Capitolo 15
Al momento mi trovo al fianco di Chrome, è ora di pranzo ma invece di mangiare sto servendo ramen a tutti i presenti.
Chrome passa i piatti e io li consegno agli abitanti, sto andando talmente veloce che se continuo di questo passo rischia di esplodermi la testa.
"Chrome! Me ne serve un altro."
"Arriva!"
"Ma questi quanto cavolo mangiano..."
"Kinuyo, sento che morirò."
"Ikuyo ti prego, non farmi venire ste ansie." le rispondo notando il suo viso pallido e la sua espressione distrutta.
Dopo neanche venti minuti siamo rimasti tutti senza forze e come se non bastasse nessuno di noi ha ancora pranzato, se ora avessimo avuto Taiju ad aiutarci senza alcun dubbio avremmo già finito di mangiare.
"Ganen si è fatto fuori tre piatti!"
"Ehi Kinuyo, non è colpa mia se è buono! Non riesco a smettere di mangiare!"
"Ma beato te." sospiro, dopo aver preso l'ennesimo piatto da Chrome mi volto, andando a sbattere contro qualcuno e rischiando di rovesciare il ramen a terra.
"Ah Kinro. Vuoi mangiare anche tu?" gli chiedo senza aspettarmi una risposta positiva, dopotutto stiamo parlando di quel testone di Kinro e considerando che tra neanche cinque secondi mi ripeterà quella sua solita noiosa frase che mette in qualsiasi discorso anche se non c'entra nulla mi sta frullando nella testa un piano, una cosa carina per tappargli la bocca.
"No. Non mi va."
"Non l'hai ancora assaggiato, un minimo di rispetto per chi non ha ancora mangiato e sta qui a servire al posto di farlo!"
"Non mi fido. Le leggi sono legg—" allontano il piatto fino a farlo arrivare alle mie spalle, mentre io penso ad avvicinare le labbra a quelle di Kinro.
"Se tu ora non lo assaggi...Terrò occupate le tue labbra in un altro modo e lo farò fino a farti smettere di respirare. Hai capito?" le mie parole sembrano averlo colpito, è arrossito e non riesce a smettere di guardarmi, un ottima occasione per portare il piatto verso di me senza che se ne accorga e fargli assaggiare il ramen.
"Le leggi sono leggi. Scelgo la penitenza." arrossisco e distolgo lo sguardo sorpresa dalla sua risposta, non credevo avrebbe capito che stavo scherzando e dubito che l'abbia detto perché vuole essere baciato da una come me, fa ancora fatica ad accettarmi come abitante del villaggio e non potrebbe mai innamorarsi di una che viene da fuori, o almeno, questo è questo che gli sento sempre dire.
"L-Lasciamo stare. Darò la tua porzione a Ginro." gli dico afferrando il ramen con entrambe le mani e tenendo lo sguardo fisso sul pavimento, sono talmente in imbarazzo che faccio fatica a guardarlo negli occhi.
"Ti stai tirando indietro?" mi chiede, ignorando completamente la gente che continua a chiedere un secondo piatto e quindi l'aiuto che serve per servirli.
"Era solo un trucco per distrarti e farti assaggiare questo ramen. Mi sono avvicinata solo per farti concentrare su altro quindi non so a cosa tu ti riferisca con quella frase." rispondo io guardandolo per un attimo e mettendogli l'ennesimo broncio subito dopo essermi voltata di nuovo, quando si parla con lui è impossibile evitare di comportarsi in questa maniera.
"A me sembra di si invece. Se non vuoi baciare qualcuno allora evita di dire certe cose. E comunque ti devo parlare, lascia tutto e andiamo in un posto dove nessuno può ne vederci ne sentirci. Penso che casa mia andrebbe bene ora." arrossisco di nuovo ma fortunatamente Chrome ha interrotto la conversazione chiamandomi dal carretto del ramen, di cosa vuole parlarmi a casa sua?
"Chrome mi sta chiamando."
"Ho detto, che dobbiamo parlare." mi dice dopo avermi bloccata afferrandomi il polso, facendomi così voltare verso di lui.
"E io ho detto che Chrome mi sta chiamando. Non posso parlare ora! Devo finire di aiutare sia lui che gli altri e poi mettere qualcosa sotto i denti se non voglio rischiare di svenire di nuovo. Possiamo parlarne in un altro momento e se non ti sta bene non è un mio proble—" mi blocca una seconda volta tirando il mio braccio verso di lui, perché ogni volta che non gli sta bene qualcosa deve fare così? Se gli sto così vicino mi perdo nei suoi occhi, maledizione.
