Il silenzio la faceva da padrone in quello spiazzo occupato completamente dai membri della Toman che attendevano, quasi con ansia, l'arrivo del Leader che tutti qualche modo rispettavano in modi diversi.

Gli alti lampioni erano l'unica fonte di luce in quella distesa buia, accompagnata dal rumore di qualche macchina che ancora circolava nel bel mezzo della sera. La Shibuya sveglia di notte era appena sorta e con lei, la Toman che si era riunita solo per quel ragazzo dai capelli biondi solitamente infantile, che a quanto pareva piaceva farsi attendere dato che ormai tutti si erano riuniti, compresi i vice capitani.

《Sono arrivati!》

Esclamò Chifuyu al fianco di Ira, notando il silenzio che era calato alla vista di Draken, con indosso la divisa nera della Toman, seguito a ruota da Mikey, che portava come suo solito la giacca appoggiata sulle spalle. Ira adorava il come la loro sola presenza, riuscisse a far tacere tutti per rispetto o per semplice paura, in ogni modo ci riuscivano senza dover muovere un dito.

《Ora devo andare, ci vediamo dopo Ira》

Continuò il ragazzo allontanandosi da lei, per salire su un paio di scalinate che gli fecero raggiungere il resto dei capi e vice capi delle varie divisioni, che nel silenzio che si era creato si misero in posizione. Mikey davanti a tutti, in piedi di fronte alla Toman, con al suo fianco, poco più indietro, Draken. Alle sue spalle i capi di tutte e 5 le divisioni messi in fila, uno affianco all'altro. Baji, Mitsuya, Pah-Chin, Smiley e Yasuhiro e dietro di loro i loro rispettivi vice capitani: Chifuyu, Hakkai, Peh-yan, Angry.

《La riunione di sta sera, inizia ora!》Urlò Draken nel bel mezzo del silenzio attirando ancora di più l'attenzione per lasciare spazio a Mikey di parlare.
《Prima di iniziare, vorrei annunciare l'ingresso di un nuovo membro ufficiale della Toman. Ira raggiungici》

Quella chiamata così improvvisa le fece salire un attimo d'ansia, ma sapeva che non doveva esitare e così a passo calmo e sguardo serio, salì anche lei quelle scalinate, sfoggiando la sua nuova divisa nera, per poi affiancarsi a Mikey. Tutta l'attenzione adesso era puntata su di lei, su quella ragazza che quando voleva riusciva a far gelare il sangue con uno suo sguardo, ma Ira sapeva che la sua presenza non sarebbe stata gradita da molti, infatti, le chiacchiere non tardarono ad arrivare negative, nei suoi confronti.

《State zitti! Questa è stata una decisione di Mikey! Se qualcuno ha qualche tipo di problema, beh si faccia sotto!》

Urlò di nuovo Draken, minaccioso nei confronti di quelle persone che osavano contraddire il capo della Tokyo Manji Gang, facendo calare nuovamente il silenzio pronto ad ospitare di nuovo la voce di Mikey.

《Ira, sarà assegnata alla 1a divisione, sotto il comando di Baji》

La ragazza dalla treccia rossa lanciò di sfuggita uno sguardo divertito in direzione del capitano della 1a divisione, che in tutta risposta distolse lo sguardo per non iniziare ad urlare imprecazioni verso quella faccia da sapientona e poi Mikey riprese a parlare.

《Molti di voi conosceranno già la Dice e molto presto, la nostra Gang si affronterà con la loro. Ci hanno lanciato la sfida per il 24 di Giugno e non manca molto a questa data. Il loro gruppo è molto più numeroso del nostro, ma ciò non significa che la Toman perderà, perché noi abbiamo già la vittoria davanti agli occhi, dobbiamo solo raggiungerla! La nostra gang non perderà perché quando vinceremo i nostri domini si espanderanno! Quindi non accetto nient'altro che una vittoria, perché noi possiamo vincere!》

Urla di approvazione, fischi e applausi si alzarono a conclusione del discorso motivazionale di quel leader che in molti apprezzavano, dimenticandosi quasi della ragazza entrata nella Toman, che aveva generato un immediata disapprovazione e poi semplicemente, Mikey se ne andò, seguito da Draken concludendo così la riunione di quella sera.

Ira si aspettava che durasse di più quella fantomatica riunione, ma alla fine era stato un semplice annuncio di quella sorta di guerra, che sarebbe avvenuta fra un paio di giorni e lei era sicura che la sua preoccupazione sarebbe arrivata nel momento in cui sarebbe dovuta scendere in campo.

《Io non capisco cosa ci abbia visto Mikey in te!》
《Non rompere Peh-yan, non è così male come sembra!》La difese Pah-chin, dal suo amico.
《Va bene! Non dico più nulla! A proposito è vero che hai tirato un sasso in faccia a Baji? E sei ancora viva?》Continuò il vice capitano della 2a divisione.
《A meno che tu non sappia parlare con i fantasmi, immagino di si》Rispose Ira sorridendo.
《Hey Baji! Ti sei fatto battere da una ragazza!》Urlò Smiley, il capo della 4a divisione.
《Quell'antipatica non mi ha mai fatto nemmeno un graffio!》Urlò il diretto interessato che si avvicinò, insieme a Chifuyu, al gruppetto che si era formato.

Si formò una sorta di squadrone, in cima a quelle scalinate, composto da i capi e vice capi delle varie divisioni, che intrepidi di conoscere la fantomatica ragazza che Mikey aveva fatto entrare nel gruppo, la assaltarono da ogni fronte.

《Ma ti sei fatto spingere da questa antipatica in una fontana!》Gli rispose lei, facendogli la linguaccia.
《Ed io ti ho lanciata nella fontana!》
《Sembrate una coppia di 90enni che litiga》Commentò Chifuyu ridendo.
《Da quando i 90enni si lanciano a vicenda in delle fontane?》Si aggiunse scherzando Mitsuya.
《Io non sono un 90enne!》Disse per poi tirare un pugno sulla spalla di Chifuyu che sfortunatamente si trovava al suo fianco.
《Ma mi hai preso per il tuo sacco da Box oggi!?》

Rispose tirandogli a sua volta un altro pugno, che finì inevitabilmente per generare una sorta di rissa fra quei due. Ma infondo Baji era una stupida testa calda, che come le era già stato detto, riusciva ad arrabbiarsi per qualsiasi cosa e Chifuyu non poteva dargliela vinta a quello stupido dai capelli neri. E tutti i presenti non riuscirono a non mettersi a ridere di fronte quello spettacolo che prendeva il nome di "Baji l'irritabile"

《Non lo fermi sta volta?》Domandò Mitsuya a Ira, riferendosi al ragazzo dai capelli neri.
《Finché non diventano seri, ovviamente no》Disse ridendo.
《Perché quei due si stanno menando?》Chiese Mikey spuntando dal nulla.
《Non l'ho capito neanche io, sai?》Rispose Ira e approfittando di un attimo di silenzio, Mikey parlò ai presenti.
《Le moto ci stanno aspettando quindi che ne dite di andare a divertirci!?》
《E c'era anche bisogno di chiederlo!?》Urlò Hakkai.

Ira aveva la netta sensazione che quella giornata iniziata così presto, sarebbe finita il più tardi possibile e nel bel mezzo di quel gruppo in cui la ragazza dalla treccia rossa, si era ritrovata in mezzo raggiunse il parcheggio dove decine, se non di più, moto erano parcheggiate sotto la supervisione di Draken.

《C'e ne avete messo di tempo per arrivare! Vi stavo dando per dispersi!》Commentò il ragazzo biondo iniziando a salire sulla sua moto.
《Questa è diventata la riunione del club dei motociclisti》Aggiunse Ira che ricevette presto risposta scherzosa da parte di Hakkai che sostava al suo fianco.
《Effettivamente non hai tutti i torti》

E senza capirci nulla per qualche istante, si sentì afferrare saldamente il polso per essere poi trascinata vicino ad una moto che conosceva già. La CB250T di Mikey.

《Andiamo Ira, facciamo mangiare la polvere a questi sbruffoni che inizieranno subito a pavoneggiarsi delle loro brutte moto!》

Salì prima lui e poi aiutò Ira a salire e annunciò, dopo aver acceso la moto, senza alcun preavviso l'inizio di una gara che vide quei due subito in testa, dato che molti non erano ancora saliti sulle proprie vetture.

《Tieniti che questa sera andiamo più forte dell'ultima volta!》

E come da suggerimento Ira fece, si strinse a lui sotto quel cielo stellato, mentre l'aria fresca della notte si faceva più insistente con l'aumento di velocità. Mikey era caldo e se Ira non avesse portato la divisa della Toman probabilmente sarebbe morta di freddo, nell'esatto momento in cui erano partiti.

La notte sembrava loro, sotto quelle strade illuminate dalle luci di Shibuya. In lontananza si sentivano i rumori strombazzanti di un paio di moto che cercavano veloci di raggiungere quei due ragazzi che sfrecciavano fra le strade della loro città, mentre lo sguardo curioso di Ira vagava ovunque attorno a lei, attratta da ogni cosa che fosse degna della sua attenzione.

E ogni volta andare in moto le piaceva sempre di più, ma la cosa che forse le piaceva ancora di più, era andarci assieme a Mikey.