Sophia POV

Oggi è il giorno in cui dovrò partire con Akai per la nuova missione che ci è stata affidata da James,sono molto emozionata ma anche preoccupata, perché non so tra quanto tempo potrò rivedere la mia famiglia.

Akai mi sta aiutando a mettere  le valigie dentro la sua auto e  io sono impegnata a salutare la mia famiglia.

Yukiko: " Ciao tesoro, e fai attenzione" dice mentre si asciuga velocemente le lacrime che stavano per caderle sul viso.

Yusaku: "e non dimenticare di chiamarci quando avrai il tempo libero."

Annuisco e vado ad abbracciare il piccolo Shinichi.

Sophia: "Mi mancherai fratellino, quando ci rivedremo sarai sicuramente diventato un detective migliore di me e papà."

Shinichi: "sicuramente! dopotutto sono l'allievo di Holmes" afferma con orgoglio.

Sorrido dolcemente al suo commento e all'improvviso sussulto quando sento una voce alle mie spalle.

Agasa: "Shinichi è molto simile a te Sophia chan, anche tu quando eri piccola ripetevi in continuazione che eri l'allieva di Holmes" dice con la sua solita risata.

Sophia: "dottor Agasa!!! La deve smettere di comparire dal nulla. Un giorno mi farà venire un infarto!"

Agasa: "scusa" risponde grattandosi la nuca imbarazzato.

Mentre sono impegnata in questa conversazione con Agasa e Shinichi  ricevo un messaggio di Akai con scritto:

"sbrigati non abbiamo tempo da perdere"

Sophia: "bene , adesso devo andare, vi saluto e statemi bene"

Dopo aver convinto la mia famiglia a lasciarmi andare mi dirigo verso la macchina di Akai.

Sophia: "sono pronta, adesso possiamo andare."

Akai: "ho la sensazione di aver già visto il tuo fratellino da qualche parte , ma non riesco a ricordare dove" afferma guardando dal finestrino in direzione di Shinichi.

Sophia: "è impossibile, sicuramente ti confondi con
qualcun altro, hai trascorso la maggior parte della tua vita in Inghilterra e in America,  è improbabile che tu abbia mai incontrato il mio fratellino."

Akai: "già, hai ragione forse sarà solo una mia impressione."

Sophia: "comunque sia, ti avverto già da ora,non commettere sciocchezze e sii prudente, so che hai accettato questo lavoro solo per indagare sul caso di tuo padre."

Akai: "Sophia, per favore , non ti intromettere questo non ti riguarda.  Quello che non capisco è per quale motivo tu abbia accettato? Sai perfettamente che stai correndo un grande rischio eppure non hai esitato nemmeno un momento. Perché?"

Sophia: "è il mio lavoro , anche se richiede rischiare la vita" rispondo brevemente cercando di evitare altre domande.

Akai: "perché non ti credo?"

Nonostante io sia molto brava a recitare, Akai, in qualche modo, riesce sempre a capire quando mento.

Sophia: " e va bene... ho accettato perché non volevo lasciare un'incosciente come te da solo in mezzo a una banda di criminali, ti conosco da quasi tutta la vita e so quanto puoi essere impulsivo quando si tratta di indagare. Sei talmente ossessionato da questo caso che saresti disposto a fare di tutto.
Tua madre ha ragione, sei come una persona ammaliata da uno Shinigami" rispondo con un tono di rimprovero.

Rimango stupita quando noto un sorriso sincero sul suo volto.

Akai: "ti ringrazio, Sophia."

Sophia: "che cosa? Ho sentito bene? Akai Shuichi ha detto "grazie" e ha addirittura sorriso?!" Esclamo in modo sarcastico facendolo sospirare profondamente.

Akai: "perché devi sempre farmi rimangiare tutto?"

Sophia: "e dai, stavo solo scherzando, comunque sembra che stiamo andando a un funerale, c'è uno strano silenzio e per giunta sta anche piovendo, ho la soluzione per rendere questo viaggio un po' più divertente."

