6.
"Va tutto bene?" chiese Blitzø, notando come Loona fissava il finestrino con uno sguardo ansioso, quasi sperando che il tragitto non finisse mai.
"No.. credo di starmene pentendo.. che dici, torniamo a casa?"
Blitzø spalanco gli occhi, girandosi a guardarla mentre guidava.
"EH? ASSOLUTAMENTE NO! Mi hai trascinato qui con la forza, adesso col cazzo che torniamo indietro."
Loona sospiró esausta, evitando il suo sguardo tornando a guardare fuori dal finestrino, rendendosi conto di essere praticamente arrivati davanti la lussuosa villa di Bee.
Blitzø 'parcheggió' il suo van, abbattendo un paio di decorazioni lungo il processo.
"Andiamo" disse scendendo dal furgone. "Non farmi incazzare, sei tu che mi hai rotto le palle tutto il giorno per venire qui."
"Lo so ok? Solo che adesso mi sembra che sia stata solo una pessima idea." mormoró Loona visibilmente in ansia.
Blitzó sbuffó rumorosamente , ma usando un tono che aggiungeva una lieve dolcezza al suo sarcasmo disse:
"Senti Loony, se io riesco a sopravvivere ogni giorno alla mia vita di merda, tu puoi affrontare una dannata festa. Quindi alza quel culo , togli quella faccia da 'non parlarmi' e muoviamoci "
Loona fece un verso di disappunto, ma sorrise un pó, Blitzø aveva uno strano talento nell'essere odioso e incoraggiante allo stesso tempo. Con un respiro profondo, uscì dal furgone, e insieme varcarono il cancello della villa.
La festa era già cominciata, con luci sgargianti e musica che risuonava ovunque.
Bee li notó subito, e si avvicinó radiosa, con entusiasmo.
"Loona! Sei venuta davvero alla fine! Non ci speravo più e-" si fermó di colpo, incrinando il suo sorriso. "e sei venuto anche tu.. Blitz"
Blitzø le lanció un sorriso beffardo alzando un sopracciglio.
"Che c'è stronza, hai paura di essere stracciata di nuovo?"
"Ho più paura che provi di nuovo a trasformare la mia festa in un'orgia di massa." replicó lei incrociando le braccia e guardandolo con astio.
"Beh sarebbe sicuramente più interessante di tutta questa merda scintillante e colorata. Dio per poco non mi viene il diabete" commentó Blitzø, gettando un occhiata disgustata attorno a lui. Poi afferró Loona per un braccio. "Andiamo a bere qualcosa Loony, così magari inizio a sopportare questa roba."
Loona guardó Bee con un sorriso imbarazzato, mentre Blitzø la trascinava verso il bancone del bar.
Appena arrivarono lì davanti Blitzø, senza alcun ritegno, inizió a scolarsi un bicchiere dopo l'altro lasciando Loona a bocca aperta.
"Non pensi di star un pó esagerando?" chiese un pó preoccupata.
"Hey!" Sbottó lui contro di lei, lanciandole uno sguardo irritato. "Cosa ti avevo detto? Non hai il diritto di dirmi quanto devo bere."
Poi, con una rapiditá sorprendente, si rivolse a un demone a pochi metri da loro.
"Hey tu bellezza, sei da solo qui? Come ti chiami?"
"Alejandro." rispose il demone con uno smaliante sorriso.
"OooH cazzo questa è proprio la mia serata fortunata Loony." disse voltandosi un attimo verso Loona, per poi tornare a parlare con quel demone, che, stranamente, sembrava starci.
"Sai amico, io sono più il tipo da una notte, ma con la compagnia giusta.... potrei anche restare per due." disse avvicinandosi a lui, quasi dimenticandosi di Loona.
Loona rimase a bocca aperta,
Blitzø, dopo neanche 5 minuti aveva giá rimorchiato qualcuno, e la situazione a quel bancone era diventata decisamente troppo imbarazzante per lei, quindi
decise di spostarsi da lì, e dirigersi in un posto più tranquillo in cui poteva sedersi e pensare a dei modi per approcciare con qualcuno.
Tex la notó, mentre si allontanava in disparte, e decise di seguirla.
"Ehy.. va tutto bene?"
Loona senza nemmeno girarsi a vedere chi fosse, rispose acidamente.
"Cristo perché continuate tutti a chiedermelo come se vi importasse davvero."
Tex non si scompose, si sedette accanto a lei con calma.
