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Oggi ero davvero uno schifo: capelli in disordine raccolti in uno chignon sperando di sembrare piú decente, vestiti scelti alla cazzo di cane due minuti prima di uscire di casa e delle occhiaie profonde come due pozzi perché sono rimasta sveglia fino a tardi a studiare e anche perché qualcuno aveva deciso di ripassare anatomia in modo... alternativo...
Comunque sia, non avevo tempo per pensare ad Adamo e alle cazzate di ieri sera, dovevo studiare piú tempo possibile, infatti ripassa tutto il tempo in bus e anche in classe prima che arrivasse il prof.

Adam's POV

Mi alzai sbagliando e stropicciandomi gli occhi, non ricordandomi cosa fosse successo la sera prima; lo realizzai solo quando vidi una ragazza che non conoscevo alla mia destra.

Adamo: "Fanculo, a te penso dopo. Ho bisogno di un caffè in questo momento" pensai ad alta voce, indossando la prima maglia che presi dal pavimento giusto per coprirmi quel che bastava e andando in cucina ad accendere la macchinetta del caffè, quando vidi un'altra ragazza che dormiva sul divano.

Adamo: "Oh, ora ricordo- Si, mi sono vendicato bene" commentai mentre bevevo il caffè e accendevo il telefono per vedere che ora fosse.

Adamo: "Merda sono quasi le nove. Vabbè, non succede niente se faccio ritardo"

Subito dopo tornai in camera alla ricerca di un pantalone e una felpa da mettermi addosso e poi uscii di casa, lasciando un biglietto sul tavolo per le due ragazze, sperando che capissero la mia calligrafia orrenda.

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Sono uscito, non aspettatemi a
casa, prendete le vostre cose e
andatevene

PS: grazie per la serata, in
particolare alla tettona bionda ;P
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Arrivato a scuola, entrai in classe subito dopo la seconda campanella e andai a sedermi al mio solito posto, mentre vedevo la classe intera panicare col banco pieno di appunti, libri e quaderni di cinque materie diverse.

Adamo: "Ehm... Come mai siete tutti così agitati?" chiesi alla c/c, che era anche lei talmente presa dallo studio da non alzare la testa.

T/N: "Che cazzo di domanda é?! Abbiamo verifica" rispose tra l'incazzato e l'agitato.

Adamo: "ABBIAMO VERIFICA?!" chiesi, non avendone la minimamente idea.

T/N: "Buongiorno principessa" commentò ironicamente.

Adamo: "Ehi non sono io la principessa tra i due!" risposi, facendola voltare verso di me.

T/N: "Oh buongiorno. Pensavo non venissi apposta per saltare le verifiche" commentò, realizzando solo adesso di star parlando con me.

Adamo: "Nah, sono solo in ritardo perché ho avuto da fare"

T/N: "Da fare o chi fare?" chiese con una nota d'odio, mentre il suo sguardo si faceva piú tagliente e freddo.

Avrei voluto risponderle, provocandola altrettanto con una cosa tipo "E te hai avuto del pesce da assaggiare" o un doppio senso simile, ma in quel momento entrò il prof zittendo tutta la classe.

Prof: "Ragazzi abbiamo verifica, non state lì impalati e separati i banchi"

'Che palle oh, sta calmo. Vabbè, copierò col telefono'

Prof: "E voglio vedere tutti i telefoni sulla cattedra"

'EH MA CHE CAZZO! Vabbè, troverò un altro modo'

T/N's POV

Mentre rispondevo alle domande della verifica, alle mie spalle sentii Adamo chiedere le risposte al ragazzo accanto, peccato che la nostra colonna e quella accanto abbiano le domande in ordine diverso.

Adamo: "Cazzo, ma fammi copiare"

X: "Eh va bene, ma non urlare che ti sente il prof"

'Che coglione... Vabbé, lo capirà quando ci daranno i voti'

Finalmente, dopo 4 stancanti ore di verifiche, il prof ci comunicò che tra qualche minuto i corsi extra sarebbero iniziati e che per il momento potevamo fare una breva pausa per riprenderci.

