12: La Bighit Entertainment
Mi svegliai frastornata.
Non capivo nulla.
Mi girai e rigirai nel letto.
Niente da fare.
Non riuscivo a riaddormentarmi.
Mannaggia.
Ma cos'era successo ieri sera?
Iniziai a pensare.
Sentivo un'emozione salire, dallo stomaco fino a sentirla in gola, il problema è che non ricordavo cosa avevo fatto per ricordarmi questa emozione forte. Confusa mi alzai dal letto e mi guardai allo specchio.
Non mi ero disfatta la coda?
<<O DIO SANTO!>>
Ora ricordavo tutto.
Felicissima, presi il mio cellulare. E C'ERA UN MESSAGGIO!
<<Hey, buongiorno... Non dovevi lavorare oggi tesoro? Sono qui da mezz'ora e non ti fai vedere... Mi hai già lasciato? Spero di no ; ) Nam>>
<<SONO IN RITARDOOO!!!>> gridai.
Pensai che se Ariana potesse muoversi, si sarebbe tappata all'istante le sue orecchie, da quanto urlai.
Mi preparai ed uscii all'istante.
Di fretta e furia arrivai viva al lavoro. Entrai. Non c'era nessuno.
<<Ehy? Helena? Lika? C'è qualcuno?>> chiesi.
<<Non so chi sia Helena, non so chi sia Lika, ma in compenso il tuo ragazzo è qui fuori da un'ora e mezza ad aspettarti...>>
Mi voltai e vidi Nam in piedi davanti a me.
<<Ciao Nam... Ma scusa non c'era nessuno quando sei arrivato tu?>>
Lui non rispose. Sì avvicinò a me guardandomi con aria leggermente arrabbiata.
<<Cos'è questo?>> chiese, sventolandomi un foglio davanti agli occhi.
Io glielo presi dalle mani e lessi:
Il bar "Yin&Yang" rimarrà chiuso tutto il mese per lavori di ristrutturazione. Il personale è già stato avvertito di non entrare assolutamente nel locale, per motivi di sicurezza"
<<Ah...>> gemetti.
Nessuno mi aveva avvertito però.
Spostai lo sguardo dal foglio a Nam, sempre con la stessa espressione.
<<Scusa Nam... Ti giuro nessuno mi aveva avvertito... Mi dispiace averti fatto attendere un'ora qui fuori ma ti giuro io non ne sapevo nulla>>
Lui non disse nulla.
Al contrario si avvicinò ancora di più e mi abbracciò, posando il suo mento sulla mia spalla.
<<Mi sei mancata Giuly...>> sussurrò.
<<Anche tu tantissimo>> risposi io stringendolo ancora di più.
<<Però, Giuly, se oggi non volevi uscire con me, bastava un semplice messaggio o una chiamata veloce... Non serviva la scusa del lavoro...>>
<<Nam, non dire cavolate, io uscirei con te tutti i giorni a tutte le ore, ma questa cosa del lavoro non la sapevo io, nessuno mi ha avvertito, perchè tanto io sono sempre l'ultima a sapere le cose... In ogni caso mi dispiace veramente... Dimmi: cosa devo fare per farmi perdonare?>>
Namjoon si staccò e mi guardò da lassù.
<<Ahah, Giuly, tranquilla: solo il pensiero di averti qui mi fa stare bene: hai già risolto>>
<<No, non lo accetto. Anzi, usciamo dai: oggi vieni con me, ti porto io in un posto>>
<<No, Giuly. Aspetta, in realtà puoi fare una cosuccia sai? Vieni con me, ti porto a vedere il mio lavoro>>
<<Ok Nam, andiamo>>
Mi fece salire sul suo bolide.
Partimmo.
<<Primo>> esordì lui <<Andiamo a prendere i membri del gruppo che sono rimasti a casa>>
Arrivammo alla strepitosa villa gigante dei Bangtan.
<<Scendi a suonare>> mi disse Nam.
Io uscii e suonai.
La porta si aprì e mi trovai davanti Jimin e Hoseok.
<<Ciao Giuly! Che sorpresa!>> esclamò Hobi.
<<Hai visto? Eccomi qui! Dai, salite in macchina!>> dissi io.
Sprizzando gioia da tutti i pori, Hoseok entrò e si sedette nel sedile posteriore a destra, seguito da Jimin che occupò il posto centrale.
<<Ora andiamo a prendere Kookie a scuola>> continuò Namjoon.
Altri dieci minuti di strada ed ecco la scuola superiore di Jungkook. <<Kookie è all'ultimo anno di questa meravigliosa scuola... Dovrà sostenere gli esami alla fine>> mi raccontò Jimin.
<<Andrà alla grande, ne sono sicura>> risposi.
<<Ecco Jungkookie!>> esclamò Hobi indicando il finestrino.
Kookie fece segno con la mano.
<<Ciao a tutti! Ciao Giuly! Che bello che sei venuta a prendermi! Andiamo alla Bighit?>> disse tutt'ad un fiato Kookie.