Akai: "non possiamo semplicemente stare in silenzio?"

Sophia: "assolutamente no" rispondo mentre metto la musica ad alto volume e inizio a cantare a squarciagola.

Akai: "avresti molte possibilità di diventare un attrice ma non metterti mai in testa di diventare una cantante" dice in modo scherzoso.

Sophia: "ma come ti permetti?! Su con la vita Shuichi Akai canta con mee!!"

...

5 ore dopo...

Il viaggio in macchina è stato stancante e per giunta dovrò iniziare a lavorare tra due ore , penso mentalmente guardando l'orologio

Sophia: "James questa volta si è dato da fare, è riuscito a trovarci un appartamento proprio accanto al bar in cui dovrò lavorare, ricordami di ringraziarlo più tardi" dico mentre cerco di aprire la porta della nostra nuova casa.

Akai: "l'ha fatto perché è consapevole del fatto che arrivi sempre in ritardo , e comunque poteva risparmiarsi la fatica sei così pigra che riusciresti ad arrivare in ritardo pure con il lavoro sotto casa"

Sophia: "ah ah ,davvero molto divertente, uomo ossessionato con i shinigami. Accidenti perché non riesco ad aprire questa porta!!!"

Akai: "spostati" dice prendendo le chiavi dalle mie mani e aprendo la porta con facilità.

Sophia: "che antipatico, tuo fratello è più gentile, simpatico e socievole di te" affermo entrando nell'appartamento.

Sophia: "vado a farmi la doccia per prima!" Esclamo correndo verso il bagno.

Akai: "non sei cambiata affatto Sophia Kudo, sussurra

FLASHBACK 13 anni fa...

Akai POV:

Sono con Shukichi , ci stiamo dirigendo verso Carnaby Street dove nostra madre ci sta aspettando, ma durante il tragitto abbiamo sentito la voce di una ragazzina.

"Lasciatemi in pace!!"

"Ma guardatela l'apprendista di Holmes si è fatta male e sta piangendo" sento ridere alcuni ragazzini a crepapelle.

Shukichi: "hey lasciatela in pace, prendetevela con quelli della vostra età, interviene mio fratello per difendere la ragazza che sta piangendo."

"E questo chi è ? Il tuo ragazzo? Hahahahha"

Akai: "avete sentito mio fratello? Ha detto lasciatela in pace."

"Altrimenti?" dice uno di quei ragazzi avvicinandosi a me e sfidandomi con lo sguardo.

Lancio un'occhiataccia a tutti loro, al ragazzo che si trova vicino a me faccio una mossa di Jeet Kune do che mio padre mi ha insegnato, mi guardano tutti terrorizzati e scappano.

Shukichi: " tutto bene?" Domanda rivolgendosi alla ragazzina che fino a pochi minuti fa stava piangendo.

"S-si  t-tutto bene" risponde asciugandosi le lacrime "vi ringrazio per avermi aiutata, stavo andando a Carnaby street dalla mia mamma quando sono inciampata e quei ragazzi si sono messi a prendermi in giro"

Shukichi: "anche tu devi andare lì? Come ti chiami?"

"Il mio nome è Sophia Kudo e sono l'allieva di Holmes " afferma lei arrossendo leggermente.
"Voi chi siete ?"

Shukichi: "io sono Shukichi Akai e questo è mio fratello Shuichi."

Sophia: "anche voi dovete andare a Carnaby Street
Domanda lei incuriosita e io annuisco.

Sophia : "chi arriva ultimo è una lumaca!!!" Esclama sorridendo e correndo per arrivare prima a destinazione.

Shukichi: "H-Hey a-aspetta non è giusto sei partita prima di noi!!" dice correndo dietro la ragazza che abbiamo appena conosciuto

Da quel giorno Sophia Kudo è diventata parte della famiglia, come una sorella.

Fine flashback.

