Haizaki's pov

Quando il portiere dell'Arabia rimise in campo la palla, ero sempre meno tranquillo e più ansioso. Prima quel caz*o di traditore si limitava a fare la sua mossa, buona o cattiva che sia, prima avremmo potuto decretare questa dannata partita conclusa. 
Peccato che il puffo blu non abbia la minima intenzione di scegliere, a quanto pare. Perché continuava a contrastare i nostri avversari, ma senza successo, e al contempo non aveva intenzione di aiutare il nostro gioco.

Porca put**na, ma una decisone la sai prendere o no?

Inoltre, continuava a tenere d'occhio Nosaka in una maniera che non mi piace, e il bast*rdo dai capelli rosa non la smetteva di sbandierare il suo fragile fisico ai quattro venti, rischiando di spingersi fin dove le sue condizioni potessero. L'intervento era andato bene, ma questo non voleva dire che fosse invincibile, anzi, era tutto il contrario. Ora come ora, un colpetto alla testa e avremmo potuto perdere di nuovo il nostro pilastro. Non doveva rischiare di subire un ulteriore trauma.

Ed ecco che lo stron*o fa una rovesciata per mandare la palla fuori campo da un'altezza notevole e discutibile, mettendo ben in vista la nuca. Vuole farlo scegliere in fretta, eh?
Ebbene, non vedo perché no. 

Non appena la palla venne rimessa in campo, Fudou la riprese con un movimento eccezionale e la passò a Ichihoshi. Dobbiamo mettergli pressione? E va bene, mettiamogli pressione.

Corsi a poca distanza da lui, vedendolo dribblare gli avversari con un volto sofferente ma con mosse decise. Almeno questo era intenzionato a farlo. 
E poi fece una cosa che mai e poi mai mi sarei sognato di sperimentare nella mia vita: mi passò la palla senza guardarmi, senza indugiare. Un passaggio perfetto, che afferrai al primo colpo. 

Lo sentivo mormorare dietro di me parole sconnesse, strofinarsi più e più volte le mani sul volto con un'espressione vitrea e confusa. Non si decideva a muoversi. E decisi di mandare la palla fuori campo.

Mentre Fudou mi raggiungeva, vidi puffo blu e puffo rosa parlare tra loro. "Quel stron*o di Nosaka.. Si sta ancora avvicinando a Ichihoshi. Non ha preso troppe precauzioni..". 
Gli occhi color smeraldo del punk lo guardarono di scherno "Sono sicuro che "mister imperatore" ha un piano in mente"..

E poi accadde. Un minuto di panico totale. 

La palla viene lanciata in aria. Nosaka salta per raggiungerla. E Ichihoshi lo segue come un'ombra. 
E si mette in posizione da giravolta. Con il piede ad un millimetro dal volto di Nosaka.