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38 - Buon anno Minhee!

YOONGI POV




Non sapevo come fosse successo... ma erano già tutti ubriachi.

Non proprio tutti, io Minhee e Jungkook eravamo sobri.
Jungkook perchè ancora aveva mal di stomaco a causa della sbronza di ieri sera; per di più Y/N con soli due drink si era totalmente ubriacata, e Kookie la stava controllando.
Anzi, meglio dire che la stava tenendo a bada.

Durante la cena eravamo tutti d'accordo sul fatto di non alzare troppo il gomito, una volta arrivati al locale.
Invece era successo l'esatto contrario.

Taehyung aveva cercato di dare uno shottino a Minhee ben cinque volte; e quei cinque shottini, erano finiti tutti giù nella mia gola.
Non potevo girarmi un attimo che-

"Cazzo!"

Mi alzai dal divanetto, cercando di raggiungere rapidamente Minhee, che si era incastrata in mezzo alla folla.
Possibile che scappasse sempre?
Perchè non era capace di restare ferma nello stesso punto?
Taehyung stava per porgere il sesto bicchierino a Minhee, ma lo presi in tempo e lo tracannai tutto in un solo sorso.

"Cavolo hyung! Vuoi arrivare a dieci?" Domandò lui ridendo.

Lo fulminai con lo sguardo, mentre il liquido alcolico continuò ad infiammare l'interno della mia gola, che poi velocemente arrivò allo stomaco.

"Non mi guardare così! Lo scricciolo aveva freddo e quindi per scalda-"

"Uno. Non la chiamare scricciolo, solo io posso. Due, la smetti di darle bicchierini pieni di soju?"

Se ne andò amareggiato... e io intanto ero sempre più confuso dal comportamento dei miei amici.
Non sapevo perchè Taehyung si fosse messo in testa di far ubriacare Minhee.

"Hai freddo?" Le chiesi appena mi voltai verso di lei.

Non lo feci apposta, ma usai un tono abbastanza duro e scontroso, solo che mi giravano le palle che io e Kook fossimo gli unici sobri.
Lei però si accorse del modo in cui le avevo parlato, e il suo faccino assunse un'espressione dispiaciuta.
Allora ripetei la domanda più dolcemente.

"Hai freddo?" Dissi di nuovo, usando una voce più dolce.

"Veramente no. Anzi, avevo detto a Taehyung che qua dentro fa molto caldo."

Mentalmente mi sbattei una mano sulla fronte... avevo un amico demente.

"Non ti devi allontanare da me, capito?" Esclamai ad alta voce, dato che la musica era fin troppo alta.

Minhee annuì, dopodichè fece quella solita espressione che assumeva quando voleva qualcosa.

"Che c'è scricciolo?"

"Ti va di ballare un po' con me?"

Oh... no.
Questo no.
Avevo detto sì per il pupazzo di neve, ma io e il ballo eravamo due mondi a parte... ero totalmente negato.

Le volte in cui ero stato in locali come questo, mi accasciavo sui divanetti e ci restavo fino a notte fonda; mi alzavo giusto per andare fuori a fumare, altrimenti il divano avrebbe preso la forma del mio sedere.

"Da quando in qua tu balli?" Chiesi con un sopracciglio alzato.

Minhee mi rivolse uno di quei sorrisi dolci e teneri che ogni volta non mi facevano capire più niente.

"A me è sempre piaciuto ballare!" Esclamò, e io alzai gli occhi al cielo.

"Io non ballo." Dissi.

"Perchè no?"

"Perchè no."

"Ma perchè?"

"Perchè non mi piace."

Gli occhietti di Minhee continuarono a fissarmi con insistenza... avevo ovviamente capito che la mia risposta non le fosse piaciuta.

"Come fa a non piacerti?" Domandò qualche secondo dopo, e io sbuffai.

