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Un velo di oscuritΓ fu tutto ciΓ² che vide. I muscoli del suo corpo non rispondevano agli impulsi che il cervello cercava di mandargli.
Si rese conto ben presto di non avere il minimo controllo su quanto le era successo.
Gli occhi non erano chiusi, ma neanche aperti. L'unica cosa certa si riduceva alla consapevolezza di dover rimanere cosciente.
La sonnolenza prendeva il sopravvento, alcune volte, ma Ikuyo si riprendeva presto. Non intendeva lasciarsi andare, inghiottita dall'oblio.
I ricordi dei momenti passati con i suoi amici, quei momenti di spensieratezza, l'aiutarono a rimanere cosciente.
Mi sveglierΓ², e li cercherΓ².
Sperava con tutto il cuore che si fossero salvati, che anche loro stessero cercando di sopravvivere in qualche modo.
Erano come una famiglia per lei, non poteva sopportare l'idea che anche solo uno di loro non ce la facesse.
Un giorno però qualcosa cambiò, riuscì a percepire un rumore.
La pietra che l'avvolgeva si stava spaccando.
Quando i suoi occhi furono liberati vide la luce del sole, e sembrΓ² un sogno. Dovette stringerli per la troppa brillantezza, le lacrimarono pure per lo sforzo.
Non appena si accorse di potersi muovere si mise lentamente a sedere, guardandosi attorno.
Chiuse e riaprì le mani in dei pugni più volte, le faceva così strano avere nuovamente il controllo del proprio corpo.
Si sentiva intorpidita e attorno aveva i resti di quella che sembrava pietra.
Devo trovare qualcosa da mettermi addosso. PensΓ² quando si accorse di non avere piΓΉ i vestiti addosso.
Si alzΓ² e voltΓ² nuovamente il suo sguardo verso quello che la circondava.
Tutto era invaso dalla natura, sembrava quasi che non fossero mai esistite le cittΓ .
Quanto tempo sarΓ passato da allora?
GuardΓ² dietro di lei, vedendo in lontananza qualche palazzo, rimasto piΓΉ o meno in piedi, ricoperto da piante che andavano a salire.
Β«Da quello che posso vedere... Probabilmente si parla di migliaia d'anni, cavoloΒ» constatΓ² per poi girarsi alla ricerca di qualcosa con cui coprirsi.
Meglio non perdere tempo, devo cercare i miei amici
Trovò un paio di foglie e riuscì a rimediare in qualche modo alcuni filamenti per poter mettere tutto insieme.
Β«...MhΒ» guardΓ² il risultato, storcendo il naso con un'espressione esilarante sul volto.
Β«Faccio decisamente schifo in queste cose... Non si puΓ² vedere.Β»
Ma lo indossΓ² comunque, bastava a coprirla un po', per il momento poteva andarle bene.
Fosse stata brava come la sua amica sicuramente ora stava anche piΓΉ comoda.
CominciΓ² a camminare lentamente, guardandosi attorno.
Si ricordava dove erano tutti nel momento in cui sono stati pietrificati: a scuola. Però si trovavano chissà dove, anche lei era stata portata lontano da lì.
Si fermΓ² un secondo ad osservare le persone che ancora erano bloccate nella pietra.
Β«Spero possiate svegliarvi anche voi un giorno...Β» Mise una mano su una di esse.
Β«Ci deve essere un modo per liberarvi... Lo cercherΓ².Β»
Una qualche spiegazione chimica e scientifica ci sarΓ sicuro, basta trovarla.
Beh, mi piace scoprire come risolvere problemi, quindi va benissimo.
E se anche quello scemo di Senku si Γ¨ svegliato allora sarΓ piΓΉ facile.
RagionΓ² sul suo ultimo pensiero.
Che domande, ovvio che si sia svegliato...
Determinato com'Γ¨ non avrΓ mollato nemmeno un secondo.
O almeno, so che si sveglierΓ . E anche gli altri faranno lo stesso.
