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Capitolo 22

Non sono passati molti giorni dalla conversazione che abbiamo avuto, le cose tra noi stanno andando per il meglio e non potrei essene più felice.

Abbiamo affrontato l'argomento solo una volta, parlando gli ho fatto capire che siamo noi a decidere del nostro futuro, se non vuole farmi soffrire allora non lo farà.

Ora sto andando agli allenamenti, voglio andare a trovare Shoichi e approfittarne per dargli la grande notizia, mi sono fidanzata.

Chissà come la prenderà.

Durante la partita ha capito che qualcosa non andava, mi conosce fin troppo bene e sapevo che si sarebbe accorto che lo stato in cui ero non dipendeva solamente da quello che stavo vedendo, aveva notato che c'era dell'altro.

Ci siamo sentiti la sera stessa, mi ha chiesto come stavo e se ero sicura che non ci fosse altro di cui volevo parlargli, per evitare di farlo preoccupare decisi di non raccontargli come stavano realmente le cose.

Un po' mi sentivo in colpa per averglielo tenuto nascosto ma credevo fosse la scelta migliore.

Ora però va tutto bene, io e Makoto ci siamo chiariti e tra noi va tutto come al solito, quindi posso spiegare tutto a Shoichi e scusarmi con lui per quella volta in cui non sono stata sincera.

"Ryo!" lo chiamo, alzando il tono della voce per farmi sentire.

Si stanno ancora allenando ma se interrompo per una decina di minuti non dovrebbe essere un problema, almeno spero, non vorrei causare disturbo.

Se non fosse possibile parlare con lui aspetterò la la fine degli allenamenti, dopotutto non assisto da un po', non sarebbe male fare direttamente così.

[Al termine degli allenamenti]

Alla fine ho preferito non chiedere di fare una pausa, volevo vedere gli allenamenti e quanto sono migliorati dall'ultima volta che li ho visti giocare.

"Siete stati bravissimi!"

"Sei troppo gentile. Mi dispiace se sono sembrato inutile!" risponde abbassando la testa.

Immaginavo si sarebbe scusato, anche se dice cosi non ho mai pensato a lui come un inutile giocatore.

Per me è davvero bravissimo e fa pochissimi errori, mi piacerebbe se smettesse di scusarsi in continuazione anche quando non serve, in parte però lo capisco.

"Ah Yuma, mi si è scaricata la batteria. Potresti prestarmelo? Devo fare una chiamata." chiede Satsuki affiancandosi a me.

"Certo!" le rispondo, dandole il telefono subito dopo.

"Mmh? Ma questo non è Hanamiya?" chiede appena guardato lo schermo.

Voglio sprofondare.

Ho messo una sua foto come blocco schermo e una dove siamo insieme nella schermata home, ho paura di aver fatto una cosa troppo imbarazzante ma non posso farci nulla, la mattina quando vedo il telefono sorrido come una scema perchè ho davanti il suo sorriso.

È davvero bello.

"E-Ecco...So che può sembrare strano ma non è una cattiva persona. Non approvo i metodi violento che usa ma con me è molto dolce. Sai, è il mio ragazzo!"

Le ho sorriso, non la biasimerei se non mi credesse ma io lo trovo davvero un ragazzo dolce, mi dimostra sempre di tenere a me anche se a modo suo e io sono felice di aver scelto lui.

"Eh? Hai un ragazzo? Sono cosi felice!" risponde portando il telefono contro il suo petto, come se stesse custodendo un tesoro.

Non mi aspettavo di vedere una simile reazione da parte sua ma sono felice non si sia basata solo sulle apparenze, se lo avesse fatto mi avrebbe detto altro e non avrebbe reagito in quel modo.

"Non pensi sia una persona cattiva, che sollievo."

"Certo che no! Perchè dovrei? Sei una persona dolcissima Yuma e hai la capacità di leggere il cuore delle persone. Se con lui ti trovi bene significa che è una persona diversa da quella che si vede in campo. Sta tranquila, sono felicissima che tu abbia trovato una persona che ti faccia sentire bene!" risponde con un dolce sorriso.