Fortunatamente arrivò Yun; era un po' brilla anche lei, ma mi sembrava ancora del tutto cosciente.
Afferrò il braccio di Minhee, urlandole di andare a ballare con lei e Hobi, e la piccoletta non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che fu trascinata via.

Prima di venir risucchiata dalla folla di ragazzi presenti quest'ultima sera dell'anno, si voltò per lanciarmi una rapida occhiata.
Mi parve molto dispiaciuta... non pensavo ci tenesse così tanto a ballare con me.

Con un po' di fatica a causa dalla troppa gente, tornai al nostro tavolino che Taehyung aveva prenotato da giorni; il paesino era piccolo, eppure erano accorse molte persone per far festa in quel locale.

Con lo sguardo non persi di vista nemmeno per un secondo Minhee; stava ballando con Hoseok, e nonostante mi fidassi ciecamente del mio amico dai capelli rossi, una forte sensazione di gelosia prese il sopravvento su di me.
Non era nemmeno un ballo sensuale, Hobi faceva lo scemo e Minhee cercava di seguirlo.

Ci sarei dovuto essere io, lì con lei...
Avrei dovuto mettere da parte il mio orgoglio, i miei pensieri, e buttarmi in pista con la mia ragazza.

Odiavo quel lato del mio carattere.
Quel lato che mi portava a creare un paletto dentro di me, che mi limitava, facendomi perdere cose di cui poi in futuro, mi sarei sicuramente pentito.

Ad un certo punto, un tonfo parecchio rumoroso e sonoro mi ridestò dai miei pensieri.
La musica si fermò, e io e tutti gli altri ospiti di quel locale ci voltammo.
Desiderai non averlo mai fatto.

Namjoon aveva appena distrutto un tavolino.

Come cazzo aveva fatto???

Il silenzio venne spezzato dalle risate di Jin e Jimin, che continuarono a indicarlo e a ridere come foche impazzite.
Speravo che Namjoon non si fosse fatto nulla, ma notai che stesse ridendo di gusto pure lui.

Quando però videro il proprietario del locale avvicinarsi a loro a passo svelto, le risate dei miei amici si bloccarono all'istante.

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Ci avevano cacciati.

Mancavano venti minuti alla mezzanotte, e noi stavamo già tornando alla baita.
Da non credere.

Ovviamente io e Kook eravamo gli addetti alla guida; la terza macchina era guidata da Rose, e non era lucidissima... infatti con l'auto stava facendo un po' zig zag.
Lei era con la macchina davanti a me, e Kookie le era davanti, a capo della fila... la stavamo costantemente controllando.
Quando vedevo che stava per andare fuori strada, accendevo gli abbaglianti e lei ritornava subito al centro della corsia.

Sapevo che Rose reggesse benissimo l'alcol, evidentemente aveva bevuto un drink un po' troppo pesante per lei.
Messa in confronto agli altri però, potevo dire che era quasi sobria.

Finalmente, arrivammo alla baita giusto cinque minuti prima dello scadere della mezzanotte.
La baita non era così lontana dal locale, ma con tutti quegli scemi in quelle condizioni, dovevamo guidare molto piano.

"NEVICA ANCORA!" Esclamò Y/N.

Alzammo tutti lo sguardo rivolgendolo al cielo, e cavolo... non stava scendendo nemmeno un fiocco di neve!

"Amore... non sta nevicando." Sentii dire da Jungkook.

"Sì invece! Sono lì, ma non scendono!"

"Forse non scendono perchè sono stelle??" Urlò Kook, e tutti noi scoppiammo a ridere.

"Y/N è comica quando beve!" Disse Minhee.

Le scompigliai un po' i capelli.

"Sì... tu non bere però eh."

Minhee stava per ribattere, ma la voce di Jin attirò l'attenzione di tutto il gruppo.

"RAGAZZIIIIII! DIECI, NOVE..."

"Deficiente mancano ancora due minuti, il tuo cellulare va avanti!" Urlò Jimin.