Quel silenzio era assordante, se non fosse stato per tutta quella natura si poteva pensare che il tempo fosse stato bloccato.
Alcune persone non erano state fortunate come lei, con tutti quei cambiamenti molte erano andate distrutte.
Nessuno poteva aspettarsi una cosa del genere, parte della loro sopravvivenza non si basava solo sul rimanere coscienti. Dovevano anche essere fortunati a non venire distrutti.
Stava per riprendere a camminare quando sentì una voce alle sue spalle.
Β«Facciamo che il compito di creare vestiti vada a me, okay? Non sei per niente portata, stai decisamente meglio dentro un laboratorio.Β»
Ma questa...
Si girΓ² di scatto e allargΓ² leggermente gli occhi nel vedere la sua amica, Kinuyo, davanti a lei.
Β«Ti sei svegliata anche tu!Β» Disse correndole incontro, per poi abbracciarla.
L'amica non se lo aspettava, ma ricambiΓ² leggermente.
«Sono così felice di vederti!» Esclamò Ikuyo dopo aver sciolto l'abbraccio.
Β«Oh si, anche io, sapevo che una stupida pietrificazione non ti avrebbe fermata.Β»
Β«E io speravo lo stesso per voi, sei da sola anche tu o sei insieme agli altri?Β»
Β«Da sola, non mi sono risvegliata da molto, sei la prima persona viva che incontro.Β»
La vide cercare delle foglie e dei fili, si avvicinΓ² quando la vide sedersi e mettersi a lavoro.
Β«Fammi rimediare a quell'obbrobrioΒ» disse lanciandole un'occhiata, quella specie di vestito la copriva a malapena.
Β«Uff.Β» Ikuyo sospirΓ² pesantemente, sedendosi accanto a lei e appoggiando il viso sul palmo della mano.
Β«Hai ragione, io sono una tipa da laboratorio... Non da "creatrice" di vestiti. Quindi si, il lavoro Γ¨ tutto tuoΒ» ridacchiΓ² leggermente alzando lo sguardo verso il cielo.
Β«PerchΓ© sorridi?Β» Le domandΓ² Kinuyo una volta che ebbe finito.
Β«PerchΓ© questo nuovo mondo Γ¨ tutto da scoprire, non Γ¨ affascinante?Β» Il suo sorriso si allargΓ².
Β«Pieno di sfide.Β»
Β«Beh, visto che siamo qui dovremmo approfittarne... Ad ogni modo, dobbiamo adattarci a questo mondo, tieni.Β» Le passΓ² il nuovo vestito.
«Grazie mille!» Quando lo indossò si sentì finalmente più comoda e libera di muoversi.
«à perfetto, e ora...» Sorrise guardando l'amica, era più determinata che mai.
Β«Andiamo a cercare i nostri amici!Β»
E si incamminarono verso la direzione che secondo loro le avrebbe portare verso la scuola, o almeno, dove prima c'era la loro scuola.
Β«Speriamo di non trovarli pietrificatiΒ» confessΓ² Kinuyo.
Β«Ce la faranno.Β»
Β«Ho dei dubbi su quell'idiota di mio fratello.Β»
«Dai, hai così poca fiducia in lui? Si stava per dichiarare a Yuzuriha, non credo si sia arreso.»
Vide l'amica spostare una ciocca dei suoi capelli castani, proprio come quelli di Ikuyo, dietro l'orecchio.
«à vero, l'avevo sentito da alcuni ragazzi... No, certo che non si arrenderà » disse poi guardando un punto indefinito della foresta.
Β«Se dovessimo trovarli pietrificati ci basta tenerli al sicuro, fino a che non avremo trovato il modo per liberarli. A tutto c'Γ¨ una spiegazione, quindi ci deve essere anche una soluzione, a costo di lavorarci giorno e notte. Dopotutto, basta pensare a questo fenomeno come qualcosa di chimico e scientifico no? Γ una sfida che sono pronta a raccogliere.Β» CercΓ² di rassicurarla Ikuyo.
Β«Certe volte mi sembri Senku, ma nella versione femminile... E con dei capelli normali.Β»
La castana scoppiΓ² a ridere, l'amica diceva il vero, i suoi capelli erano strani, ma Ikuyo pensava che gli stessero bene.
Β«No, Senku Γ¨ molto piΓΉ bravo di me, Γ¨ un genio quel ragazzo. Io posso solo imparare da luiΒ» rispose poi alzando le spalle.
Mentre camminavano videro un grande albero, e qualcuno inginocchiato di fronte ad esso.
Quando si avvicinarono riuscirono a riconoscere il ragazzo.
Β«Taiju?Β» Lo chiamΓ² la sorella, felice di vederlo sano e salvo, cosa che perΓ² cercΓ² di tenere per se.
Non sapeva nemmeno lei quando aveva cominciato ad essere piΓΉ distaccata nei suoi confronti.
Il moro si girΓ² verso di loro, si alzΓ² e sorrise, era felice che stessero bene.
Ikuyo poi guardΓ² dietro di lui.
Β«Ma quella... Non Γ¨ Yuzuriha?Β»
«à ancora in quello stato» disse Kinuyo osservando la loro amica.
Β«Si, ma fortunatamente l'albero l'ha protettaΒ» spiegΓ² lui osservandola.
Β«E continuerΓ a farlo fino a che non si sveglierΓ .Β»
Ikuyo si avvicinΓ² al ragazzo.
Β«Lo farΓ , sono felice che ti sia svegliato anche tu.Β» Diede un abbraccio anche a lui, poi lo vide avvicinarsi alla sorella.
«Sono così felice!» Esclamò per poi abbracciarla.
La vide molto piΓΉ sorpresa confronto a quando l'aveva abbracciata lei, quello non se lo aspettava proprio.
Ikuyo non potΓ© che essere felice quando poi vide l'amica ricambiare l'abbraccio, mentre tentava di nascondere un leggero sorriso.
Non sapeva il motivo, ma aveva potuto notare che il loro rapporto fratello-sorella era un po' complicato, non li ha mai visti abbracciarsi da quando li aveva conosciuti.
Kinuyo solitamente era sempre distaccata nei suoi confronti, e non ne capiva il motivo visto che sembrava non litigassero mai.
Ma non aveva chiesto, non voleva impicciarsi di cose che non la riguardavano, se non ne avevano parlato probabilmente c'era un motivo.
Il suo sguardo cadde su una scritta sul tronco dell'albero.
Β«Guardate!Β» Li chiamΓ² mentre si era avvicina velocemente, seguita poi dai due.
"Scendi lungo il fiume, scimmione."
Ikuyo fece un sorriso a trentadue denti, esclamando un: Β«Lo sapevo!Β»
L'amica la guardΓ², sembrava veramente felice della notizia.
Poi sbuffΓ² riportando lo sguardo sulla scritta.
Β«Non ci ha considerate, non ci posso credere.Β»
Β«Di questo ne parleremo dopoΒ» disse ancora sorridente la castana.
Β«Raggiungiamolo e cerchiamo insieme un modo per salvare Yuzuriha!Β»
Taiju annuì energicamente, mentre Kinuyo scosse leggermente la testa sorridendo appena.
LanciΓ² un ultimo sguardo a Yuzuriha.
Β«Ti salveremoΒ» sussurrΓ² prima di raggiungere i due che si erano giΓ incamminati.
Β«Potevate aspettarmi! Non muore mica se aspetta un po' di piΓΉ!Β» Si lamentΓ² Kinuyo una volta che fu abbastanza vicina a loro.
Β«Forzaaa! Non perdiamo tempo!Β» Ikuyo alzΓ² un pugno verso il cielo, girandosi verso di loro mantenendo la sua espressione allegra.
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