33: Nuova Casa
Mentre salii le scale che conducevano al piano superiore, cercai di ricordare cos'era appena successo: ancora non ci credevo!
Vidi le stanze, che come sempre riportavano il nome di ogni membro, anzi, di una coppia di membri. Sì, per risparmiare stanze i ragazzi si erano organizzati nel dormire in letti separati ma in una stanza unica.
In fila lessi, mentre camminavo:
Namjoon - Seokjin
Hoseok - Jimin
Yoongi - Giuly
Hoseok - Jimin
Taehyung - Jeongguk
Wow!
C'era il mio nome... Accanto a quello di Yoongi!
Di solito non c'erano nomi a fianco a quello di Yoongi, perchè lui scelse dall'inizio di non avere compagni di stanza.
E ora ci sono io.
Ma non gli darò fastidio? Ah, ma che dici, Giuly. Evidentemente no, se il tuo nome è lì.
Non mi ero neanche accorta che Yoongi mi stava chiamato, tanto ero assorta nei miei pensieri.
<<Giuly?>>
<<GIULY?>>
<<GIULY!>>
<<Eh?>>
<<Sei pronta ad entrare?>> disse Yoongi, ridendo.
Io fissai la porta con i nostri nomi: non so perchè trovai la cosa semplicemente romantica.
<<Al tuo tre>> dissi, stringendogli la mano.
<<Ok. Uno... Due...Tre!>>
Lentamente mise la mano sulla maniglia, aprì la stanza e mi spinse delicatamente dentro.
Non potevo crederci: davanti a me trovai la stanza più bella che io abbia mai visto.
Alla mia sinistra c'erano due letti con due comodini e sopra una lampada a lato.
Davanti a me c'era un armadio enorme che Yoongi appositamente aprì per mostrarmi il contenuto: metà armadio era pieno dei miei vestiti, biancheria e calze; l'altra metà era sua.
A destra, invece, c'era una scrivania lunghissima, che poi (mi avvicinai per vederla meglio) scoprii che erano due scrivanie distinte che erano state avvicinate.
Mi girai e vidi Yoongi. Semplicemente Yoongi.
Senza pensarci troppo, spiccai una corsa e lo travolsi ma fortunatamente lui riuscì a prendermi.
Lo strinsi più forte che potei.
<<Grazie...>> mormorai.
<<Beh... Immagino ti sia piaciuta la sorpresa>> ribattè lui, col mento sulla mia spalla.
Mi ricomposi.
<<Ovvio che mi è piaciuta! Scherzi, vero? Anzi, un giorno dovrò in qualche modo ripagarti... Tu hai fatto di tutto per me mentre io...>>
Lui mi fermò.
<<Giuly... Non preoccuparti: mi basta il tuo sorriso, mi basti tu>>
Senza energie, mi distesi sul letto. Com'era comodo! Avevano pensato davvero a tutto.
Come ringraziarli... Hanno fatto di tutto per me.
Passato qualche minuto Yoongi si posizionò di fianco a me.
<<All'inizio>> disse <<Non volevamo farti venire. Credevamo che fosse troppo farti trasferire direttamente qui senza preavviso... Alla fine è stato Hoseok a insistere e a me l'idea di averti sempre qui era perfetta... Quindi ho accettato>>
<<Sono davvero contenta, Yoongi. Mai nessuno aveva pensato ad una cosa così grande e bella per me. E poi non vedo l'ora di trascorrere le mie giornate con te>>
<<Per me è uguale! Ora potrò vederti a tutte le ore del giorno... E della notte>> concluse lui passandomi una mano tra i capelli.
<<Sì sì, lo so, dovrei cambiare pettinatura: così non sono io>> dissi d'un colpo, facendo una faccia strana.
<<In che senso?>> chiese Yoongi perplesso.
<<Beh... In realtà sono nata riccia ma da sempre me li liscio perchè tutti dicono che sono più carina così>>
<<Stai scherzando forse?>>
<<No, è tutto vero>>
Yoongi si alzò dal letto e mi guardò in modo serio.
<<Cosa?>> dissi, mettendomi seduta.
Lui si piegò e col viso si posizionò esattamente davanti al mio.
<<D'ora in poi>> disse <<Guai a te se lisci i capelli. Io voglio vedere Giuly, non una maschera di Giuly. Non ci credo, non mi avevi mai detto che eri liscia di natura... Ora voglio vederti riccia. E poi sei nata riccia per un motivo, sennò non saresti così>>
<<Ma Yoongi...>>
Yoongi mi tappò la bocca con un bacio veloce.
<<Niente ma>> disse, per poi dirigersi in bagno.
<<Dove nascondi quella bestia della piastra?>>
Io lo raggiunsi ridendo.
<<Non l'avrai mai>> urlai prendendola dalla mensola dove era appoggiata.
<<Mi stai sfidando?>> esclamò Yoongi avvicinandosi.
<<Oh sì, prendila come una sfida>>
<<Te ne pentirai>>
Yoongi iniziò a rincorrermi per tutto il bagno, proseguendo per il corridoio, fino a rientrare nella nostra stanza.
Con uno scatto felino, appena misi piede in camera, Yoongi si avventò su di me placandomi e gettandomi sul letto, dove lì mi intrappolò mettendosi sopra di me.
<<Ho vinto! Ora sei mia>> esclamò soddisfatto Yoongi.
<<Va bene, va bene, ecco la piastra>> dissi io, rassegnata.
<<Molto bene>> continuò lui lanciandola sotto il letto, senza distogliere lo sguardo dal mio.
In quel momento avvertii una sensazione strana e mi resi conto della situazione: una ragazza, un ragazzo sopra di lei, un letto...
Oh mamma!
<<Y-Yoongi, perchè sei s-sopra di me in questo modo?>> chiesi, con un tratto di adrenalina.
<<Ora voglio baciarti>>
Cosa? No, non ero pronta a tutto questo. Non era il momento! E se poi finiva che...
<<No, aspetta>> gemetti, gettandolo a fianco a me.
Completamente a caso mi venne l'idea di sdraiarmi sul letto al contrario, cioè mettendo i piedi sul cuscino e la testa dall'altro lato.
<<E ora cosa combini?>> disse divertito Yoongi osservandomi.
<<Yoga, credo>>
<<Ah, sei proprio una bambina piccola>>
Successivamente Yoongi si sdraiò in modo da poter far combaciare i nostri volti.
<<E cosa combini tu?>> chiesi allora.
<<Beh, se è l'unico modo per baciarti è fare yoga... Farò yoga con te>>.
<<Dai>> esclamai io <<Scendiamo, su. Ci staranno aspettando>>
Detto ciò mi alzai e aprii la porta.
<<Vieni?>>
Yoongi mi guardò smarrito, come se gli avessi appena chiesto di andare al mare il giorno di Natale.
Così, di mia iniziativa, scesi le scale e andai di sotto.
Jin stava cucinando e per tutta la stanza c'era un profumino invitante.
<<Ramen... Ho capito che lo adori e penso sia giusto accoglierti tra noi con un piatto che ami>> disse lui, vedendo la mia espressione affamata.
Io battei le mani.
<<Ah... Jin?>> dissi.
<<Sì, Giuly?>>
<<Dov'è Hobi? Dovrei dirgli una cosa...>>
Lui mi fissò come per pensare per poi tornare sulla pentola.
<<Credo sia di sopra>> esclamò infine.
Io mi girai e feci per salire le scale, ma m'imbattei in Jungkook.
<<Giuly!>> esclamò felice.
<<Hey Kookie!>> dissi, cercando di superarlo.
<<Dove vai?>> continuò Jungkook, con aria perplessa.
<<Sto cercando Hobi>>
<<Ah ok>> concluse, lasciandomi passare.
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