18
Fortunatamente quella settimana abbastanza imbarazzante passò più velocemente del previsto.
venerdì, all'ultima ora dopo una noiosissima lezione di inglese andai a prendere uno snack alle macchinette, improvvisamente una voce che proveniva da dietro di me mi fece sobbalzare.
Penny-
Mi girai velocemente e vidi Stephan sorridente
Mi limitai a sorridergli
Nel pomeriggio vorresti venire al bar con me?- chiese
Sentii le guance bruciare
Certo, mi farebbe piacere- risposi
Alle 4 alle scale principali?-
Va benissimo- dissi sorridendo
A pranzo mi sedetti come al solito al tavolo con Rosy e le raccontai tutto
Quanto ti invidio, vorrei essere invitata io al bar da lui- disse con aria sognante
Se vuoi vai tu al posto mio - la presi in giro
Mi diede un calcio e iniziammo a ridere.
Si fermò di botto e mi chiese:
Quindi ti piace?-
È un ragazzo interessante, non so ancora dirti se mi piace oppure no visto che caratterialmente non lo conosco - le spiegai
Annuì e continuò a mangiare la sua pizza
Dopo aver finito di pranzare andammo in camera.
Appena entrate Rosy si fiondò sui nostri due armadi e li aprì entrambi
Bene bene vediamo-
La guardai perplessa
Ehyyy alle 4 hai un appuntamento con il ragazzo più figo del collegio, ci vai in divisa? - disse quasi urlando
Mi avvicinai all'armadio, non c'era vasta scelta per i colori, era tutto nero
Presi un top merlettato nero e un jeans a vita alta nero con sfumature grigie
Così va bene?- le chiesi
Potevi fare di meglio tutto sommato starai bene, però ti truccherò-
La guardai come se fosse impazzita. ho sempre odiato truccarmi non sono molto brava con eyeliner e mascara quindi ci rinuncio sempre.
Mi fece uno sguardo omicida e decisi di dargliela vinta
Perfetto- disse soddisfatta
Andai in bagno, feci una doccia e mi vestii. Lasciai i lunghi capelli corvini al vento così che sarebbero diventati mossi, dopodiché uscii dal bagno.
Sei bella già così- disse Rosy sorridente
Quindi non c'è bisogno del trucco- le risposi speranzosa
Eeeh no cara mia, quella sarà la ciliegina sulla torta, vieni qua.- disse calcando le ultime parole
Dopo mezz'ora ero pronta, Rosy era davvero brava a truccare, mi aveva fatto una sfumatura di ombretto bianco e nero, una linea di eyeliner piccola ma d'effetto, concludendo il tutto con un mascara nero molto marcato.
Mi guardai allo specchio poi vidi l'orario ed erano le 15:55, guardai Rosy negli occhi che mi sorrise soddisfatta e solo dopo aver spruzzato un po del mio amatissimo profumo alla vaniglia uscii dalla camera.
Sentii solo in sottofondo la voce di Rosy che diceva : al tuo ritorno voglio sentire tutti i dettagli!-
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