<<Sì Jungkook, andiamo alla Bighit. A proposito, Giuly, tu sai cos'è la Bighit?>> chiese Nam.
Osservando la mia espressione interrogativa riprese: <<Immagino di no... La Bighit è la nostra casa discografica, oltre che una seconda casa... Inoltre è la casa discografica più importante di tutta la Corea del Sud. Ora stiamo andando lì, gli altri membri sono tutti là.>>
<<Ah capito>> dissi cercando di nascondere la mia perplessità a Namjoon.
Venti minuti dopo (in cui Jungkook raccontò di aver preso un sette in matematica di cui ne era fierissimo perchè è stata la prima volta in cui non usò suggerimenti nè bigliettini) arrivammo alla Bighit.
Scesi dall'auto e mi guardai intorno.
Caspita, che bello: un'entrata stupenda, circondata da piante ed il logo 3D della Bighit.
Nam mi prese la mano ed iniziò a camminare. Io e lui davanti, con gli altri tre dietro che continuavano a ridacchiare e parlare sottovoce.
Arrivammo davanti ad una porta che venne spalancata (da Nam, ovvio) ed ecco: entrai in una stanza gigante. C'erano specchi da ogni parte, con dei pouf di varie dimensioni sparsi per terra. C'erano vari divanetti ai lati, con dei tavolini ai lati.
<<Ciao Giuly>> sentii.
Sorpresa mi voltai.
Su uno dei divanetti laterali c'era Yoongi sdraiato.
Era lì a fissarmi.
YOONGI'S POV
Oh, che effetto strano rivederla. Com'era bella, lì in piedi. Sul momento decisi di abbandonare il mio atteggiamento strafottente per lasciar spazio ad un atteggiamento "normale".
La sera prima mi preparai per bene. Sembrerò pazzo, ma sì, lo feci: cercai su Google "Come conquistare una ragazza". Non so perchè. Credo fosse stato in colpo di fulmine. Altrimenti perchè ogni due per tre mi ritrovavo a pensare a lei?
Tralasciando questo, il primo passo che diceva la guida era "Comportati da gentiluomo". Ma io odiavo essere un gentiluomo, è patetico!
Ma Giuly a quanto pare vinse sul mio orgoglio e mi ritrovai a essere gentile. Però, conoscendomi, la cosa sapevo che non sarebbe durata a lungo...
GIULY'S POV
<<Ciao Yoongi>> dissi, un po' titubante.
Lui si alzò e si posizionò esattamente davanti a me.
<<Piacere Giuly, io mi chiamo Min Yoongi, in arte SUGA, e faccio parte della rap line dei BTS. Se ti va, puoi chiamarmi Yoongi o Yoon, come vuoi>> disse lui.
Io ero esterrefatta.
Il giorno prima s'inventava delle scuse a caso e quel giorno faceva il tranquillo?
<<Ok, preferisco Yoongi però>> risposi io, perplessa.
<<Tutto ok Giuly?>> chiese Namjoon scuotendomi la sua mano davanti agli occhi.
<<Oh? Ah, sì, Nam, sì tutto a posto>> esclamai cercando di nascondere il mio stupore.
Poi (stranamente) non vidi più il Min Yoongi scontroso delle prime volte.
Era... Cambiato.
Sempre lui mi invitò a sedermi affianco a lui sui divanetti e si propose per farmi da "guida" nella Bighit.
Trascorsi tutto il giorno con i ragazzi che mi mostrarono coreografie e canzoni stupende.
Si era fatto tardi.
<<Nam, devo andare ora. Puoi riaccompagnarmi a casa?>> chiesi.
<<Sì Giuly, andiamo. Ma prima vorrei avvisare gli altri...>> rispose Nam.
<<Di cosa?>>
<<Di noi>>
<<Ah...credi sia meglio?>>
<<Sì, credo di sì, così evitano di innamorarsi di te inutilmente dato che sei già "occupata" col leader...>>
Alzai gli occhi al cielo ridendo e lui mi prese la mano convinto e mi ritrascinò dentro.
<<Ragazzi vi devo dire una cosa importante>> esordì Namjoon.
Adoravo quando faceva così. Quando iniziava a parlare come solo lui sa fare mentre tutti lo guardano, chi ammirato chi stupito. Lo adoravo.
Eravamo tutti lì, seduti a mo' di arco, con in mezzo Nam.
<<Dicci tutto Nam>> disse Tae.
<<Come sapete, io vi considero come una vera famiglia e quindi mi sembra giusto che voi lo sappiate. Volevo soltanto dirvi che io e Giuly stiamo insieme>>
Silenzio.
Io facevo finta di niente, guardandomi in giro completamente a caso. Sentivo gli sguardi degli altri membri che da Namjoon si spostavano su di me e viceversa. Che ansia.
Il silenzio continuò.
Alla fine, fui io a prendere in mano la situazione.
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