Oddio...
Presi il mio cellulare per controllare quanto mancasse all'arrivo dell'anno nuovo.
Ma...

"Ragazzi, ma la mezzanotte è già passata da due minuti." Feci notare.

Calò il silenzio... le espressioni dei miei amici erano completamente scioccate; nemmeno erano partiti i fuochi d'artificio, almeno da quelli avremmo potuto intuire che era arrivata la mezzanotte.
Invece a quanto pare in quel paesino non ci aveva pensato nessuno.
Quel silenzio imbarazzante venne spezzato dalla voce di Y/N.

"AMORE AUGURIIIII!"

Si lanciò sulle labbra di Jungkook, come un leone affamato si lancia sul corpo di una povera gazzella.
Non mi pareva di averla mai vista prendere l'iniziativa in questo modo... incredibile quanto l'alcol potesse cambiare una persona.
Ancora un po' frastornati, iniziammo a farci gli auguri tra noi.

"Auguri piccola." Sussurrai, dopodichè premetti le mie labbra sopra quelle di Minhee.

Quando mi staccai, vidi le sue guance diventare sempre più rosee, e mi regalò un dolcissimo sorriso.

"Auguri a te, Yoongi oppa!"

Le ero stato incollato tutto il tempo come una fastidiosa sanguisuga, per evitare che bevesse anche solo un goccio di liquido alcolico; come minimo lo scricciolo era pure astemia, e non lo sapeva.
Forse mi ero comportato da fidanzato un po' troppo possessivo e appiccicoso, ma a Minhee questo atteggiamento non sembrò disturbare.
Non pensavo di essere così attaccato alle persone a cui volevo bene, ma con Minhee me ne stavo rendendo conto.

"PALLE DI NEVEEEEE!"

Riconobbi immediatamente la voce di Taehyung.
Sempre lui.
Mi voltai, e vidi che stava per tirare una palla di neve proprio addosso a me e Minhee.
Ma perchè?

Mi misi davanti allo scricciolo, e la palla di neve colpì la mia schiena; fortunatamente avevo un giubbotto di pelle, quindi i miei vestiti non si sarebbero bagnati.
Mi voltai ancora verso l'idiota; lo guardai male, e in quel preciso istante, negli occhi di Taehyung vidi il terrore.
Corse rifugiandosi dentro la baita, ma tanto lo avrei preso comunque.

"Dai andiamo dentro, fa freddo." Disse Hoseok, che mano nella mano con Yun, cominciò ad avviarsi verso l'ingresso.

Li seguimmo a ruota; afferrai la mano di Minhee, e rabbrividii appena percepii quanto fosse gelida.

"Dovevi dirmelo che sentivi così tanto freddo."

"Mi sono scordata i guanti." Sussurrò debolmente lei.

Presi la sua mano, e con le dita ancora intrecciate tra loro, la portai dentro la tasca del mio giubbotto.




ZERO POV



Quel piccolo gesto fece battere freneticamente il cuoricino della ragazza; il calore della mano di Yoongi scaldò violentemente le guance di Minhee, che ben presto avvamparono, diventando dello stesso colore delle ciliegie.
La ragazza tutto ad un tratto non sentiva più freddo... anzi, un piacevole calore la stava coccolando e viziando.

Ma appena entrati nella baita, gli occhi nocciola della castana si spalancarono, e involontariamente lasciò la mano del maggiore.
Il grigio lanciò un'occhiata confusa alla fidanzata; non capiva come mai quest'ultima avesse sciolto l'intreccio delle loro dita, ma quando seguì il suo sguardo, comprese immediatamente.

"È il mio gelato!!!"

Minhee corse verso Jin, che si stava divorando famelicamente il barattolo di gelato al pistacchio che lei stessa aveva comprato il giorno precedente.

'Scaricato per una vaschetta di gelato.' Pensò Yoongi, che lentamente avanzò, raggiungendo i due.