"Beh... non so chi te l'abbia detto, ma a me importa davvero".
Loona sobbalzó , rendendosi conto di aver risposto male a Tex.
"Oh, scusa.. non avevo capito fossi tu"
"Nessun problema" rispose lui con uno sguardo gentile. "Sul serio peró, va tutto bene?"
".. Si va tutto bene, e solo che.. forse non sarei dovuta venire. Non sono il tipo da feste."
Tex si avvicinó, abbassando la voce.
"Ti svelo un segreto.."
"Cioè?"
"Neanche io sono un tipo da feste."
Loona lo guardó sorpresa, alzando un sopracciglio , Tex ridacchio e proseguì.
"È vero vedi, ho solo imparato a divertirmi. Ma all'inizio ero esattamente come te, Loona.. poi col tempo ho iniziato a rilassarmi un pó, e a smettere di stare in allerta tutto il tempo."
Loona abbassó lo sguardo, toccandosi il braccio.
"Grazie.. ma non penso che sia il mio caso."
Tex sorrise, alzando una mano per scompigliarle i capelli.
"Eddai, invece si. Sei divertente quando sei te stessa, e poi stasera stai davvero una favola."
Loona lo guardó sorpresa, con un leggero rossore che iniziava a colorare il suo volto. Ma prima che potesse rispondere, una voce fin troppo familiare li interruppe.
"Ehi! Voi due, toglietevi dal cazzo! Andate a scopare da un altra parte, questo posto serve a me e...... e...come cazzo ti chiami tu?"
Era ovviamente Blitzø, visibilmente ubriaco , che teneva a braccetto un altro demone.
"Uh..? Te l'ho giá detto... sono Dennis."
Blitzø si bloccó, guardandolo con aria sconvolta.
"MA PORCA PUTTANA DENNIS SEI SEMPRE IN MEZZO AI COGLION! DOV'È FINITO ALEJANDRO? VATTENE, NON MI SCOPERÓ MAI UN DENNIS."
Dennis, offeso e triste, di esser stato rimorchiato e cacciato per la seconda volta dalla stessa persona, si allontanó lentamente, lasciando Blitzø a lamentarsi, barcollando verso il divano.
"Ah fanculo, non riesco mai a tenere traccia di chi mi scopo..Ehy tu!" gridó a Tex. "Leva le zampe di dosso a mia figlia!"
Loona si alzó di scatto,ringhiando contro di lui.
"Levati dal cazzo Blitz."
Blitzø la guardó con una smorfia.
"Ah, fottiti, continua pure a fare la gatta morta con questo coglione. Io vado a prendere da bere."
Barcollando, si allontanó.
Con aria delusa, dopo aver rimorchiato e poi perso sia Alejandro che Dennis, inizió per compensare , a provarci con qualunque cosa respirasse.
Tex sospiró volgendo a Loona un'occhiata comprensiva.
"Loona.. io credo che dovresti calmarlo, prima che Bee mi dia il compito di cacciarlo fuori a calci."
"Mi sono stufata di risolvere sempre le sue maledettissime stronzate." sbottó lei, frustrata.
Prima che potessero continuare la conversazione, Bee arrivó davanti a loro sbattendo con rabbia i piedi a terra.
"Loona, vedi di recuperare il culo ubriaco di tuo padre. Sta limonando tutti i miei barman contemporaneamente e NESSUNO STA SERVENDO DA BERE."
Loona sospiró massaggiandosi le tempie come se cercasse di calmare un'emicrania imminente.
"Bee credimi.. vorrei tanto dirti che risolveró la situazione e che non ricapiterá ma.. " fece un gesto vago, indicando Blitzø, che nel frattempo stava cercando di convincere un barista a ballare sul bancone con lui. "... guardalo, è un caso disperato, lascia che finga di divertirsi.."
Bee incroció le braccia con sguardo furente.
"Non me ne frega un cazzo, Loona. Se non lo sistemi tu, lo butto fuori personalmente, e se oppone resistenza, giuro che gli spacco le corna."
Tex si intromise cercando di calmare le acque.
"E dai tesoro.. fin quando nessuno si fa male.."
"Tu sta zitto." lo zittisce subito sgarbata lei.
Loona sbuffó alzandosi controvoglia. "Vabene ok.. ci proveró."
"Vedi di riuscirci, sei tu che l'hai portato qui." rispose Bee acida, girando i tacchi e sparendo tra la folla.
