𝟎𝟒𝟖. city beneath the sea.
CHAPTER FORTYEIGHT,
𝐂𝐈𝐓𝐘 𝐁𝐄𝐍𝐄𝐀𝐓𝐇 𝐓𝐇𝐄 𝐒𝐄𝐀. . .
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"𝙒𝘼𝙉𝘿𝘼" sussurrò una voce.
"Abbandona"
"Non importa quanto ti sforzi, non sfuggirai mai al tuo destino"
"Porterai la morte sulla famiglia Mikealson"
"E non fallirai"
Wanda si svegliò senza fiato e si rese conto che stava tremando in modo incontrollabile. La ragazza era congelata come se non potesse muoversi, l'unica cosa che le passava per la mente erano quelle parole sussurrate da una voce.
Porterai la morte sulla famiglia Mikealson. . .
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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 si era unita a Rebekah nel suo viaggio per uscire dal suo attuale ospite. Era stata distante da Kol quella mattina e il vampiro se ne accorse immediatamente ma non ne aveva parlato.
Rebekah stava attualmente guardando tra vecchi dischi, "A che serve un jazz club senza jazz maledetto?" si lamentò, Wanda scosse divertita la testa ma Vincent scattò: "Ti dispiace? Sto cercando di invertire un incantesimo di sacrificio molto complicato, e il tuo lamentarti del jazz non mi aiuta!"
Elijah e Kol entrarono nella stanza seguiti da Cami, "Temo che abbiamo preoccupazioni più urgenti." Annunciò Elijah.
"Cos'è tutto questo?" chiese Rebekah a suo fratello che aveva delle scatole con sé.
"Oggetti oscuri. Perché a quanto pare, ora sono un dispensario" disse Cami mentre Kol ridacchiava.
"Sembra che la sfiducia di Niklaus nei confronti di Freya non fosse del tutto fuori luogo. Nostra sorella vuole usare Hope per attirare Dahlia in una trappola." rivelò Elijah facendo spalancare leggermente gli occhi di Wanda mentre incrociava le braccia.
Kol si ritrovò a guardare la sua amante con un sorriso sfacciato stampato in faccia, Elijah mandò un'occhiata al fratello minore e Kol scrollò le spalle con aria innocente.
"E, presumo che tu le abbia detto che è fuori di testa?" disse Rebekah.
Elijah sospirò e si voltò "Ho un'altra idea. Hope è una specie di faro per questo nuovo terrore. Ma, ora che è stata ammantata, forse possiamo usare qualcos'altro per intrappolare Dahlia." Vincent sospirò e iniziò a raccogliere il suo libro e osservò mentre Elia sollevò la scatola che portò "Questi oggetti incantati dovrebbero generare il potere per creare un'esca di qualche tipo".
Vincent stava per sgattaiolare fuori ma Kol vampiro corse verso la porta tenendola chiusa mentre sorrise, Elijah parlò "Signor Griffith? Dove pensi di andare?"
Vincent si voltò "Ho accettato di aiutare Rebekah a rompere il suo legame con quei ragazzini. Vuoi tornare a questo?" Alzò la mano a forma di telefono "Um, scrivimi!"
Elijah vampiro corse davanti a lui, "In questo momento, ho bisogno delle migliori menti e delle streghe più formidabili in questa città. Signor Griffith, ha idea del pericolo che mia nipote deve affrontare adesso?" domandó l'originale
"Le auguro ogni bene! Davvero! Ma ho chiuso con la magia. Questa non è la mia battaglia." disse Vincent.
Cercò di farsi strada attorno a Elijah, ma Elijah lo afferrò in una presa strozzata, sollevando Vincent da terra e tenendolo contro il muro.
Improvvisamente reti di energia rossa circondarono Elijah, le mani del vampiro vennero rimosse con la forza dal collo della strega, tutti nella stanza si girarono verso Wanda i cui occhi brillavano di un rosso violento.
"Quando qualcuno ha bisogno di aiuto Lijah, di solito lo chiedono gentilmente, e non minaccino la loro vita" gli disse Wanda. Lasciò andare l'Originale ed Elijah ritrovò tremante l'equilibrio.
Vincent uscì subito mentre Elijah parlava, "Dahlia ha chiesto Hope entro il tramonto. Il tempo è essenziale". disse poi uscì.
