4.
Vortex rientró con nonchalance, portando con sè una cassa piena di bottiglie.
"Tesoro, mi sono fermato a prendere un pó di roba per la festa di domani." disse rivolgendo a Bee un caloroso sorriso, notando subito dopo anche Loona che stava cercando in tutti i modi di evitare il contatto visivo con lui.
"Oh ciao Loona! Che sorpresa, non mi aspettavo di trovarti qui."
Loona si limitó a rispondere con un piccolo cenno della testa e un sorriso forzato, mentre Bee era tornata a spruzzare energia da ogni poro.
"L'ho trovata tutta sola che gironzolava per strada e , ovviamente, l'ho trascinata con me. Peró è stata adorabile sai? Mi ha aiutato con tutte le commissioni che avevo da sbrigare per domani."
Loona sorrise senza aggiungere altre parole, si sentiva davvero fuori luogo in quel momento, le sembrava proprio che la stanza si stesse pian piano restringendo.
"Ah fantastico" disse Vortex con un sorriso gentile, rivolto direttamente a Loona. "Ho sempre pensato che voi due sareste andate d'accordo".
Quel sorriso. Così sincero e così caloroso. Il cuore di Loona batteva così forte che le sembrava di sentirlo rimbombare nelle orecchie, doveva uscire da lì, e in fretta.
"Ehm.. beh, si è fatto tardi, è meglio che torni a casa, Blitz sarà in pensiero per me" disse Loona impacciatamente, cercando il modo migliore per scappare.
Bee fece una smorfia.
"Ma come così presto? Volevo farti assaggiare quel miele speziato.."
"No no.. grazie lo stesso" insistette Loona, cercando di mantenere la calma mentre si alzava.
" È stato ...divertente .. grazie per .. il drink, ma devo andare"
disse balbettando mentre si avviava verso l'uscita.
Bee sollevó un sopracciglio mentre la seguiva con lo sguardo, decise di non insistere più e la salutó da lontano.
Mentre Tex la seguì, per accompagnarla almeno alla porta.
"Hey hey aspetta, non scappare." disse con un sorriso, mentre le posava una mano sulla spalla per fermarla.
Lei si giró di scatto, visibilmente tesa.
"Uh? Dimmi."
"Ti serve un passaggio a casa?"
"Oh.. no, no grazie lo stesso, andró a piedi." rispose velocemente, cercando di non far trasparire l'imbarazzo.
"Sei sicura? Non penso che casa tua sia proprio a due passi da qui.."Insistette lui con il solito tono gentile.
"Eddai su,hai aiutato Bee oggi, quindi lascia che ti aiuti ."
"N-no davvero .. io.. mi piace molto camminare in realtà, giuro , io AMO camminare" rispose Loona ridendo nervosamente, toccandosi i capelli.
"Troppo tardi, ti ho giá chiamato un taxi, ti sta aspettando qui fuori" replicó Tex aprendole la porta.
"Oh tu- tu intendevi, un taxi.. grazie non .. non dovevi.." disse lei sorpresa, e imbarazzata per aver pensato che lui si stesse offrendo di accompagnarla personalmente.
"Non preoccuparti, spero che verrai alla prossima festa di Bee, è sempre bello vederti." disse col suo classico tono rassicurante Vortex, mentre le scompigliava i capelli con una carezza affettuosa.
Se fosse stato chiunque altro, Loona avrebbe reagito con un ringhio, ma da lui... trovó quel gesto quasi carino.
Ricambió con un sorriso timido , e lo salutó con un cenno, dirigendosi al taxi che le aveva chiamato.
Quando Tex tornó verso Bee, lei lo accolse con uno sguardo felice.
"Quella lupetta è carina vero?" commentó appoggiandosi al bordo del divano.
"Certo, è un pó strana, ma è carina. Credo che abbia una cotta per me" continuó gesticolando ampiamente.
Tex alzó un sopracciglio mentre sistemava le casse di alcool che aveva portato prima.
"Per te? Non credo proprio, credo sia solo molto timida."
"Ma dai! Hai visto come si comportava? Si scioglieva ogni volta che la guardavo, io dico che le piaccio." insistette lei con modestia.
"Secondo me sei troppo piena di te, e ti immagini le cose." rispose lui ridacchiando.
"Oh, e secondo te perché era così nervosa allora?"
"Forse perchè non è molto abituata a stare in mezzo alla gente? Hai detto di averla praticamente rapita oggi, no?"
Bee sospiró teatralmente sdraiandosi del tutto sul divano.
"Pff, sei sempre così noioso, volevo solo fare un pó di gossip."
"Non l'avrei mai detto" rispose Tex ridendo, e schivando per poco un cuscino che Bee gli lanció.
Intanto Loona rientrava a casa, e la scena che si trovó davanti le fece sgranare gli occhi, e le fece rimbombare nelle orecchie le parole di Bee di poco prima.
Blitzø era steso sul pavimento del soggiorno, circondato da bottiglie di alcolici vuote, con una ancora mezza piena che gli pendeva dalla mano, non si era nemmeno accorto di lei.
"Blitz?" lo chiamó, avvicinandosi, Blitzø emise un grugnito e si giró appena, senza alzarsi.
"Che cazzo.. sei ubriaco marcio?" chiese Loona, trattenendo a fatica il fastidio.
Blitzø aprì un occhio e le rivolse un sorriso. "Ehy LoOoOna, sei ToornAaTa."
Loona sospiró guardandosi intorno. Il soggiorno era un disastro: piatti sporchi sparsi per il pavimento, spazzatura accumulata in angoli improbabili, e il solito odore pesante nell'aria che le fece arricciare il naso, era abituata allo schifo che c'era in quella casa, ma forse quel giorno, ci si stava soffermando sul serio.
Borbottó qualcosa tra se e se, mentre provava a scuotere Blitzø.
"Blitz dai alzati, non puoi rimare qua per terra."
"Perché no? È comodo....e il pavimento non giudica." rispose lui con un tono sarcastico, ma le sue parole erano intrise di un'amarezza velata, che Loona non riuscì ad ignorare in quel contesto.
Mentre lo aiutava a sedersi, Blitzø emise uno strano gemito di dolore.
"Tutto bene?" chiese Loona, preoccupata.
"Sto. Benissimo." mentì lui, sbiascicando, mentre non riusciva a tenere la testa alzata.
Loona lo osservó in silenzio per un momento, continuava a sentire le parole di Bee che si ripetevano nella sua testa, e forse per la prima volta, stava guardando Blitzø senza tenere i prosciutti sugli occhi.
Non era il solito centro del caos, il solito tornado di battute assurde e sarcasmo, sembrava perso e rassegnato. Vederlo cosi le fece sentire un enorme vuoto, e si chiese se fosse sempre stato così, e semplicemente lei non se ne era mai accorta davvero.
"Dai Blitz sul serio, alzati." insistette lei cercando di tirarlo, ma Blitzø oppose resistenza.
"Lasciami stare.. non ne ho voglia" continuó lui aprendo finalmente entrambi gli occhi e guardandola.
Loona si inginocchió di fronte a lui e per un attimo, incroció il suo sguardo, e non vide nè rabbia, nè malizia, solo una grande tristezza, che le fece stringere il petto.
"Lasciami stare.." ripetette Blitzø con un tono così basso, che Loona dovette avvicinarsi di più per sentire.
"Non ne vale la pena.. non sono bravo come padre, come capo, come fidanzato.. non sono bravo come persona."
Loona sentì i suoi occhi farsi più lucidi.
"Non dire così, papà" disse con la voce incrinata, cercando inutilmente di nascondere l'emozione.
Si sentiva terribilmente in colpa per non aver mai notato, o neanche , accettato, che Blitzø avesse davvero un problema.
Blitzø fece un'amara risata.
"Non perdere tempo Loony, non puoi aggiustare nulla, sono totalmente rotto.... lo sono sempre stato." disse lentamente mentre tornava a sdraiarsi per terra.
"Non dire stronzate." esclamó Loona.
"Tu non sei rotto.. sei solo.. stanco.. E non va bene ok, ma io.. tu.."
Le parole le morivano in gola, non sapeva nè cosa fare nè cosa dire, si trovava davanti a un muro.
Alla fine decise di lasciarsi cadere accanto a lui sul pavimento, tirando un lungo sospiro.
"Ok.. se non vuoi alzarti.. allora resteró io qui con te. Se vuoi lasciarti cadere in questo buco nero, mi ci trascinerai con te."
Blitzø la guardó sorpreso. Era davvero raro, che Loona mostrasse quel tipo di vulnerabilità nei suoi confronti, anzi, era sempre stata pungente e distante, ma adesso lei era lì per lui.
Cadde un silenzio assordante tra i due, rotto solo dal ticchettio di un orologio.
Loona si sistemó meglio sul pavimento , incrociandosi le braccia sul petto.
E Blitzø, dopo un momento, le poggió la fronte contro una spalla.
Non dissero altro, le parole in quel momento erano superflue.
Loona guardava il soffitto mordendosi un labbro immersa tra i pensieri. Forse non sapeva come aggiustare Blitzø, non sapeva nemmeno gestire se stessa, figuriamoci gestire un folle come Blitzø, ma di una cosa era certa: non lo avrebbe più lasciato affondare da solo. Non più.
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Eccoci qua✨ Tutto sommato mi sta piacendo dove sto andando a parare dai.
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