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• ° • ° 𝑮𝒂𝒍𝒐𝒏 𝑮𝒓𝒆𝒚𝒋𝒐𝒚 ° • ° •


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di
-sandprince ; _-sxuron-_

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☆ 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐞 𝐭𝐢𝐭𝐨𝐥𝐢 | ᴛᴇʀᴢᴏɢᴇɴɪᴛᴏ ɢʀᴇʏᴊᴏʏ

Galon è il terzo e ultimo figlio di Lord e Lady Greyjoy, e in quanto tale non è destinato (tecnicamente, almeno) a prendere il posto del padre come guida delle Isole di Ferro, o qualsiasi altro titolo di valore nobiliare. L'unica possibilità per il giovane Galon di farsi avanti tra la sua gente sarebbe diventare un sacerdote del culto del Dio Abissale, o il capitano di una propria nave o flotta e dare così appoggio, in futuro, al proprio fratello.

Ma se nel primo caso l'idea di buttare la propria cura personale al vento e lavarsi solo tra i sali dell'acqua di mare non lo fa entusiasmare, nel secondo tutti sanno che lo stomaco del ragazzo non riesce nemmeno a reggere un passo sul ponte di una nave.

E allora come verrà ricordato il Greyjoy?

Difficile a dirsi. Per ora viene solo squadrato con delusione dalla famiglia e con derisione, invece, dalla maggior parte degli uomini di ferro, che se ne escono sempre con modi per prendersi gioco di Galon, anche se ancora non sembrano averlo degnato di un nomignolo fisso.


☆ 𝐧𝐨𝐦𝐞 | ɢᴀʟᴏɴ ɪ

Galon è un nome famoso tra gli uomini di ferro: apparteneva ad una figura importante dell'Età degli Eroi, un sacerdote del Dio Abissale conosciuto anche come Galon Whitestaff, per via del bastone bianco e intagliato che si portava sempre appresso e che si dice venisse usato dall'Annegato per pestare gli infedeli.

In base ad alcuni racconti la particolare arma era stata modellata dal legno di un albero diga, per altri veniva direttamente da un osso del drago marino Nagga, ucciso dal famoso Re Grigio; ma in entrambe le versioni è diventato il simbolo del grande condottiero mezzo-cieco che è riuscito a riunire le Isole di Ferro sotto un unico re.

Non soprende, quindi, che un uomo legato alla tradizione e all'onore quanto Goren Greyjoy abbia scelto Galon come nome per uno dei suoi figli, soprattutto quando il suo solo significato ("onda di forza", se si cerca quello letterale) rispecchia la forza della loro gente, e del mare che essi venerano e che così bene sanno navigare.

Peccato che ben poco il ragazzo abbia della tenacia del marinaio, e che le onde sembrano odiarlo quasi quanto lui non regge loro.

Ma, chissà: il futuro riserva sempre delle sorprese. Forse il giovane Greyjoy si scoprirà degno del nome che porta, o forse ruscirà nel suo obbiettivo di ricongiungere la famiglia, così come il suo omonimo aveva fatto tempo addietro con gli uomini di ferro.


☆ 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞 𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐚𝐭𝐚 | ɢʀᴇʏᴊᴏʏ

Galon nasce nella casata che deve la sua discendenza al celebre Re Grigio dell'Età degli Eroi, e che può vantare il maggior numero di re eletti durante le Acclamazioni di Re. Nonostante sia da molto tempo che non viene più incoronato un re delle Isole di Ferro, il trono si trova ancora nella fortezza di Pyke, sede di casa Greyjoy, casata dove ora si succedono i Lord a capo degli uomini di ferro.

Galon però, a differenza dei fratelli, non è mai riuscito ad allinearsi ai valori della sua famiglia, per quanto intensamente ci avesse provato: semplicemente non ne ha mai avuto le tempra, e sin da bambino si vede costretto a convivere con la ormai costante delusione che intravede negli occhi dei genitori.