Lucifero: "Ehi T/N, com'é andata?" mi chiese non appena riattaccammo i banchi tra loro.

T/N: "Ah Luci. Scusa se non ti ho parlato tutto il giorno, ero immersa nello studio"

Lucifero: "Non preoccuparti, ero messo come te"

T/N: "Comunque penso bene, però sono davvero stanca. Non ho dormito tutta la notte"

Lucifero: "Studio intensivo?"

T/N: "Principalmente, ma anche Adamo ha contribuito"

Lucifero: "Che ha fatto?"

T/N: "Lascia perdere. Piuttosto, andiamo alle macchinette che avrei bisogno di un caffé?"

Lucifero: "Effettivamente ne servirebbe uno anche a me" rispose, alzandosi dalla sedia assieme a me e uscendo dalla classe per andare ai distributori dei corridoi.

Lucifero: "Poi andiamo direttamente nel laboratorio di arte? In teoria non dovrebbe essere cosí distante"

T/N: "Ah va bene" risposi mentre mettevo i soldi nella macchinetta e cliccavo i pulsanti.

T/N: "Cazzo, mi mancano 20 centesimi"

Lucifero: "Se vuoi te li presto io"

T/N: "No no, non preocc-" stavo dicendo, ma Lucifero aveva già inserito la moneta nella fessura e aveva confermato il caffé.

T/N: "Beh, grazie" risposi sorridente, afferrando il bicchierino una volta pronto e aspettando che anche quello del biondo si preparasse, subito dopo c'incamminammo verso il laboratorio.
Quando arrivammo, oltre a un sacco di altri studenti, vidi anche Vaggie in un angolino parlare con una ragazza dall'aria molto gentile e solare.

T/N: "Luci, ti dispiace se vado un attimo a salutare un'amica?"

Lucifero: "Stavo per chiederti la stessa cosa" rispose sorridente, mentre entrambi andammo nella stessa direzione.

Vaggie: "Oh, T/N" mi salutò Vaggie, mentre la ragazza con cui stava parlando andò ad abbracciare Lucifero.

Lucifero: "Ehi Charlie" la salutò, ricambiando l'abbraccio, mentre io guardavo l'albina un po' confusa.

Vaggie: "Ah, non vi ho presentate. Charlie, lei è T/N, l'amica con cui lavoro; T/N, lei é Charlie, la mia ragazza"

T/N: "Ah, piacere di conoscerti" le dissi, stringendole la mano che afferrò per poi tramutarlo in un abbraccio.

Lucifero: "E mia cugina" si aggiunse il biondo, facendomi notare quanto i due fossero simili.

Charlie: "Oh scusate, ora devo andare a lezione, ero venuta solo a salutare Vaggie"

Lucifero e T/N: "Ciao"

Vaggie: "Ciao amore" la salutò con tono amorevole, mettendosi in punta di piedi per darle un bacio sulla fronte prima che se ne andasse.

'Aww, sono così carine. Solo guardarle ti rende felice'

Per mia sfortuna, quella gioia venne rovinata poco dopo con l'entrata di un ragazzo che conoscevo fin troppo.

Adamo: "É questo il corso di arte?" chiese spaesato.

T/N: "NO!"

Lucifero: "Non ci credo"

Vaggie: "Non é possibile!"

Ci disperammo tutti e tre, correndo a nasconderci dietro una tela lì vicina per non farci vedere dal castano.

Vaggie: "Cosa. ci fa. lui. qui. ?!" chiese Vaggie, scandendo parola per parola con tono disperato e imponente allo stesso tempo.

T/N: "Perché ha scelto un corso del genere, non mi sembra affatto un tipo da disegno"

Lucifero: "Concordo. Ma poi, se ha sparato a caso, non potrebbe semplicemente paccare? Voglio dire, sappiamo tutti e tre che ne sarebbe completamente capace"

Vaggie: "Ma perchè non l'ha fatto?!"

Adamo: "Avete finito di complottare, voi tre? Vi si vedono i piedi" ci riprese il castano.

T/N: "Feticista..." commenti sarcastica, rimanendo nascosta assieme a Vaggie e Lucifero.

Adamo: "Non é colpa mia se vi siete trovati un nascondiglio di merda" rispose, probabilmente avendomi sentita.

Vaggie: "Ahh, un giorno lo ammazzo" commentò Vaggie, mentre tutti e tre uscivamo dal nascondiglio penoso che ci eravamo procurati e andavamo ognuno dietro una tela ad aspettare l'insegnante.

Il resto dell'ora andò piú o meno bene se non contiamo Adamo che si era fatto richiamare un ventina di volte, le palline di carta che lanciava perchè "doveva arricchire il suo disegno", la vernice del pennello che era finita sul pavimento, i barattoli sempre di vernice rovesciati per terra e sulla testa di alcuni compagni e i momenti in cui aveva provato a scoparsi una statua di Afrodite e a deridere un Zeus per... avete capito cosa...
Per fortuna Vaggie, Lucifero e io ci eravamo messi dall'altra parte dell'aula e abbiamo evitato bene o male tutte le cazzate che aveva fatto.

Vaggie: "Wow, sapevo fosse immaturo, ma non pensavo fosse peggiorato cosí tanto dalla medie" commentò Vaggie una volta finita l'ora.

Lucifero: "Per fortuna te l'hai avuto solo alle medie..." rispose il biondo, con aria quasi traumatizzata, probabilmente ripercorrendo ricordi traumatici di tutti gli anni passati con lui.

La settimana seguente, i prof ci riconsegnarono le verifiche e, mentre io guardavo gli errori che avevo fatto, Adamo si stava dondolando sulla sedia con aria molto rilassata, coi piedi poggiati sul banco e le mani dietro la testa.

Adamo: "Ah, ecco il mio dieci" commentò Adamo prima ancora di guardare il foglio, mentre si ricomponeva.

'Seh, credici'

Adamo: "TRE! COME TRE!"

'Ecco, appunto'

Adamo: "Ehi sfigato, te quanto hai preso?" chiese al ragazzo da cui aveva copiato.

X: "sette..." rispose pieno di paura.

Adamo: "Perchè te hai preso sette e io tre?!"

T/N: "Perchè il prof aveva dato due compiti diversi in base alle colonne"

Adamo: "E io lo scopro solo ora?!"

T/N: "Potevi studiare"

Adamo: "Ma se non sapevo nemmeno che ci fosse verifica?!"

T/N: "Dovevi comunque studiare"

Adamo: "Che rompi coglioni che sei, scommetto che non sei andata tanto meglio" commentò, prendendomi il foglio dalle mani.

T/N: "EHI!"

Adamo: "Ma hai preso 8! Che secchiona" si lamentò, lasciando il foglio a mezz'aria; per fortuna riuscii ad afferrarlo e rimetterlo sul banco.

T/N: "Non è colpa mia se io studio e te no"

Adamo: "Secondo me al posto di studiare hai fatto altro" rispose, facendo gesti ambigui con la mano.

T/N: "NON È VERO!"

Adamo: "Beh io non ci credo. È impossibile prendere otto solo studiando"

T/N: "Ci crederesti se anche te studiassi!"

Adamo: "Pff, pensi davvero che io abbia tempo per studiare?"

T/N: "Se hai il tempo per uscire con tutte le ragazze della scuola allora ce l'avrai anche per studiare no?"

Adamo: "Non tutte" mormorò.

T/N: "Mh?"

Adamo: "Manche tu"

T/N: "Col cazzo che esco con te!"

Adamo: "Peggio per te" disse facendo spallucce, per poi rivolgermi di nuovo la parola qualche minuto dopo.

Adamo: "Ehi te sei una ragazza no? Che ne dici se mi aiuti a studiare?"

T/N: "Perchè?"

Adamo: "Perchè così passo il tempo con una figa ma allo stesso tempo studio qualcosa"

T/N: "Non te la do" risposi, capendo subito dove voleva andare a parare.

Adamo: "Non ti ho chiesto di darmela, ti ho solo chiesto di studiare insieme"

T/N: "Mhh... E io perchè dovrei accettare?"

Adamo: "Ehm... Ti lascio dormire tutto il mese"

T/N: "Ci sto" risposi senza farmelo ripetere due volte; era da una settimana che mi tartassava ogni sera.

Adamo: "Fantastico, allora subito dopo scuola andiamo a casa mia"

T/N: "M-ma ho lavoro-" provai ad inventare una scusa sul momento.

Adamo: "Non è vero, lunedì non hai il turno"

T/N: "Merda" sussurrai. "Ah, va bene..." risposi rassegnata, sperando che le ore successive sarebbero passate mooolto lentamente.

*piccolo time-skip*

Adamo: "Finalmente cazzo, quest'ora mi è durare un'eternità"

T/N: "Per fortuna" sussurrai.

Adamo: "Come?"

T/N: "Niente, niente, lascia stare" risposi mentre uscivamo assieme.

Ryan: "Ehi Ad-"

Adamo: "Scusa Ryan, ho un altro impegno oggi" lo interruppe subito il castano, mentre il rosso si scorse un po' avanti per vedere chi fosse al suo lato, ammiccandogli malizioso non appena mi vide e tornando dal resto del gruppo.

Ryan: "Mi spiace, non può più. Però ho una buona notizia per Kevin" disse al resto della gang, indicandomi col pollice in lontananza.

Kevin: "Finalmente! Non dovrò più pagare Azrael"

Azrael: "E io che ci stavo prendendo gusto"

...

Una volta arrivata a casa di Adamo, notai subito come fosse in disordine, in particolare il famoso divano sul quale non mi sarei mai seduta.

Adamo: "Se vuoi puoi sederti sul divan-"

T/N: "NO! Mi siedo per terra" risposi subito, lasciandolo perplesso per qualche secondo.

Adamo: "Oook... Sta attenta a quell'angolino là allora" disse indicando il posto in cui stavo per sedermi.

T/N: "AH!"

Adamo: "Pff, stavo scherzando. Non ho ancora marchiato il tappeto, per ora" disse col suo solito sorriso ebete, mentre si sedeva a gambe incrociate accanto a me.

T/N: "Spiritoso..." commentai sarcastica. "Comunque sia, non perdiamo tempo e mostrami i tuoi appunti"

Adamo: "Ehm..."

T/N: "Hai preso appunti anche quando non mi sedevo accanto a te, vero?" chiesi con tono imponente, sperando che il castano non tirasse fuori il foglio pieno di cazzi e scarabocchi che riempiva sempre di più ogni giorno.

Adamo: "Ssssi..." rispose in modo poco convincente.

T/N: "Ah, come non detto" commentai mentre mi mettevo la mano tra i capelli. "Facciamo così: io ti spiego le cose e te prendi appunti"

Adamo: "Ma è noioso così"

T/N: "Allora copia i miei appunti"

Adamo: "Nah, è ancora più noioso di prima. Almeno se spieghi te posso godermi la tua voce"

T/N: "È un flirt questo?" chiesi, rimanendo confusa.

Adamo: "Forse" rispose facendo spallucce.

T/N: "Ok, lo è" pensai ad alta voce, mentre tiravo fuori il mio quaderno e mi legavo i capelli.

Adamo: "Uhh, qualcuno qui si fa la coda" commentò, stavolta flirtando palesemente.

T/N: "Non perdere tempo e prendi unna penna"

Adamo: "Uffa, che palle che sei" rispose, alzando la testa al cielo, mentre io iniziavo già a spiegare.

Angolino esaurito 😭

Eccomi qua gente, scusate il ritardo però alla fine ce l'ho fatta 😭

Allora, all'inizio il capitolo non mi stava piacendo, ce mi faceva proprio cagare com'era scritto, però poi ho cambiato alcune frasi/parole ed è uscito da dio 🛐🛐

Spero che sia piaciuto anche a voi, se vi va lasciate una stellina e un commento che rispondo sempre a tutto e poi volevo ringraziarvi un botto per le 1.4K letture e i 4.3K commenti, vi amo con tutto il cuore giuroo 😭😭❤️❤️❤️

E niente, ci vediamo a domenica prossima (sperando di non essere in ritardo anche stavolta), byeeee ✨

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