
33
Sasuke P.O.V's
23 Luglio.
Avevo paura ad accendere il telefono. Vidi miliardi di messaggi di auguri per il mio diciottesimo, tranne di una persona in particolare... Scossi la testa e mi alzai per andare in bagno a lavarmi il viso e dopodiché andai in cucina per prepararmi un caffè.
Verso le 11:15 Naruto venne a casa mia senza nessun preavviso e non mi diede manco il tempo di dire qualcosa che subito entrò in casa mia:
-No, ma accomodati pure, eh- dissi in modo sarcastico;
-Allora, alle 20:30 iniziano i tuoi festeggiamenti, sii puntuale-;
-Tu mi dici di essere puntuale? Ma sei serio?- domandai mentre lui sorrise incrociando le braccia dietro la testa;
-Comunque ti diverterai- mi disse mettendomi un braccio intorno al collo;
-Mh, ok, ok-;
-Comunque ora vado, più tardi ti chiamo per dirti il posto, ciao-, lo accopagnai fino alla porta e dopodiché mi feci un bagno.
Mentre leggevo sentii il campanello che suonava, mi alzai e andai ad aprire:
-Che vuoi?- domandai scocciato;
-Calmati, Sasuke, ti volevo soltanto augurare un felice diciottesimo-;
-Orochimaru, smettila, ti sembro stupido?-;
-Io, al contrario tuo, mi sono affezionato a te-;
-Mh, certo-;
-Bene, ora vado, ancora auguri-, feci un cenno e richiusi la porta.
Mi sdraiai sul letto e un senso di angoscia s'impossessò di me. Almeno oggi potevo non averlo? Ormai é da un bel po' che sento come un nodo allo stomaco, ho ansia e non ne so il motivo. Quando c'è silenzio é come se lo avvertissi maggiormente. Anche quando esco con gli altri e siamo in gruppo io mi sento solo... Comincio ad avere un senso di paura mista ad ansia, sento i miei battiti farsi sempre più veloci, comincio a sudare freddo e cerco sempre di non darlo a vedere, non voglio che gli altri si preoccupino per me.
Le 20:15. Naruto mi ha già comunicato il posto e io sono qua, davanti allo specchio, a vedere se é tutto apposto. 18 anni. Anche se credo di esser cresciuto molto tempo fa.
'Basta, oggi niente pensieri negativi!' pensai per poi prendere le chiavi, il telefono ed uscire.
-AUGURIIIII!-, sentii questa parola appena aprii la porta del ristorante, con tanto di coriandoli e tutti i miei amici, anche quelli con cui non avevo chissà quale confidenza e mi venne naturale sorridere per poi ringraziarli;
-Ma di cosa? Dai, forza vieni- mi disse Naruto trascinandomi al centro della tavola e iniziò da lì la nostra serata.
Una serata bellissima, indimenticabile. Non mi era mai capitato di ridere così tanto, infatti ora mi faceva un po' male la parte addominale. Tornai a casa verso le quattro e vidi una lettera, la presi ed entrai.
Dopo aver acceso la luce guardai il mittente.
Da Itachi per Sasuke.
Sorrisi, mi feci un altro bagno e dopo essermi messo sul letto ripresi la lettera e iniziai a leggerla, sempre col sorriso sul volto.
Caro Sasuke,
stai leggendo queste mie parole? Come? Hai detto di sì? Ah... Non so come dirtelo. Ho pregato gli altri di non farlo e purtroppo te lo devo dire io... Vedi... Se stai leggendo questa lettera io... Io non ci sono più. Ma, hey, non piangere, io ti sono accanto sempre e comunque. Hai presente quella missione? Ecco, questa missione che dovrò fare mi potrà costare la vita e se stai leggendo, purtroppo, sono morto. Se stai leggendo, sarà anche il tuo diciottesimo, quindi auguri fratellino.
Sei sempre stato un ragazzo maturo, fin da quando eri piccolo, diventerai un vero uomo, sono orgoglioso di te, veramente. Hai sempre cercato di nasconderti dietro delle maschere, hai sempre cercato di non farmi preoccupare, ma Sasuke... Io lo capivo se stavi male, sono pur sempre tuo fratello. Mi dispiace non essere con te in questo giorno così importante, mi dispiace non aver trascorso molto tempo con te, ma c'è anche un lato positivo se stai leggendo questa lettera.
Non sei andato negli Stati Uniti e credimi, é meglio così, se tu ci fossi andato saresti morto, Madara vuole soltanto l'eredità di nostro padre, che deve passare a te e se ti avesse tolto dai piedi sarebbe stato tutto più semplice. Ma basta parlare di questo.
Sasuke, adesso ti voglio dire le cose come stanno.
Tu per me sei stato un fratello fantastico, un ragazzo maturo per l'età che hai avuto, un ragazzo sempre pronto a conoscere cose nuove, un ragazzo e fratello fantastico. Non ho mai desiderato di meglio.
Caro fratellino, ricordi quando giocavamo e ti dicevo sempre 'Mi dispiace, Sasuke, la prossima volta'... Ecco...
Mi dispiace, Sasuke, non ci sarà una prossima volta.
Non voglio concludere così...
Io ti voglio bene e te ne vorrò sempre, non chiuderti in te stesso, per favore, sii forte, so che lo sei, tira fuori il coraggio.
Da tuo fratello, Itachi
Tenevo in mano la lettera, ormai bagnata dalle mie lacrime, non potevo crederci... Ora si spiegano molte cose, gli strani atteggiamenti di Jugo e Suigetsu, la tristezza di Izumi... Quest'ultima mi ha nascosto una cosa così importante da dicembre! Itachi mi ha detto di essere forte, ma come? Come pretende che io sia forte dopo aver scoperto che l'unica persona della mia famiglia che tiene a me é morta?
Continuavo a piangere sempre più forte e, inevitabilmente, scoppiai in mille singhiozzi, avevo il respiro irregolare e il troppo piangere mi stava facendo girare la testa, mi sdraiai, continuando a piangere e dopo non so quanto tempo, mi addormentai.
Mi svegliai con il cuscino bagnato, non avevo voglia di alzarmi dal letto. Mi sentivo spento. Solo. Inutile. Sentii qualcuno suonare il mio campanello, ma non aprii. Stavo troppo male. Smisero dopo poco, probabilmente non era nulla di importante.
Orochimaru P.O.V's
Ero insieme a Madara, ieri sera avevamo lasciato la lettera di Itachi per il suo dolce fratellino, ci aveva pregato così tanto.
-Flashback-
-Quindi, al 90% morirò?- chiese Itachi;
-Sì- rispose Madara;
-Vi chiedo solo un favore... Ora scriverò una lettera e vi prego di una cosa... Se dovessi morire prima del diciottesimo di Sasuke, fate in modo che lui la riceva-, io annuii e così anche Madara.
-Fine flashback-
Avevamo fatto proprio in questo modo ed ora ci ritrovavamo a casa di Sasuke. Chissà se già l'ha letta. Suonai quattro o cinque volte e dopo aver visto che nessuno veniva ad aprire immaginai come si potesse sentire Sasuke dopo aver letto quella lettera, starà soffrendo, chissà com'è vulnerabile ora.
Madara sorrise divertito e dopo avermi salutato se ne andò. Il piano é andato a puttane e lui voleva vendicarsi con il suo caro e dolce nipotino, facendolo soffrire tanto. Itachi, per Sasuke, si é sacrificato, sapeva già che se non sarebbe morto lui, allora toccava a Sasuke.
Dopo aver guardato per un'ultima volta la casa, me ne andai.
Sasuke P.O.V's
Sentii il mio telefono suonare, guardai lo schermo, sperando che fosse mio fratello e che mi dicesse che era tutto uno scherzo e che in realtà é vivo, ma appena vidi il nome ottenni solo una delusione, sapevo già che non poteva essere lui, ma una parte di me lo sperava. Era Sakura, ignorai la sua chiamata, non volevo parlare con nessuno.
Tutti quelli che stanno vicino a me o muoiono o soffrono.
Basta, non ce la faccio più a vivere così!
Sono stato un'idiota totale a pensare che potessi cambiare!
Sono stato un'idiota totale a pensare che questo fottuto mondo potesse avere qualcosa di bello!
Sono un fottuto idiota che fa del male alle persone che vuole più bene.
Voglio tagliare tutti i rapporti prima che qualcun altro si faccia del male... Non ce la faccio più...
Basta...
Cosa ho fatto di male per soffrire così tanto? Perché la vita mi odia? Perché non ho una cazzo di vita normale?!
Spensi il telefono e mi buttai nuovamente sul letto.
Le ore passavano, lentamente, ogni ticchettio dell'orologio mi faceva sentire male.
É tutta colpa mia.
É inutile che cerco di convincermi del contrario.
Se i miei genitori non fossero morti per salvarmi nulla di tutto questo sarebbe successo.
Se io fossi morto quella volta sarebbe stato molto meglio.
Pensieri di questo tipo ormai li facevo continuamente.
Volevo morire? Sì.
Lo avrei fatto? Non lo so.
Chi lo può dire che dopo la morte é tutto finito? Chi lo può dire che non soffrirai più? E adesso una domanda mi sorge spontanea...
É meglio vivere e soffrire o morire e non sapere cosa ti aspetta dall'altra parte?
Continuavo a mangiare, non volevo cadere nuovamente nell'anoressia, ma sentivo quel vuoto dentro di me che non penso qualcuno possa colmare.
Ormai erano giorni che tenevo il telefono spento. Decisi di accenderlo e vidi molte chiamete perse da tutti. In particolare da parte di Sakura, Naruto e Shikamaru.
Mi inviarono anche parecchi messaggi, in tutti erano preoccupati. Non ci potevo credere, lo stavo facendo di nuovo, stavo facendo soffrire le persone a me più vicine.
Poco dopo sentii il campanello suonare ripetutamente, andai ad aprire e mi ritrovai quelli che sono i miei migliori amici e quella che é la mia ragazza. Quest'ultima subito mi abbracciò e la sentii singhiozzare... La stavo facendo soffrire, di nuovo. Anche gli altri non trattennero le lacrime. Era come se mi stessero pugnalando al cuore.
-Si può sapere che hai?- mi chiese Sakura una volta staccata da me, abbassai lo sguardo e sentii gli occhi lucidi, volevo ricacciare dentro le lacrime, ma non ci riuscii;
-Sasuke...-;
-V-vi faccio v-vedere una cosa...- dissi tra un singhiozzo e l'altro prendendo la lettera e mostrandola a loro.
Finirono di leggerla e vidi il loro sguardo preoccupato, senza dire nulla mi abbracciarono.
-Sasuke, non riesco a capire come ti senti, ma ci conosciamo da più di dieci anni, di me ti puoi fidare, lo sai. Puoi piangere sempre con me, ricorda che sono il tuo migliore amico e sì, sei un coglione, ci hai fatto preoccupare, ma noi ti vorremmo sempre bene, saremo sempre migliori amici, nel bene e nel male. Ti prego, non mollare proprio ora, hai imparato a socializzare di più, hai superato l'anno con ottimi voti, fai vedere a tuo fratello e ai tuoi genitori quanto vali e che ragazzo stupendo sei e diventerai. Ricorda che loro sono sempre accanto a te, sempre, non lo sono fisicamente, ma lo saranno mentalmente. E comunque ci siamo qui noi fisicamente. Sasuke, noi ti vogliamo bene così come sei, con le tue certezze ed incertezze. Sei veramente un ragazzo d'oro e la tua amicizia é qualcosa di speciale. Ti vogliamo bene, teme-.
Scoppiai a piangere di nuovo, non mi aspettavo tutte queste parole, che furono approvate dagli altri. Dopo averli fatti preoccupare, loro sono sempre qua, vicino a me, li abbracciai ringraziandoli e diedi un bacio a stampo alla mia ragazza.
-Io... Vi ringrazio, veramente, vi voglio troppo bene, non so esprimermi benissimo, ma seriamente, sapervi qui accanto é rassicurante. Non vi ho mai detto apertamente ciò che provo, ma penso si sia capito.
Shikamaru, sei un ghiro, ma ti voglio bene lo stesso. Sei riflessivo e calmo, sai sempre cosa dire e ti ringrazio tantissimo.
Naruto, sei un dobe, ma anche a te voglio un bene dell'anima. Il nostro rapporto é strano, amici? Fratelli? Non lo so nemmeno io. Ci siamo sempre stati, l'uno per l'altro e, anche se ci insultiamo spesso, anche se sono stronzo con te, sai che ti voglio bene e che se non fosse stato per te, probabilmente, a quest'ora nemmeno starei qua a parlare con voi.
Sakura, adesso passiamo a te. Sei una ragazza fantastica, mi hai fatto provare emozioni del tutto nuove e non so come tu abbia fatto ad innamorarti di uno come me, sei una ragazza veramente fantastica e spero di non deluderti mai. Ti amo, veramente, te lo dico con tutto il cuore.
Ragazzi, grazie-.
Ci unimmo in un abbraccio e finalmente posso dire di aver trovare la mia seconda famiglia.
Fine
Angolo autrice
Fine della mia prima fanfiction.
Come avete ben potuto vedere mi sono concentrata sul personaggio di Sasuke, forte fuori, ma dentro aveva la tempesta.
Sakura non é la classica ragazza che perde la testa per Sasuke, ma cerca di capirlo e pian piano si innamora di lui.
Ora passiamo ad Itachi, l'ho fatto morire anche qua. Ho avuto gli occhi lucidi mentre scrivevo quella parte ripensando alla sua morte nell'anime.
Io spero vivamente che questa fanfiction vi sia piaciuta.
Vi vorrei ringraziare per tutte le stelline, i commenti positivi e le 2,92K letture... Cioè grazie. Ricordo ancora come se fosse ieri quel 14 Luglio 2020, quando ho pubblicato il primo capitolo, non avrei mai e poi mai pensato di arrivare fino a questo punto. Grazie, grazie veramente per essere arrivati fino a qui.
Non so chi legge questi angoli, ma sappiate che per me é stato un bellissimo traguardo, grazie♡
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