Soltanto nell'ultimo paio d'anni sembra essersi guadagnato qualche accenno di approvazione, da quando ha iniziato a lavorare al cantiere navale e a seguire il padre nelle sue funzioni amministrative.

Probabilmente è anche dovuto al fatto che sia Shanna che Goren si siano arresi nei loro tentativi di renderlo un "vero uomo di ferro", o che suo fratello maggiore, Dalton, abbia reso chiaro di non aver intenzione di ereditare il titolo di Lord. Ma a lui non importa, fintanto che riesca a dimostrarsi utile alla famiglia.

Attualmente passa gran parte delle sue giornate o nelle fucine o al cantiere, dove artigiani e lavoratori accolgono volentieri la sua presenza e che spesso aiutano Galon nei suoi progetti. Alcuni esempi, ancora in fase d'opera, sono una spada destinata al Lord suo padre e una nuova nave per la madre, alla quale vuole aggiungere come polena la figura di un basilisco, il simbolo che la donna utilizzava come prorpio durante i suoi anni da pirata.


☆ 𝐞𝐭𝐚̀ | 16 ᴀɴɴɪ

Galon è nato nel 172 AC, e ormai ha raggiunto quella che dalla sua gente e dal resto di Westeros viene già considerata come maggiore età. I ragazzi di sedici anni, nelle Isole di Ferro, sono a tutti gli effetti uomini fatti e finiti, che già sanno stare sul ponte di una nave, che sanno razziare e combattere, che bevono e vanno a donne, o, in alternativa, lavorare.

Il giovane Greyjoy fa solo l'ultima di queste cose.

Il cantiere e le fucine sembrano gli unici posti in cui Galon sembra trovarsi a suo agio, e negli ultimi anni ha imparato più che discretamente ad aiutare nella costruzione e progettazione delle navi, o a lavorare i metalli, a livelli difficilmente attribuili all'esperienza di qualcuno giovane come lui. Persino il suo fisico, già slanciato per genetica, è più robusto e forte di quello di molti suoi coetanei, e verrebbe naturale pensare che ha visto più lune di quelle cha ha poi effettivamente vissuto.

Ma divertirsi, bere, andare a donne? No, non sono esattamente il suo passatempo preferito.

Più di una volta gli uomini al cantiere hanno provato a smuoverlo un po' e convincerlo ad andare con loro a bere, e ogni volta Galon trova scuse per rifiutare; gli schiamazzi, stare amassato ad altri uomini odoranti di sudore e alcol semplicemente non fanno per lui. E le donne... Non che Galon abbia avuto molto tempo per conteplarne l'idea, figuriamoci anche solo corteggiare qualcuno.

Non ha la minima esperienza diretta in fatto di rapporti e relazioni romantiche: se mai gli capitasse di avere una cotta non saprebbe di certo come comportarsi al riguardo.


☆ 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐟𝐢𝐬𝐢𝐜𝐨 | ᴀɴᴇᴜʀɪɴ ʙᴀʀɴᴀʀᴅ

Robusto, dal fisico slanciato e dai capelli scuri tipici dei Greyjoy, anche se ha ereditato i ciuffi mossi dello zio materno; occhi invece grigi, ma che in assenza di una luce diretta imitano quasi la tonalità dei capelli.

Le mani sono forti e piene di calli, martoriate dai materiali che maneggia, ma sempre precise e delicate, mentre la pelle è bruciata da tutte le ore passate al cantiere sotto al sole, dal fuoco delle fucine, e resa secca dal sale marino.

In generale è un bel ragazzo, anche se i tratti del volto sono spesso corrucciati in un'espressione seria, intimidatoria, quando in realtà è solo la faccia che assume in uno stato pensieroso.


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☆ 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞

Per descrivere il carattere di Galon la cosa ormai ovvia da cui partire è mostrare come si discosti dal tipico temperamento degli uomini di ferro. Il giovane Greyjoy non è tipo da battaglia e da saccheggi, da tagliare gole e rapire uomini e donne per farne servi o sue mogli di sale; non è nemmeno in grado di stare sul ponte di una nave, o in qualsiasi luogo non consista avere i piedi ben saldati a terra, senza sentire i propri sensi vacillare.

