In quella stanza d'ospedale.. il silenzio regnava di nuovo sovrano.. ma una domanda vagava per la mente del corvino..

<Dov'è Shigaraki Tomura?...>

Che fine aveva fatto? Era vivo? Era morto? Nel carcere del Tartaro?..

Tante domande riguardanti il ragazzo albino gli passavano per la mente così si azzardò a fare la domanda..

<Tomura Shigaraki...dove si trova?> disse puntando lo sguardo su Endeavor

Un sospirò si udì nella stanza a cui susseguì un flusso di parole..

<Lui si trova alla Yuei.. al momento è sotto la responsabilità del Pro Hero Eraserhead e All Might.... è seguito da degli psicologi da cui riceverà tutto il supporto di cui ha bisogno.. come te d'altronde... Sta bene, si trova in buone mani.. non preoccuparti..>

A parlare fu Shoto, l'unico che riusciva a rivolgere parola all'ormai ex villain

<È al sicuro almeno..> bisbigliò talmente piano da non essere sentito..

Touya guardò quella che doveva essere a tutti gli effetti la sua famiglia, visto il loro legame di sangue..

Restò in silenzio analizzando le loro espressioni..

Si senti improvvisamente avvolto da delle braccia, esili e dei capelli bianchi, che profumavano di fragole, coprirono la sua visuale...

Touya restò paralizzato fra le braccia di sua sorella Fujumi che lo abbracciava in lacrime... facendo sgorgare tutte quelle goccioline d'acqua salte che racchiudevano tutti gli anni di sofferenza in cui pensava fosse morto, la tristezza, il dolore, la gioia nel vederlo vivo e vegeto, la felicità di poterlo finalmente abbracciare dopo tutti questi anni..

A provare quelle emozioni non era solo Fuyumi....infatti, anche Rei si unì in lacrime e con il respiro mozzato dai singhiozzi ad abbracciare il suo primo genito...colui che avrebbe tanto voluto proteggere ma non aveva le forze per farlo...

Touya mosse le braccia un pò riluttante per stringerle a sé,  le uniche due persone che hanno cercato in tutti i modi di prendersi cura di lui...

Ed una lacrima scarlatta, solo una solcò il suo volto in quel momento...

Natsu, Shoto ed Enji guardarono la scena.. Natsu si caracollò fra le braccia del suo adorato fratello maggiore, colui a cui confidava tutti i suoi segreti, colui da cui la notte sgattaiolava dalla sua camera per dormire con lui quando aveva avuto un brutto sogno o il loro padre lo aveva sgridato per qualche motivo...

Touya era il suo confidente, la spalla su cui piangere, ed un paio di braccia calde in cui trovare un pò di conforto, un pò di calore in quella casa così fredda e priva di emozioni a parte la paura, la rabbia e il dolore...

Per Natsu era così bello poterlo riabbracciare, gli sembrava un sogno, ci credeva a stento.. ma adesso che lo vedeva muoversi e parlare ne era davvero certo, Touya, suo fratello era vivo e lo stava abbracciando dopo anni di dolore...