𝟎𝟓𝟐. the time has come.
CHAPTER FIFTYTWO,
𝐓𝐇𝐄 𝐓𝐈𝐌𝐄 𝐇𝐀𝐒 𝐂𝐎𝐌𝐄. . .
━━━━━━━━━━━━━━━━━━
𝐊𝐎𝐋 𝐂𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐀𝐕𝐀 per le strade di New Orleans mentre componeva un numero. "Rispondi, rispondi." disse al telefono.
"Qualunque cosa stia accadendo, non voglio prendervi parte". disse la voce di Rebekah.
"Non ti sto chiamando per nulla legato al dramma." Kol rispose.
"Allora cosa diavolo vuoi?"
"I— uh" Kol si interruppe pensando a come esprimerlo a parole.
"Dai, sputalo fuori."
"Devo comprare un anello per Wanda." Kol balbettò rapidamente.
L'altro capo della linea rimase in silenzio per un momento, poi fu emesso un forte strillo che fece rabbrividire l'orecchio di Kol.
"Hai intenzione di proporre!?" gridò Rebekah.
"Sì" disse Kol mentre i suoi nervi si stavano alzando.
"È un dannato miracolo! Oh, devi prendere l'anello perfetto!"
"Perché pensi che ti abbia chiamato?" Kol sospirò.
"Guarda il tono." disse Rebekah.
"Sto andando alla gioielleria ora." Kol informò sua sorella.
"Mandami foto!"
"Lo farò." Kol borbottò mentre riattaccava.
L'originale entrò nel negozio e iniziò a guardarsi intorno. "C'è qualcosa con cui posso aiutarti, signore?" gli chiese una signora.
"Sto cercando un uh. . . anello." Il Mikealson disse.
"Presumo un fidanzamento?" la donna sorrise.
Kol annuì: "Perfetto, seguimi da questa parte e te ne mostrerò alcuni".
La signora lo condusse a un bancone dove erano esposti molti anelli. "C'è un design specifico che desideri?" ha interrogato.
"Potresti mostrarmi i nuovi modelli, voglio mostrarlo a mia sorella che mi sta aiutando." disse Kol.
La donna sorrise e annuì. Tirò fuori un vassoio con più anelli sopra. "Questi provengono dalla nostra nuova collezione che abbiamo appena fatto uscire." disse al vampiro.
"Posso inviare qualche foto a mia sorella?" chiese Kol.
"Ovviamente." lei disse.
Kol prese alcuni dei suoi preferiti e li mandó a Rebekah. Nemmeno un secondo dopo la bionda lo stava chiamando.
"Li hai guardati così velocemente?" Kol ridacchiò mentre rispondeva.
"Quello più a sinistra! È perfetto." gridò Rebekah.
"Non c'è bisogno di urlare." si lamentò Kol.
L'Originale guardò l'anello che sua sorella gli aveva indicato e sorrise. Era un anello intrecciato d'argento con un diamante e due cristalli che lo circondavano.
"Prenderò questo." Kol disse alle donne che sorrisero e annuirono.
"Puoi andare davanti a pagare e io ti tiro fuori l'anello." gli disse poi se ne andò.
"E pensavo che avresti usato la coercizione mentale." Rebekah rise.
"Non per questo. Voglio farlo bene." disse Kol.
"Lo adorerà Kol." La bionda disse a suo fratello.
"Spero davvero che tu abbia ragione." sospirò prima di riagganciare.
▵▿▵▿▵▿▵▿
𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 𝐒𝐎𝐑𝐑𝐈𝐒𝐄 quando Hope iniziò a ridacchiare con lei. La ragazza tese il palmo e lasciò che minuscole reti di energia circondassero la sua mano. La bambina inizió a ridere.
"Lei conosce già sua zia." disse una voce.
Wanda si voltò e vide Hayley appoggiata alla porta con un sorriso.
"Non andrei così lontano." lei rise, la ragazza si alzò e si diresse verso l'ibrido.