"Se è Chrome a chiamarti indipendente da cosa tu stia facendo corri subito da lui, ma se invece sono io a chiederti una decina di minuti per parlare non va bene. Ora a Chrome non serve il tuo aiuto ma tu continui lo stesso a stargli appiccicata, come dovrei interpretare questa cosa? Se davvero tu non fossi interessata a lui allora non esiteresti un attimo a venire insieme a me, potresti mangiare tranquillamente in mia compagnia ma non vuoi farlo. Questo perché qui c'è Chrome." mi libero dalla sua presa spostando il braccio e guardandolo poi negli occhi, ricordandomi della scena con Kujaku.
"Kinro. Questa è una scenata di gelosia?"
"Cosa ti fa pensare che la sia?"
"Beh, sembri geloso di Chrome."
"Ti sbagli. Le mie sono solo osservazioni."
"Se, certo. Comunque sia, se ti va possiamo parlare questa sera alla collina che si intravede dietro il villaggio, li è impossibile essere visti o sentiti da qualcuno quindi non dovrebbero esserci problemi. Sei d'accordo?"
"Va bene. Ma passo a prenderti io."
"Perché?"
"In giro da sola a quell'ora? Non mi fido." sorrido dopo aver letto la preoccupazione nei suoi occhi, è davvero dolce.
"Uh, ora ho anche la guardia del corpo personale. Ci vediamo davanti al magazzino di Chrome allora, non fare tardi e magari passa anche a dare una mano, sai non ci farebbe male. Ruby, vieni qua un attimo aiutami con questi!" le chiedo facendole gesto con la mano, chissà di cosa vorrà parlarmi.
[Yuzuriha]
Tsukasa in questo momento non ci sta ne osservando ne ascoltando quindi possiamo parlare liberamente per una decina di minuti circa, quando siamo soli ci capita spesso di pensare a Kinuyo e alla nostra situazione.
"Quando mi ha confessato di aver avuto dei ripensamenti poco prima che tu e Senku annullaste la pietrificazione su di me le dissi che non c'era motivo di preoccuparsi, tutti hanno dei segreti ed è giusto pensare a se stessi quando si ha paura di perdere qualcuno. Io ancora non avevo avuto il coraggio di dirle niente e ora lei non si trova più accanto a me. Quel giorno non me la sono sentita di fargliene una colpa, dopotutto anche io le ho nascosto una cosa che avrebbe dovuto sapere fin dall'inizio, anche io nono sono stata onesta con lei. A causa mia si è sentita male, per colpa mia non ha potuto vivere tranquilla con i sentimenti che provava ed era spaventata. Sono sempre stata io quella stupida e non Kinuyo. Dimmi, Taiju-kun. Sono senza speranze?" so che probabilmente per come è fatta lei non esisterà un attimo a perdonarmi, ma credo mi sentirei comunque male per via di ciò che le ho tenuto nascosto per tutto questo tempo, non se lo merita.
"Yuzuriha, ascoltami! Continuo a ripeterti che non hai fatto niente di sbagliato e quando ne parlerai con Kinuyo sono sicuro che anche lei ti dirà la stessa cosa! Capirà sicuramente come tu hai capito la sua situazione riguardo al tuo risveglio. Non buttarti giù così e non piangere! Non sei senza speranze, Yuzuriha!" sorrido dopo aver ascoltato le sue parole.
Sono convinta che lui abbia ragione ma non posso evitare di essere spaventata dalla cosa, è la mia migliore amica e la conosco meglio di me stessa, ma la paura di perderla non riesco a farla andare via.
[Kinuyo]
Le serate sembrano passare sempre più velocemente e io mi sto affezionando sempre di più a questi deficienti, talmente tanto che sono quasi riuscita a perdonare Gen per la macchina fotografica.
Il magazzino di Chrome è diventato il nostro posto ormai e anche se mi capita spesso di pensare a Taiju e Yuzuriha qui sto bene, è impossibile annoiarsi e la loro compagnia mi aiuta sempre a stare meglio.
"Yo, Kinuyo! Va tutto bene?" mi chiede poggiando una mano sulla mia spalla, poi mi volto con gli occhi lucidi e finisco per stringerlo forte in un abbraccio.
Erano giorni che mi andava di farlo ma non me l'ero mai sentita, Chrome è come un fratello per me e qui dentro nessuno a parte Ikuyo riesce a capirmi come fa lui, gli voglio davvero un mondo di bene.
"Kinuyo, è successo qualcosa? Sei triste?" mi chiede preoccupandosi per me dopo aver ricambiato con dolcezza l'abbraccio, ed io scuoto la testa come risposta un attimo prima di separarmi da lui.
"Scusa, è che mi andava."
"Non fa niente, ci sono sempre per te lo sai! Se abbracciarmi ti fa sentire meglio allora fallo quando vuoi!" sorrido dopo aver visto sorridere anche lui, non saprò mai come ringraziarlo per tutto quello che sta facendo per me, forse non se ne rende conto ma senza di lui ora non sarei quella che sono ma una ragazza triste e spenta, a causa delle persone che ho dovuto lasciare.
"Dai Chrome, ti aiuto a finire di sistemare."
"Davvero? Grazie Nuyo!" rimango un attimo colpita, finora solo Yuzuriha è sempre stata fissata con quel soprannome e nessun altro aveva mai pensato di chiamarmi in quel modo, possibile che ogni cosa che mi succede mi riporta alla mente Taiju e quella stupida?
"Nuyo?"
"Si, non ti piace? Preferisci Kin?" notando l'espressione che ora ha in volto non posso fare altro che lasciarmi scappare una risata, è così carino mentre cerca di inventare un soprannome che possa piacermi.
"Ehi! Perché ora stai ridendo?"
"Niente, è che ti trovo carino."
"Carino?" arrossisce leggermente, poi si gratta la guancia distogliendo lo sguardo per pochi secondi.
"Comunque se ti va puoi chiamarmi Nuyo."
"Sei sicura?"
"Certo, sta tranquillo. Mi piace Nuyo." sorrido facendo così sorridere anche lui, qualche giorno fa gli ho raccontato tutta la storia e ho dovuto dirgli di questo soprannome, però non credevo gli potesse piacere cosi tanto da arrivare ad usarlo, devo ammettere che mi ha sorpresa.
In un attimo porto la mano davanti alla bocca per coprire uno sbadiglio, stasera sono più stanca del solito ma devo sforzarmi di stare sveglia il più possibile, altrimenti domani Kinro chi lo sente.
"Quelle due sono le ultime, mettiamo dentro quelle e abbiamo finito!" mi avvisa Chrome facendomi così avvicinare subito verso ciò che avrei dovuto portare, ma finisco per fermarmi con il contenitore in mano ad osservare Gen e Ikuyo parlare.
Ora che ci faccio caso ultimamente quei due passano molto tempo insieme, non ci ho mai pensato con attenzione perché avevo anche altri problemi e mi dispiace aver trascurato la mia migliore amica, forse è arrivato il momento di farle qualche domanda una volta tornate alla capanna.
"Ehi, di un po' Kinuyo. Da quand è che sono così uniti quei due?" mi chiede Senku avvicinandosi con lo sguardo verso Ikuyo e Gen, che stanno anche alzando la voce.
"In realtà non ne ho idea. Anche io come te ci sto facendo caso soltanto adesso."
"Eh? Non ho mai detto di averci fatto caso in questo momento. Sono giorni che non fanno altro che passare del tempo insieme. Era ovvio al millemila per cento no? Impossibile da non notare. Però non sono ancora riuscito a capire tutte queste cose che hanno da dirsi, da quello che hai detto poco fa anche tu non ne sai nulla. È una bella seccatura, eh?" continua lui mentre io mi fermo a guardarlo con un sorrisetto inquietante.
Senku non si è mai comportato in questo modo ma soprattutto questi non sono i soliti ragionamenti che si mette a fare.
Ora sì che posso affermare con certezza di stare assistendo a una scena epica, una scena che aspettavo di vedere da talmente tanto tempo che ho perso il conto dei giorni, senza contare quei 3700 anni ovviamente.
Senku è palesemente geloso.
"Senku. Devi forse dirmi qualcosa?"
"Eh? A una che mi fissa con quella faccia da personaggio di un film horror non mi azzarderei a dire neanche una parola." lo guardo di nuovo annullando quel sorriso inquietante di poco fa, se facciamo silenzio si riesce a capire cosa stanno dicendo visto che urlano come galline.
"Guarda che io ho un bellissimo nome, non serve continuare a chiamarmi specie rara di pinguino che è andato a sbattere contro la mia amica rompendogli così la macchina fotografica. Sarai anche una bella ragazza ma sei priva di fantasia, se la smettessi di chiamarmi in quella maniera potrei anche pensare di vederti in un altro modo lo sai? Sempre che io non stia già iniziando a pensare a te come qualcosa di più di un amica." sospiro toccandomi poi la fronte con la mano e spostandomi subito dopo su Senku.
Gen quando dice certe cose non puoi mai prenderlo sul serio, non sai mai se sta scherzando oppure se sta dicendo il vero, anche se la maggior parte delle volte ci prova a caso sperando inutilmente gli vada bene.
"Ci sta provando al millemila per cento."
"Quindi?" finisco di nuovo per guardarlo con un sorriso ma lui preferisce evitare di rispondere e continuare ad osservare i due, sarà anche un genio della scienza ma in amore fa veramente schifo.