2 ore dopo

Sophia POV

Questa volta Akai aveva torto sono riuscita ad arrivare a lavoro in tempo.

Ho tinto i capelli di un biondo cenere, ho messo delle lenti a contatto colorate e ho cambiato il mio stile, Shuichi,  si è lasciato crescere i capelli.
Sono brava con i travestimenti e a recitare grazie a mia madre,  da piccola mi portava sempre nei corsi di recitazione sia quando vivevamo a Londra che quando siamo tornati in Giappone.

Sconosciuta: "Lei deve essere la signorina Irene Moroboshi, la nuova cameriera. Io sono Nanami Fukuda, è un piacere conoscerla" dice interrompendo i miei pensieri e facendo un inchino in segno di rispetto.

Sophia: "il piacere è tutto mio e la prego, non sia così formale con me, mi dia del tu."

Nanami: "lo stesso vale per te, sono sicura che diventeremo grandi amiche! Era da tanto che non avevo una collega femmina" esclama sorridendo dolcemente.

Sophia: "beh eccomi qui" dico ricambiando il sorriso.

Nanami:" sarai nervosa essendo il tuo primo giorno, hai mai lavorato in un bar prima d'ora?"

Sophia: "no, questa è la prima volta"

Nanami: "bene, per qualsiasi cosa chiamami, io vado a lavare i piatti mentre tu consegna questo ai signori al tavolo in fondo a destra" dice porgendomi l'ordine dei signori in mano.

Akai POV

Dopo che Sophia è andata a lavoro sono uscito per indagare più approfonditamente sul caso di mio padre, Jodie ha mandato la richiesta per farmi entrare nell'organizzazione una settimana fa ed è strano che non sto ricevendo ancora una risposta.
Avvolto nei miei pensieri sento una macchina arrivarmi addosso ad alta velocità e i miei occhi si chiudono lentamente.

Sophia POV:

Mentre mi stavo girando per portare l'ordine ai signori mi scontro con qualcuno facendo cadere tutto per terra.

Perfetto Sophia è il tuo primo giorno e inizi già
male...

Sconosciuto : "mi dispiace, aspetta,lascia che ti aiuti"

Sophia: "N-no è stata colpa mia" rispondo mentre alzo lo sguardo per guardare il ragazzo con il quale mi sono scontrata e rimango pietrificata.

Biondo, occhi blu e carnagione leggermente scura, corrisponde alla descrizione di Bourbon!!

Sconosciuto : "mi dispiace, non sapevo ti saresti girata così all'improvviso" dice mentre mi aiuta a raccogliere le cose cadute per terra.

Sophia: "non ti devi preoccupare e ti ringrazio per avermi aiutata a raccogliere tutto sei stato molto gentile"

Ok questa è un'ottima occasione per presentarmi.

Sophia: "Io sono Irene Moroboshi" affermo porgendo la mano in segno di saluto e sorridendo dolcemente.

Sconosciuto: "Amuro Tooru, e questo ragazzo al mio fianco è Hiromitsu" dice ricambiando il sorriso.

Stavo per dire qualcosa quando vengo interrotta dalla mia nuova collega.

Nanami: "Irenee!!!" Esclama correndo nella mia direzione.

Nanami: "Dai Moroboshi è un tuo familiare?" Chiede con uno sguardo preoccupato e quasi dispiaciuto.

Sophia: " è mio fratello... è successo qualcosa?"Domando con un tono di preoccupazione.

Hiromitsu: "Dai Moroboshi? Non è la persona che stiamo cercando?" sussurra ad Amuro , e per loro sfortuna io riesco a sentirli

Non ci sono dubbi loro devono essere Bourbon e Scotch.

Nanami: "mi hanno appena chiamato dall'ospedale ha avuto un incidente, è stato investito da una macchina e non si è ancora risvegliato"

Sophia: "COSA!???"

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spero vi sia piaciuto!  :)

Non perdetevi il prossimo capitolo