, nessuno di loro intendeva dover fare dei passi indietro e ricominciare da capo.

Anche se cose come quelle possono capitare facilmente quando si tratta di progetti messi in atto per la prima volta, che si possono definire ancora in fase sperimentale.

Non avevano tutto il tempo che volevano per poter fare delle prove, i giorni si susseguivano velocemente e la primavera dell'anno dopo si avvicinava sempre di piΓΉ, momento in cui Senku aveva calcolato un possibile attacco da parte di Tsukasa.

In quel momento Ikuyo stava tornando al laboratorio, per poter informare il ragazzo dei progressi che stavano facendo, ma anche per dirgli una volta per tutte quello che era successo tra lei e Gen.

Avrebbe dovuto farlo subito, ma trovare il coraggio non era facile, inoltre non aveva idea di quali fossero le parole giuste da utilizzare.

Proprio per quel motivo quando arrivΓ² nelle sue vicinanze iniziΓ² a fare avanti e indietro, senza fermarsi un istante.

Aveva avuto tutto il tragitto fino al laboratorio per pensare a cosa dirgli, ma ancora non aveva trovato il modo adatto.

Si fermΓ² a quell'ultimo suo pensiero.

Forse non esisteva un modo giusto per dirglielo.
Nemmeno sapeva perchΓ© si stesse facendo tutti quei problemi, in fondo a Senku l'amore non Γ¨ mai interessato, sicuramente nemmeno gli interessava di quello che faceva lei in proposito.

PerΓ² la sua testa continuava a suggerirle di informarlo, nonostante tutto, anche se a lui non importava.

Erano i suoi sentimenti, quelli che aveva deciso di chiudere in un cassetto, a pressarla affinchΓ© lo informasse, doveva saperlo da lei, e non da qualcun altro.

«Hai intenzione di rimanere lì fuori tutta la giornata?» La voce di Senku arrivò chiara alle sue orecchie.

Il giovane non era uscito dal laboratorio, ma l'aveva sicuramente sentita camminare lì vicino, durante le varie volte in cui aveva fatto avanti e indietro.

Dopo aver sospirato Ikuyo entrΓ², trovandolo su dei fogli che stava esaminando, dove erano segnate alcune idee che voleva portare avanti con le costruzioni.

«Si può sapere perché te ne stavi lì fuori senza fare niente?» Le disse alzando lo sguardo su di lei, attendendo che rispondesse.

Β«Forse Γ¨ meglio se vado dritta al punto...Β» CominciΓ² a dire la castana, sbattendo leggermente la punta del piede contro il pavimento in legno.
«È che non so come dirlo, queste cose solitamente le racconto solo a Kinuyo.»

Senku la osservΓ², notando come fosse in difficoltΓ .

Aveva capito di cosa volesse informarlo, non ci voleva un genio per arrivarci, doveva essere per forza quella la ragione, altrimenti non sarebbe stata così agitata.

Non voleva che si preoccupasse tanto per una cosa che lui sapeva già, quindi decise di agire, così da risparmiarle la fatica di trovare le parole per poterglielo dire.

Β«Se Γ¨ di te e Gen che devi parlarmi, puoi non farlo.Β» RiportΓ² gli occhi sui fogli sparsi sul tavolo.
Β«Non lo avete nascosto bene in questi giorni, sai?Β»

Ikuyo lo osservΓ² per vari secondi, cercando di interpretare la sua reazione, ma il ragazzo non faceva trapelare niente di nuovo da solito.

Β«GiΓ , in effetti...Β» Rispose la castana, ma prima che potesse dire altro lui l'anticipΓ².

«Ma non capisco perché tu me lo sia venuta a dire, non vorrai fare così per ogni componente del villaggio spero.» Per Senku cercare di comportarsi normalmente non era semplice.

Nascondere come si sentiva era piΓΉ complicato del previsto, perΓ² era quello che doveva fare, visto com'era fatto lui preferiva procedere a piccoli passi, anche se sapeva di non avere tutto il tempo del mondo.

Β«No, no, solo che...Β» Si bloccΓ² per un momento.
Β«Niente, pensavo solo che tu e Kinuyo dovevate saperlo da me, tutto qui.Β»

Lo guardΓ², e quando vide che non accennava ad aggiungere altro la giovane riprese a parlare.
Β«Comunque immagino tu voglia sapere come stiano andando i lavori.Β»

Quello probabilmente avrebbe attirato di piΓΉ la sua attenzione, dopotutto quelle erano le informazioni che aspettava, non altre.

Β«Aah, immagino che stia andando bene. Piuttosto, puoi venire qui un momento?Β» Quella risposta lasciΓ² interdetta Ikuyo, che non si aspettava una reazione del genere.

Essendo stato occupato per l'intera giornata non aveva avuto modo di controllare come stesse procedendo la costruzione del cellulare, quindi credeva che l'avrebbe visto piΓΉ preso, impaziente di sapere come si stesse evolvendo la cosa.

Β«Riguarda forse quello che c'Γ¨ scritto su questi fogli?Β» DomandΓ² Ikuyo mentre si avvicinava.

«Certo che ti sei dato da fare, sono tutti progetti?» Buttò un'occhio su alcuni di essi, era vero che Senku lavorava molto, ma cosa lo aveva spinto a immergersi così nelle sue idee tanto da tirare fuori tutti quei fogli?

Β«Esatto, alcuni perΓ² sono delle migliorie che possiamo fare nel processo di costruzione del cellulare.Β» SpiegΓ² lui indicando gli appunti che rappresentavano ciΓ² di cui stava parlando.

Ikuyo li afferrò e li osservò, credendo che volesse solo informarla di quello che sarebbero andati a fare di lì a pochi giorni, ma la domanda che le fece il ragazzo la lasciò sorpresa.

Β«Che ne pensi? Credi funzionerΓ  bene?Β»

Senku non era solito chiedere cose del genere.
Con lei si era sempre consultato, ma mai le aveva chiesto così direttamente se i suoi progetti potessero andare bene.

D'altro canto la castana non vi aveva nemmeno fatto tanto caso, alla fine tutte le idee del giovane si rivelavano perfette, quindi non aveva bisogno di chissΓ  quali consigli.

SpostΓ² gli occhi su di lui.
Β«Non ti ho mai visto insicuro riguardo dei tuoi progettiΒ» disse sinceramente, ma a guardarlo la sua espressione non era quella di qualcuno insicuro.

Β«Non lo sono infatti, volevo solo un parere esterno, e tu sei l'unica che si trova al mio stesso livello in quanto a conoscenze scientifiche.Β» Si giustificΓ² Senku, ma la vera ragione Γ¨ che voleva averla vicino a se un po' di piΓΉ prima che tornasse a lavorare.

Ikuyo fece un piccolo sorriso.
Β«Va bene, vediamo cosa ha tirato fuori la tua mente questa voltaΒ» disse lei iniziando a leggere uno dei fogli che aveva in mano.

I due non si resero conto del tempo che passarono a parlare di cosa bisognava cambiare e cosa invece andava lasciato così com'era.

Senku trovava sempre molto utili i consigli di Ikuyo, e anche se per quel pomeriggio l'argomento centrale era stata la scienza, come al solito, quello era uno dei tanti piccoli passi del ragazzo.

Normalmente non avrebbe chiesto consiglio così apertamente, però in quel modo l'aveva coinvolta maggiormente in ciò che era la loro missione.

Ma cosa piΓΉ importante, era riuscito a passare parte del pomeriggio con lei, alla fine quello era il suo obiettivo principale.

Per la prima volta Senku aveva messo quel suo desiderio prima dei progetti che aveva davanti agli occhi, aveva dato la prioritΓ  sul prolungare la compagnia di Ikuyo.

BαΊ‘n Δ‘ang đọc truyện trΓͺn: Truyen247.Pro