《Non ci posso credere che quei falliti hanno provato a picchiarti, Ken-Chin!》Disse ridendo il capo della Toman
《Infatti non mi hanno fatto un graffio, ma avendoci provato hanno dichiarato guerra》

Un altro giorno era passato e Draken era tornato con le informazioni che era riuscito a reperire riguardo la Dice, quel gruppo di delinquenti che stava cercando rogne con la Toman.

《Draken sei riuscito a scoprire il loro obiettivo?》Chiese Ira aggiungendosi alla discussione.
《Qualcuno mi può spiegare che ci fa ancora questa qui? Non mi sembra sia un capitano o quant'altro》Mise parola anche quel frustrato.
《Andiamo Baji, infondo non è così male》
《Pah-chin tu sta zitto che ti sei fatto corrompere con del cibo! 》
《Dai Baji, so che ti sono mancata, ma non mi sembra il caso di fare tutte queste sceneggiate! 》Disse Ira avvicinandosi al ragazzo dai capelli neri.
《Posso farti le treccine ai capelli?》Chiese di nuovo lei, sussurrando nel suo orecchio.
《NO!》Urlò col suo solito tono.

Draken tossì sonoramente, cercando di far tacere quei due che non sembravano voler smettere di fare le persone infantili e ottenendo il risultato desiderato, iniziò a parlare mentre Ira iniziò a giocherellare con i capelli di Baji.

《Vogliono espandere i loro domini e aumentare il loro numero di uomini e come primo bersaglio hanno trovato noi》
《Guarda te che culo》Esclamò con evidente sarcasmo Mitsuya.
《In ogni caso, in linea di massima non sono molto forti, eccetto due... Il capo della Dice, Giraychi Mitsumiya e il vice capo Mindrace Tsugiki. Il primo si riconosce, oltre per la sua stazza, dal tatuaggio di Susanoo* che gli copre tutto il braccio destro, mentre il secondo ha due dadi tatuati sul dorso delle due mani ed entrambi contano un numero 4** e da quel che mi è stato detto, sono anche famosi per la loro violenza. Stando i fatti non so quanto questo possa essere vero, ma di loro si dice in giro solo questo.》

Il silenzio era calato, mentre il ragazzo del drago, spiegava con tono calmo tutte le informazioni che aveva scoperto, sotto gli occhi dei presenti che ascoltavano tutto ciò che aveva da dire. Presto sarebbe scoppiata una guerra fra la Dice e la Toman e su di questo nessuno nutriva il minimo dubbio e seppur Mikey li sfottesse, infondo sapeva anche lui che fra le loro fila c'era qualcuno all'altezza della sua forza e di quella della Toman.

《E dalla loro parte hanno un numero maggiore di uomini, noi ne abbiamo 75, loro 125 per una differenza di 50 uomini. Non sono pochi, ma nemmeno troppi e se vogliamo veramente buttarci nella mischia, abbiamo anche noi la possibilità di espande i nostri controlli》

Nessuno aveva ancora detto nulla, erano tutti troppo impegnati a pensare alle conseguenze che sarebbero arrivate, se quello scontro si fosse effettivamente verificato... E non avevano abbastanza informazioni per anche solo farsi un idea delle probabilità di vittoria o di perdita. Se si fossero basati solo sui numeri avrebbero perso, mentre se avessero contato che fra quelle 125 persone, di forti c'e n'erano solo 2 allora le probabilità di vittoria si sarebbero alzate.

Proprio come un dado... su 6 numeri c'è 1 probabilità su 6 che il numero previsto si verifichi e questo ovviamente non contando nessun trucchetto.

《Basano le loro scelte sulle probabilità》Parlò con tono serio Ira, concludendo una delle treccine che aveva fatto ai capelli di Baji.
《Spiegati meglio》Chiese Mitsuya.
《Era quello a cui stavamo pensando, le nostre probabilità di vittoria o di perdita... La loro scelta di mettersi contro di noi non so su cosa l'hanno basata, sul numero di uomini che possediamo o quant'altro, ma ci hanno scelti sulle loro probabilità di vittoria contro di noi... Proprio come in un dado. Per poter avere anche noi un piano generale delle cose dobbiamo anche sapere cosa loro sanno su di noi. C'è da considerare anche l'opzione della corruzione di qualcuno dei nostri, da parte della Dice per avere informazioni, come ha fatto Draken immagino》

Che avessero un qualche tipo di fetish per i dadi, anche questo era ormai chiaro, ma anche capendo il loro modo di agire, questa informazione non poteva aiutare più di molto la loro situazione.

《Andiamo sei seria! Ahhh ti prenderei a pugni se non fossi una ragazza! Tu basi seriamente delle sfide sulla probabilità! Chi cazzo se ne frega delle probabilità, una sfida si vince a chi picchia più forte cazzo!》Urlò Baji alzandosi dalla cassa di legno su cui era seduto guardando Ira negli occhi.
《Non ho mai detto che solo per delle probabilità non dobbiamo scendere in campo, ma sai in uno scontro la potenza non è sempre tutto, puoi avere tutti i muscoli che vuoi ma se sei un tonto senza cervello le persone con la testa potrebbero sfruttarti e basta》
《Mi stai dando del senza cervello!?-》
《E poi... Nessuno ti impedisce di prendermi a pugni》

Concluse Ira con un sorriso di sfida, guardando Baji che come suo solito si faceva rapire dai suoi attacchi di rabbia, verso tutto e tutti, ma dopo l'invito che lei gli aveva fatto, il capitano della 1a divisione non avrebbe potuto rifiutare. Fu veloce, caricò in un soffio di vento, il suo pugno più forte che era indirizzato per colpire il bel faccino che si ritrovava in volto Ira. Fu veloce, ma non abbastanza... Ira notò lo spostamento del braccio di Baji per caricare il pugno e fu in grado di schivarlo passandoci sotto e sfruttando la distrazione che aveva creato nel ragazzo schivando il suo colpo, gli afferrò il polso per poi premere con forza con il pollice al suo interno.

Seppur qualche preoccupazione per Ira ci fosse, nessuno fermò Baji. Che fosse per curiosità o per sfizio di vederla in azione, tutti decisero di vedere se quella strana ragazza era effettivamente all'altezza della Toman e dei suoi membri, anche a costo di farle prendere un pugno in volto... E seppur ragazza, non deluse nessuna aspettativa anzi, le superò tutte sorprendendo perfino Baji che si aspettava meno che niente.

《Cazzo! Fai male con la tua stupida mossetta! Ma... anche se non ti sopporto e sei fastidiosa, solo per adesso puoi continuare a fare le treccine e vedi di farle bene!》
《Yeyyy!》Esclamò Ira felice, tornando a "lavorare" sui morbidi capelli neri del ragazzo.

Le risate non tardarono ad arrivare e la tensione che si era generata prima per la Dice sembrava essere scomparsa del tutto mentre le prime battutine si fecero sentire.

《Fai tanto lo spaccone e poi ti fai battere da una ragazza? Baji non me lo aspettavo da te!》Disse ridendo Mikey che cercava solo di sfottere l'amico a cui tanto teneva.
《Non mi ha battuto! E poi quella cosa stupida che mi ha fatto fa male! Guarda!》Il ragazzo dai capelli neri si avvicinò al capitano della Toman e gli fece la stessa cosa che Ira fece a lui. Con tutta la forza che aveva, spinse il pollice nella parte interna del polso di Mikey che dopo qualche secondo si mise ad urlare contro Baji, con cui iniziò a fare a botte poco dopo.

Ira rise di nuovo, insieme a tutti quanti loro... Draken, Mitsuya, Pah-Chin, Baji e Mikey e senza sapere manco lei il perché, le vennero alla mente le parole che Taki le aveva detto quel giorno... "La famiglia esiste nel momento in cui stai con persone che ti fanno stare bene"

Forse era li davanti a lei ciò che cercava, quasi con accanimento, quella famiglia che le avrebbe dato ciò che non aveva mai avuto.

Sembrarono dei tuoni quelli che si sentirono all'improvviso, ma non erano altro che rumori provocati da diversi motori di alcune moto. Il loro ronzio sembrava non voler smettere, era così insistente che sembrava volessero entrare nella struttura in cui erano e le risate di tutti si interruppero all'improvviso.

《Sono quelli della Dice》Disse Mikey interrompendo improvvisamente quella rissa che aveva intrapreso con Baji.
《Che aspettiamo allora ad andare a spaccargli il culo?》Domandò euforico Pah-Chin.
《Aspettate non possiamo lanciarci così, adesso》
《Mitsuya ha ragione. Non sono venuti qui per fare a botte, i motori che si sentono sono troppo pochi, saranno massimo 3 o 4》

Ira pensò un attimo in silenzio e poi ricominciò a parlare.

《Ho un piano. Dobbiamo far in modo che ci sottovalutino, così che abbasseranno la guardia in vista dello scontro, facciamogli avere informazioni sbagliate indirettamente. Un avversario che crede di poter vincere per supposizioni è un avversario che ha già perso》

Gli altri tacquero, dovevano pensare alla svelta che cosa fare, avrebbero ascoltato il piano che Ira aveva da proporre?...

《Dunque siete voi quella Dice, giusto?》

Disse Ira, camminando con le mani in tasca, verso quel gruppo formato da quattro ragazzi con indosso una giacca con sopra disegnati dei dadi, seguita da Pah-Chin e Mitsuya.

《Voi siete quelli della Toman, dov'è il vostro capo?》

Domandò il più grosso dei quattro... Ed aveva proprio un tatuaggio che gli ricopriva tutto il braccio desto, il disegno era Susanoo...

《Sono io il capo, che cosa volete?》

Affermò lei fermandosi di fronte a quel colosso altro si e no 30 cm in più di lei, che rise rigorosamente assieme ai suoi compagni al termine di quella frase detta da Ira.

《Splendore non farci ridere in questo modo, abbiamo degli affari di cui discutere con il tuo capo, quindi ti conviene andartene》Continuò quello che doveva essere Giraychi.
《Quella che avete di fronte è il capo della Toman, se non avete nulla da dirle potete anche andarvene dato che siete in territorio nemico》Affermò serio Mitsuya che resse il gioco.

Quel gruppo di falliti rise di nuovo, ancora più forte di prima e poi il ragazzo dal braccio tatuato si fermò improvvisamente, guardò negli occhi freddi di Ira e le afferrò il viso con la mano.

《Basta farmi ridere splendore se non vuoi farmi arrabbiare, non ti conviene metterti contro la Dice, perché ciò che la Dice vuole, la Dice lo ottiene quindi-》

Non fece in tempo a finire la frase che Ira, con tutta la potenza che aveva in corpo, sferrò un calcio in mezzo alle gambe del ragazzo che aveva abbassato la guardia, facendogli perdere la presa sul suo volto e facendolo accovacciare di fronte a lei.

《Lo ripeterò per l'ultima volta. Io, Manjiro Sano, sono il capo della Toman e se non ti vuoi ritrovare all'istante circondato dai miei uomini, pronti a rimandarti a casuccia con qualche livido sulla faccia, ti conviene non toccarmi mai più e muoverti a dirci che cosa diamine vuoi, se non volete tornare dai vostri amichetti a piedi》
《Tu, piccola bastarda》Disse incazzato Giraychi
《Boss, non ci conviene sfidarli ora, siamo nel loro territorio e i suoi uomini potrebbero essere ovunque pronti a ostacolarci》

Un verso di disappunto uscì sonoro dalla sua bocca e fece che fare ritorno verso le moto che avevano lasciato poco più indietro.

《Il 24 di Giugno... Torneremo qui e non saremo da soli, vi conviene prepararvi, Toman》

Disse acido salendo sulle moto con cui lui e i suoi compagni erano venuti e mentre il rumore del motore delle moto di quelli della Dice si allontanava, Ira si voltò sorridendo a 32 denti ai compagni che l'avevano accompagnata in quel folle piano.

《Siamo stati fantastici!》

Urlò attaccandosi ai colli di Mitsuya e Pah-chin per abbracciarli, mentre dalle finestrelle della struttura Draken, Baji e Mikey avevano assistito in silenzio alla scena.

《Quella ragazza è pazza, ma cos'ha che non va! Era 5 volte più grosso di lei avrebbe potuto spaccarle la faccia con un soffio》Urlò sconvolto Baji, per poi uscire al di fuori dell'edificio e raggiungere la stramboide che stava festeggiando.
《Cosa ne pensi Mikey?》Chiese Draken all'amico quasi ridendo di fronte alla scena a cui avevano appena assistito.
《Che ho una strana voglia di spaccare la faccia a quel tipo》

Il più grosso sbaglio che Giraychi Mitsumiya poteva fare non era tanto quello di essere entrato nei territori della Toman, quanto quello di aver osato toccare il petalo di Mikey.

Spazio Autrice
Susanoo*: Il Susano, o anche chiamato Susanowo, è una delle principali divinità dello shintoismo. Il Susano è conosciuto come il dio delle tempeste, degli uragani e del mare. 
Susanoo, nel suo mito, venne incaricato dal "padre" di dominare e occuparsi della piana del mare, ma annoiato dalla monotonia di quell'incarico, lo abbandonò dandosi a una serie di gesta violente nei confronti degli esseri umani e delle altre divinità (Kami). 
Il portatore di questo tatuaggio, Giraychi Mitsumiya capo della Dice, presenta diverse caratteristiche che possiamo trovare anche in Susanoo, come per esempio: Il coraggio, l'insolenza, l'essere violento e l'annoiarsi facilmente e questo solo per farvi capire che ne vedremo delle belle (più o meno) in sua compagnia.

Numero 4**: In Giappone il numero 4 è considerato un numero maledetto, in quanto la sua pronuncia sia simile a quella della parola "morte". Non è infatti difficile trovare palazzi privi di un 4 piano.