Quindi no, non sembra per niente destinato a diventare l'uomo in cui i suoi genitori hanno sempre sperato si trasformasse, prima o poi: è come se fosse nato qualche chilometro più a ovest del dovuto.

In effetti, Galon incontra meglio gli standard delle pianure del continente, dove la manualità ingegnosa e artistica dell'uomo raggiunge il suo apice, che la forza indomabile e bruta del mare. Quanto darebbe, ad esempio, anche solo per perdersi in uno di quei maestosi templi del culto dei Sette e trattenere il fiato, avvolto nel silenzio delle sue mura, davanti a tale opera eretta dall'uomo.

Eppure non riesce a condannare la propria famiglia e gli altri uomini di ferro per le loro azioni. Si tratta pur sempre di suo padre, madre, fratello e sorella; della sua gente. Come può rinnegare le tradizioni in cui è cresciuto? Forse è anche per questo motivo che non reagisce mai alle provocazioni e alle critiche, preferendo incassare lo scherno dei suoi coetanei e la delusione dei genitori nonostante questo lo abbia soltanto portato a chiudersi dentro di sé, finché non è rimasta altro che un'ombra silenziosa ad aggirarsi per la fortezza e lo spicchio roccioso che è l'isola di Pyke.

Essere un'ombra, però, ha anche i suoi vantaggi: difficilmente si fa notare, come se fosse una minaccia talmente minima che le persone nemmeno registrano la sua presenza.

Certo, questo lo ha, d'altro canto, condotto più volte nel posto sbagliato al momento sbagliato, a scoprire cose di cui preferirebbe non essere venuto a conoscenza. La fortezza di Pyke collasserebbe su se stessa se solo lui un giorno decidesse di aprir bocca. Ma è troppo intelligente per osare una cosa del genere.

Dopotutto, a stare sempre in un angolo, si impara ad osservare gli altri, a capire la loro natura e quel basta per rompere lo stato di quiete in una stanza. Si è fatto furbo, insomma, pur di mantenere in piedi il poco equilibrio rimasto nella propria dinamica familiare; ma chissà come questa capacità potrebbe rendersi utile su scala più grande.

Galon, quindi, potrebbe rivelarsi utile alla sua casata molto più di quanto gli viene dato credito, e non solo grazie al suo talento naturale di artigiano e progettista: è un ragazzo soprattutto sveglio, dotato di buona osservazione e di un'intelligenza metodica, lineare, e meticolosa, tipica di qualcuno che fa della pratica il suo primo maestro.


☆ 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚

Galon sembra essere stato concepito per il preciso scopo di fare da collante alla famiglia altamente dinsfunzionale in cui ha avuto sfortuna di nascere, e la prima prova di ciò arriva ancor prima che Galon potesse venire alla luce. Ai tempi, quando era un feto beatamente ignaro del mondo al di fuori dal ventre materno, Shanna si divertiva a razziare le coste dei Lannister e dei loro vassalli, tanto che più volte il Protettore dell'Ovest chiese a Lord Goren la testa della moglie. Alla fine, solo lo stato di gravidanza della donna ruscì a dare una scusa alla Greyjoy per evitare la forca.

Sua madre gli raccontò più volte quella storia, quando era bambino, divertita da come l'avesse fatta a Lord Lannister con così tanta facilità. Ora, ormai cresciuto, le uniche conclusioni che Galon riesce a trarre da questa vicenda è come probabilmente il suo mal di mare sia dovuto ai continui sballottamenti subiti quando era nella pancia di Shanna, che ovviamente si ostinava a mandare avanti le tradizioni piratesche anche in dolce (per Galon un po' meno) attesa.

Anche se è più quello che è successo dopo la nascita che ha causato traumi al povero Galon, la cui vita, sin dai sui primi passi fino alla piena adolescenza, è stata soprattutto dominata dai tentativi dei genitori di renderlo un "vero uomo di ferro". E i metodi, beh, molti non verrebbero considerati efficaci ai giorni nostri, per usare un eufemismo.

