Capitolo 12
[Kinro]
"Ehi Senku, scusa se disturbo ma non è che potresti aiutarmi con una co—" dice quella ragazza incontrata questa mattina, entrando all'interno della mia capanna come se nulla fosse, mentre fino a poco prima che arrivasse mi stavo togliendo i vestiti per poi mettermi a letto.
"Credo che tu abbia sbagliato—" mi interrompo per un attimo osservando il nodo della corda presente sui suoi capelli, si sta allentando e ormai dopo averlo notato non posso fare finta di niente.
"Senti...Ti chiedo scusa, sono arrivata poche ore fa e ancora non mi so orientare bene. Se permetti allora io andre—" mentre era intenta a finire di parlare mi sono avvicinato il più possibile a lei, appoggiandomi completamente con il petto e tenendo le mani su quella corda.
"S-Si sta allentando..." l'ha detto quasi sussurrando e con un forte rossore sulle guance, con le sue splendide labbra che sfiorano il mio collo.
"Già. Lo vedo. Per questo te la sto sistemando." le rispondo finendo di fare il nodo nel minor tempo possibile, ora posso finalmente guardare i suoi bellissimi occhi.
"Ti sta bene. Sia la coda, che il vestito."
"Oh, g-grazie." risponde accarezzandosi i capelli con la mano destra, sono così belli.
"O-Ora io andrei eh. Grazie per esserti disturbato a rifarmi il nodo, è stato carino da parte tua. Beh, allora a doma—" prima di terminare la frase la vedo perdere l'equilibrio e scivolare all'indietro, così mi precipito su di lei afferrandola mentre si trova a pochi centimetri dal pavimento.
"Lo fai apposta?" le chiedo continuando a guardarla nei suoi occhi, se potessi farlo resterei tutta la notte ad ammirarli insieme al suo incantevole sorriso.
"A fare cosa?"
"Ad attirarmi su di te, come una calamita."
"Kinro, così io credo di sciogliermi."
"Resta con me, stanotte."
"Oh, Kinro..." d'un tratto finisco con l'aprire gli occhi, ora che mi sono alzato trovo palese che si trattava di un sogno, anche se non riesco a comprendere come sia stato possibile immaginare una scena del genere, io non parlo mai in quel modo e ovviamente le leggi restano leggi, non ammetto la presenza di altri sconosciuti al villaggio, non importa se si tratta di una ragazza carina oppure di un uomo.
"Ehi Senku, scusa se disturbo ma non è che potresti aiutarmi con una co—" sento una seconda volta la sua voce alle mie spalle, come in quel sogno mi trovo a petto nudo e fino a poco prima di venire interrotto mi stavo preparando per andare a sdraiarmi e successivamente dormire.
"Credo che tu abbia sbagliato—" mi interrompo da solo, ho notato di nuovo il nodo della corda che tiene tra i capelli allentarsi ma evito comunque di avvicinarmi, tra non molto se ne accorgerà e se lo sistemerà da sola.
"Senti...Ti chiedo scusa, sono arrivata poche ore fa e ancora non mi so orientare bene. Se permetti allora io andre—" in un attimo la vedo perdere equilibrio così mi precipito verso di lei afferrandola tra le mie braccia esattamente come nel sogno ma con un unico diverso dettaglio, la coda le si è sciolta nel momento in cui è scivolata e ora porta i capelli completamente sciolti, è davvero bella.
"Ti ringrazio per avermi salvata. Mi sarei fatta davvero male se non ci fossi stato tu pronto a prendermi al volo. Grazie, Kinro." rimango un istante ad osservarla, anche se non dovrebbe trovarsi in questo villaggio non posso fare finta di nulla, ho paura che questa ragazza possa avere un effetto fin troppo negativo su di me.
Prima che possa fornirle una risposta sento dei passi provenire alle mie spalle e qualcuno entrare all'interno della capanna, mentre tiro su Kinuyo tenendola ancora tra le mie braccia.
[Kinuyo]
"Kinuyo, che diavolo stai facendo?" mi chiede Ikuyo dopo aver osservato la scena insieme a Senku, vorrei sotterrarmi.
"Hai già dimenticato Taiju? Sei stata veloce." continua lui facendosi spuntare uno dei suoi soliti sorrisetti sul volto, in seguito alle loro parole e avendo compreso il mio imbarazzo in questa situazione Kinro mi lascia andare.
"Smettila Senku! Non è come credi! Ti stavo cercando ma ho sbagliato capanna, poi grazie a queste scarpe nuove sono inciampata e lui mi ha aiutata a non cadere, non c'è altro lo giuro! E poi sono qui da solamente qualche ora, non è giusto che voi mi accusiate di aver dimenticato Taiju così in fret—" dopo aver ascoltato le mie parole Senku scoppia a ridere posizionando le mani sulla sua pancia, mentre a Ikuyo scappa un sorriso.
"E adesso cosa ci trovi da ridere?"
"Ti stavo solo prendendo in giro. Era ovvio al millemila per cento no?" gli rispondo mettendo il broncio e le braccia conserte.
"Sei un vero cretino. Ti diverti così tanto a farmi questi scherzi?" sospiro, la sua risposta era così palese che non serviva nemmeno che la sentissi.
Dopo essermi scusata con Kinro per avergli procurato disturbo esco dalla capanna insieme a Ikuyo e Senku, dando la buonanotte a quest ultimo e andando insieme alla mia amica dentro la nostra capanna.
Per fortuna ci hanno fatto il favore di metterci insieme a dormire, altrimenti cosa avremmo fatto? Spostarsi ogni volta per parlare di cose private è scomodo, almeno così nessuno può sentirci.
"Beh, l'hai detto a Senku?" le chiedo, preparando alcune cose per la notte.
"Cosa- NO!"
"Non hai mantenuto la tua promessa."
"Ma se è passata una settimana!"
"Una promessa è una promessa."
"Quindi tu l'avresti detto a Taiju?"
"Esatto." improvvisamente la sento ridere, direi che aveva molta fiducia in me.
"No dai, non ti credo. Non è possibile." mi volto verso di lei senza ridere nemmeno per un attimo, guardandola con serietà.
In un attimo sembra esserle preso un colpo e decide di avvicinarsi a me per capire meglio cosa le sto dicendo.
"L'HAI DETTO A TAIJU?" mi chiede alzando il tono della voce, credo non le importi molto che gran parte del villaggio ora sia già nel mondo dei sogni.
"Sh! Non gridare. Ne parliamo domani."
"No non ne parliamo domani, scherzi? Ora mi racconti cos è successo tra voi dopo che me ne sono andata, hai capito? Non andrai a dormire finché non saprò tutto!" sospiro, ho sempre saputo che trattandosi di lei non avrei avuto scelta, a malapena mi lascerà il tempo di respirare appena gliene parlerò.
"Prima di andarmene con il pinguino ho parlato con Taiju. All'inizio non volevo dirgli nulla ma poi ho cambiato idea, mi sono avvicinata al suo orecchio e gli ho sussurrato un 'mi piaci'. Poi gli ho detto di farmi sapere la sua risposta al mio ritorno o al nostro prossimo incontro." la sua espressione è a dir poco sconvolta.
"Kinuyo. Mi stai prendendo in giro?"
"Perché dovrei farlo? Se non ci credi torna indietro e chiedilo a Taiju."
"Oh...QUINDI SEI SERIA!"
"Buongiorno Ikuyo. Benvenuta tra noi."
"Nononono aspetta fammi capire. Gli hai detto che ti piace ma te ne sei andata lasciandolo lì senza farti dire da lui se è innamorato di te? Kinuyo sei una scema." sospiro, vedendola poi sedersi per terra e bere dell'acqua facendo passare quindi alcuni secondi di silenzio, se decido di dirglielo ora rischio di farla strozzare ma sono curiosa di vedere come la prende.
"In realtà non è andata proprio così. Mi sono allontanata ma poi sono tornata indietro e dopo avergli sussurrato quelle parole l'ho baciato. Dopo si che me ne sono and—" vengo interrotta da Ikuyo che si precipita su di me afferrandomi le spalle e guardandomi con le stelle negli occhi.
"TU HAI FATTO COSA?!"
"L'ho baciato."
"HO SENTITO NON SERVE RIPETERLO." sta letteralmente impazzendo e morendo di felicità allo stesso tempo, solo che se non la smette di gridare Kohaku rischia di passare e sbatterci fuori dal villaggio, almeno per questa notte.
"Quindi ora come siete rimasti?"
"Che mi avrebbe dato la sua risposta al nostro prossimo incontro."
"Ma l'hai baciato no? Su, racconta." si avvicina con un espressione inquietante, mentre io mi fermo a bere dell'acqua.
