<<Io... Credo di non reggere più>> dissi, sempre più sconvolta.

Hoseok si sedette vicino a me e mi fece appoggiare la testa sulla sua spalla.

<<Prima la vostra tappa del tour, poi la lettera, ora Yoongi che vuole lasciare i BTS per me... Io non ce la faccio più. Forse non avrei mai dovuto conoscervi. A quest'ora non avevo questi problemi>>

<<Ok Giuly, adesso non ti sembra di esagerare? Ci odi così tanto?>>

<<No, non vi odio, solo che se io non fossi entrata mai nelle vostre vite, tutti i disastri che ho combinato non sarebbero mai successi. Ed è tutto così difficile ed io odio queste situazioni irrisolvibili>>

<<Giuly... Quindi hai intenzione di arrenderti?>>

<<Cos'altro dovrei fare?>>

<<Convinci Yoongi a rimanere... Se è quello che vuoi>>

<<Ovvio: non deve lasciare il suo sogno per me!>>

<<Ha detto che il suo sogno sei tu...>>

<<Ma tu da che parte stai scusa?>>

<<Dalla tua, sempre>>

<<E perchè mi confondi?>>

<<Perchè così rifletti e arrivi alla soluzione>>

Io mi zittii un attimo: avrei dovuto solo convincere Yoongi a rimanere ed era fatta. Hobi aveva ragione...

<<Il tuo metodo funziona sempre, ho capito cosa devo fare>>

<<Carissima Giuly, tutte le situazioni possono essere risolte! Sei tu che non vuoi risolverle>> disse Hobi ridendo. 

<<Sì sì ok, come vuoi>> conclusi io, con una linguaccia. <<Ti ringrazio, Hobi>>

<<Tutto per te, lo sai... Yoongi è davvero fortunato ad avere una ragazza come te>> disse lui, con un tono leggermente triste.

Ma si riprese velocemente: <<E tu smettila di sottovalutarti>> disse facendo l'occhiolino mentre mi asciugò una lacrima.

Hoseok era il mio fratello di cuore, il mio migliore amico... Non esistono altre persone come lui, questo è certo. Lui sa sempre cosa fare. Ed io non lo ringrazierò mai abbastanza.

<<Yoongi!>> gridai ritornando dentro.

<<È andato in camera>> disse Jin.

<<Come in camera?!>> dissi tra me e me, correndo verso l'ascensore.

Arrivai al piano delle camere ed entrai nella mia camera.

Yoongi non c'era.

<<Yoongi?>> iniziai a chiamare, spaventata.

<<Sono qui>>

Tirai un sospiro di sollievo. Era sul balcone, così lo raggiunsi.

<<Tutto bene Yoongi?>>

<<Se tu potessi rimanere andrebbe meglio>>

Io lo strinsi da dietro.

<<Cosa pensi, che a me piaccia lasciarti qui? Non poterti vedere fisicamente? Non poterti abbracciare, baciare, accarezzare o stringerti la mano? Pensi che mi piaccia? No, per niente. Ma la colpa di tutto questo è mia. All'inizio dello stage non avrei dovuto confermare di voler lavorare a New York. Ma d'altronde lo sai: sono una testa dura e non ho pensato. Conoscerti è stata la cosa più bella che poteva capitarmi. E a stare con te mi sento speciale. Tu sei l'unico capace di farmi sorridere. Se io sorrido è perchè ci sei tu in giro. Ma ti prego: non lasciare la band, ti scongiuro. Io non sono nessuno per impedirti di inseguire il tuo sogno. Se mi ami davvero, rimani. Appena tornerò in America sistemerò tutto: eliminerò quel contratto e potrò ritornare da te. Ti chiedo solo una cosa: rimani, per favore. Fallo per me>>

Mentre dicevo quelle parole, anche io mi stupivo: sapevo essere davvero profonda, se lo volevo! 

<<Quindi... Tu vuoi che io rimanga qui?>> disse Yoongi, girandosi.

<<Sì, ti prego>>

Lui mi guardò, per poi baciarmi. Dopo alcuni secondi, ritornò nella posizione in cui l'avevo trovato.

<<Se è questo che vuoi, d'accordo, piccola: rimarrò qui>>

Feci un salto di gioia dentro di me.

<<Sei il ragazzo migliore del mondo>> esclamai felice.

<<E tu la mia piccola...>> concluse lui.

Incredibile: ero riuscita a convincere Yoongi a rimanere! Ero davvero soddisfatta del mio discorso.