26: Amore non corrisposto
Tornammo alla villa.
I miei erano ancora lì davanti che discutevano.
Mi venne uno scatto d'ira.
Furente mi piazzai davanti a loro e urlai più forte che potei: <<COMPLIMENTI! ADESSO GRAZIE A VOI DUE IL MIO RAGAZZO È IN OSPEDALE E STA SUBENDO INTERVENTI ALLA TESTA PER LA TROPPA PERDITA DI SANGUE E LA COLPA È SOLO E UNICAMENTE VOSTRA, CHE LO AVETE FATTO DISPERARE. GRAZIE TANTE. IL MINIMO CHE DOVETE FARE È ALMENO DEGNARVI DI CHIEDERGLI SCUSA... MI AVETE FATTO VERGOGNARE! IO...>>
<<Hey Giuly è tutto ok, entra un attimo, ti prego...>> mi interruppe Hoseok.
Con le lacrime e senza voce, entrai.
<<Non ti sembra di esagerare?>> chiese lui.
<<Per niente. È colpa loro se Yoongi è lì ora>>
Salii in camera e mi lasciai cadere sul letto.
Solo una settimana.
Poi potevo tornare dal mio Yoongi e baciarlo senza fine.
Mi mancava come l'aria.
Decisi di mettere da parte il mio sorriso, perchè l'unico che poteva darmi una ragione per sorridere non c'era.
Era quasi ora di cena.
Qualcuno bussò alla porta.
<<Hey Giuly>> esclamò Taehyung aprendo la porta. <<È quasi pronto>>
Io scossi la testa.
<<Non ho fame... Mangiate pure. Buon appetito>>
<<No, dai...>> disse Tae.
<<Scendi giù, almeno. Se proprio non vuoi mangiare, sdraiati sul divano>>
<<Ehm, Tae... Potresti chiamarmi Hoseok, per favore?>> chiesi allora.
<<Sì, vado>>
Avevo bisogno del mio migliore amico.
E lui non tardò ad arrivare.
<<Permesso...>> intimò Hobi.
Non fece in tempo ad entrare che mi precipitai su di lui abbracciandolo forte.
<<Mi manca troppo Yoongi ed è solo qualche ora che non lo vedo>> confidai.
<<È ovvio, Giuly: tu lo ami, e quando una persona prova qualcosa per un'altra, proprio non riesce a vivere senza. A volte basta anche un piccolo segno, come un messaggio... Fidati, io ne so qualcosa...>> detto ciò, abbassò lo sguardo.
Io gli strinsi la mano.
Notai che gli si stavano inumidendo gli occhi.
<<Perchè>> continuò << È veramente difficile convivere con il pensiero che la ragazza che ami sin dall'inizio sia la ragazza del tuo migliore amico...>>
Inizialmente non capii perchè Hobi disse quella frase. Ma decisi di continuare su questo argomento, così da svagarmi un po'.
Quindi gli risposi: <<Non lo sapevo! Devi assolutamente dirlo a quella ragazza! Trova un modo e avvisala che ci sei... Magari ci ripensa>>
<<Ne sei sicura Giuly?>> chiese Hobi, che pareva spaventato.
<<Sì. Confessale il tuo amore con un gesto carino... Funziona sempre>>
Alzai lo sguardo da terra.
Accadde tutto in un secondo.
Mi ritrovai sdraiata sul letto, le mie labbra appiccicate a quelle di Hoseok.
All'inizio non me ne resi conto.
Poi aprii lentamente gli occhi e lo vidi.
Feci una leggera pressione sulle sue spalle e lui si alzò di scatto.
<<Scusami Giuly, ti prego... N-non volevo... Ti giuro, mi è venuto spontaneo... Sono un pessimo amico...>> e scappò, piangendo.
Io ero sconvolta.
Non sapevo cosa dire.
In un giorno sono successe tante di quelle cose che non avrei mai osato immaginare.
Prima i miei che mi vogliono riportare a casa, poi il mio ragazzo in ospedale, per poi scoprire con un bacio sbagliato che il mio migliore amico era cotto di me sin dall'inizio.
<<Devo essere forte>> pensai.
<<Ma sono confusa...>>
E altri ventimila litri di acqua sotto forma di lacrime caddero dai miei occhi.
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