"Ikuyo. Sei davvero spaventosa."
"Daiiii, smettila. Intanto inizia col dirmi com è stato che non andrò a dormire finché non avrò saputo come sono andate le cose durante quel bacio!" con questo sta dicendo che non mi lascerà stare finché non saprà tutto, anche questa notte non dormirò nulla ma trattandosi di lei non posso non perdonarla, mi sono mancate queste conversazioni tra noi anche se non siamo state lontane tantissimo tempo.
"È stato bello."
"Oh...Quindi mi sembra di capire che lui ci è stato. Allora la sua risposta non ti serve, la conosci già. È innamorato di te anche se non ha avuto ancora modo di dirtelo a parole, ci ha pensato attraverso il bacio."
"Hai ragione. Ora possiamo dormire?"
"Certo. Ma prima...L'ha messa?"
"Cosa?"
"Dai Kinuyo non fare la finta tonta con me perché sai benissimo che non funziona. Avanti rispondi. L'ha messa o no?" la guardo confusa non riuscendo a capire a cosa si stia riferendo, forse per via della stanchezza anche cose così ovvie non riesco a capirle al volo come farei di solito.
"MA HA MESSO COSA?"
"LA LINGUA!" dopo aver sentito la sua risposta mi fiondo su di lei e le metto una mano sulla bocca per farla tacere, sta urlando come se fosse allo stadio e non sta neanche dicendo cose di cui parlano tutti, queste sono conversazioni private.
"Se te lo dico la smetti di urlare?" fa si con la testa varie volte e velocemente, sembra quasi un dolce cagnolino.
"Si. L'ha messa." le dico iniziando a trovarmi in leggero imbarazzo, se mi capita di pensare a quel momento inizio ad arrossire e il cuore mi batte talmente forte che potrebbe esplodere in un istante.
"Ah quindi l'ha messa, hai capito Taiju. Quindi per quanto siete rimasti a—" la fermo mettendole di nuovo la mano attaccata alla bocca, sto morendo dentro.
"U-Un po'..."
[la mattina seguente]
Dopo essermi svegliata e aver mangiato qualcosa esco dalla capanna per andare a vedere dove si è cacciata Ikuyo.
Ieri sera non mi ha detto che si sarebbe dovuta alzare presto ma forse è perché abbiamo parlato talmente tanto di Taiju che ha finito con il dimenticarsi del resto.
Sospiro e faccio alcuni passi fino a scontrarmi accidentalmente con qualcuno, inutile dire di chi si tratta.
"Ah sei vivo? Non ti hanno ancora fatto fuori, sei fortunato." gli dico io, ormai mi finisce addosso talmente tante volte che sembra avere l'abbonamento.
"Sei sempre molto simpatica, Kinuyo."
"Vero? Soprattutto appena sveglia. Comunque sia sai per caso dove si trova Ikuyo? Dimmi che non sai di chi parlo e ti spezzo le gambe." continuo io dopo aver fatto uno sbadiglio, sono ancora un po' stanca ma credo sia per via di questo idiota di pinguino, se continua a infastidirmi come l'altra sera temo che avrò gli incubi ogni notte.
"Certo che lo so, io so tutto sulle ragazze carine mia cara Kinuyo." ruoto gli occhi.
"E te pareva. Quindi dov è ora?"
"Laggiù. Con la biondina." indica con un dito alle sue spalle e io mi giro per vedere cosa sta combinando, da quello che vedo sembra si stia allenando con Kohaku.
"Gen. Stai andando da Senku?"
"Come fai a saperlo? Leggi la mente? Mi somigli sempre di più Kinuyo!"
"Grazie al cielo non è così. Salutami Senku io devo andare a fare una cosa, digli che lo raggiungo più tardi va bene? Grazie." gli tocco la spalla un paio di volte e mi allontano non facendo in tempo a sentire cosa stava cercando di dirmi.
So che mi ha rotto la macchina fotografica professionale e trattata come una deficiente ma sta iniziando a starmi più simpatico, forse sarà che non ci troviamo più da soli ma in compagnia oppure sto veramente cambiando idea sul suo conto.
Al momento sto correndo lungo il ponte, devo assolutamente fare una cosa che mi è venuta in mente pochi minuti fa, nel momento in cui ho visto Ikuyo impegnarsi nell'allenamento con Kohaku.