"Volevo parlarti di una cosa." disse Wanda.
Hayley annuì come per segnalarle di continuare.
"Capisco da dove arrivi il tuo voler proteggere Hope da ogni male. . . ma tenerla lontana da Klaus non è la migliore idea Hayls." disse all'ibrido.
"Klaus è l'unico motivo per cui Hope è stata presa di mira." disse Hayley.
"Lo so, ma tenere sua figlia lontana da lui non cambierà nulla. Probabilmente la metterà in pericolo." Wanda cercò di ragionare.
"Voglio tenerla lontana da tutto ciò che può ferire lei e Klaus? Porta pericolo ovunque vada, investe chiunque si metta sulla sua strada, non importa chi siano, o ti è capitato di dimenticare chi ha messo quel dannato collare su di te." Hayley si ritrasse.
Wanda fece una smorfia al ricordo: "Non sto dicendo che sia una brava persona, sto solo dicendo che ogni bambino ha bisogno sia della madre che del padre. E Hope ha bisogno del suo papà, non importa quanto tu voglia evitarlo Hayley, tu sappi che anche lui ha bisogno di lei." Wanda le fece un piccolo sorriso prima di uscire.
▵▿▵▿▵▿▵▿
𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 scese le scale nel cortile dove Klaus, Elijah, Freya, Hayley e Kol erano tutti in piedi con un bicchiere di vino in mano.
"Ah guarda chi ha deciso di unirsi a noi." Klaus sorrise.
"C'è una riunione di famiglia di cui non ero a conoscenza?" lei chiese.
"Mi hanno chiamato e mi hanno detto di venire qui." disse Hayley.
"Stavo parlando con Freya di qualcosa quando Nik ha pensato che sarebbe stato divertente invitare tutta la famiglia". Kol sospirò.
"Oh, non farmi fare il guastafeste, volevo solo un posto in prima fila per questo." Klaus sorrise.
Elijah scosse la testa e porse a Wanda un bicchiere di vino. "Godiamoci del tutto lo stare in una stanza senza voler uccidere qualcuno per il momento." disse Elijah mentre mandava Kol e guardava che era tornato con un sorriso grato.
"Allora Wanda! Ora che abbiamo un po' di tempo a disposizione, raccontaci un po' di più da dove vieni." disse Klaus.
"Sì in realtà, voglio sentire questa storia." disse Freya sedendosi sul divano.
"Beh, cosa vuoi sapere?" chiese Wanda mentre si sedeva sul bracciolo della sedia su cui era seduto Kol, l'Originale cinse il braccio intorno alla vita della ragazza.
"Quello che voglio sapere è come sei arrivata qui." chiese Freya.
"Io stessa ancora non so nemmeno la risposta, mi stavo allenando un giorno quando improvvisamente un portale rosso si è aperto davanti a me e mi ha risucchiato". Wanda spiegó.
"Non sono ancora del tutto convinto che tu venga da un altro universo." Klaus è intervenuto.
"Sul serio?." Wanda sospirò mentre lo guardava.
"Ehi, se tu fossi nella mia posizione penseresti lo stesso. Un universo diverso? Sembra pazzesco." dichiaró Klaus.
"Qualsiasi cosa faccia galleggiare la tua barca." disse Wanda.
E la serata proseguì con tutti che condividevano storie e ridevano l'uno dell'altro.
Wanda era ora seduta accanto a Freya mentre le due ridevano.
Elijah guardò Kol, "Posso sentire il tuo cuore battere forte". Elijah sussurrò a malapena.
"Come diavolo dovrei farlo." Kol rispose in un sussurro irregolare.
"Fallo e basta." Elia disse a suo fratello minore.
"Oh, molto utile." Kol alzò gli occhi al cielo. Infilò la mano nella tasca del cappotto dove si trovava la piccola scatola.
"Wanda posso parlarti un secondo?" disse improvvisamente Kol.
