Penelope si prendeva cura del suo gattino come se fosse un figlio e restò fedele alle responsabilità che si era assunta.

Qualche volta anche suo fratello le dava una mano, visto che il gatto era piccolo riuscirono anche ad insegnargli qualche giochino da mostrare agli amici.

29 gennaio

P.o.v Penelope

"Buongiorno a tuttiii, oggi è il mio compleannoooo!!!" Urlò Penelope nella cucina ancora vuota

"Nessuno è sveglio?"

"Ma che ore sono?"

Si diresse verso la camera di suo fratello, la aprì di soppiatto e saltò velocemente sul letto urlando

"Svegliaaaaa è il mio compleannoooo"

"Dai lasciami stare" rispose suo fratello ancora con gli occhi chiusi

"Dai svegliatiiii oggi non si va a scuolaaaa" disse saltando

"Altri 5 minuti ti prego" rispose buttandosi il cuscino in faccia

Non avendo risultati andò in camera dei suoi genitori e iniziò a saltare come una pazza scatenata sul loro lettone.

"Mammaaa, papaaaaà"

"Cosa vuoi" risposero all'unisono

"Svegliaaa è il mio compleanno!!!"

"Lo sappiamo! auguri" disse lorraine ancora assonnata

Penelope corse nella sua stanza e vide fuffy sul suo letto ancora addormentato

"Almeno tu mi accontenterai?"

Il gattino alzo lo sguardo e la guardò confuso

"Vuoi giocare con me? Ti prego!"
Disse penelope prendendo un topolino giocattolo

Il gattino balzò in piedi e corse dietro il suo giocattolo, facendo ridere penelope.

Passarono così tutta la mattinata fin quando tutti si alzarono ancora assonnati

Due anni dopo

P.o.v Penelope

Ormai sono in prima media, in questi anni sono cambiata molto, mia mamma qualche mese fa ha saputo di essere incinta, avrò una stupenda sorellina non vedo l'ora.

Mio fratello continua a crescere e nel frattempo cresce anche la gelosia e la protettività verso di me, tutto sommato mi fa piacere.

5 mesi dopo

"Presto portiamo la mamma in ospedale non sta bene" urlò preoccupato Austin

Austin faceva avanti e indietro per il lungo corridoio dell'ospedale aspettando qualche notizia di sua moglie e la piccola Crystal che aveva ancora in grembo

Nel frattempo penelope si mordicchiava le unghie nervosa

E bred fissava il vuoto

Uscì un medico dalla sala operatoria con la faccia abbastanza shoccata

"Mi scusi posso parlarle un attimo in disparte" disse il medico ad austin

Austin annuì e camminarono fino ad arrivare abbastanza lontani dai due ragazzini

"Abbiamo provato in tutti i modi a salvare la bambina che sua moglie aveva in grembo ma non c'è l'hanno fatta" disse il medico mettendo una mano sulla spalla di austin

Lui lo guardò negli occhi e nel frattempo i suoi si colmarono di lacrime

"No.. non può essere" urlò correndo verso la porta della sala operatoria

Vedendo la scena dal piccolo vetro della porta si chinò a terra e iniziò a piangere a singhiozzi

"Papà cosa è successo alla mamma" urlò penelope correndo verso suo padre

Bred non si alzò, non fece niente, continuò a guardare nel vuoto, con gli occhi spenti.

1 anno dopo

P.o.v penelope

Da quando è andata via mia mamma e la mia sorellina bred non parla più ha ormai 15 anni e io 12, non mi ha mai rivolto la parola da allora, si limita ad aiutarmi quando mio padre torna a casa ubriaco e mi picchia fino allo sfinimento.

Sono finita ad avere lividi su tutto il corpo ogni giorno uno nuovo, ormai non sento neanche più tanto dolore.

Questa vita sta iniziando a stancarmi....