"C-Che vuol dire più di un amica? Non dire certe cose stupido pinguino, che quando ti innamorerai davvero nessuno ti prenderà sul serio se continui a comportarti così. Al momento sei senza speranze."
"Uhm? Senza speranze dici? Che ne dici di essere la mia insegnante allora?"
"Ma che stai— Senti possiamo tornare a discutere sulla macchina fotografica?" Ikuyo ha distolto lo sguardo e forse si è trovata anche in leggero imbarazzo, dato che a Senku non sfugge nulla non escludo che possa essersene accorto.
"Asagiri Gen, che avrà di speciale?" mi chiede mentre io lascio giù il contenitore per avvicinarmi fino al suo orecchio.
"Senku. Sei forse geloso?" in seguito alla mia domanda si volta verso di me facendo una seconda volta quella sua strana espressione che è solito a fare alla vista dei miei sorrisetti inquietanti.
"Non dire cose illogiche. Per quale motivo dovrei preoccuparmi di sapere con chi passa del tempo Ikuyo? la mia mente è occupata solo dalla scienza." metto il broncio qualche secondo ma poi finisco per abbracciarlo da dietro, non abbandonando quel sorriso inquietante.
"Lasciami andare Kinuyo, non ci tengo proprio a morire di nuovo!"
"Ti sta bene! Così impari a non ammettere che sei in torto e ho ragione io a dire che quella che stai provando ora è gelosia!"
"Ma quale gelosia, l'unica cosa di cui sono certo ora è che se non la smetti di stringermi con quelle mani da scimmiona che ti ritrovi rischio di morire sul serio!"
"Oh, e quindi io sarei una scimmiona eh."
"AAAAAAAH! RIESCO A SENTIRE LE MIE OSSA CHE SI ROMPONO!"
"RITIRA TUTTO O TE LE SPEZZO TUTTE! NESSUNA ESCLUSA SENKU! AHAHAHAHAHAHAHAHAH!" a dire la verità non mi sono mai comportata in questo modo con lui ma vivendo insieme in questo Stone World con il passare del tempo sono cambiate un sacco di cose, come ad esempio la nostra amicizia che si è rafforzata.
[Kinro]
La sera è quasi finita e ormai la notte si sta avvicinando, sono in ritardo ma non potevo lasciare quello che stavo facendo, le leggi sono leggi e se non si tratta di quella ragazza irritante vanno rispettate.
Una volta oltrepassati alcuni alberi finisco davanti al magazzino di Chrome, solo ora mi rendo conto del motivo per cui non si sentivano ne voci ne rumori dalla zona del ponte, si sono tutti addormentati.
Kinuyo si trova con la schiena appoggiata ad un albero e la testa sulla spalla di Chrome, mentre anche lui tiene la testa poggiata sopra quella di Kinuyo.
Ginro invece si trova con il capo poggiato sulla spalla destra di Kinuyo, questi due si sono addormentati mano nella mano.
Evidentemente hanno voluto farle compagnia e aspettare il mio arrivo insieme a lei per non lasciarla da sola, come trio non sono male anche se ammetto che un po' mi infastidisce.
Mi secca dirlo ma non posso lasciarli in queste condizioni e soprattutto non posso permettere che Kinuyo prenda freddo.
A quanto sembra davanti al magazzino sono rimasti soltanto loro tre quindi Ikuyo sarà andata a dormire, proverò a portare Kinuyo da lei sperando che mi risponda, a questi due bambinoni penserò più tardi.
Dopo aver preso Kinuyo in braccio attraverso il ponte fino a raggiungere la sua capanna, è talmente bella che sembra un angelo.
"Ikuyo. Sei sveglia?"
"Ehi. Ikuyo!" dopo averla chiamata un paio di volte senza ricevere risposta mi rendo conto che si è addormentata, non mi risponderà prima di domani mattina.
Non sapendo in che condizioni potrei trovarla una volta dentro e non ritenendo corretto entrare nella stanza di una donna mentre dorme mi rimane una cosa da fare, solo che sarà imbarazzante per entrambi.
Sospiro per poi finire con gli occhi su Kinuyo, accorgendomi di alcune ciocche di capelli che le coprono il viso, ma mentre sto per spostarle la vedo voltarsi verso di me, così finisco per accarezzarle il volto.
Dopo averle rivolto un sorriso riprendo a camminare fino ad arrivare dentro casa mia e farla sdraiare nel mio letto, coprendola in modo tale che stia al caldo.
Una volta averla fatta sdraiare mi distendo sopra di lei arrivando con le labbra vicine al suo orecchio, sussurrandole poi alcune parole.
"Cosa mi stai facendo, Kinuyo. Mi stai facendo impazzire."
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