"Era tuo." Biascicò Jin a bocca aperta, evidenziando la parola era.

Il ragazzo si alzò tenendo il gelato tra le mani, e a quel punto la minore non aveva speranza di recuperare la vaschetta del suo gusto preferito, poichè Jin era più alto di lei il doppio.

"Ma non puoi finirlo, è un barattolo da 250 grammi!" Si lamentò la castana, e Jin, seguito da Namjoon, scoppiò a ridere.

Yoongi cercò di trattenersi; la sua ragazza gli faceva tenerezza, dato che non poteva sapere che Jin fosse un pozzo senza fondo.

"Minhee, Jin hyung se volesse sarebbe in grado anche di mangiare il tavolo." Disse Namjoon, e quest'ultima, visibilmente indispettita, gonfiò le guance.

"A proposito... come cavolo hai fatto a rompere quel tavolino?" Domandò Yoongi, con una punta di curiosità nella voce.

"Non l'ho fatto apposta! Io e Jimin volevamo provare a fare i cubisti. Quando è salito lui il tavolino era ancora integro, sono salito io e le gambe hanno ceduto! Quel tavolino era fatto di cartapesta!" Si lamentò Namjoon, che era ancora un po' brillo a causa dell'alcol ingerito prima.

Yoongi scosse la testa, rassegnatosi al comportamento scalmanato dei suoi amici.
Vide poi Minhee dirigersi verso il congelatore, e prendere il gelato alla nocciola, che il giorno precedente aveva preso Y/N.

"Mangio questo." Disse, mettendosi a sedere accanto a Namjoon.

"Sì ma que-"

"È mio quello!"

'La storia si ripete...' Pensò il grigio.

Y/N entrò in cucina seguita da Jungkook, che nel frattempo si stava passando una mano tra i capelli, con fare disperato.

"Lo dividiamo?" Domandò Minhee, e lo chiese usando il solito sguardo che ormai Yoongi aveva imparato a decifrare.

"Quello è lo sguardo a cui non puoi dire di no." Borbottò il grigio, e il corvino ridacchiò.

"Vediamo se anche con Y/N riesce ad averla vinta." Disse Jungkook, e si stupì appena vide che la sua ragazza annuì, e aprì il cassetto per prendere un cucchiaio.

"Almeno non si litigano tra loro." Commentò il grigio, e Jungkook annuì in accordo.

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Il resto dei ragazzi si riunì al gruppo, che ormai si era accomodato in cucina per consumare dolcetti e snack vari.
Più o meno stava passando la sbronza a tutti, anche se continuavano ad essere molto allegri... a tutti, tranne che a Taehyung però.

"Allora Minhee... quando la darai a Yoon-"

Non ebbe modo di finire la frase, che il grigio tappò immediatamente la bocca all'amico.

"Yoongi hyung così lo soffochi!" Esclamò Jimin.

"È proprio quello il mio intento."

Fortunatamente Minhee aveva già imparato da quei due giorni, che meno dava ascolto a Taehyung, e meglio era per tutti.
Quindi non fece caso alle parole del fidanzato di Rose, e continuò a gustarsi il gelato alla nocciola insieme a Y/N.

"Ehi, io chiamo a casa per fare gli auguri ai miei!" Annunciò Hoseok all'improvviso.

"Oh cavolo, è vero." Borbottò Jimin.

"Mia madre mi ucciderà." Sussurrò Jungkook, che già aveva il cellulare in mano per digitare il numero della madre.

Tutti si alzarono per allontanarsi un po' e chiamare i propri familiari.

Tutti, tranne Minhee.

Quando la ragazza vide che anche Yoongi aveva afferrato il cellulare per fare uno squillo ai genitori, una sensazione di tristezza, angoscia e sofferenza, la colpì violentemente.
Una forte morsa allo stomaco la aggredì, e un macigno pesante sul petto le arrecò non poco dolore.

