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Adamo: "Ehi T/N, oggi sei libera?" chiese Adamo mentre faceva la cartella.
T/N: "Devo essere a lavoro per le 16.30 però penso di avere un po' di tempo prima"
Adamo: "Ti va di studiare insieme allora? Ordino anche qualcosa da mangiare"
'Ok, al cibo non posso dire di no'
T/N: "Beh, se me lo chiedi così" risposi facendo spallucce, mentre il castano mi sorrideva.
Adamo: "Va bene il MC?"
T/N: "Va benissimo"
Adamo: "Cosa ti prendo?"
T/N: "Mhhh... Fai un p/p (panino preferito) e una b/p (bevanda preferita)"
Adamo: "Ok allora prendo quelli, 2 crispy MC bacon, le patatine e mh... ti vanno bene i nuggets?"
T/N: "Metti direttamente il bucket, così scegliamo quello che ci piace"
Adamo: "Grande idea, mi piace" rispose, ordinando il cibo mentre uscivamo da scuola.
T/N: "Possiamo prendere il bus? Non ho voglia di andare a piedi" chiesi al castano, vedendo la fermata poco più avanti.
Adamo: "Ma non ho voglia di prendere i mezzi pubblici, sembro povero così"
T/N: "Ma io non ho voglia di camminare" risposi in tono disperato, facendo sbuffare Adamo, che alla fine andò verso la fermata.
Appena salimmo nel bus, un gruppo di ragazzi smise di ridere e scherzare e iniziò a guardarci, mettendomi un po' d'ansia, cosa che Adamo notò; infatti guardò male i ragazzi e mi avvolse la vita col braccio intero, avvicinandomi ulteriormente a sè, lasciandomi un po' spiazzata.
Adamo: "Scusa, è l'abitudine..." disse subito dopo, notando che sembravo a disagio, togliendo il braccio e guardando dall'altra parte.
T/N: "Tranquillo" risposi, mentre ci sedievamo. Dopotutto aveva fatto un gesto carino e si era preoccupato per me.
T/N: "Vuoi?" gli chiesi poco dopo, porgendogli una delle cuffie, che prese quasi subito.
Adamo: "Oddio, Lady Gaga" esultò a bassa voce, sentendo Bad Romance.
T/N: "Ti piace davvero così tanto?" gli chiesi, sorridendo nel vederlo così entusiasta della canzone.
Adamo: "Dai, canta bene" rispose sulla difensiva, facendomi ridacchiare.
T/N: "Siamo arrivati" lo avvisai qualche minuto dopo, scendendo dal bus e andando a casa sua.
Adamo: "Il cibo arriva tra 5 minuti" mi avvisò Adamo, controllando l'ordine sul telefono con una mano e chiudendosi alla porta alle spalle con l'altra; poco dopo arrivò il cibo e iniziammo a mangiare.
T/N: "Mi dai un'aletta di pollo?"
Adamo: "Solo se te mi dai un pezzo del tuo panino"
T/N: "E come dovrei staccarlo scusa?"
Adamo: "Ma se do un morso e basta?"
T/N: "No" risposi schietta.
Adamo: "Che vuol dire no?"
T/N: "Mi fa schifo"
Adamo: "Dai, solo un morso. Ti do pure i nuggets"
T/N: "... Va bene" risposi, non potendo rifiutare quell'offerta, prendendo i nuggets dal piatto di Adamo, mentre lui dava un morso al mio panino.
T/N: "Voglio anche l'aletta però"
Adamo: "Prendi" rispose continuando a mangiare, passandomi il bucket ormai quasi vuoto.
Dopo aver pranzato, iniziammo a studiare assieme, fino a quando Adamo non si stancò.
Adamo: "Basta, studio da troppo tempo" si lamentò.
T/N: "Vuoi fare una pausa?" chiesi, vedendo che sembrava abbastanza stanco.
Adamo: "Si" rispose, alzandosi dalla sedia e iniziando a cercare qualcosa nei cassetti del mobiletto della TV.
T/N: "Cosa cerci?" chiesi incuriosita.
Adamo: "Ah ah! Trovato" esclamò, mostrandomi la switch.
Adamo: "Ti va una partita a Mario Kart?"
'Ok, prima ordina al MC e ora vuole giocare a Mario Kart? Forse dopotutto non è così antipatico'
T/N: "Subito! Però non mi metto sul divano" risposi, sedendomi sul tappeto, mentre Adamo mi raggiungeva e mi passava il joycon azzurro.
*qualche partita dopo*
T/N: "Non vale, hai barato!" mi lamentai dopo l'ennesima sconfitta.
Adamo: "Ehi, non è colpa mia se sei scarsa" rispose, trattenendosi dal ridere.
T/N: "Voglio la rivincita! E stavolta scelgo io la pista"
Adamo: "D'accordo principessa" rispose, alzando le mani in segno di finta resa.
T/N: "Ti ho già detto che non mi devi chiamare così solo perché ho scelto Peach"
Adamo: "Guarda che ho già iniziato" m'ignorò, dando inizio della gara.
T/N: "DAII!" urlai, partendo qualche secondo dopo, ma riuscendo comunque a superarlo verso metà partita.
T/N: "Si cazzo, si!" stavo esultando all'ultimo giro, vedendo il traguardo vicino e il personaggio di Adamo dietro il mio; proprio in quel momento però mi si accese il telefono, distraendomi e facendomi perdere.
T/N: "NO!"
Adamo: "Vincevi te, mh?" si pavoneggiò, sogghignando e citando le mie parole per farmi arrabbiare ancora di più.
T/N: "Non vale! L'hai visto anche te che ero in vantaggio io!"
Adamo: "Appunto, eri"
T/N: "Ah, vaffanculo!" dissi rassegnata, mentre il mio telefono riceveva un'altra notifica. "Ah, aspetta che vedo chi mi ha scritto"
Husk ♥😺: T/N dove sei?
Ti sto aspettando da tipo 10 minuti
T/N: "Cazzo, sono in ritardo!" imprecai.
Adamo: "Mh?"
T/N: "Scusa, devo andare" risposi in fretta, cercando il mio zaino e il giubbotto.
Adamo: "Oh giusto, il lavoro. Se vuoi posso accompagnarti" mi chiese con tutta la calma del mondo.
T/N: "Scusa Adamo, non ho tempo, ci vediamo dopo" risposi in fretta, prendendo le mie cose e uscendo velocemente, iniziando a correre per arrivare il meno in ritardo possibile.
Husk: "Cazzo, finalmente" esultò Husk non appena mi vide.
T/N: "Scusa, scusa, scusa!" mi scusai subito, appendendo la mia roba e prendendo il grembiule.
Husk: "Tranquilla, l'importante è che sei arrivata" rispose il corvino con il suo solito tono di voce calmo e roco.
Subito dopo mi misi al lavoro, servendo i vari clienti che entravano.
'Mhh, strano, Adamo non è ancora arrivato' pensai mentre guardavo il blocco notes vuoto.
X: "Ehi, hai capito?" chiese il cliente, probabilmente notando che ero persa.
T/N: "Oh scusa, potresti ripetere?"
X: "Ho chiesto un frappè panna e fragola"
T/N: "Ah, si arriva subito" risposi, dando l'ordine ad Husk, che sbuffò nel vedere che non fosse un caffè o qualcosa di semplice da preparare.
Husk: "Ehi T/N, sembri un po' preoccupata, va tutto bene?" mi chiese, continuando a preparare l'ordine del cliente.
T/N: "Oh, si, non preoccuparti" risposi, non volendo riempirlo con questioni inutile, e anche perché probabilmente non si ricorderebbe chi sia Adamo.
Husk: "Sicura?"
T/N: "Si" risposi velocemente, poggiando la testa sul bancone.
'Di solito a quest'ora sarebbe già passato. Merda, ogni giorno spero che non venga in questo bar, quindi perché adesso mi sto preoccupando tanto? Perché è come se mi mancasse? Ah, forse è meglio se lascio perdere e mi concentro, tanto chiudiamo tra un'ora, prima o poi arriverà no?'
Husk: "Ecco il frappè" disse passandomi il bicchiere, riportandomi alla realtà. "E dì al cliente di farsi fottere" aggiunsere, facendomi sorridere lievemente.
T/N: "Ecco a lei" dissi al cliente mentre gli davo il suo frappè, ovviamente senza riferire il messaggio di Husk.
L'ora restante, che sembrò durare un'eternità, la passai servendo i clienti e guardando l'orologio, sperando che prima o poi Adamo si sarebbe presentato, ma non fù così.
'Ah, fanculo! Perché per una volta che non c'è mi manca? Cos'è che dovrebbe mancarmi di lui?' pensai, mentre in risposta all'ultima domanda un'immagine del suo sorriso mi percorse la mente.
'Ho fatto qualcosa che l'ha fatto incazzare? Non mi sembra... Magari è solo impegnato e non è potuto passare, si... sarà decisamente così' provai a rassicurarmi, mentre uscivo dal bar e tornavo a casa, camminando a testa bassa con la musica nelle orecchie, cercando di non pensare a lui e ad un motivo plausibile per cui oggi non fosse venuto al bar.
'No, perché proprio Lady Gaga, non mi aiuta...' pensai non appena la canzone cambiò, mentre guardavo il tasto dello skip, indecisa se cliccarlo o meno.
Adam's POV
Quando T/N uscì di casa, rimasi a guardare la porta e i joycon sul tappeto per qualche secondo, sentendo una strana sensazione di vuoto.
'Perchè non ha voluto che l'accompagnassi? Voglio dire, ok era in ritardo, però cosa le costava camminare con me per una ventina di minuti? Forse avrei dovuta avvisarla quand'era ancora in tempo, ma si stava divertendo così tanto... Non volevo rovinare il momento che si era creato. Ah, fanculo'
In quel momento, il mio telefono si accese.
Adamo: "Chi è che rompe il cazzo chiamandomi?" mi lamentai, alzandomi da terra e prendendo il telefono che era sul tavolo.
Adamo: "Oh, siete voi" sussurrai, accettando la chiamata di Ryan.
Ryan: "Ehi Ad, io e gli altri ci stiamo divertendo un sacco" mi disse, inquadrando gli altri nel parco, che sembravano intenti a bruciare qualcosa.
Ryan: "Vuoi unirti?" aggiunse dopo.
Adamo: "Scusa, non mi va adesso" risposi, passandomi la mano tra i capelli.
Kevin: "Ehi, stai chiamando Adamo?" chiese Kevin in sottofondo. "Passamelo un'attimo" disse, prendendo il telefono dalle mani di Ryan.
Ryan: "EHY!"
Kevin: "Adamo Adamo! Com'è andata con la tipa? Oh, aspetta, è ancora lì?"
Adamo: "No, se n'è andata" dissi in modo tagliente.
Kevin: "Fantastico" rispose d'istinto, non sapendo che mi sentissi di merda proprio per quel motivo. "Allora?" aggiunse subito dopo.
Adamo: "No, niente scopata"
Kevin: "CAZZO!" imprecò, mentre Ryan riprendeva il telefono.
Azrael: "Te l'ho detto" si sentì il corvino.
Ryan: "EHY, è il mio telefono!" urlò Ryan, mentre qualcun altro gli rubava il telefono.
Michael: "Grande bro, mi hai fatto vincere 10€!"
Adamo: "Da quando scommetti pure te?"
Ryan: "Ehi, ridammelo!" si sentiva il rosso, che provava a riprendersi il telefono.
Michael: "Mi servivano 10€ e ho colto l'occasione" rispose, schivando l'amico.
Lute: "Anch'io, mi sono rifatta i soldi dell'altra volta" disse Lute da distante, mentre Ryan riprese il tuo telefono.
Ryan: "Ok ok, comunque vuoi uscire oppure no?"
Adamo: "Non mi va oggi"
Ryan: "Va bene, allora chiudo prima che mi rubino di nuovo il telefono. Ciau" mi salutò facendo la linguetta, chiudendo la chiamata.
'Forse è meglio se prendo un po' d'aria' pensai, prendendo una giacca qualsiasi e uscendo di casa per farmi una passeggiata chissà dove.
T/N's POV
Tornata a casa, mi buttai sul divano, ascoltando musica e scrollando su internet fino all'ora di cena.
La mattina dopo, mi svegliai in ritardo rispetto al solito, ma stranamente riuscii a prepararmi in tempo.
Mentre uscivo di casa, alla mia sinistra sentii una porta sbattere violentemente e, appena mi girai, vidi Adamo che stava per scendere le scale.
Aveva un'aria un po' triste e sovrappensiero e quando mi notò spalancò gli occhi come se fosse stupito di vedermi.
T/N: "Ehi..." lo salutai.
Adamo: "Ehi" ricambiò il saluto in modo apatico.
T/N: "Ehm... Scusa se ieri sono corsa via"
Adamo: "Tranquilla" rispose facendo spallucce, girandosi e superandomi per andare sulle scale.
T/N: "Però-" lo fermai, afferrandolo per un lembo della manica del giubbotto. "se vuoi possiamo andare a scuola assieme" gli offrì, mentre lui rimase a guardarmi silenziosamente per qualche secondo.
Adamo: "Ah fanculo, non riesco a tenerti il broncio" rispose, facendo sorridere entrambi.
Adamo: "Però stavolta mettiamo la mia musica" aggiunse subito dopo, indossando una cuffia e porgendomi l'altra.
T/N: "Ahaha, va bene" risposi sorridente, indossandola e camminando affianco a lui, felice di vederlo di nuovo allegro.
Angolo baka †
Hello gente, ecco a voi il nuovo capitolo pieno di dinamica e di progressi (e menomale, finalmente Tn sta piano piano capendo) 👀✨
Anyway, questo doveva essere il capitolo 16, solo che non riuscivo a scriverlo decentemente 💀 per fortuna oggi ci sono riuscita 😍
Ah, l'ho scritto con Judas di sottofondo 😭
Io vi ringrazio un casino per tutte le stelline e i commenti, veramente siete fantastici. Siamo anche arrivati a 1.8K views e 5.3K commenti, vi adoro tantissimo 😭😭❤️❤️❤️
Bene, io vi lascio, vado a farmi la doccia ✨ (sperando che non succeda come l'altra volta che mi viene in mente di modificare una roba ed esco dalla doccia, prendendomi il colera, per modificare quella parte 💀)
Vi lascio anche la piantina degli appartamenti di Adamo e T/N visto che ho passato tutta la mattina a disegnarli su power point (le figure predefinite mi sono tornate molto utili) ✨
se non ci capite qualcosa chiedetemi pure <33
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