T/N's POV

La mattina, mi svegliai grazie ai raggi di sole che, filtrati dalla finestra, mi finirono in viso, ma non volendo nè svegliarmi nè alzarmi da quel divano, stranamente comodo, così chiusi gli occhi a forza.

T/N: "Mhh, Adamo chiudi quella tenda, ti prego" gli chiesi, con voce stanca, girandomi dall'altro lato vedendo che la luce continuava a battermi sul viso.

T/N: "Adamo?" chiesi, non sentendolo, aprendo l'occhio sinistro e stropicciando l'altro, mentre mi mettevo a sedere nel divan-

T/N: "Aspetta, questo é il mio letto" notai, girandomi attorno e capendo di essere nella camera da letto di casa mia.

T/N: "C-come ci sono finita qui? Ero ubriaca? Mi sono sognata tutto?" inizia a preoccuparmi.

T/N: "No, calma. Mi ricordo il ballo... e anche che Adamo mi aveva portata a casa sua e fatta dormire sul divano, quindi non mi sono ubriacata" ragionai, alzandomi dal letto.

T/N: "E il vestito che avevo è questo" continuai, vedendomi la gonna nera con lo spacco. "quindi non era neanche un sogno"

'Non ci sto capendo niente' pensai, girandomi verso il comodino e afferrando il telefono, pieno di notifiche dal giorno prima.

T/N: "Mh, sarà Lucifero" pensai, aprendo whatsapp, venendo distratta da una chat che non sapevo di avere.

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Dickmaster 😎😝😍
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3.14
    

Ehi principessa ho
trovato le tua chiavi per
caso così ho pwnsato
che era meglio farti
dormirw nel tuo letto

Oh e ho colto l'occasione
per salvare il tuo numero,
spero non ti dispiaccia ;)

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T/N: "Dickmaster? Chi cazz- Oh, é Adamo" realizzai, rimanendo sconcertata, ma non stupita, da come si fosse salvato nei miei contatti.

T/N: "Almeno adesso so come sono finita qui" commentai, cercando il lato positivo della cosa.

'Ah, fammi cambiare qua il suo nome' pensai, cliccando i tre punti, fissando per qualche secondo il tasto "blocca contatto".

'Mh, non se lo merita però... Mi ha anche riportata a casa, è stato... dolce, da parte sua.. credo. Ah fanculo, non succede nulla se ha il mio numero' pensai, cambiando il nome del contatto e basta.

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Adamo ⚡🤟
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Ehi principessa ho
trovato le tua chiavi per
caso così ho pwnsato
che era meglio farti
dormirw nel tuo letto

Oh e ho colto l'occasione
per salvare il tuo numero,
pero non ti dispiacci   

Adesso - 9.23

Oh e h..//In realtà si

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Risposi, anche se non era del tutto vero.

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Cmq grazie per avermi
ripotata a casa

Ah, ti sei svegliata
finalmwntw

Si, mi sono
svegliata TT

Cmq gra..//Di nulla ;P

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Lessi il messaggio, roteando gli occhi di disperata, alzandomi completamente e andando in cucina a prepararmi la colazione.

Mentre bevevo un sorso dalla tazza di the caldo che mi ero appena preparata e rispondevo a Lucifero, vidi che oggi era il 25.

T/N: "Oh merda, é Natale!" esclamai, quasi sputando il the che avevo in bocca e mettendomi una mano tra i capelli.

T/N: "Devo ancora comprare i regali per tutti" mi disperai, poggiando la tazza sul piano cottura e andando in camera, cambiandomi in fretta, indossando un maglione nero e dei jeans baggy dello stesso colore.

T/N: "Mh, e questa di chi é?" mi chiesi, notando una giacca di pelle accanto al comodino, afferrandola per vederla meglio.

'Oddio, é quella di Adamo' capii, per poi distrarmi a guardare l'ora.

T/N: "Merda, se non mi sbrigo non ce la farò mai" commentai, indossando il giubbotto nella fretta, uscendo di casa e vagando per la piazza, cercando un centro commerciale decente.

'Ok allora, devo fare il regalo per Luci, per Vaggie per Husk-' iniziai a pensare, distraendomi subito da una tazza con scritto "buongiorno un cazzo" in una vetrina.

'Ah, ecco il regalo per Husk' pensai, entrando nel negozio e comprandola subito.

Alla fine, per gli altri presi una collana col ciondolo di una paperella per Lucifero, una felpa calda per Vaggie e a Charlie presi un pupazzo molto rosa e carino che mi dava molto le sue vibes.

Mentre mettevo il regalo di Vaggie in una seconda busta di carta, vidi un ultima vetrina che colse la mia attenzione, specialmente un paio di orecchini a forma di fulmine che catturò il mio sguardo.

'Sarebbero perfetti per Adamo...' pensai, entrando senza pensarci molto e comprandoli, aggiungendoli alla busta di carta con ancora un po' di spazio.

'Ok, ora che ho finito sul serio, posso tornare a casa' pensai, uscendo dal negozietto di gioielli.
      

Adamo: "Ehi nanetta!" mi salutò dolcemente il castano.

T/N: "Oh, ciao"

Adamo: "Non mi hai più risposto, mi chiedevo dove fossi finita"

T/N: "Ero qui" risposi semplicemente. "Comunque come avrei dovuto risponderti a 'di nulla'?" aggiunsi poco dopo.

Adamo: "Mh, vero" rispose, facendo spallucce.

Adamo: "Ehi, quella è la mia giacca?" chiese poco dopo, alzando un sopracciglio.

T/N: "Oh si, scusa" dissi, iniziando a toglierla.

Adamo: "Tranquilla, puoi tenerla" mi fermò. "Sta meglio a te comunque" aggiunse poco dopo, dicendo quel complimento senza malizia.

T/N: "Oh, o-ok" risposi, rimettendomi la giacca e arrossendo lievemente.

Adamo: "Cooomunque, che stavi facendo?" mi chiese poco dopo, indicando il negozio di gioielli alle mie spalle.

T/N: "Ehm, comprando roba?" risposi, come se fosse ovvio.

Adamo: "Fico, posso vedere che hai preso?" chiese, provando a raggiungere una delle borse che avevo.

T/N: "No. Non ci privare" risposi, allontanando il braccio, impedendogli di raggiungere quella con la scatola di orecchini  all'interno. "Sono regali, non puoi vederli"

Adamo: "Uhh, ce n'é uno anche per me?" chiese curioso.

T/N: "No" mentii subito, non volendo spoilerarglielo. "E anche se ci fosse non te lo direi"

Adamo: "Aw peccato, me lo potevi dare adesso" commentò, facendo il finto offeso per metà.

Adamo: "Comunque io devo comprare un po' di roba e mi annoio da morire se sono da solo, ti va di fare un giro con me?" chiese poco dopo.

T/N: "Ma ho appena fatto un giro di tutto il centro" mi lamentai.

Adamo: "Ottimo, vuol dire che sai meglio di me dov'é la roba" mi fregò, afferrandomi per il polso e obbligandomi a seguirlo.
                   

Adamo: "Ehi, ehm, ti va di venire a casa mia dopo?" mi chiese, mentre sceglieva varie felpe dallo stender del negozio.

T/N: "Mh?"

Adamo: "Sai per... non lo so, guardarci un film?" continuò.

T/N: "Sul serio?" chiesi con tono dolce e tranquillo, non aspettandomi un'offerta del genere da lui.

Adamo: "Si" rispose schietto Adamo, rimettendo apposto una felpa e lanciando l'altra sulla pila di vestiti accanto a me. "Puoi passare quando vuoi, basta che mi scrivi prima, cosi sistemo un po' dal disordine che c'è"

T/N: "Ah, va bene" risposi, osservando un po' il negozio, poggiando lo sguardo su una felpa molto carina.

Adam's POV

Adamo: "Ehi, secondo te mi sta meglio questa o questa?" chiesi a T/N, mostrandole due felpe identiche, di due colori diverse.

'Mh? Oh, sta guardando quelle felpe...' pensai, notando come sembrasse persa a fissarla.

T/N: "Ah, quella blu" rispose, tornando a guardarmi.