Se Goren si è sempre tenuto più freddo e distante, Shanna era quella che più pressava il figlio con le tradizioni delle Isole di Ferro, arrivando a soluzioni piuttosto estreme. Un esempio è quando la donna, esasperata della sua incapacità di nuotare, aveva letteralmente gettato di forza Galon in acqua. Aveva solo cinque anni, all'epoca, e sarebbe affogato se non fosse intervenuto suo zio Raydan. Galon imparò infine a nuotare, certo, ma la forza delle onde continua sempre ad intimorirlo e farlo rabbrividire.

La seconda e ultima volta che rischiò di perdere la vita in mare fu anche quella che segnò la fine dei tentativi dei genitori di farlo salire sul ponte di una nave. Aveva dodici anni, e finì per cadere fuori bordo a causa del mare mosso. Anche in quella circostanza fu Rydan a salvarlo, il quale non esitò a buttarsi per recuperare il nipote. Mai tanta delusione il giovane ragazzo vide sul volto del padre, quel giorno, appena riapprodò a Pyke. Da quel momento in poi i suoi piedi rimasero sempre ben ancorati a quel agglomerato di rocce che era casa sua, passando le sue giornate a viaggiare dalla fortezza al cantiere navale, così come fa ancora tutt'ora.

Non ci sono avvenimenti degni di nota da riportare degli ultimi tre anni: non viaggiando e non avendo amici, se non fabbri e carpentieri, è difficile finire in qualche situazione pericolosa e entusiasmante, escludondo la morte di alcuni colleghi per risse o incidenti sul lavoro.

Ma se il giovane Greyjoy per la prima parte della sua vita ha dovuto vedersela con il mare, ora si trova davanti a una sfida ben peggiore: portarsi sulle spalle segreti di famiglia di cui volentieri farebbe a meno. Ad esempio? Imbattersi nella propria madre quasi divorare il volto dello zio Rydan, e scoprire così che sono amanti. E, come se non bastasse al suo equilibrio mentale, Galon ha anche iniziato a sospettare di una possibile tresca tra suo padre e Lady Redwyne, dopo che a tredici anni, durante una tremenda tempesta, ha assistito a Goren fiondarsi al porto per prendere la sua nave migliore in soccorso, si sussurrava, della Lady dell'Altopiano. Ad appoggiare la sua teoria aiuta anche la continua corrispondenza che il ragazzo ogni tanto riesce ad intravedere tra le lettere del Lord di Pyke.


☆ 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨

Riguardo Galon è importante fare una destinzione tra quello che sarebbe davvero il suo desiderio, la sua vera vocazione, e quello che, invece, è un bisogno che una vita in una famiglia disfunzionale ha creato in lui.

Nel primo caso non c'è dubbio che il ragazzo ha sempre provato fascino per l'abilità dell'uomo di trasformare materie prime in marchingegni utili e complessi, o in arte. La sua curiosità lo porterebbe a viaggiare per i due continenti ad osservare e toccare di persona quelle opere, e imparare a sua volta dai grandi maestri. L'artigiano, ecco cosa è nato per fare: ha l'anima di un uomo su cui il Fabbro veglierebbe volentieri, se solo il giovane fosse cresciuto nel culto dei Sette.

Ma, come detto, c'è differenza tra un desiderio e il vuoto invece creato da qualcosa che ci è sempre stato negato. E cosa potrebbe volere di più, Galon, se non essere finalmente apprezzato dalla sua famiglia?

Per questo negli ultimi anni, soprattutto da quando Dalton ha deciso di andarsene contravvenendo ai suoi doveri di erede, il ragazzo tenta in tutti i modi di rendersi utile alla propria casata. Passa ore e intere giornate a spezzarsi la schiena al cantiere, mentre altri momenti a seguire il padre nei suoi compiti amministrativi, cercando il più possibile di apprendere le regole della politica e della burocrazia, ma anche della diplomazia.

