Apro gli occhi.

<<VOLETE SCENDERE?>> sento urlare da lontano. Un po' scombussolata, alzo la testa dalla spalla di Hobi, che si sveglia appena muovo il suo braccio, e guardo avanti a me.

Un tizio con una tuta da lavoro è in piedi davanti a noi non le mani ai fianchi.

<<Cosa...?>> mugugno, stiracchiandomi.

<<Ho fatto il giro di cinque paesi e sono arrivato al deposito! Vi siete addormentati!>>

Spalanco gli occhi.

<<CI SIAMO ADDORMENTATI?>> urlo, facendo sobbalzare Hobi dal suo posto.

<<Già! Ah, i giovani...>> sospira quello, per poi scendere e farci segno di andarcene.

Guardo disorientata Hobi, e lui guarda me. E poi scoppia a ridere, una sonora, bellissima risata. Non sentivo ridere qualcuno da anni.

<<Lia...Wow>> riesce solo a dire, per poi sbellicarsi.

<<Ma cosa ridi...>>

<<Ti prego, è stato troppo bello! Voglio rifarlo! Domani usciamo ancora insieme dopo scuola>>

Guardo l'ora: 16:20.

<<Beh, il pranzo è andato, però possiamo fare merenda! Stavolta andiamo a piedi, però>>

Hobi sorride e scendiamo insieme dal bus.

<<Le tue canzoni hanno fatto effetto>> dice, per poi spiccare una breve corsa e dei saltelli.

Poi si ferma a fissarmi da lontano.

<<Lia!>> esclama, tornando da me.

<<Cosa?>>

<<Avanti, non dirmi che non ti sei divertita>>

<<No, sarebbe scorretto... Diciamo che è stato bello>>

<<Solo bello?>>

<<Forte. È stato forte>>

<<Dai, Lia>>

Lo guardo perplessa.

<<Sorridi, Lia>>

Hobi mi prende le mani.

<<Sorridi, Lia>> ripete, guardandomi negli occhi.

Io... Io non riesco più a...

<<Dai, Lia, io so che puoi farlo. Non temere>>

Il sole che ora c'è nel cielo e che prima non c'era mi invoglia a sorridere, l'atmosfera, il tizio del bus, Hobi e il suo sorriso mi invogliano ad essere felice e a sorridere.

Sto per cedere quando qualcosa mi blocca.

Tu non puoi essere felice, Lia

Tu non puoi sorridere, Lia

Tu non meriti questo, Lia

Invece di sorridere, come volevo fare, inizio a piangere, aspettandomi la delusione di Hobi.

<<S-Scusami, Hobi, ti prego, n-non riesco, c'è qualcosa che mi impedisce di farlo dentro di me e io non voglio, io voglio essere ancora felice, io voglio ridere come te, voglio essere per una volta come te, spensierata, senza preoccupazioni e senza paura di quello che mi circonda, ma no, io non sono così, ho vissuto male per così tanto tempo che ora non sono più capace di condurre una vita normale! Ti prego Hobi, ti prego, aiutami ad uscire da questo buco nero! So che ci conosciamo da poco e che sono una ragazza noiosa e senza sentimenti, ma ti prego, aiutami a tornare com'ero prima>>

Mi aspetto che Hobi se ne vada e mi lasci sola, come hanno fatto tutti.

E invece, ancora una volta, Hobi mi abbraccia, sul serio stavolta, e mi stringe forte, talmente forte che temo si possano staccare le sue braccia.

E tutto questo è solo per me.

<<Ti capisco>> è l'unica cosa che dice, per poi accarezzarmi lentamente i capelli e la schiena.

Dopo un po' io alzo la testa e Hobi ne approfitta per asciugarmi le lacrime che sono scese.

Io gli prendo la mano e inizio a correre verso una meta che conosco solo io: il mio giardino segreto, che non mostro a nessuno.

<<Cos'è questo posto?>> chiede Hobi guardandosi intorno.

<<Una volta era un parchetto... Ora l'hanno chiuso e non ci si potrebbe venire, ma è l'unico posto dove posso stare in pace>>

Prendo posto sull'unica altalena appesa ad un ramo di un albero gigante, mentre Hobi, subito, si mette dietro di me, e lentamente inizia a spingere.

<<Tears stream down your face... And I will try to fix you>> dice d'un tratto.

<<Eh?>>

Mi giro a guardarlo.

<<È la frase di una canzone bellissima>> risponde lui <<Ed è l'impegno che mi prendo nei tuoi confronti>>

<<Ossia?>>

<<Lacrime cadono sul tuo viso e io penserò ad aggiustarti>>

<<Aggiustarmi?>>

<<Lia, tu sei come un fiore: è per questo che mi ricordi la primavera. Ma in questo momento, a causa della mancanza di felicità, sei appassita tutta; ora però ci sono io e riprenderò ad annaffiarti, così che ritornerai il più bello di tutti i fuori>>

Questa cosa mi commuove.

Mi alzo e faccio il giro: abbraccio forte Hobi.

<<Grazie di non abbandonarmi>>

È la prima volta che lego con qualcuno così bene... Anche se lo conosco da questa mattina.