Sentì i suoi occhi bruciare, segno che a breve sarebbero stati inondati dalle lacrime; si alzò, e cercando di non farsi vedere dagli altri, uscì sulla parte del retro della baita.
Si sedette su una delle tre panchine posizionate su quel piccolo portico; per fortuna aveva ancora il cappotto addosso, ma la sciarpa se l'era tolta appena aveva messo piede dentro l'abitazione, e anche se aveva il cappotto, si sentì comunque congelare.
Ma testardamente, Minhee non volle rientrare.

Si strinse il cappotto a sè, facendosi piccola piccola e tentando di riscaldarsi con il proprio calore corporeo; le lacrime iniziarono a scendere, bagnando così le sue gote gelide e fredde; consapevole che lei, non aveva nessuno da chiamare per fare gli auguri per l'arrivo dell'anno nuovo.

In mente si presentò l'immagine della madre, che però, in modo forzato e imposto, la giovane rimosse immediatamente dai suoi pensieri.

"Scricciolo?"

Yoongi aveva notato immediatamente l'assenza di Minhee; senza disturbare gli altri che stavano parlando con le loro famiglie, velocemente si era attivato per ritrovarla; fortunatamente l'aveva trovata quasi subito.
Minhee non rispose, continuò a singhiozzare e a nascondere il viso rigato dalle lacrime dalla vista del grigio, che preoccupato e dispiaciuto nel vederla così, si piegò sulle ginocchia, prendendo posto davanti a lei.

"Ehi..."

Yoongi cercò di afferrare delicatamente con le dita il mento di Minhee, per far voltare il viso della minore verso di lui; quando vide però che la ragazza continuò ostinatamente a mantenere il volto girato di lato, Yoongi cercò di scoprire il suo faccino spostando le lisce ciocche dei capelli che la castana stava usando per nasconderlo ancora di più, e renderlo meno visibile ai suoi occhi.

"Perchè sei venuta qua eh? Fa freddo, torniamo dentro." Sussurrò dolcemente il maggiore.

Accarezzò morbidamente il braccio della ragazza, ma quest'ultima scosse la testa in segno negativo.

"No." Sibilò lei, con la voce interrotta dai singulti.

"Minhee..."

A quel punto Minhee si voltò verso il suo ragazzo, mostrando il volto scosso e gli occhi umidi e arrossati.

"Perchè dovrei tornare dentro? Non ho nessuno a cui telefonare!" Gridò con rabbia la più bassa.

Il grigio spalancò gli occhi; aveva compreso più o meno che dietro quelle lacrime, si nascondesse quell'argomento tanto delicato e dolente per Minhee, ma mai avrebbe pensato che la ragazza potesse reagire arrabbiandosi e alzando la voce in quel modo.

"Minhee, non ti faccio restare qua fuori al freddo." Disse Yoongi, usando un tono di voce più dolce possibile.

"No no no."

"Scricciolo..."

"Lasciami da sola. Ti prego."

Gli occhi scuri, magnetici e dispiaciuti di Yoongi affondarono in quelli tristi e colmi di sofferenza della sua ragazza.
Il grigio sospirò, e dopo aver accarezzato la guancia di Minhee, si rialzò, sparendo dal raggio visivo della minore.

Una volta rimasta da sola, la castana scoppiò a piangere più di prima; si odiava per essersi rivolta a Yoongi in quel modo, ma in quel momento desiderava stare nella solitudine totale.
La bruna si vergognava anche a farsi vedere in tali condizioni; soffriva ancora tanto per ciò che le era accaduto in passato, e quel peso doloroso e straziante, continuava a tormentarla, schiacciandola e dando vita a tutte le sue insicurezze.

Il silenzio veniva continuamente spezzato dai suoi singhiozzi colmi di tristezza e sconforto; le dita della ragazza erano diventate dei piccoli ghiaccioli, ma lei, estremamente cocciuta, insistette col stare ancora là fuori, avvolta dal freddo e dalle basse temperature.