È una persona fantastica.

"Hai altre foto con lui? Voglio vederle!" dice con entusiasmo, alzando appena la voce.

"Si, però ti prego non urlare. Non voglio che Shoichi lo venga a sapere cosi, preferisco parlargliene io."

"Va bene! Allora faccio quella chiamata e poi mi fai vedere qualche foto okay?"

Annuisco, vedendola poi rivolgermi un occhiolino prima di darmi le spalle.

Quando sono arrivata ho detto a Shoichi di aspettarmi dopo essersi cambiato, quindi appena avrò fatto vedere le foto a Satsuki andrò a parlare con lui.

[Pochi minuti più tardi]

Dopo aver finito di parlare con Satsuki ho raggiunto Shoichi, ora ci troviamo entrambi seduti su degli scalini, l'uno accanto all'altra distanti di appena mezzo metro.

Non so bene come cominciare la conversazione, non ho proprio idea di come dirgli di Makoto ma forse mi basta andare dritta al punto senza girarci troppo intorno, tanto anche se aspettassi non riuscirei a trovare le parole giuste.

"Quindi di cosa volevi parlarmi?" chiede prima di prendere la borraccia che tiene accanto a se.

"Mi sono fidanzata!" dico, voltandomi verso di lui solo dopo averglielo detto.

Ha iniziato a tossire, probabilmente gli ho fatto andare di traverso l'acqua.

Immaginavo avrebbe avuto una simile reazione, dopotutto non gli ho mai parlato di nessun ragazzo, è normale non si aspettasse una simile notizia.

"Ti sei fidanzata? Wow, questa si che è una sorpresa. Chi è il fortunato?"

"Makoto!" rispondo con un sorriso, vedendo la sua espressione sorpresa.

"Hanamiya? Veramente?"

"Si, c'è qualcosa che non va?"

"Non mi hai mai detto nulla. Non sapevo nemmeno lo conoscessi."

Mi sento fortemente dispiaciuta per non avergliene parlato prima ma so che non ce l'ha con me, quindi posso stare tranquilla.

La sua espressione di poco fa però è stata fantastica, avrei voluto scattargli una foto, non credevo potesse uscirsene così, credo sia stata una delle poche volte in cui ho trovato dolce il suo viso.

Di solito scherza sempre con me e non fa mai quel genere di espressioni, ogni tanto mi piace vedere questo suo lato dolce.

"Quindi alla partita stavi male a causa sua. Perchè non me ne hai parlato?"

"Ti chiedo scusa per quello. So bene che avrei dovuto farlo ma sai come sono fatta, non stavo molto bene e non mi andava di farti preoccupare. Sei il mio migliore amico e dovrei parlarti di tutto così come ho sempre fatto, però quella sera ho preferito evitare. Ci ho pensato molto, per questo oltre che parlarti della mia relazione ci tenevo a scusarmi con te per averti mentito. Ti prometto che non lo farò più."

Dal mio tono di voce si sarà sicuramente sentito quanto sono dispiaciuta, forse sto esagerando ma ci tenevo davvero a farlo, per me è importante.

"Non hai fatto niente di male, non sono arrabbiato. Smettila di scusarti per qualsiasi cosa, non è che Sakurai ti sta influenzando?" chiede facendomi ridere appena.

So che l'ha detto per scherzare, sa come sono fatta e conosce ogni lato del mio carattere, quindi voleva solo cambiare l'atmosfera con una battuta.

Non so per quale ragione ma mi sono tornati alla mente dei ricordi risalenti alle scuole medie, ricordo come se fosse ieri lo strano modo in cui ci siamo conosciuti.

Eravamo all'entrata, dovevamo entrambi cambiarci le scarpe ma io ero di corsa, così senza farlo apposta gli andai addosso facendogli cadere gli occhiali che teneva tra le mani.

Inizio flashback

Le lezioni sono terminate da un pezzo, sarei dovuta tornare a casa ma mentre ero in strada mi sono ricordata di dover fare una cosa, quindi ora sto tornando a scuola di corsa.

Di solito non mi dimentico di cose importanti ma ultimamente ho molto da fare a casa e la cosa deve aver interferito, per questo me ne sono dimenticata.

Avrei dovuto fare più attenzione, adesso finirò per arrivare in ritardo da zia.

Finalmente sono arrivata, se mi sbrigo posso farcela.

"Oh, scusam-"

Sono finita addosso a un ragazzo, l'avevo visto mentre mi avvicinavo ma nel correre non son riuscita a fermarmi in tempo, stavo andando troppo veloce ed ero stanchissima.

Spero non si arrabbi con me.

"Ahi, che botta." dico, solo dopo essere scivolata e caduta per terra.

Menomale che intorno non c'è quasi nessuno, avrei fatto una figuraccia peggiore di questa se mi avessero vista cadere in quel modo.

Alzando lo sguardo noto cadere un paio di occhiali che istintivamente prendo al volo, per fortuna sono riuscita a fare almeno questo, se fossero caduti non me lo sarei mai perdonata.

"Ti chiedo scusa se ti sono finita addosso! Ero di corsa e non ho fatto in tempo a fermarmi. Questi devono essere tuoi, sono così felice non si siano rotti."

Avvicino gli occhiali a lui prima di alzarmi, sarebbe stato terribile per lui vederli rompersi.

Fine flashback

Dopo essermi scusata non mi disse molto, non era arrabbiato, mi ringraziò per avergli restituito gli occhiali e il giorno seguente lo incontrai di nuovo.

Gli portai del bento, non conoscevo nulla di lui ma cercavo un modo carino per scusarmi.

Certo che ero ancora più impacciata di adesso.

"Da quanto stai con Hanamiya?"

"Non da molto, prima della partita ci stavamo frequentando. Ci siamo messi insieme da poco."

"Oh, quindi ce l'aveva un motivo per guardarti."

"Eh?"

Ha bevuto ancora qualche sorso d'acqua.

Non vorrei farmi un idea sbagliata ma forse si stava riferendo a quel ragazzo delle medie, se così fosse significa che quel giorno Shoichi non stava scherzando e il ragazzo di cui parlava era proprio Makoto.

"Shoichi, non dirmi che il ragazzo di cui mi parlavi quel giorno era Makoto!"

"Si era lui."

Credo di stare per svenire.

Durante la partita ho saputo che hanno frequentato le scuole medie insieme, poi mi sono immaginata Makoto con la divisa scolastica.

Ma adesso sto pensando a lui che mi guarda mentre entro nella sua classe, mi ha sempre guardata e non mi sono mai accorta di lui.

Chissà perchè Makoto non me l'ha mai detto.

"Non mi ha mai chiesto nulla e io non mi sono interessato a farlo. Ti guardava sempre ma non diceva niente, si limitava ad osservarti. Non pensavo fosse innamorato di te."

Io e lui ci siamo incontrati per caso quindi non può averlo fatto apposta, neanche Makoto aveva idea di come sarebbe andata a finire tra noi, anche se alle medie provava interesse nei miei confronti non ha fatto nulla per avvicinarsi.

"Sai, penso che il destino abbia voluto avvicinarci. Sono sicura che non immaginava ci saremmo conosciuti e avremmo approfondito il nostro rapporto fino a fidanzarci. Alle medie si limitava a guardarmi ma non era il tipo da venire a parlarmi, quindi ha lasciato perdere. Deve aver pensato che fossi carina e magari era curioso di conoscermi. Però non aveva idea che avrei frequentato la sua stessa scuola superiore, così come non avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati fino a questo punto. Però siamo entrambi felici sia successo."

"Di un po', quanti film mentali ti sei fatta sulla vostra situazione?"

Sorrido lasciandomi scappare una breve risata.

Era da molto che non parlavo così con Shoichi, mi sono mancati tanto questi momenti.







Angolo autrice:

Vi metto qui le foto di Yuma alle medie, quando si è scontrata contro Imayoshi. 💗

[Crediti all'artista, credo sia di Twitter]

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