Adamo: "Anche secondo me" rispose, raggiungendo la pila e prendendo tutta la roba scelta in mano. "Bene, allora ho finito. Se vuoi puoi farti un giro mentre vado a pagare" aggiunsi, aspettando che si allontanasse un po' per prendere una della felpa che stava guardando e aggiungerla alla mia.

Stavo finendo di pagare, quando T/N tornò.

Adamo: "Ah, hai fatto?"

T/N: "Mh mh" rispose, fissando lo stender delle felpe per qualche altro secondo.

T/N's POV

Adamo: "C'era qualcosa che ti piaceva?"

T/N: "N-no, non particolarmente" risposi, anche se mi sarebbe davvero piaciuta una di quelle felpe...

Adamo: "Allora possiamo andare"

T/N: "Mh mh" risposi, seguendolo fino all'uscita, per poi divederci e andare ognuno per la propria strada.

Lucifero: "Ehi T/N" mi salutò il biondo, incontrandoci davanti al ristorante che c'eravamo messi d'accordo.

T/N: "Ehi" lo salutami sorridente, raggiungendolo.

Lucifero: "Alla fine sei riuscita ad arrivare in tempo"

T/N: "Già" risposi. "Ehi, ehm... Ti spiace se entriamo? É da stamattina che faccio shopping e vorrei mangiare qualcosa" chiesi poco dopo, entrando nel ristorante e sedendoci a uno dei tavoli liberi.

Lucifero: "Wow, che hai comprato di bello?" chiese curioso.

T/N: "Il tuo regalo" risposi, prendendo la scatolina incartata dalla busta. "Buon Natale" aggiunsi, passandogliela.

Lucifero: "Aww, grazie. Buon natale anche a te" rispose, passandomi anche lui un pacchetto.

Entrambi li scartammo delicatamente, rivelando il nostro regalo; Lucifero adorò la collana che gli avevo fatto e anche a me piacque un sacco il braccialetto ricevuto.

Subito dopo aver aperto i regali, arrivò il cameriere, ordinammo da mangiare, poi un dolce, poi un caffè, poi un secondo dolce e secondo caffè e infine andammo al parco, chiacchierando e salendo anche su qualche giostra che c'era; insomma, ci divertimmo fino a quando non me ne andai per arrivare a lavoro.
            

T/N: "Buongiorno e buon Natale" salutai, entrando nel locale qualche minuto in anticipo, proprio per avere il tempo di dare i regali.

Husk: "Buon Natale" ricambio Husk, con la sua solita voce roca e disperata.

Vaggie: "E gli é piaciuto?"

Charlie: "SII! Aveva ricevuto un sacco di altre paperelle, però l'ha adorata lo stesso!"

T/N: "Oh, ciao ragazze" le salutai, sentendole entrare alle mie spalle, chiacchierando e tenendosi a braccetto.

Vaggie: "Ehi!" mi salutò sorridente Vaggie, alzando la mano che non era intrecciata con quella di Charlie.

Charlie: "BUON NATALE!" esclamò entusiasta la bionda, venendo ad abbracciarmi.

Charlie: "Ti ho preso un regalino" disse subito dopo, staccandosi dalla presa e passandomi un pacchetto, con tutto l'entusiasmo del mondo.

T/N: "Aww, grazie" la ringraziai, aprendo il pacchetto e trovandoci un portachiavi molto carino che attaccai subito alla tote-bag.

T/N: "Ah, anche io ho qualcosa per voi. Husk, vieni anche tu!" lo chiamai, tirando fuori tutti i pacchetti e dandoli a ciascuno.

Vaggie: "Woah, che bello"

Charlie: "AAAA, LO ADORO!"

Husk: "Questa tazza mi mancava"

Vaggie: "Ah, ecco il mio" disse l'albina, passandomi un pacchetto molto morbido, con all'interno un maglione bianco. "Ultimamente vedo che ne indossi spesso, cosí te ne ho preso uno natalizio ma non troppo"

T/N: "Grazie! Lo adoro" risposi sorridente, piegandolo e infilandolo nella borsa di carta che conteneva la sua maglia.

Husk: "Io ti ho preso questa perché non sapevo cosa farti" disse il corvino, passandomi il suo pacchetto, contenente una felpa rossa con dei disegnini natalizi molto carini in un angolo.

T/N: "Aww, grazie. É bellissima" lo ringrazia, prima che iniziasse il turno e il bar si riempisse di clienti; alla fine però riuscimmo a superare la giornata, anche se estremamente sfiniti.

Tornata a casa, la prima cosa che feci fu buttarmi sul divano, recuperare le energie ed entrare in bagno per farmi una doccia calda. Una volta uscita, indossai dei calzini bianchi alti, un paio di pantaloncini, una maglietta bianca e la felpa che mi aveva regalato Husk; mi buttati sul divano coi capelli ancora bagnati e afferrai il telefono, vedendo se qualcuno mi avesse scritto nel frattempo.

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Adamo ⚡🤟
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17.53

Ehi, vuoi ancora
vedere quel film?

Adesso- 19.34

Ehii, scusa sono appena
tornata da lavoro

Se vuoi possiamo
vederlo adesso

Sul serio?

Si, sono un po'
stanca però non mi
dispiace affatto

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Risposi, sorridendo allo schermo, alzandomi dal divano per asciugare meglio i capelli umidi.

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Va bene, allora
ti aspetto

Ah, ordino due
pizze, dimmi
come la vuoi

Prendi una g/p
(guato pizza)

Arrivo tra poco, giusto
il tempo di prepararmi

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Risposi, alzandomi dal divano e iniziando a frugare nella busta, alla ricerca dei suoi orecchini.

T/N: "Ah, eccoli" esclamai, afferrando anche il telefono e uscendo di casa, bussando a quella accanto.

Adamo: "Wow, ci hai messo davvero pochissimo" commentò il castano, aprendo la porta e facendomi entrare.

T/N: "Sono di parola" risposi sorridente.

Adamo: "Ehi, la felpa é nuova?" chiese, chiudendo la porta alle spalle e seguendomi subito dopo.

T/N: "Si, me l'hanno regalata"

Adamo: "Lucifero?" chiese Adamo, sembrando un po' infastidito.

T/N: "Husk" lo corressi.

Adamo: "Chi?"

T/N: "Quello con cui lavoro"

Adamo: "Ah si, quello emo depresso" commentò. "Comunque, ho sistemato un po' casa, spero così vada bene" aggiunse subito dopo, impedendomi di rispondere alla "descrizione" di Husk.

Mi guardai un po' attorno per vedere come avesse sistemato e notai le candele rosse sul tavolo da cucina, la luce soffusa per quando avremmo guardato il film, qualche snack su un tavolino, che non sapevo da dove fosse sbucato, davanti la TV e il divano pieno di coperte.

T/N: "Si, credo sia perfetto" risposi, prendendo una patatina dalla ciotola sul tavolino e avvicinandomi al divano.

Adamo: "Le pizze non sono ancora arrivate, ma intanto puoi mangiare qualcosa da lì" disse, per poi sentire lo scrocchio della patatina che avevo messo in bocca.

T/N: "Ah aspetta, ti ho preso questo" mi ricordai, prendendo la scatolina dalla tasca della felpa.

Adamo: "Oddio, allora me l'avevi fatto il regalo" disse stupito il castano, facendomi sorridere, sedendosi sul divano assieme a me.

Adamo: "Ah cazzo, aspetta un attimo" si fermò prima di aprire il mio regalo, alzandosi e andando in un'altra stanza, prendendo una busta, passandomela e rimettendosi seduto accanto a me.

Adamo: "Le apriamo insieme?" propose.

Feci un cenno col capo e iniziammo a spacchettare, rivelando gli orecchini e-

'Non ci credo, é la felpa che volevo oggi in negozio?!'

Adamo: "Oddio, ma sono fantastici!" esultò Adamo, guardando gli orecchini e avvicinandoli all'orecchio.

T/N: "Ma questa é la felpa che volevo?" chiesi sorridendo.

Adamo: "Ti piace? L'ho presa mentre non guardavi. Non so se é la taglia giusta però" disse, mentre io toglievo la giacca di Husk e la indossavo, scoprendo che era soltanto una taglia in piú.

T/N: "La adoro! Grazie mille Adamo" lo ringrazia, abbracciandolo dolcemente.

