film
anno: 2022.
genere: docufilm, concerti, musica
durata: 1h 16min.
trigger warning: nessuno
rating: per tutti
Essendo un docufilm, salterò la parte della recitazione.

Fotografia e costumi

La maggior parte del film erano filmati in sala registrazione del produttore di Olivia, ma ho adorato tutta la parte estetica. Ruberei volentieri il guardaroba di Olivia, e, com'è solita la Disney, la fotografia era eccezionale, soprattutto quando Olivia cantava in un canyon good 4 u, o nella scena finale con hope ur ok al mare. Luci, luoghi, vestiti di scena, inquadrature...era tutto perfetto.

Trama

Essendo un docufilm non c'era una vera e propria trama, ma Olivia viaggiava tra Salt Lake City e Los Angeles (dove ha scritto Sour) spiegando il significato delle canzoni e il contesto in cui le ha scritte, e mandavano i filmati delle sessioni di registrazione prima delle esibizioni delle canzoni riarrangiate.

E' stata un'idea molto carina, e vorrei che per esempio Taylor (Swift) facesse una cosa del genere per i rerecordings. Ti fa apprezzare di più Sour e come tratti di temi e argomenti comuni tra adolescenti. Tuttavia, non ho apprezzato che non siano stati inseriti i crediti per le canzoni plagiate (good 4 u con quella dei Paramore, deja vu con Cruel Summer e che non sia stato detto che la base di 1 step forward 3 steps back è quella di New Year's Day) e che si sia prolungata a parlare troppo di alcune canzoni, mentre avrei voluto sapere di più anche riguardo quelle meno conosciute.

Tutto il film mi ha dato molto l'impressione che Olivia abbia partecipato attivamente nella sua realizzazione, infatti è stato tutto ottimo. Tutte le scelte compiute dalla regista erano in linea con il senso dell'album e con ciò che driving home 2 u doveva trasmettere e far capire.

Punteggio finale: 8/10

-f