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T/N T/C é una ragazza alta 1.70 m, dai l/c capelli c/c e gli occhi c/o, che ha deciso di trasferirsi dalla città in cui ha vissuto fino ad ora, ad una in cui avrebbe frequentato l'università.

Durante tutta l'estate si é informata al meglio possibile sul paese in cui sarebbe andata a vivere e ha trovato un piccolo appartamento in cui potersi trasferire; si é pure informata sui vari lavori part-time disponibili, in modo da poter avere abbastanza soldi per essere autosufficiente.
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Era il giorno prima dell'inizio della scuola e come sempre, mia madre stava facendo pressione e si stava preoccupando per nulla.

N/M: "T/N hai messo tutto quello che ti serve nella valigia?"

T/N: "Si mamma, ho tutto. Ora smettila di assillarmi, é già la quinta volta che me lo chiedi" dissi con fare un po' seccato.

N/M: "Sicura?"

T/N: "Si, non preoccuparti. Sono abbastanza grande per essere autosufficiente"

N/M: "Beh lo sai che mi preoccupo per te" disse sforzandosi di non fare ulteriori domande, anche se dopo pochi secondi me ne fece un'altra "A che ora parte la corriera?"

T/N: "Ugh, mamma non preoccuparti, ho tutto in borsa, ho il biglietto proprio qui" dissi mostrando il biglietto che avevo nella mano non occupata dal telefono "e il treno parte tra mezz'ora"

N/M: "Mh ok... Beh allora forse é il caso che ti diriga verso la fermata. Vuoi un passaggio da tuo padre?"

T/N: "No, non preoccuparti. Come ti ho già detto, preferisco andarci a piedi"

N/M: "Ne sei sicura? Un po' di aiuto non fa male"

T/N: "Ugh, dai mamma voglio sbrigarmela da sola. Inizio già a partire, cosí non ti devi preoccupare ancora molto"

N/M: "Ah, ok. Beh, buon viaggio allora" disse avvicinandosi a me per salutarmi prima che uscissi dalla porta di casa "Scrivimi quando arrivi"

T/N: "Si si, va bene. Ciao" dissi mentre attraversavo la porta di casa ed iniziavo ad avviarmi verso la fermata dei treni, trasportando con me la mia valigia.

'Allora, se non sbaglio la fermata é da questa parte...'

Camminai per mezza città, fino a quando non raggiunsi la fermata.

'Ok, mhh... Ah, ecco il mio treno' pensai mentre attraversavo le porte scorrevoli e prendevo il posto piú in fondo possibile.
Una volta seduta, tirai fuori il mio telefono, collegai le cuffiette ed iniziai ad ascoltare un po' di musica nell'attesa che il treno partisse; poco dopo iniziamo a muoverci, cosí scrissi a mia madre, dicendo che ero partita e mi godei il resto del viaggio in compagnia della musica pompata a mille nelle orecchie.

Dopo circa un'oretta e mezza, arrivai nella città in cui avrei frequentato l'università; scesi dal treno ed iniziai a vagare per le strade portando a presso la mia valigia; aprii google maps per evitare di perdermi e, dopo aver vagato per una ventina di minuti, finalmente trovai il palazzo del mio appartamento. Mi fermai all'entrata per ritirare le chiavi e poi salì le scale, arrivando davanti alla porta di quella che sarebbe stata la mia nuova casa.
Spalancai la porta ed entrati nell'appartamento, lasciando la valigia in salotto per poi iniziare a guardare in giro: non era nulla di che, solo un appartamentino modesto, ma tutto sommato non era cosí male.

Dopo aver esplorato abbastanza, andai in camera da letto per svuotare la valigia e una volta finito di sistemare l'armadio, tornai in salotto e mi buttai a peso morto sul divano, presi in mano il telefono e solo in quel momento notai che era pieno di notifiche da parte di mia madre, che era preoccupata come sempre.
Aprii le notifiche e le risposi con molta nonchalance nonostante lei fosse preoccupata, 'un po' troppo secondo me', dicendole che il viaggio era andato bene, che avevo trovato l'appartamento e che tutto sommato non era male.

Dopo averle risposto e aver fatto un giro di tutte le stanze, decisi di riposarmi un po' facendo un bel pisolino sul divano e, dopo tre ore di dormita, il brontolio del mio stomaco mi svegliò, facendomi realizzare che non mangiavo dall'ora di pranzo.
Andai ad aprire il frigo dell'appartamento sperando che ci fosse qualcosa dentro, anche se giustamente non trovai niente. Decisi allora di fare un giro in piazza per andare a fare la spesa e conoscere meglio la città.

Presi il telefono, le mie cuffiette, il solito zainetto nero che portavo ovunque andassi ed uscii di casa.

Dopo aver girato per le piazze ed aver ammirato delle vetrine di qualche negozio, senza compare nulla, finalmente trovai un posto in cui fare la spesa, comprai giusto qualcosa con cui avrei potuto andare avanti per una settimana e tornai a casa.
Salii le scale che portavano al piano del mio appartamento e, una volta davanti alla porta, iniziai a frugare nel mio zainetto alla ricerca delle chiavi.

Mentre cercavo, mi sentii osservata, cosí deciso di voltarmi e notai un ragazzo che, non appena mi girai, voltò lo sguardo ed entrò nel suo appartamento accanto al mio, senza farsi vedere bene.

Pensai che fosse una cosa un po' strana, ma non gli dei molto peso e tornai a cercare le mie chiavi che, una volta trovate, infilai nella serratura della porta.
Appena entrai, lanciai lo zaino sul divano ed andai verso il frigo per riempirlo con il cibo appena comprato, lasciando sul tavolo solo il necessario per preparami la cena.

Una volta chiuso il frigo, iniziai a cucinarmi una bella piadina, e, dopo aver cenato, mi buttai sul divano, accesi la TV per avere un po' di sottofondo ed iniziai a scorrere sulle app del mio telefono.

Dopo aver passato poco piú di un'ora a guardare reel e a cazzeggiare in generale, decisi che forse era il caso di andare a letto, dato che domani sarebbe stato il mio primo giorno di scuola e mi serviva molta energia per sopravvivere a quella giornata probabilmente traumatica.

Una volta entrata in camera, mi fiondai sotto le coperte, accesi una sveglia sul telefono, sperando che il giorno dopo mi avrebbe effettivamente svegliata in tempo e, dopo aver appoggiato il telefono sul comodino, mi girai dall'altro lato per poi prendere sonno quasi subito.

Angolo baka †

Ciau bellissimiii
Lo so lo so, dovrei riscrivere la levi x reader, ma... ups 👉🏻👈🏻
É che da quando ho finito Hazbin Hotel simpo troppo per Adamo, quindi mi é venuta un'ispirazione fantastica... Vi prego non odiatemi per questo T^T

Ad ogni modo, questo é il capitolo introduttivo quindi é quello un po' piú noioso diciamo. Spero comunque che non vi abbia annoiato troppo e detto questo, ci vediamo al prossimo capitolo, bye bye u3u

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