Adamo rimase spiazzato, ma quasi subito sorrise e poggiò dolcemente una mano sul mio braccio, ricambiando l'abbraccio.

Adamo: "Non serve ringraziarmi. Ho visto che continuavi a fissarla in negozio, così l'ho presa"

T/N: "Aww, grazie ancora" dissi sorridente un'ultima volta.

Adamo: "Sai cosa, anch'io voglio indossare subito il mio regalo" disse, prendendo la scatola e alzandosi, andando in bagno e accendendo la luce per vedersi meglio allo specchio.

Adamo: "Se arrivano le pizze ci sono 20€ sul tavolo, dagli quelli" disse Adamo, prevedendo lo squillo al campanello.

Pizzaiolo: "Due pizze per il signor Adamo"

T/N: "Ecco a lei" dissi, passandogli i soldo che avevo afferrato dopo essermi alzata.

Pizzaiolo: "Grazie" rispose, passandomi i cartoni, mentre io chiudevo la porta col piede e tornavo indietro, vedendo Adamo uscire.

Adamo: "Allora, come mi sta?" chiese, mostrano l'unico orecchio dove aveva indossato l'orecchino a forma di fulmine.

T/N: "Ti dona un sacco" risposi, non realizzando di essere arrossita molto lievemente.

Adamo: "Lo so" rispose fiero. "Ora possiamo finalmente mangiarci queste pizze e guardarci sto film" commentò, prendendo il cartone in cima e andando a sedersi sul divano assieme a me, coprendoci le gambe con una coperta e prendendo il telecomando.

Adamo: "Film di natale?"

T/N: "Per forza"

Adamo: "Come vuoi tu principessa" rispose sorridente, mettendo il primo film natalizio tra i suggeriti, passando la serata a divertirci assieme, mangiare la pizza sul divano e stare al caldo tra le coperte.

Adam's POV

Il film era quasi finito, c'erano i titoli di coda e stavo riappoggiare il bicchiere di coca cola sul tavolo, quando sentii una testa appoggiarsi alla mia spalla.

Mi girai per vederla: aveva preso sonno, probabilmente era stanca dalla giornata, ma riusciva comunque ad essere bellissima. La luce fioca risplendeva su quello splendido viso e sui l/c capelli c/c, illuminando anche il sorriso che mi si era creato nel vederla.

Era così dolce e carina che non volevo svegliarla, così l'avvicinai a me, avvolgendole un braccio attorno la vita, scaldandola te le mie braccia, per poi addormentarmi pure io sul divano assieme a lei e sistemarle la testa su un cuscino e coprirla del tutto qualche ora più tardi, quando mi alzai per andare un camera mia.

Angolino autrice (per una volta con un nome normale)

Bene raga, almeno un capitolo è uscito ed è proprio quello natalizio(uscito il 30 come "promesso" ✨) e non mi pento di aver sacrificato il mio sonno dall'una fino alle 3.04 per scrivere questo capolavoro 😔✋🏻✨

Ringrazio anche la me stessa del passato per aver scritto un po' a mezzanotte altre 2 volte e aver scritto anche in treno, con la musica a palla per non sentire una FOTTUTA BAMBIAN DI MERDA CHE PIANGVA (davvero, non so come abbia fatto, quindi brava me ✨)

Bene, detto questo, parliamo del capitolo. AAAAA CHE CARINA TN CHE SI É ADDORMENTATA SULLA SPALLA DI ADAMO E ADAMO CHE LE RINBOCCA LE COPERTE 😍😭 Dai che piano piano sta cogliona capisce ✨ (ah cazzo, ci ho appena dati delle coglione- Vabbé, fa bulla, l'importante é che sta capendo 😍)

Cmq mi spiace, non credo proprio di riuscire a postare gli altri, anche perchè tra cazzi mazzi, doccia, eccetera non ho nient'altro pronto adesso 😭

Spero di riuscire a scrivere qualcosa mentre sono da mia zia, perchè il capitolo che doveva uscire oggi era FAN-TA-STI-CO e voglio troppo postarlo 😭😭 (ho anche metà/meno metà parte pronta). Cmq, vi dico solo che la parte pronta é circa 1500 parole, quindi il capitolo 27 smooolto lungo ✨✨ ✨✨