Insomma, lavora e lavora, al meglio delle sue capacità, pur di non far crollare le basi già tremolanti su cui si appoggia la sua famiglia.


☆ 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢

°•°• ɢᴏʀᴇɴ ɢʀᴇʏᴊᴏʏ | dangershindoulover

Non che ci sia molto da dire sul rapporto tra Galon e Lord Greyjoy. Semplicemente Goren si può riassumere come la figura del padre assente e severo, che appare solo per giudicare con tono di delusione i fallimenti dei figli, come se il loro valore dipendesse dagli standard che ha predisposto per loro. Ma si sa, il silenzio e l'assenza sanno fare danni anche senza grida e botte. Non c'è da sorprendersi, quindi, che Galon si sia immediatamente aggrappato con tutte le forze ai pochi spiragli di riconoscimenti che ha ricevuto negli ultimi anni, da quando si è almeno dimostrato più utile e responsabile del fratello maggiore.

°•°• sʜᴀɴɴᴀ ɢʀᴇʏᴊᴏʏ | Corvy_Ilcorvetto

La madre è decisamente la persona che più, in famiglia, si discosta dal carattere di Galon; Shanna, in fin dei conti, era e rimane una piratessa, che tanto si rifà ai valori delle Isole di Ferro. Tra i due genitori è quella che è stata più presente nella vita del terzogenito, ma anche quella che maggiormente ha tentato di temprare il figlio alle abitudini della loro gente, mettendolo di fronte alle violenze che con esse vanno di pari passo. Shanna non è la donna che si fa scrupoli a portarsi un ragazzino fin troppo giovane ad assistere a tagliamenti di gole, o ad accompagnarla nelle sue missioni in cerca delle teste di quelle donne che sospetta essere amanti del marito. Nonostante tutto, però, Galon tiene alla madre e sa che lei lo ama a sua volta, anche se i modi che usa per mostrarlo sanno essere, beh, particolari. Il giovane Greyjoy ancora non ha rimosso dalla memoria la prima volta che Shanna ha sentito un marinaio prendersi gioco di lui, e come quel ragazzo sia poi misteriosamente sparito il giorno dopo.

°•°• ʀʏᴅᴀɴ ɢʀᴇʏᴊᴏʏ | metts_

Il rapporto che Galon ha avuto negli anni con il capo della flotta, nonché il cugino di suo padre, è decisamente quello più sano e felice che ricorda della sua infanzia. Rydan era l'unico che si preoccupava dei danni che una vita da "vero uomo di ferro" potesse causare al piccolo Galon, e che sinceramente lo ascoltasse parlare delle sue passioni, o fare domande sulle persone e città che incontrava lungo i suoi viaggi, dai quali tornava sempre con qualche regalo per il nipote. Rydan è stato a tutti gli effetti, per Galon, quello che Lord Greyoy non è mai stato. Da quando però il ragazzo ha scoperto della relazione tra l'uomo e sua madre, le dinamiche tra loro hanno iniziato a raffreddarsi; anche se il giovane Greyjoy non può del tutto scappare dall'affetto che il capo della flotta gli riserva, e ogni tanto si lascia sfuggire uno "zio", seguito dall'accenno di un sorriso. Alla fine, infatti, hanno come stabilito il tacito accordo di continuare a fare da collante alla loro famiglia, perché nemmeno Galon può negare che Rydan sia l'unico in grado di tenere a bada l'indole di Shanna, e per ora il fragile equilibrio delle mura di Pyke sembra rimanere imperturbato. Un po' meno, invece, funzionano i tentativi dello zio di aprire il terzogenito ad una maggiore socievolezza e all'arte del corteggiamento.

   𝒘𝒐𝒓𝒌 𝒊𝒏 𝒑𝒓𝒐𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔...



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𝐓𝐀𝐆 𝐀𝐆𝐆𝐈𝐔𝐍𝐓𝐈𝐕𝐈
occhirosa ; -lycxris ; peculiarpeeps ; RandomBk

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