Rebekah e Wanda si scambiarono uno sguardo preoccupato mentre Kol si massaggiava le tempie.
Wanda entrò in strada con il bisogno di schiarirsi la mente mentre Kol indugiava qualche passo indietro,
"Wanda mi senti?" disse improvvisamente una voce.
La ragazza si voltò in cerca ma non c'era nessuno in giro tranne lei e Kol.
"Cosa c'è che non va?" chiese Kol avvertendo la sua preoccupazione.
"Wanda" disse di nuovo.
"Che diavolo—" sussurrò la ragazza dai capelli rossi.
"Noi— stiamo provando a raggiungerti" disse la voce, ma ora sembrava disorientata.
"Tu chi sei?" chiese Wanda guardandosi ancora intorno mentre Kol la guardava confuso.
"Sono il dottor Stephen S— Strange e io— aiuto per t—ti— di— t— l— là" disse la persona ma la voce svanì.
"Wanda?" Kol gridò, la testa di Wanda scattò verso di lui.
Stava perdendo la testa
"Cosa è successo?" le chiese attentamente il vampiro mentre si avvicinava a lei.
Wanda si allontanò barcollando dalla sua portata, "Niente— pensavo solo di aver sentito qualcosa." mentì e se ne andò coprendosi le orecchie come se potesse aiutare.
Kol guardò in silenzio mentre la sua figura svaniva dal suo campo visivo e sospiró.
Gli stava nascondendo qualcosa
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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 tornó al complesso dove Kol, Elijah e Rebekah stavano ascoltando un messaggio vocale.
"Elijah. . . sto chiamando per dirti addio. Hope ed io. . . non possiamo più far parte della tua famiglia. Tutta la vita di Hope, la sua famiglia ha cercato di distruggerla. Questa non può essere la storia della mia bambina." Disse la voce di Hayley.
Wanda ansimò leggermente mentre si avvicinava.
"La famiglia dovrebbe amarti. Anche se fosse libera dalla maledizione primogenita di Dahlia, Hope sarebbe ancora la figlia di Klaus. Erediterebbe mille anni di nemici, tutta la sua rabbia. . . Non voglio che Hope sia una Mikaelson, tutto il dolore che deriva da quel nome. . . Non se lo merita."
Wanda non poteva elaborare le parole che venivano dette dalla segreteria.
"Elijah, io. . . addio" sospirò Hayley quando il messaggio vocale finì.
"Ha ragione" disse Rebekah rompendo il silenzio.
Kol aveva un'espressione conflittuale mentre Elijah era vicino alle lacrime. Wanda stava cercando di elaborare quello che era appena successo.
"È meglio per Hope."
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𝐖𝐀𝐍𝐃𝐀 entrò nel complesso con un croissant in bocca quando vide Freya sul pavimento che mormorava un incantesimo mentre Elijah guardava fuori dalla finestra.
Rebekah entrò seguita da Kol e Marcel. "È fatto! Sono separata da quei bambini, la congrega è quasi grata, e abbiamo anche battuto la pioggia!" disse Rebekah felice.
"Confido che Davina reciterà la sua parte?" Elia chiese.
"Sì, contro il mio giudizio." Marcel si lamentó.
Rebekah si rivolse al vampiro, "Smettila di essere così iperprotettivo. Se Davina diventa reggente di tutte e nove le congreghe, le verrà concesso il potere di resuscitare Kaleb e il potere politico di unire le streghe alla nostra causa!"
"Non stappare ancora lo champagne. Dahlia ha detto che sarebbe venuta per la bambina, e ora una tempesta si alza dal nulla? Credi davvero che sia una coincidenza?"
Wanda rifletté un momento.
"Beh, indipendentemente dal suo potere, ha bisogno di essere affrontata." disse Elijah, si girò verso Freya e guardò Wanda.
"E abbiamo un'arma." Egli disse.
"Senti, senza offesa, ma metteremo davvero tutte le nostre uova in un cestino ancora un po' misterioso?" chiese Marcel.
"Vi assicuro, sono piuttosto motivato ad aiutare nella sconfitta di Dahlia. Soprattutto ora che Elijah mi ha costretto a essere l'esca. E se qualcosa dovesse andare storto abbiamo Wanda che sappiamo essere temuta da Dahlia." disse Freya.
"E Davina e le streghe si assumeranno il compito, almeno distraendo Dahlia abbastanza a lungo da far scomparire Hope e Hayley." Elia aggiunse.
Fuori si abbattero tuoni e fulmini e Rebekah attraversa la stanza per chiudere le finestre per evitare che entri altra pioggia. Tuttavia, quando tiró giù il vetro della finestra, scopró che la parte superiore era coperta di sangue, suggerendo che era stata aperta appositamente che qualcuno scapasse.
"Elia!" Rebekah gridò in preda al panico.
Elijah venne a indagare, e quando vide il sangue, Rebekah condusse Kol e Marcel nella stanza dove stavano tenendo il corpo di Klaus nella sua bara. Quando arrivarono, scoprirono che la bara era vuota e Klaus è svanito.
Wanda entra poco dopo.
"No! Dove diavolo è?" gridò Rebekah. Kol aveva un'espressione nervosa mentre Marcel sembrava senza parole.
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𝐈𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 dopo arrivó ed Elijah stava spiegando il piano.
"Finché Niklaus non sarà trovato, Marcel, Kol e io perlustreremo la città." disse Elijah e Kol alzò gli occhi al cielo.
"Supponendo che Nik non li massacri. Sai bene quanto me che sarà sul sentiero di guerra. Il che solleva di nuovo la domanda, come diavolo ha fatto a svegliarsi?" chiese Rebekah.
La voce di Freya li interruppe, "Era Dahlia. Tutto questo faceva parte del suo piano. Senza dubbio, ha ucciso Aiden, sperando che la colpa sarebbe caduta su Klaus, che la famiglia si sarebbe divisa e che lei potesse convincere Klaus alla sua causa".
"Lui non si schiererebbe con lei." Wanda lo difese e sperò che fosse vero.
"Questo è assurdo! Nik non si allineerebbe mai con Dahlia." Rebekah disse.
"Continui a difenderlo." disse Freya alle due ragazze.
"Ucciderebbe chiunque tenti di prendere sua figlia." disse Wanda.
"Non è Hayley che sta cercando di prendere sua figlia?" chiese Freya.
"La loro figlia. Non dimentichiamo che Dahlia è il vero nemico qui!", disse Elijah burbero.
Freya sorrise falsamente, "Che bello, ora, che ho finito il mio incantesimo."
Freya si avvicinò a uno dei tre dipinti, che era appeso a un cavalletto. "La pittura delle sue opere, combinata con il mio sangue, renderà Dahlia vulnerabile. Nel momento in cui passerà tra questi dipinti" indicò gli altri due dipinti, che erano appesi alle pareti opposte "Sarà mortale".
Tirò fuori dalla tasca la piccola lama che Elijah le aveva dato per il memoriale di Mikael e la porse a Elijah. "Puoi ucciderla. . . usando questo."
"Il coltello di nostro padre?" chiese Kol, sorpreso.
"Ho pensato che fosse appropriato." Freya rispose.
"Qualcuno è qui" disse piano Elijah, poi corse via.
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𝐒𝐈 𝐈𝐍𝐂𝐎𝐍𝐓𝐑𝐀𝐑𝐎𝐍𝐎 tutti nella sala da ballo dove Freya stava cospargendo le erbe sul golem di argilla. "Ora, sei sicura che funzionerà?" chiese di nuovo Elijah.
"Forse se le lasci fare quello che deve fare invece di fare la stessa domanda ogni cinque secondi Elijah, lo farà." disse Wanda seccata.
"Diventi più abile con la magia ogni giorno, e questo incantesimo è impeccabile. Tuttavia, avrei preferito che Elijah chiedesse il mio permesso prima di offrirmi volontaria come esca." disse Freya.
Elijah si divertì: "Sì, non ho l'abitudine di chiedere il permesso."
"Fuori contesto che non suonerebbe giusto." disse Wanda mentre Kol scoppió a ridere con Rebekah.
Freya sorrise, "Non importa. Abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Rebekah eseguirà l'incantesimo, usando il mio battito cardiaco e il golem per creare l'illusione della presenza di Hope. Farai ciò che è necessario."
"Sei piuttosto calma, il che è strano, perché ci sono un milione di modi in cui questo piano può andare in pezzi." Disse Kol.
Freya sospirò e iniziò a camminare per la stanza, esaminando ciascuno dei ritratti dipinti di Elijah, Klaus e Rebekah appesi alle pareti della sala da ballo.
"Lo ammetto. . . Prima, ero sconvolto quando Elijah ha ignorato il mio piano a favore del suo. Siete tutti così determinati a proteggere Hope a tutti i costi. Forse sono invidiosa, nessuno ha mai combattuto così duramente per proteggermi." disse Freya tristemente.
Wanda si accigliò per l'emozione che derivava da quelle parole.
"Poi, mi sono ricordata di quello che ho visto quando ho guardato dentro la tua mente. Il giorno in cui avete giurato tutti di stare l'uno accanto all'altro, sempre e per sempre. C'è forza in certi voti", disse Freya a Elijah.
"Ti posso assicurare che non è stato privo di conseguenze." disse Elia.
"Me lo stai dannatamente dicendo." Mormorò Kol.
"Non minimizzare. Credimi, quel voto è stato più un problema che un valore" disse Rebekah.
"Ma anche allora, non importa quante volte vi pugnalate alle spalle, alla fine siete sempre lì l'uno per l'altro. So che darei qualsiasi cosa per riavere mio fratello." disse loro Wanda.
Kol sapeva che l'argomento di suo fratello era delicato e lei aveva parlato di lui solo un paio di volte.
Freya rivolse a Wanda un piccolo sorriso, poi si rivolse a Rebekah, "Per tutta la mia vita, ho desiderato ardentemente ciò che hai. È meglio almeno intravederlo, di fronte alla morte, piuttosto che correre per sempre e non sapere nulla della famiglia".
Elijah e Kol sembravano commossi dalle parole delle loro sorelle.
Wanda sorrise alla famiglia davanti a lei, ma le parole pronunciate continuavano a tormentarla.
Porterai la morte sulla famiglia Mikaelson. . .
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𝐍𝐄𝐋 𝐂𝐎𝐑𝐓𝐈𝐋𝐄 del complesso, Freya stava fissando il seggiolino di Hope, che aveva il golem al suo interno. Direttamente al piano di sopra, Rebekah stava accendendo una candela bianca su un tavolo, dove Freya aveva scritto le note per l'incantesimo che eseguirà per creare l'illusione che Hope e la sua magia si trovino nel complesso con loro. Elijah si trovava nelle vicinanze, battendo nervosamente la mano contro il manico del coltello di Mikael con Kol mentre osserva Rebekah alzare le braccia e iniziare a recitare l'incantesimo. Wanda era in difesa pronta ad intervenire se necessario.
"Sinete exa vana vintante com. Sinete exa vana vintante com." cantò Freya.
Al piano di sotto, Freya prese il golem e lo fissó. All'improvviso, l'incantesimo si attivò e il golem sembrava improvvisamente essere Hope. Freya strinse tra le braccia l'imitazione della nipote e aspettò con ansia che il piano abbia inizio. Rebekah continuò l'incantesimo.
"Vana annata com."
Si sentirono dei passi avvicinarsi al complesso e l'attenzione si spostò da un paio di piedi neri con i tacchi alti per rivelare che Dahlia era in viaggio verso il complesso. Wanda indugiava lontano dalla vista sapendo che la strega sarebbe fuggita al suo sguardo.
Elijah e Kol si intrufolano lentamente nel corridoio in modo da poter guardare Dahlia entrare in casa, dove trovò una spaventata Freya che stringeva 'Hope' nel cortile. Freya era volutamente in piedi tra tutti e tre i dipinti di Klaus nel tentativo di attirare Dahlia nel campo, ma Dahlia si fermò proprio sulla porta della stanza.
"Faccio tutta questa strada per riscuotere ciò che mi è dovuto, e chi devo trovare?" Domandò Dahlia.
Elijah e Kol indugiarono ad ascoltare la conversazione.
"Zia, per favore ascolta. Ho tradito i miei fratelli per potermi procurare questa bambina." Freya disse 'terrorizzata'.
Dahlia iniziò a camminare nel cortile, ma ancora una volta si fermò appena prima del luogo del delitto. Al piano di sopra, Rebekah stava continuando l'incantesimo per mantenere l'illusione della presenza di Hope. Wanda si assicurò che la strega sia sotto i suoi occhi.
"Te la offro ora, e in cambio, ti chiedo solo di liberarmi dai miei obblighi nei tuoi confronti." Freya supplicò.
Dahlia inclinò la testa di lato e notò uno dei dipinti di Klaus sul muro dietro Freya mentre considerava questa offerta. Dopo un momento, iniziò ad avvicinarsi a Freya, ma ancora non attraversava il campo di battaglia. Nell'ombra, Elijah si preparava per un combattimento e stringeva saldamente la lama di Mikael nella sua mano, Kol si preparava a balzare se necessario.
"Che strano, che tu debba contrattare con me per ciò che è già mio. Ma, con ogni mezzo, difendi la tua causa per il motivo per cui dovresti essere liberato. E poi deciderò se rilasciarti o ucciderti, una volta per tutte ." Dahlia sorrise, chiaramente divertita.
"Mi sorprendi. Tradire la famiglia che intendevi convincere a schierarti dalla tua parte? Quanto sei spietata." disse Dahlia.
"Avevo sperato che mi avrebbero accolto come una sorella. Mi sbagliavo." disse Freya con ansia.
"Certo che ti eri sbagliata, povera piccola sciocca! A pensare che la piccola progenie malvagia di Esther potrebbe mai prendersi cura di te? Sono conosciuti in tutto il mondo per atti di violenza osceni, eppure li hai cercati invece di restare dove appartieni. Con me." Disse Dahlia.
"Mi sono offerta di proteggerti per sempre, e tu mi hai lasciato. E ora, sei tu che sei sola! Ma poi—" disse Dahlia e Wanda si preoccupò completamente.
"Chi potrebbe amare una piccola disgraziata ingannevole?" sogghignò la strega.
Wanda sentì un tonfo provenire dalla stanza dove Rebekah stava eseguendo l'incantesimo. Si precipitò su e vide come Marcel aveva placcato Rebekah verso il pavimento ed era incatenato.
Wanda evocò i suoi poteri che circondavano Marcel, lo spinse contro il muro che si ruppe leggermente all'impatto.
La ragazza si concentrò sui suoi polmoni facendoli chiudere lentamente, "Wanda è stato costretto!" gridò Rebekah.
Wanda si fermò momentaneamente e guardò la sua amica.
"Per favore" disse Rebekah.
Fu tutto quello che ci volle quando Wanda lasciò andare Marcel con un tonfo mentre cadeva a terra.
"Dahlia li ucciderà." Marcel tossì.
Wanda corse fuori e vide un corpo in fiamme nel cortile. Vide Elijah con una lama nel petto mentre Cami era in piedi di fronte a Klaus.
I suoi occhi cercarono nella stanza e vide Kol con un paletto di legno attraverso il suo stomaco che lo disabilitava temporaneamente.
Wanda guardò Klaus che si stava nutrendo di Cami.
"NO!" gridò la ragazza che mandò il suo potere verso Klaus sbattendolo contro un muro, corse verso Camille che rimase svenuta.
Wanda si voltò con gli occhi rosso scarlatto ma si fermò quando vide Dahlia che teneva Kol con un paletto di quercia bianca vicino al suo petto.
"Sii gentile e dimettiti. . . o lo ucciderò prima che tu possa anche solo battere le palpebre." disse la strega mentre spingeva il paletto più a fondo nel suo petto.
Wanda alzò le mani in segno di resa mentre le lacrime le pungevano gli occhi.
Non poteva perderlo
All'improvviso le venne messo un collare di metallo al collo e la ragazza urlò di dolore.
Klaus osservò la ragazza cadere in ginocchio per il dolore. "No" gridò Kol.
Dahlia strappò il paletto e gettò da parte il vampiro mentre Klaus trafiggeva la spalla del fratello più giovane con due pali.
"Ora guarda come le uniche donne che hai mai amato si contorcono nel dolore e tutto quello che puoi fare. . . è guardare." Sussurrò Klaus.
Wanda urlò di nuovo stringendosi la testa.
"Un complotto piuttosto sinistro che avevano pianificato. Alla fine, però, sarebbe fallito. Meno male che sei tornato in te e ti sei schierato con me." Dahlia sorrise.
Improvvisamente, Marcel irruppe nel complesso, tenendo in braccio una Rebekah che combatteva, che era stata trattenuta con le catene maledette, nella stanza con lui. Guardo Wanda che stava piangendo dal dolore e fece una smorfia. Rebekah guardò Klaus, sentendosi chiaramente tradita e furiosa.
"Hai perso la testa?" lei urlò.
"La mia mente è abbastanza chiara. Ho appena deciso di eliminarla di eliminare i traditori." Klaus rispose.
"Bastardo!" lei pianse.
"Come hai potuto?" Rebekah sussurrò.
"In realtà, è stato piuttosto semplice, ho solo ricordato quello che Elijah mi ha fatto e l'ho moltiplicato per dieci. Stai attenta, o applicherò la stessa equazione a te." Klaus sorrise.
"Marcellus, tieni Rebekah qui. Se cerca di andarsene? Beh. . ." guarda Rebekah "Ti piace la vita da mortale." Si rivolse a Marcel "Puoi punirla togliendole quella vita."
"Vai all'inferno!" Marcel gridó arrabbiato.
"Se per inferno intendi da qualche parte sei tradito da quelli a cui tieni di più, allora è dall'inferno che sono appena arrivato! Non mi piaceva molto." Fissò Marcel negli occhi e lo costrinse di nuovo "Fai come ti è stato detto. Si un bravo ragazzo."
"La magia della 'bambina' è ancora nascosta. Avrò bisogno del tuo sangue per rintracciarla." Disse Dahlia.
"No! Nik, no!" Disse Rebekah mentre lottava contro la presa di Marcel.
Dahlia tese la mano e Klaus fece un sorrisetto a Rebekah per un momento prima di mordersi la mano e lasciarvi gocciolare il sangue. Rebekah sembrava assolutamente inorridita dal comportamento di Klaus mentre Marcel la trascinava di sopra e lontano da suo fratello.
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𝐂𝐀𝐌𝐈 si sveglió improvvisamente mentre le parole di Klaus echeggiano nella sua testa.
"Chiedi a Kol di togliere il collare a Wanda"
La bionda inciampò verso Kol che era appuntato con pali al muro. "Ew" disse lei.
"Togliete quel dannato collare da lei, donne, non abbiamo tutto il giorno." Kol grugnì di dolore.
Facendo una smorfia Cami strappó entrambi i pali dal corpo del vampiro, Kol strappò il paletto dal suo stomaco e immediatamente zoppicò verso Wanda che stava tremando.
"Wanda" disse dolcemente, "Le voci non si fermano" sussurrò Wanda mentre il suo respiro era affannoso.
Kol le accarezzò il viso "Ho bisogno che tu veda oltre il dolore per un momento, amore mio e aiutami a rimuovere questo." Egli disse.
"Io— non posso" gridò Wanda.
"Puoi, lo so che puoi." Kol la rassicurò.
Wanda lo guardò negli occhi e respirò, chiuse gli occhi e si concentrò sui suoi poteri. Aprendo gli occhi di scatto, la magia della ragazza circondò il collare e Kol lo strinse con le mani mentre entrambi glielo strappavano dal collo.
Wanda cadde tra le sue braccia piangendo silenziosamente.
"Sono qui. Sono qui." disse Kol sottovoce.
"Io— uh odio rovinare il momento, ma penso che Elijah abbia bisogno di aiuto." disse Cami goffamente.
Wanda si calmò rapidamente mentre si rialzava in piedi.
"Giusto, il mio idiota di fratello." Kol sospirò mentre si dirigeva verso Elijah.
Kol affondò la mano nel petto del fratello, poi strappò la lama. "Era così difficile?" chiese Kol.
"Ora andrò a uccidere il mio fratello bastardo per quello che ha fatto." Disse Kol cupamente.
"Aspetta, per favore— per favore ascoltami mi è entrato in testa." Cami annunció.
"Le tue parole non significano nulla per me." Rispose Kol.
"Ma le mie sì, quindi ascolta quello che ha da dire." Gli disse Wanda.
Kol guardò la sua ragazza prima di guardare di nuovo la bionda, "Oh, è meglio che tu parli."
"Tutto questo, è un trucco!" disse Cami.
"Hai perso la testa" dissero Kol ed Elijah allo stesso tempo.
"Ha bisogno che lei si fidi di lui, così può fare ciò che deve fare!" disse Cami.
"Doveva farlo sembrare convincente." disse loro l'umano.
Wanda aggrottò le sopracciglia mentre Kol ed Elijah la guardavano incuriositi.
"Mi ha detto il suo segreto. So come possiamo uccidere Dahlia."
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