film
anno: 2019
genere: storico, commedia, drammatico

durata: 1h 48 min
trigger warnings: guerra, massacri (Shoah, nazismo)
rating: per tutti

Recitazione e credibilità

Quello che mi ha stupito di più è stato proprio il protagonista, Roman Griffin Davis. A 12 anni ha dato un'interpretazione assurda a Jojo ed è stato nominato ai Golden Globe (io a 12 anni facevo film solo mentali su Todoroki). Ho adorato anche Scarlett Johansson, specialmente la scena in cui spiega l'amore a Jojo e quando spiega cosa significa essere donna. In generale tutto il cast mi è piaciuto molto, specialmente l'Hitler immaginario di Taika Waititi che è stato assurdo.

Fotografia e costumi

Come tutti i film sulla Seconda Guerra Mondiale, l'estetica doveva essere quella della Germania nazista, tuttavia dato che è un film che doveva richiamare in qualche modo una prospettiva infantile hanno preferito farlo un po' più vivace.

Ho apprezzato i paesaggi di quando Jojo e la mamma uscivano insieme e la rappresentazione di una Berlino antica, non completamente modernizzata, dagli occhi di un bambino. Le divise naziste e della Gestapo erano realistiche e fedeli alle originali, niente da ridire

Trama

Il film è tratto da un libro ("Come semi d'autunno"/"Il cielo in gabbia") che io non ho letto, quindi non so dire quanto la trasposizione sia fedele. Tuttavia, mi è piaciuto molto perchè, nonostante il personaggio di Jojo sia un personaggio divertente, ti fa riflettere su quanto abbiano indottrinato persino i bambini al nazismo, arrivando a fargli avere come amico immaginario Hitler.

Ovviamente il periodo della guerra è stato un periodo tremendo e difficile per tutti, ma non è quello che deve risaltare nel film, dal momento che è sotto il punto di vista di un bambino bianco "ariano".

Oscar e BAFTA meritatissimi, sicuramente da non perdere <3.

Punteggio finale: 9/10.