~Capitolo 20~
Taiga
Facciamo ancora qualche minuto di viaggio e subito dopo scendiamo dal mezzo. Chiudiamo le portiere e, come due semplici amici, camminiamo per le strade affollate del centro di Seoul. Guardo attentamente i miei abiti e subito dopo quelli della gente vicino...sono troppo strana e mi sento un po' a disagio.
<<Sono troppo strana vestita così!>> Esclamo guardandolo negli occhi.
<<Se ti senti a disagio, vieni!>> Afferma prendendomi la mano destra.
Mi trascina dolcemente dentro un negozio di abiti femminili. Entriamo e io, come penso sia normale, mi fiondo dentro tutti i reparti. C'è l'imbarazzo della scelta e io sono una che ama i vestiti. Prendo in mano alcuni vestiti e li osservo attentamente...troppo femminili!. Non riesco proprio ad essere femminile.
Rimetto i vestiti nelle grucce e li metto al loro posto.
<<Provati questi.>> Dice Namjoon porgendomi alcuni capi.
Li prendo delicatamente...il ragazzo inizia a conoscermi!.
Cammino felice verso il camerino.
Entro e metto la felpa blu con la scritta giallo fluo con i suoi leggins abbinati.
Esco e faccio finta di essere una modella, mi muovo e faccio pose...mi sto divertendo troppo!.
Namjoon si avvicina e mi guarda affascinato.
<<Dovrebbe farlo un ragazzo, non una ragazza!>> sghignazzo.
<<Hai ragione, ma se la ragazza è molto schizzinosa e non mi lascia sporco...potevo restare così sai?>> Informa dolcemente.
Sorrido timidamente.
<<Beh, eri più carino da pulito!>> Penso ad alta voce.
Scoppia a ridere e subito mi guarda divertito.
<<Ho pensato di nuovo ad alta voce vero?>> Chiedo ormai rassegnata.
<<Probabile!>> Ridacchia Nam.
Sono la solita svampita! Mi coloro leggermente di rosso.
Mi guardo le scarpe e subito cerco di cambiare discorso.
<<Comunque grazie per oggi, non pensavo, ma mi sono divertita tanto!>> Continuo felice.
<<Guarda che per te farei questo ed altro, sei la mia piccolina!>> Ripete sdolcinato.
Come mi ha chiamata scusa? Io non sono piccolina, solo perché ho diciannove anni appena compiuti non significa che io lo sia.
Mi fa ridere il suo essere così smielato!.
Mi guardo intorno e faccio finta di niente.
<<E tu... il mio Nam!>> Affermo dandogli un bacio sulla guancia.
Oggi ha ricevuto tanti bacetti il ragazzo! Rimaniamo seduti ad osservare il tramonto, il cielo è ricco di sfumature rosse, come le mie guance...
Taehyung
Esco tranquillamente dal mio negozio preferito, Gucci.
Chi mi conosce sa che questo è un mio punto debole, amo le cose costose, sono molto spendaccione.
Sento vibrare il telefono e, senza perdere tempo, clicco il tasto verde.
<<Pronto Jimin! Dimmi.>> Rispondo tranquillo.
<<Emm...non sono Jimin, sono Kookie, lui mi sta rincorrendo per tutta casa!>> Esclama col fiatone.
Mi metto una mano sul viso.
<<Che avete combinato?>> Chiedo serio.
<<Allora, hai presente la tua felpa di Gucci? Ecco l'ha indossata è si è sporcata col gelato! Adesso mi uccide!>> Continua correndo.
Spalanco gli occhi...ma la mia felpa!.
<<Adesso calmatevi, io vi faccio a pezzetti! Appena arriva Nam ne parliamo con lui! Chissà dove sarà con Taiga...adesso ti lascio!>> stacco frettolosamente la chiamata.
Sono fastidiosi quei due, soprattutto quando sono insieme.
Mi incammino verso la macchina, ma dopo qualche passo, mi blocco. Rimango pietrificato. Mi cadono le buste dalle mani.
<<Eccoli i due piccioncini!>> Soffio acidamente.
Riprendo le buste e, di corsa, corro in auto. Mi sento deluso e profondamente ferito. Stavano parlando così dolcemente e...lei gli ha dato un bacio sulla guancia. Entro in macchina, poso gli acquisti vicino a me e, con profonda tristezza, torno a casa.
Taiga
<<È meglio se torno a casa, non voglio fare tardi>> dico guardandolo negli occhi.
<<Va bene, in effetti è tardi! Ti accompagno io>> Risponde un po' triste. Annuisco.
Quando sono con lui il sorriso non mi manca!.
Ci avviciniamo alla macchina e nuovamente entriamo.
Accendiamo la musica e questa volta ci lasciamo trasportare dalle melodie dolci di "Serendipity". L'atmosfera si fa romantica, ma prima che succedesse qualcosa, Nam parcheggia la macchina.
<<Siamo arrivati>> Esclama guardandomi negli occhi.
<<Grazie ancora per oggi! Veramente, non ho smesso di ridere ma soprattutto di essere felice!>> Ripeto guardandolo negli occhi e sì..anche ridendo.
<<Quando sei con me sarà sempre così, sempre!>> Continua.
Mi stropiccia i capelli e ci salutiamo per l'ultima volta.
Esco velocemente dall'auto e percorro la strada per andare nel mio appartamento.
Entro e mi dirigo in camera, dove mi cambio mettendomi in pigiama.
Mi sdraio sul letto e mi scatto qualche foto che posto sui social. Scrivo sotto al post questa bellissima frase:
"Per essere felici non bisogna avere una meta, ma averla raggiunta. Taiga."
Ricevo tanti mi piace, ma soprattutto tanti bellissimi commenti dai miei fan, in particolare uno che mi colpisce molto, dal mio fan numero uno.
Spazio Autrice:
Spero vi sia piaciuto!
Povero Tae!😂
Ditemi che ne pensate
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