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《Capitolo 3: Friends Into Lovers》

Ad unire le persone non era tanto il tempo, quanto i momenti che le avvicinavano e questo era un principio che Baji e Talia avevano capito soltanto stando insieme. Relativamente parlando, quei due non si conoscevano da molto tempo e per l'esattezza erano ormai passati 4 mesi da Giugno, il mese in cui si erano conosciuti, ma ne avevano passate talmente tante che sembrava fossero anni quelli che avevano trascorso insieme.
Divertirsi nei modi più impensabili, era diventata ormai la loro routine e i rimpianti che Talia nascondeva dentro se, si dissolvevano tutti uno a uno, per merito di un certo moro dalle imprevedibili azioni.

Ma forse era proprio l'imprevedibilità di Baji, a lasciarla ogni volta a bocca aperta. Non sapeva mai che aspettarsi da lui ed era per questo che i gesti, gli sguardi, le parole, tutto quello che le dedicava la facevano sorridere. Un giorno poteva presentarsi sotto casa sua con la sua moto ronzante e l'altro poteva prenderla e trascinarla nei migliori ristoranti che lui conoscesse, ma seppur Baji fosse spesso impegnato con il quel gruppo di teppisti, che reputava più importanti della sua stessa vita, il tempo da dedicare a Talia lo trovava sempre, perché a lui piaceva spendere il suo tempo con lei. Con quella bambina nel corpo di un'adolescente, in grado di sciogliere talvolta, il cuore sepolto chissà dove di Baji.

Ed ora quel moro con lo sguardo fisso nel vuoto, si trovava a casa di Talia a studiare per gli imminenti test scolastici, materie di cui probabilmente non ricordava nemmeno l'esistenza e più passavano gli istanti, più si pentiva di anche solo aver provato a studiare.
Sentiva in lontananza la voce della grigia che tentava pazientemente di spiegargli tutto ciò che avrebbero dovuto sapere, mentre con il mento appoggiato alla mano pensava a tutt'altro.

Per i suoi gusti ci stava pensando un po' troppo, non ne poteva più di andare avanti in quel modo e non ricordava notte o giorno in cui non avesse pensato a lei.
La stessa ragazza che quasi per scherzo aveva fatto entrare nella sua vita e per la quale in quel momento nascondeva, nel suo zaino nero mal curato, un Fiordaliso ed una Rosa da regalarle.

E tutti quei pensieri così fitti a tal punto da farlo soffocare, lo avevano condotto ad un unica, inesorabile e inevitabile risposta. Una risposta che non sapeva come prendere, a cui non sapeva come reagire e senza nemmeno aver bisogno di qualcuno d'amare, cadde in amore per Talia. Cadde per lei in quel circolo vizioso da cui non se ne sarebbe più liberato.
Come una dipendenza e lui poteva solo assaporare da lontano quello che realmente avrebbe potuto avere.
E Talia era ad un passo da lui e non poteva far a meno di fissare le sue labbra in movimento, senza capire una singola parola di quello che gli stesse dicendo.

《Baji?》

In qualche modo, aveva la netta sensazione che non se la sarebbe cavata tanto facilmente con quegli stupidi test e seppur fossero stati un'ottima scusa per vedere Talia, al solo pensiero gli saliva la noia.

《BAJI!》

Urlò la grigia, svegliando finalmente Baji dal mondo dei sogni che sobbalzò sulla sedia dallo spavendo.

《Cazzo Talia, mi hai fatto spaventare》

Mormorò guardando il pavimento, con uno sguardo pensieroso e un comportamento più strano del solito.
Da quando il moro era arrivato in quella casa, non faceva altro che comportarsi in maniera strana e Talia lo aveva notato. Anzi era da qualche giorno che aveva cominciato a comportarsi in quel modo, rimaneva spesso incantato e sembrava sempre sovrappensiero, ma questa volta la ragazza non avrebbe lasciato passare la cosa.

《Senti Baji, non dobbiamo studiare per forza se non te la senti... Anche se dovremmo. Non fa nulla, possiamo fare un'altra volta, ma ho bisogno di sapere che cosa ti sta succedendo ultimamente. Sei strano, e anche più del solito》

Lui rimase in silenzio, alzando il suo sguardo da quel liscio pavimento sotto ai suoi piedi, alla ragazza che osservò seria guardandola negli occhi.

Non si azzardava a sussurrare nemmeno una parola e silenziosa attendeva una spiegazione da parte di Baji.
La quiete regnava sovrana nella stanza, ma per lui quell'esile strato di tranquillità sembrava non esistere, mentre il suo cuore scalpitava soffocando il silenzio.

《E va bene, lo hai voluto tu》

E come se la cosa non lo preoccupasse minimamente, trovò il coraggio fra le sue paure che risalivano dalla fossa in cui erano state sepolte per chissà quanto tempo.

"O la va, o la spacca" pensò.

Non lasciò nemmeno il tempo a Talia di rispondere in qualche modo, che le tappò la bocca con un bacio assai rude.
Le teneva ferma la testa incollata alla sua, aveva paura che lei se ne fosse andata e questa era l'ultima cosa che voleva.
Stava finalmente facendo ciò che sognava da chissà quanto e tutto quello era anche meglio di come se lo era immaginato.

Ora la pace regnava veramente in quella stanza, mentre Baji in piedi, chinato di fronte a Talia, le teneva la testa con entrambe le mani, affondando le sue dita fra i suoi morbidi capelli lisci e lei che incollata alla sua sedia cercava come poteva una risposta immediata a ciò che stava succedendo.
Lei doveva solamente studiare per dei test, come era finita a sbaciucchiarsi con l'amico teppista?

Ma per quanto Talia si sforzasse a ragionare in maniera lucida, tutto quello a cui riusciva a pensare era che l'inaspettatezza di quel bacio le piacque incredibilmente e basta senza nulla di più e quello che le sembrò durare un eternità, finì dopo non molto con il silenzio nella stanza, assassinato dai loro respiri affannati. La luce che entrava nella stanza, colpiva con un fendente il volto del moro, illuminando il suo sguardo imbarazzato e Talia con la parte frontale del corpo messa in ombra, osservava Baji con le gote arrossate, mentre attendeva da parte sua una risposta razionale.

Quella risposta che cercava tardò ad arrivare, e fu persino rimpiazzata da un Baji impacciato, che frettoloso frugava nel suo zaino che aveva raccolto da terra, mentre dalla sua bocca non usciva ancora alcun suono.

E nel silenzio che entrambi i ragazzi mantenevano, il rumore lontano delle macchine in movimento si faceva udire come il ronzio di una mosca senza tregua e il tempo dispettoso, ingannava ancora quei due ragazzi, nel momento in cui una Rosa e un Fiordaliso vennero tesi in direzione di Talia, mentre Baji ancora imbarazzato voltava il suo sguardo altrove, cercando di apparire come il più disinvolto possibile.

《Si insomma... Volevo darti questi》

E nel frattempo che il suo sguardo puntava verso un angolo remoto della camera, Talia gli sfiorò le mani, erano calde rispetto alle sue. Il suo sguardo era quello di una bambina che guardava i regali di compleanno e sorrise al moro stringendogli le mani fra le sue, per poi prendere quei fiori sotto le sue cure e quel punto lui si voltò verso di lei, ma senza che questa gli lasciasse il tempo di osservarla, si lanciò su di lui avvolgendo le sue braccia attorno al suo collo. Affondò la sua faccia nella sua spalla e il profumo maschile che Baji era solito usare, si fece più intenso che mai.

La pausa che il mondo si prese, se la prese per loro. Tutto era fermo e ronzio fastidioso delle macchine sembrava non esserci più, così come il chiacchierio delle persone che schiamazzavano nelle vicinanze. Tutto immobile e una povera sedia si era ritrovata a dover sopportare il peso di due ragazzi, una in braccio all'altro.
Le solide braccia di Baji le avvolgevano il corpo e lei con ancora la necessità di capire chiaramente che cosa fosse successo, sapeva soltanto che non avrebbe mai voluto alzarsi da lui. Non avrebbe mai voluto staccare le braccia dal suo collo, respirando per sempre quel profumo particolarmente buono e voleva stare insieme a lui come i fiori che lei teneva in mano.

Forse le parole che in qualche modo Talia desiderava, in quel momento non erano semplicemente necessarie e Baji aveva solo bisogno di stringere quel suo corpicino a sé, vederla sorridere e sapere che lei sarebbe stata ancora una volta la sua compagna di fughe verso un mondo solo loro. Gli bastava quello, nulla di più e a lei sarebbe andata bene qualsiasi cosa, purché fossero stati insieme.

Lei ora non aveva più paura, non aveva paura di fare quello che la testa le diceva, non aveva paura di divertirsi, perché sapeva che Baji sarebbe stato per sempre al suo fianco. Non sarebbe importato da che lato si fosse girata, lei sapeva che lui sarebbe stato lì e solo con questo, si sentiva in grado di fare di tutto.

La testa di Baji cadeva fra i lunghi capelli grigi di Talia, che con un odore di fragola che le si addiceva incredibilmente, si insidiavano fra il suo volto.
Passarono i secondi, i minuti, forse le ore anche se a dire il vero non sapevano nemmeno loro quanto tempo rimasero a stringersi su quella sedia che probabilmente chiedeva pietà, mentre il tempo attorno a loro scorreva fingendosi fermo.

E la bolla in cui si erano chiusi, scoppiò sotto i gesti improvvisi di Baji che rimanendo in silenzio, fece scendere Talia dalle sue gambe, posò quei fiori che lei teneva in mano sulla scrivania, allontanò la sedia da loro e senza chiedere il permesso a nessuno fece partire dal suo cellulare la canzone Careless Whisper dal minuto 2:40 e afferrando la vita della ragazza, le sorrise e le disse semplicemente:

《Balliamo!》

E ridendo insieme al suo amato, spostò le sue braccia attorno al collo del moro ed entrambi iniziarono a muoversi seguendo il ritmo che la musica consigliera gli suggeriva.

Tonight the music seems so loud
I wish that we could lose this crowd

Ora erano solo loro, niente fughe, niente persone e niente problemi, mentre soffocavano la musica in quella stanza con le loro risate e lei testarda continuava con la sua melodia facendo danzare i due ragazzi che vivevano ormai nel loro mondo, formato solamente da loro due.

Maybe it's better this way
We'd hurt each other with the things we want to say

Volteggiavano, volteggiavano sempre di più in quei pochi metri che avevano a disposizione per muoversi e le pareti di quella stanza imprigionavano a loro tutte le emozioni che uscivano da quei giovani inconsapevoli.
Era tutto così bello e Talia si sentiva quasi una principessa. Un lungo vestito indosso e un bel principe che le porgeva la mano, voleva che la sua favola non raggiungesse mai una fine. Ma in fondo tutte le favole finiscono con un felice e contenti, quindi non aveva motivo di preoccuparsi.

We could have been so good together,
We could have lived this dance forever

E Baji come un mago del ballo, lasciava e riprendeva la donna ormai sua, osservando il come la sua principessa fosse bella anche con i capelli spettinati dalle troppe giravolte che le aveva fatto fare ed a quel punto andare a tempo di musica non era più una cosa che lo preoccupava.

But now, who's gonna dance with me?
Please stay

E con la testa che gli girava, caddero entrambi sul letto disfandolo e si osservavano sorridendo come forse non avevano mai fatto e la preoccupazione per i test scolastici sembrava essere ormai distante da loro chissà quanto, mentre Baji si avvicinò un po' di più alla ragazza per lasciarle un dolce bacio sulle morbide labbra che fino a poco tempo prima riusciva solamente a sognare e continuando a sorridere come un bambino a Natale, le diede la risposta che cercava.

《Io ti amo Talia》

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