"Ehi!" gli dico dopo essergli arrivata da dietro, poggiando le mie mani sulle sue spalle e credendo di averlo preso di sorpresa, quando invece si volta verso di me avvolgendo un suo braccio intorno alla mia vita, con la lancia tenuta dalla mano sinistra puntata contro.
"Kinro. Che ti è preso?" chiede Ginro.
"Se non erro i nemici si trovano al di fuori del villaggio e non all'interno. Cosa volevi fare puntandomi contro quella lancia?" gli chiedo guardandolo negli occhi, sono tanto verdi e ipnotici quanto belli.
"Bisogna avere occhi ovunque e non fidarsi mai di quelli appena arrivati, potrebbero arrivare a tradirti." risponde lasciando la presa e tornando a sorvegliare avanti a se, perché deve sempre comportarsi così freddamente?
Sospiro e metto il broncio per un attimo, vistO il suo modo freddo mi costringe a mettermi avanti a lui e fissarlo fino a quando non si degna di dire una parola.
"Kinuyo...Ecco...Non credo che Kinro ceda se continui in questo modo..." sospiro.
"Allora cosa dovrei fare? Non si fida di me e sembra quasi che non mi possa vedere."
"Le leggi sono leggi." mi interrompe Kinro mentre mi stavo avvicinando al fratello.
Ieri dopo il mio arrivo l'ho sentito ripetere quella frase non so quante volte, potrebbe anche dirla in un altra maniera invece di ripeterla sempre allo stesso modo.
"Le leggi sono leggi gne gne gne." lo imito io facendo alcune smorfie e raggiungendo poi Ginro, certo che chiedere un favore a quel maniaco delle leggi è più difficile di come immaginavo, ieri sera non mi ha dato l'impressione di essere così freddo.
"Kinuyo...lascialo perdere. È fatto così."
"Non si fiderà mai di me vero?"
"Devi solo dargli tempo. Vedrai che lo farà."
"È solo che non mi piace stare antipatica a qualcuno, prima ero abituata ma ormai è un po' che ho l'ansia di non piacere a qualcuno. Non è bello avere intorno persone che non si fidano di te oppure che non vogliono neanche vederti." sospiro, mi sto aprendo con una persona che non è ne Ikuyo, ne Yuzuriha, ne Taiju ne Senku e la cosa mi fa uno strano effetto.
"Mi dispiace...Senti, prova così." mi dice facendo subito dopo un sorrisetto e sussurrandomi qualcosa all'orecchio, non so se funzionerà ma è pur sempre suo fratello e conoscerà i metodi per far sciogliere il cuore di ghiaccio di Kinro.
"Kinro. Che ne dici di allenarmi?" gli chiedo, dopo essermi avvicinata.
"Non posso allenarti finché non mi fiderò completamente di t—" lo interrompo andando sempre più vicina al suo viso fino ad appoggiarmi con le labbra sulla sua guancia destra.
"Ora che mi dici? Ti sei un po' sciolto e stai per darmi una possibilità vero?" arrossisce appena e distoglie lo sguardo, credo di aver fatto un ottimo lavoro.
"Va bene. Iniziamo subito. Chiederò a qualcuno di sostituirmi almeno per ora, gli orari d'allenamento te li comunicherò una volta che ne avrò parlato con—" lo interrompo di nuovo prendendogli la mano e facendo un occhiolino a Ginro mentre mi allontano insieme al fratello.
"Piantala di parlare come se fossi mio padre e andiamo ad allenarci, forza. Oh, quasi dimenticavo di fare una cosa." corro per un attimo verso Ginro e gli do un bacio sulla guancia, poi torno sopra il ponte.
"Aaaah! È il mio primo giorno ma già ti voglio un sacco di bene! Se tuo fratello è troppo severo nei tuoi confronti non esitare a chiamare che lo sciolgo i—"
"Andiamo. Non ho tempo da perdere." dice Kinro non lasciandomi terminare la frase e trascinandomi con lui fino ad arrivare all'interno del villaggio, direi che sono riuscita alla grande nel mio intento.
Senza rendermene conto la sua mano è ancora stretta alla mia e quel famoso trio di ragazze ci sta fissando, insieme ad altre persone del villaggio, ma appena qualcuno mi finisce accidentalmente contro sono costretta a separare la mia mano dalla sua.
"Ehi Gen, la smetti di venirmi addoss—"
"Oh scusami, vado di fretta!" lo guardo andare via restando come paralizzata nel farlo.
Quel ragazzo somiglia incredibilmente a Taiju...
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