~Capitolo 17~
Taiga:
Mi sveglio assonnata, strofino dolcemente gli occhi e li apro lentamente.
Cerco di girarmi dalla comoda superficie che si trova sotto di me, ma nel farlo cado per terra. Mi alzo dal pavimento gelido e, un po' intontita, mi guardo attorno.
Jimin, Hoseok e Jungkook mi osservano divertiti. Indietreggio subito...sto sognando? Sgrano gli occhi ma niente, sono ancora lì.
Rimango seduta ad osservarli per qualche secondo.
Sposto lo sguardo sul resto della stanza... è enorme e ricca di mobili e oggetti molto costosi, non sarà mai casa mia! Inizio a preoccuparmi.
<<Ciao ragazzi, perché sono qui?>> Chiedo assonnata e preoccupata.
<<Non lo so, chiedi a Namjoon>> Rispondono all'unisono con un sorriso malizioso.
<<Cosa ho combinato?>> Continuo ansiosa.
Mi alzo in piedi di scatto, sistemo i pantalocini e la felpa.
<<Non lo so, ieri io ero con Mayco, mentre gli altri erano al bar.>> Afferma Jimin.
Inizio a preoccuparmi. Metto una mano sul viso e impallidisco. Cos'ho combinato nuovamente?.
<<Dov'è Namjoon?>> Chiedo ancora più turbata.
<<In camera sua!>> Risponde Jimin ridendo.
Prendo la rincorsa e corro verso la camera di Namjoon. So dov'è, ci sono già stata...sappiamo il perché. Salgo le scale e cammino verso il lungo corridoio. I miei passi sono pesanti e i piccoli tonfi che producono i miei piedi si sentono fino al piano di sotto.
Mi fermo davanti alla sua porta e, prima di entrare, busso. Rimango almeno un paio di minuti ad aspettare, ma senza risposta.
Prendo un respiro profondo e lentamente apro la porta.
<<Nammy, ci sei?>> Sussurro dolcemente.
Sposto lo sguardo sul suo corpo.
È sdraiato a pancia in giù sul letto.
Ha dei pantaloni semplici di cotone nero e una magliettina bianca. Mi incanto nel guardarlo.
Mi avvicino a lui e mi siedo in ginocchio vicino a suo letto. Appoggio le braccia su di esso e lo osservo dolcemente. I suoi capelli azzurrini e così arruffati mi fanno sciogliere. È così carino!
Allungo la mano e gli sposto una ciocca di capelli, successivamente sfioro la pelle lattea, arrivando alla sua guancia arrossita. Inizio a massaggiarla.
Di scatto Namjoon prende la mia mano e la appoggia al suo petto. Caldo e molto rassicurante.
<<So di essere bello, ma non pensavo così tanto!>> Esclama ridendo.
Ecco che rovina tutto! Che imbarazzo!
<<I-io...stavo solo...>> Ripeto tremolante.
Il mio viso si colora tremendamente di rosso e di tutte le sfumature più scure possibili.
Inizia a ridere.
<<Dimmi!>> Afferma ridendo.
Prendo fiato e mi copro con le mani il viso.
<<Perché sono qui? Ho combinato qualcosa?>> Chiedo preoccupata.
Mi toglie le mie mani dal suo viso e le posiziona sopra sue, stringendole dolcemente.
<<Ieri ti sei addormentata abbracciata a me, eri cosi tenera, eri una cozza...>> Non finisce la frase che viene interrotto da me.
<<Non voglio i dettagli!>> Rispondo un po' imbarazzata.
<<Niente.>> Dice ridendo.
<<Smettila, non fare lo stupido!>> Continuo ridendo.
Gli tiro un piccolo pugno sulla spalla e iniziamo a ridere.
Quando sono con lui mi sento me stessa, il mio nome diventa sempre più parte di me.
Iniziamo a farci il solletico a vicenda.
Salgo sopra di lui ed inizio a mia volta.
Appena vedo che tenta di parlare mi placo.
<<Seriamente, ieri ti sei addormentata e, dato che la tua amica se n'era andata via, ti ho portato qui, niente di più semplice.>> Tenta di dire trattenendomi le mani.
<<L'hai detto solo per fermarmi giusto?>> Chiedo con mezzo sorriso.
<<Io n..>> Non finisce di parlare che inizio di nuovo a fargli il solletico.
Rimaniamo così per un po', finché non mi sorge un dubbio.
<<Nam?!>> Chiedo agitata.
<<Dimmi!?>> Risponde preoccupato.
<<Oggi non dobbiamo andare alla Bighit?>> Chiedo ansiosa.
Mi sono completamente dimenticata! Non ho buoni rapporti con il personale della casa discografica, mi odieranno già troppo.
Nega sorridendo col capo, facendo evidenziare le fossette molto marcate.
<<Perché?>> Domando un po' stranita.
<<Perché l'ho deciso io!>> Continua ridendo.
<<Sicuro? Non ti dicono niente?>> Ripeto un po' dubbiosa.
<<Sì, posso andarci quando voglio e poi la coreografia l'abbiamo praticamente finita.>> Afferma sicuro.
Osservo la situazione e mi trovo ancora sopra di lui, mi alzo velocemente e mi siedo sul pavimento. Cerco di fare finta di niente.
<<Allora che facciamo?>> Chiedo dolcemente.
<<Ti ricordi quando mi hai detto che avresti fatto tutto per me pur che mi svegliassi?>> Dice sperando in una risposta positiva.
Purtroppo mi ricordo... cosa avrà in mente?
<<Si, perché?>> Annuisco un po' spaventata.
Io purtroppo sono una che mantiene le sue promesse, però devo anche imparare a stare zitta!
Spazio Autrice:
Piaciuto?
Taiga e Nammy...sono troppo carini oddio!😍
Ditemi che ne pensate e se volete mettete una stellina ❤️
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