Wanda rivolse la sua attenzione al vampiro, "Certo"
I due si alzarono e si avviarono verso le scale: "Cosa c'è che non va?" gli chiese Wanda con tono preoccupato.
Kol afferrò la mano di Wanda mentre cercava di calmare il respiro, "Volevo chiederti una cosa."
Wanda aspettó che continuasse, ma non è stato in grado di farlo.
Un enorme portale arancione si aprì e ne uscirono Steve, Sam e Natasha.
"Wanda!" Steve chiamò quando la vide.
I due si voltarono e gli occhi di Wanda si spalancarono, l'intera famiglia Mikealson si mise in posizione difensiva.
"Steve?" disse Wanda.
Kol si voltò verso di lei con uno sguardo confuso, lo conosceva? E perché aveva un aspetto familiare?
Wanda sorrise e corse verso il soldato abbracciandolo. Kol guardò a terra mentre rimetteva l'anello in tasca.
"Cosa? E non ne capisco uno?" Sam si lamentó.
Wanda alzò gli occhi al cielo e lo abbracciò. Nat avvolse anche la ragazza in un abbraccio.
"Un modo per farci preoccupare dopo essere scomparsa nel nulla." disse Nat.
"Sembra un momento che scalda il cuore, ma chi siete?" chiese Elia.
Wanda si voltò verso i Mikealson, "Questi sono i miei compagni di squadra di cui vi ho parlato."
"Sam, Steve, Nat, questi sono i Mikealson." Presentatò Wanda.
"Anche se sono sicuro che sarebbe bello avere un incontro adeguato, dobbiamo andare." Nat disse a Wanda.
"Mi scusi?" Kol disse facendo un passo avanti sentendo che avrebbero preso Wanda.
"Wanda devi tornare." Steve disse alla ragazza.
"Perché?" Wanda chiese non volendo partire.
"L'inferno è stato scatenato sul nostro mondo." Sam le disse.
"Di cosa stai parlando?" chiese la ragazza.
"Un grosso tizio viola è in posesso di quasi sei pietre dell'infinito." Sam spiegó.
"Thanos?" chiese Wanda.
"Ehm sì." disse Nat.
"Il suo esercito è alla ricerca di Visione." gli annunció Steve.
"Ma se prendono la pietra—" iniziò Wanda, "Muore" terminò Nat.
"E Tony?" lei chiese. Nat guardò in basso e Steve sospirò, "Tony è scomparso". Gli occhi di Wanda si spalancarono e guardò di nuovo la sua famiglia e guardò in basso. "Allora cosa stiamo aspettando?"
"Scusa, cosa?" Kol parlò camminando verso di lei.
"Devo andare, Kol." Gli disse Wanda.
"No! No tu— non puoi semplicemente andartene." disse Kol. Wanda gli afferrò le mani: "Hanno bisogno di me". gli disse dolcemente.
"Avevi promesso che non mi avresti lasciato." le disse Kol con uno sguardo severo.
"Tornerò." lei gli disse.
Kol guardò le loro mani giunte: "Se vai, vengo anch'io." disse all'improvviso.
"No—" ribatté Wanda ma Kol la interruppe, "Vengo, è una mia scelta. Ovunque tu vada, io ti seguo." lui le disse.
"Kol, da dove vengo io verrai ucciso in due secondi." Wanda cercò di ragionare ma il vampiro non stava ascoltando.
"Non ti lascio andare."
Wanda emise un sospiro frustrato, si voltò verso Steve che aveva un'espressione confusa sul viso. "Hai spazio per un altro?" lei chiese.
"Certo" rispose il soldato.
"Non fare niente di stupido." Scattó.
"Sì signora." l'originale rispose.
Steve, Sam e Nat uscirono dal portale. "Me ne pentirò." Wanda borbottò mentre lei e Kol attraversarono il portale.
Il cancello si chiuse dietro i due.
"Cosa diavolo è appena successo?" chiese Klaus all'improvviso.
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro