14 - Presentazioni
Minhee e Yun si avvicinarono con titubanza.
Nella mente della più bassa, si ripetevano le parole e gli avvertimenti che Doyun poco prima le aveva rivolto.
Si chiese come mai Yoongi avesse aggredito il suo ex; le balenò in testa l'idea che avesse fatto tutto questo per proteggerla, ma Minhee si disse dentro di sè che stesse viaggiando troppo con la fantasia.
A lei piaceva molto Yoongi, nonostante non lo conoscesse per nulla... ma si chiedeva cosa invece il ragazzo pensasse di lei.
Raggiunsero il tavolo, e Hoseok si alzò, e andò a salutare allegramente la minore dal caschetto color cioccolato.
"Ciao Minhee!" Esclamò il rosso, per poi stringere la ragazza in un caldo e accogliente abbraccio.
Gesto che non piacque molto a Yoongi.
Minhee all'inizio rimase sorpresa, ma poi sorrise e ricambiò l'azione del dolce amico di Yoongi; lei amava gli abbracci.
Il corvino guardò la scena con la sua solita freddezza negli occhi; alzò un sopracciglio, quando vide Minhee sorridere e ricambiare l'abbraccio di Hoseok, e un'espressione scocciata si formò sul suo volto.
Tutti questi dettagli, non sfuggirono agli occhi di Jimin e Namjoon, ma soprattutto anche a Yun, che aveva già intuito chi fosse il famoso Min Yoongi, il ragazzo di cui la migliore amica era ormai ossessionata da quasi un mese.
"Lei è Yun, la mia migliore amica."
Appena Hoseok decise di sciogliere l'abbraccio, Minhee presentò la bionda ai ragazzi.
Il rosso stava per porgerle la mano per presentarsi, ma Namjoon si alzò immediatamente in piedi, rubandogli la scena.
"Piacere, io sono Namjoon. Minhee ci ha parlato molto di te." Disse ammiccando.
Appena udì quelle parole, la castana arricciò il nasino, confusa.
"Non è vero. Ho parlato di lei solo a Yoongi oppa." Svelò Minhee, incapace di tenersi una cosa per sè.
Namjoon abbassò lo sguardo imbarazzato, mentre Jimin e Hoseok scoppiarono a ridere.
Sulle labbra di Yoongi prese vita un piccolo e dolce sorriso, che Minhee non notò, ma Yun lo intravide benissimo.
"Sì beh... dai sedetevi su." Disse Namjoon, che tentò di cambiare discorso.
Yun sorrise.
"Io sono Jimin!" Esclamò il biondino.
Yun osservò attentamente il viso del ragazzo; Minhee le aveva già accennato del compagno di stanza di Yoongi.
La più alta si ricordava delle parole: carino, biondo, e labbra grosse.
"Piacere mio." Disse Yun sorridendo.
Dopodichè, la bionda si voltò verso il ragazzo dai capelli rossi, che poco prima lo aveva definito come un esaltato.
"Io sono Hoseok. Puoi chiamarmi Hobi." Si presentò lui, accecandola con il suo luminoso sorriso.
'Il bar non è molto illuminato, ma il sorriso di questo ragazzo è così smagliante, che potrebbe fungere da lampadario.' Pensò dentro di sè lei.
"Yun." Disse sorridendo, per poi stringere la mano al ragazzo.
Minhee e Yun si sedettero; Yun era tra Namjoon e Minhee, e quest'ultima era seduta tra la sua amica, e Yoongi, che ancora non aveva pronunciato una parola.
"Lui è Yoongi." Sussurrò la più bassa all'orecchio della bionda, indicando spudoratamente il moro, che si chiese come mai la ragazza gli stesse puntando l'indice contro.
"Lo avevo capito sai?" Le disse l'amica, ridendo.
"Sono Yun." Si presentò la ragazza, porgendo la mano al corvino.
Yoongi allungò il braccio e strinse la mano di lei.
"Yoongi." Pronunciò gelidamente.
Yun rimase abbastanza perplessa dalla freddezza con cui si era presentato il ragazzo, ma ripensò a quando pochi minuti prima, aveva sorriso a causa delle parole di Minhee, e ripensò a come si fosse ingelosito per l'abbraccio tra la minore e Hoseok.
'Mh... cambia atteggiamento, quando si tratta di lei.' Pensò Yun, che volle studiare il comportamento del ragazzo, poichè preoccupata per la sua piccola amica.
"Ordinate tutto quello che volete, offre Hoseok." Disse Namjoon.
"Ma... ehi!" Esclamò il rosso.
Tutti risero, e anche Hoseok scoppiò a ridere insieme a loro.
"Non mi hai risposto." Sussurrò Yoongi, avvicinandosi di poco a Minhee.
La castana arrossì notevolmente appena vide il viso di Yoongi così vicino a lei; poi però, riflettè meglio sulle parole che il ragazzo le aveva appena rivolto.
"Come?"
"Al messaggio. Le uova di papero." Le ricordò Yoongi.
Minhee storse la bocca, facendo assumere così al suo viso un'adorabile smorfia.
"Quei pulcini erano tenerissimi, e tu mi hai detto che le uova sono deliziose." Bofonchiò lei, con tono quasi offeso.
Yoongi cercò di trattenere la risata che chiedeva di essere liberata.
"Tu non mangi le uova di gallina?"
"Beh sì ma..."
"Anche i pulcini della gallina sono carini." Disse il moro.
"Perchè parlate di uova?" Chiese Jimin confuso.
Minhee gonfiò le sue paffute e morbide guance, e corrugò le sopracciglia, intenerendo così il maggiore dalla pelle bianca come lo zucchero.
"Niente niente..." Rispose Yoongi, che accennò un sorriso.
Le ragazze ordinarono finalmente la tanto desiderata cioccolata calda bianca, e Jimin non potè trattenersi dal fare commenti maliziosi.
Namjoon ridacchiò, mentre Yoongi senza farsi vedere, dette un calcio al più piccolo, che reagì strizzando gli occhi per il colpo subìto.
Minhee ora stava guardando quella bevanda deliziosa, ma dall'aspetto ambiguo, con sospetto.
"Minhee non ci pensare, bevila e basta... è buonissima." Disse Yun.
"Sì infatti. Non dare ascolto a Jimin, è un idiota." Aggiunse Hoseok.
La bionda internamente, gli dette ragione.
"Ehi! Ho solo detto che sembra un'altra cosa!" Si difese il diretto interessato.
"Tu hai preso un frappè al cioccolato con tanto di panna montata, zuccherini colorati e cannuccia arricciolata. Sono le ragazzine di solito a prendere quell'ordinazione." Disse Yun.
Namjoon e Hoseok scoppiarono a ridere, dettero ragione alla bionda, e presero in giro Jimin, che rimase muto.
Ad un certo punto, mise il broncio e gonfiò le sue guanciotte, proprio come aveva fatto Minhee precedentemente.
"Allora..." Disse Namjoon.
"Sei fidanzata?" Chiese alla bionda.
Immediatamente, un calcio da parte di Yoongi arrivò agli stinchi del più alto.
"Era solo una domanda innocente..." Sussurrò Namjoon difendendosi.
"Non sono fidanzata." Rispose la ragazza, che continuò a bere la bevanda calda.
Minhee intanto inzuppava i biscottini all'interno della cioccolata, ma ne lasciò uno troppo a mollo, e con il cucchiaino cercò di recuperare ogni briciola che si era dispersa nella tazza.
Yoongi la osservò curioso; notò quanto impegno lei ci impiegò con quel cucchiaino.
Appena Minhee alzò lo sguardo, Yoongi rivolse la sua attenzione altrove, per non farle capire che la stava costantemente fissando da cinque minuti buoni.
"Ehi, ma allora cosa voleva prima Doyun?" Chiese Yun all'amica.
La bionda non sapeva che Yoongi e i suoi amici conoscessero Doyun, quindi pensò che non ci fosse nulla di male nell'affrontare l'argomento, credendo che i ragazzi ne fossero ignari.
Ma appena quest'ultima pronunciò il nome di quel ragazzo arrogante e odioso, i quattro si misero sull'attenti.
Minhee le lanciò un'occhiata indecifrabile, spalancando gli occhi per farle capire di non fiatare.
"Che c'è? Ha incominciato a dire che non è finita qui, e che qualcuno deve guardarsi le spalle. Chi si deve guardare le spalle?" Insistette la maggiore.
"Continua a darti fastidio?" Chiese Jimin.
"Sono io quello che si deve guardare le spalle?"
Tutti si voltarono verso Yoongi; i ragazzi assunsero delle espressioni serie, Minhee abbassò lo sguardo ed evitò di rispondere, mentre Yun ci capì sempre meno.
"Perchè? Lo conosci?" Chiese la bionda al ragazzo, che era l'unica tenuta all'oscuro di tutto.
Yoongi guardò Minhee; voleva chiederle con lo sguardo quanto Yun sapesse di tutto ciò, e se lui avrebbe potuto parlarne.
Quando vide che Minhee fece scena muta, e tenne lo sguardo puntato sulla sua tazza bianca come la bevanda al suo interno, Yoongi sospirò.
"Non sai cosa faceva quel bastardo alla tua amica?" Chiese il moro.
Prima che Yun potesse rispondere, Minhee sbattè la mano sul tavolo, facendo sussultare tutti.
"NO!" Esclamò, attirando l'attenzione anche degli altri clienti, e dei camerieri.
Si alzò, e corse via, uscendo dal locale.
Rimasero tutti sorpresi dalla reazione della più piccola; si alzò anche Yun, per poterla inseguire.
"Yun."
La bionda si voltò verso Yoongi.
"Doyun la picchiava. Davvero non sapevi nulla?"
Appena sentì quelle parole, la ragazza rimase scioccata.
Scosse la testa in segno di negazione, prese il suo cappotto e quello della sua amica, che per la fretta aveva lasciato appoggiato sulla sedia, e uscì anche lei.
Calò il silenzio tra i quattro ragazzi; ma dopo nemmeno cinque minuti, si alzò anche Yoongi.
"Minhee! Aspetta!" Gridò Yun correndo, e tenendo tra le braccia il cappotto dell'amica.
Minhee si fermò, e quando si voltò, mostrò alla sua Unnie il viso rigato dalle lacrime.
"Mi dispiace! Mi dispiace! Non volevo che tu lo venissi a sapere! Non volevo farti preoccupare!" Piagnucolò la minore, che continuò a piangere e singhiozzare, facendo così spezzare il cuore a Yun, che appena la raggiunse, la strinse in un abbraccio.
"Ssshhh... non piangere piccola. Non ne vale la pena." Sussurrò la ragazza per consolare la sua amica.
Fece indossare a Minhee il suo cappotto rosso, chiedendosi dentro di sè come fosse possibile una cosa del genere.
'La picchiava? E io non me ne sono mai accorta? Che pessima amica che sono...' Si rimproverò internamente la bionda.
Provò una rabbia furiosa nei confronti di quell'arrogante; si chiese come avesse fatto ad alzare le mani sulla sua tenera amica.
Era dell'idea che le donne non andavano toccate neanche con un dito, ma una ragazza così piccola, dolce e tenera come Minhee, era proprio l'unica persona che nemmeno doveva udirla, la parola violenza.
Yoongi, seguito da Namjoon, Hoseok e Jimin le raggiunsero; i piedi del moro si bloccarono, non appena i suoi occhi videro l'esile figura di Minhee, intenta a piangere disperatamente.
Sentì una forte fitta allo stomaco, che gli provocò un pesante e atroce dolore che raggiunse il petto.
Yoongi percepì il suo cuore sgretolarsi in tanti piccoli frammenti; era la prima volta che vedeva la castana piangere in quel modo... e non sopportava tale visione.
Molto lentamente, avanzò verso le due ragazze, mentre i suoi tre amici, rimasero immobili, e in silenzio visto il difficile momento.
Yun udì il rumore di passi che si avvicinavano sempre di più; con la coda dell'occhio vide Yoongi, e decise di sciogliere l'abbraccio e mettersi da parte, raggiungendo i tre ragazzi che erano poco distanti da loro.
Yoongi si avvicinò a Minhee, si chinò per poter avere un miglior contatto visivo con lei, e molto delicatamente posò una mano sulla sua guancia, per accarezzarla.
"Non piangere." Sussurrò.
Il ragazzo dentro di sè, pregò che quella fosse la prima e ultima volta... non avrebbe mai voluto vedere Minhee in quelle condizioni; sperava di non assistere una seconda volta, ad un episodio del genere.
Minhee continuò a piangere ininterrottamente; fino a quel momento, aveva cercato di tenersi tutto dentro, soffrendo così in silenzio.
Ma ora si stava finalmente sfogando.
Nel vedere che la ragazza non smetteva di lacrimare e singhiozzare, Yoongi compì un gesto che stupì parecchio i suoi amici.
La abbracciò.
La strinse fortemente a sè, poggiando il mento sulla sua testolina.
"Ricordi cosa ti ho detto la prima volta che ci siamo parlati sotto quell'albero? Che queste lacrime non meritano di essere versate per un soggetto del genere."
Minhee annuì, e avvolse anche lei le braccia attorno al busto di Yoongi.
Yun osservò l'intera scena completamente addolcita e intenerita, ma si sentì maledettamente in colpa per non aver capito come stessero realmente le cose.
I suoi occhi si inumidirono per aver visto la sua amica assumere quell'aspetto così triste e addolorato.
Hoseok, che si trovava accanto a lei, notò i suoi occhi lucidi.
Non sapendo cosa fare, si dette coraggio e le prese la mano, anche se non conosceva bene quella ragazza.
Ma dentro di sè, si ordinò che doveva fare per forza qualcosa.
Yun quasi saltò dallo spavento, non appena percepì il tocco freddo della mano di Hoseok.
Si voltò, e il rosso le sorrise dolcemente.
E in quel momento, il cuore della ragazza dai lunghi capelli biondi, sussultò.
Ricambiò il sorriso, e strinse la mano di Hoseok nella sua.
Intanto Yoongi sciolse l'abbraccio, ma prima donò un tenero bacio sulla morbida chioma della più bassa.
Il cuore di Minhee in quell'istante batteva così forte, che minacciava di scoppiare all'interno del suo petto.
Yoongi si chinò nuovamente.
"Ricordi perchè ti ho dato il mio numero?"
Minhee annuì.
"Devi chiamarmi quando succede qualcosa, anche solo se vedi Doyun in lontananza, tu chiamami. Chiaro?"
"Okay." Sussurrò lei con un filo di voce.
"Me lo prometti?"
Minhee annuì nuovamente con la testa, e Yoongi non potè non sorridere.
Si avvicinò al suo orecchio, e le sussurrò dolcemente...
"Brava la mia piccoletta."
~ Angolo Autrice ~
Avete notato che Yoongi negli ultimi capitoli inizia a sorridere sempre di più?
Si sta sciogliendo. ❤
Nel prossimo capitolo ci sarà il tanto atteso primo appuntamento!
Ringrazio come sempre per le letture, i voti e i commenti. 😙
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