Quel sottofondo creato dal suo singhiozzare però, venne disturbato dalla suoneria del cellulare.

Esercitando un po' di fatica, poichè non riusciva bene a muovere le dita, con calma afferrò il cellulare che si trovava nella tasca del cappotto.
Quando lesse il nome della persona che la stava chiamando, Minhee fece un respiro profondo, e premette il tasto verde.

"Yoongi..." Sussurrò lei, strofinandosi gli occhi con i polpastrelli, in un vano tentativo di rimuovere i residui delle lacrime.

"Ehi scricciolo... volevo farti gli auguri." Disse il grigio dall'altro capo del telefono.

Gli angoli delle labbra della ragazza si incurvarono leggermente all'insù, per poi tornare subito dov'erano prima, formando una linea che puntava verso il basso.

"Me li hai già fatti..." Rispose lei.

"Non per telefono però."

Yoongi sentì che la ragazza aveva ricominciato a singhiozzare, e per lui vederla, sentirla, o anche solo immaginarla in quello stato, era come ricevere una violenta pugnalata dritta al cuore.

"Non piangere..." Sussurrò lui, e Minhee cercò con tutte le forze di fermare quelle lacrime.

Ma ovviamente il dolore, non poteva andarsene a comando.

"Grazie." Mormorò ad un certo punto la minore.

"Per cosa?" Chiese confuso il ragazzo.

"Per non farmi sentire sola."

Quelle poche parole furono l'ennesimo colpo al cuore di Yoongi; con molta cautela, il maggiore uscì di nuovo dalla porta sul retro, incontrando così la schiena della sua ragazza.
Si fermò, rimase alle spalle di Minhee senza farsi né vedere, nè sentire.

"Un nuovo anno, un nuovo inizio Minhee... e sarò io quel nuovo inizio."

Quella frase toccò profondamente il cuore della bruna, che inevitabilmente ricominciò a piangere; Yoongi rimise il cellulare in tasca, e ritornò davanti alla ragazza.
Posò le mani sulle sue guance umide, e con i pollici eliminò quelle lacrime così fastidiose e insopportabili, sia per lei che per lui.

Avrebbe tanto voluto assorbire quel dolore, quell'energia negativa, per poter poi rivedere il lucente e allegro sorriso della ragazza.

Dopo aver tolto le numerose lacrime dal viso di Minhee, il volto di Yoongi si accostò lentamente a quello della più piccola.
Le loro labbra si unirono, e con quel bacio così dolce, ma anche sofferto, la negatività concentrata nella mente e nel cuore di Minhee, di poco diminuì.

Dopo essersi staccato, Yoongi posò dolcemente la fronte sopra quella della sua ragazza; i loro occhi si incrociarono, le loro emozioni contrastanti li avvolsero, li strinsero, facendoli diventare un'unica cosa.

"Buon anno, Minhee."













~ Angolo Autrice ~

Tengo davvero tanto a questo capitolo... io spero che vi sia piaciuto, e soprattutto, cosa più importante, che io lo abbia raccontato per bene, perchè mentre lo scrivevo sentivo anch'io tutta la sofferenza e i pensieri negativi che risiedono in Minhee.

Vi avevo anticipato solo la parte del disagio, e come vedete c'è stata, (Namjoon distruttivo sempre e comunque) ma spero davvero che quest'ultima scena, triste, ma anche romantica, vi abbia toccato un po'.

Spero che vi siate tenuti in biblioteca Best friend in love, perchè ci saranno sicuramente altri capitoli extra.
Ho notato che Anong ha avuto molto successo. ^.^

P.S. ma voi siete sopravvissute a questo comeback?♡

Ultimissima cosa: so di essere indietro con le storie che seguo, ho molti aggiornamenti da recuperare, ma vi prometto che con il tempo leggerò tutto.♡

Al prossimo capitolo!

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