Loona si diresse subito verso Blitzø, che nel frattempo aveva deciso di dedicarsi a un monologo drammatico per un gruppo di demoni che lo guardavano confusi.
"E capite.." diceva, alzando il bicchiere per dare più enfasi alle sue parole. "Quando vivi una vita come la mia, l'unico modo per andare avanti, è ignorare ogni cazzo di cosa e scappare dai problemi. Ignorare tutto! E sapete cosa? Funziona! Funziona alla grande."
"Blitz." Loona lo afferró per un braccio, cercando di tirarlo via.
"Oh Loony, guarda sto ispirando delle giovani menti condividendo la mia saggezza."
"Blitz, nessuno ti sta ascoltando, vieni via prima che Bee ti prenda a calci."
"Pff, non ho paura di lei, può anche provarci." sbottó lui, scuotendo il braccio per liberarsi.
"Sai chi dovrebbe avere paura? Tu Loona, perché sai cosa fa più male di una festa del cazzo? La solitudine, essere lasciati soli PER SEMPRE."
Loona lo fissó, terribilmente confusa dalle sue parole.
"Ma che cazzo stai dicendo, forza andiamo."
Blitzø si liberó dalla presa e le puntó contro un dito tremante, con una smorfia sarcastica.
"Sto dicendo che prima o poi, anche tu te ne andrai. Tutti lo fanno. E io invece? Rimango sempre qui come un coglione a fingere che vada tutto bene, perchè sai cosa succede quando non fingo? Va tutto a puttane."
La sua voce si spezzó leggermente mentre parlava e Loona sentì una fitta di disagio, non sapeva se fosse l'alcol a parlare, o se fosse ancora quella parte di Blitzø che non aveva mai voluto vedere.
"Io non.. non penso che me ne andró." rispose lei , mostrando una leggera incertezza nelle sue parole.
Blitzø fece un sorriso sarcastico e mimando con le mani le virgolette ripetette il suo: " "Non penso" "
Loona sospiró, non era nè il luogo, nè il momento per avere una conversazione simile.
"Perfavore Blitz, possiamo andarcene, ti stai rendendo ridicolo davanti a tutti."
Mentre diceva queste parole, Tex arrivó mettendole una mano nella spalla.
"Tutto bene qui?"
Blitzø appena lo vide inizió subito a punzecchiarlo, mettendo ancora più a disagio Loona.
"Guarda è venuto Balto (riferimento a un vecchio bellissimo cartone su un lupo) a soccorrerti con i suoi muscoli dal tuo orribile padre"
Loona, che fino a quel momento, aveva cercato di mantenere la calma, perse il controllo.
"BASTA SEI RIDICOLO! Lo capisci quanto fai schifo quando ti comporti così? Ti ho chiesto di venire con me per darmi una mano, non per rovinarmi la serata, non pensi MAI a come le tue azioni possano rovinare tutto per chi ti sta vicino? Non ti è mai passato per la testa che io MI VERGOGNO DI TE?"
Caló il silenzio nella sala, la situazione era improvvisamente diventata più seria del previsto, pure Blitzø restó immobile, sentendo quelle parole, come fossero pugnalate, ma anche in lui, la rabbia prese il sopravvento.
"Ti vergogni di me? Oh davvero Loony? Che strano, perché io non mi vergogno affatto di averti tirata fuori da un rifugio del cazzo quando NESSUNO ti voleva! Non ti vergogni mai di non avermi detto grazie NEANCHE UNA VOLTA?"
Loona ormai in preda alla rabbia rispose impulsivamente urlandogli.
"PREFERIVO RESTARE IN QUEL CAZZO DI RIFUGIO PIUTTOSTO CHE ESSERE ADOTTATA DA UNO STRONZO FALLITO COME TE!"
Blitzø rimase talmente colpito da quelle parole, che spalancó la bocca e gli cadde di mano il bicchiere che teneva.
Restó senza parole, la guardó con gli occhi che man mano sembravano diventare sempre più lucidi.
Loona gli lanció un'ultima occhiataccia, e poi si voltó, dirigendosi all'uscita e rivolgendosi a Tex disse.
"Di pure a Bee di fare quello che le pare con lui, non mi interessa."
———————————————
well, stava andando tutto troppo bene... chiedo scusa LOL ma se non ci metto roba depressa non sono io.
spero di farmi perdonare anche se in mente ho solo altra roba terribilmente triste💀💀
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro