𝟎𝟐𝟑. the avengers.
CHAPTER TWENTYTHREE,
𝐓𝐇𝐄 𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑𝐒. . .
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"𝐁𝐇𝐄, 𝐃𝐎𝐕𝐄 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐎 potrebbe essere andata?!" Natasha disse a Steve preoccupata per l'improvvisa scomparsa di Wanda. "Non lo so!" Steve urló, si passó una mano sul viso, frustrato.
"Abbiamo controllato ovunque abbiamo pensato che sarebbe andata, ma è come se fosse scomparsa dalla faccia della terra", disse Sam. Nat si sedette, "Inoltre, essere fuggitivi non aiuta la nostra causa". sospirò.
Steve osservò l'apparizione di un portale cerchiato di giallo e lasciò cadere la cartella in mano, Sam la prese e la lesse ad alta voce, "177a Bleecker street, New York" disse, poi guardò Steve che aveva un'espressione confusa sul viso.
"Chi diavolo l'ha fatto?" Natasha disse: "Questo è quello che vorrei sapere." Steve rispose. "Allora dovremmo andare sul posto" disse Sam ai suoi compagni di squadra.
"Nat ha stabilito la rotta per New York." annunciò Steve, lei annuì e salì sul sedile del pilota. "Speriamo che questo abbia qualcosa a che fare con Wanda."
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𝐒𝐓𝐄𝐕𝐄, 𝐍𝐀𝐓 e Sam si avvicinarono all'edificio. "Bussa" Steve disse a Sam, "Aspetta, perché dovrei bussare?" si lamentò, "Bussa" disse Nat. Sam sospirò e bussò una volta, quando i tre erano già all'interno dell'edificio.
"Okay! Che razza di stregoneria è questa?" urló Sam guardandosi intorno. "Steve Rogers" apparve un uomo con un mantello rosso e abiti blu.
"Chi sei? E perché siamo qui?" Steve chiese: "Sono Stephen Strange, protettore del Sanctum Sanctorum di New York". disse: "Grande, ora perché siamo qui?" Nat scattò.
"Ho sentito che sei preoccupato per la scomparsa di Wanda Maximoff." disse Stephen. "Cosa sai di lei?" Steve chiese cautamente: "Solo che è scomparsa, ho anche sentito uno squilibrio nel Multiverso." Stephen rispose.
"Nel cosa?" Sam chiese confuso, "Uno squilibrio, sembra che qualcosa o qualcuno che non appartiene a un universo si sia fatto strada in esso." Spiegò Stephen.
"Stai cercando di insinuare che Wanda abbia saltato gli Universi?" chiese Steve, il mago si limitò ad annuire. "Okay, questo è un altro livello di follia, Wanda non può saltare magicamente i mondi." Nat sostenne.
"Hai ragione, non dovrebbe essere possibile, ma quello che voglio sapere è come Wanda avrebbe la quantità di potere per saltare in una realtà alternativa." disse Stephen.
"Non era Wanda allora, forse qualcuno l'ha buttata lì." Sam disse, "No, ho visto scorci di lei in questa realtà diversa. La sua magia è completamente consapevole di ciò che ha fatto, ma è come se la sua mente non lo fosse. Non sa di essersi tirata fuori dal nostro regno per entrare in un altro."
I tre avevano uno sguardo confuso sui loro volti, "Nemmeno io ho abbastanza potere, per fare quello che ha fatto lei." disse Stephen.
"Mi rifiuto di credere che sia vero." Nat disse: "Se non mi crede, signora Romanoff, perché non ve lo mostro?" Disse Stephen, alzò le mani e creò uno specchio.
Apparve il viso di Wanda.
"Hayley, so che odi stare seduta ma ti porti letteralmente un essere vivente dentro di te, riposa." la ragazza ordinó.
Gli occhi di Nat, Steve e Sam si spalancarono alla vista della rossa.
"Sai Wanda, a volte sei peggio di Rebekah." disse una ragazza bruna.
"Siediti." Wanda ordinò: "Quindi sei di buon umore, posso indovinare che ha qualcosa a che fare con Kol?" la ragazza incinta prese in giro.
"Hailey!" Wanda la sgridò, poi lo specchio si offuscò.
"Dove. . .?" Nat iniziò: "In una realtà diversa". Stephen rispose: "Puoi riportarla indietro?" Steve chiese: "Con la quantità di potere che ho ora. . . no" lo stregone disse, "Ci vorrebbero anni di addestramento e studio anche solo per tentare di fare ciò che ha fatto Wanda". Egli disse.
"Abbiamo bisogno di lei qua." Sam disse: "Sono molto consapevole di quanto sia necessaria Wanda qui, credimi, ma non posso farci nulla in questo momento. Dovrai aspettare, imparerò il materiale adatto e quando sarà il momento la richiameremo." disse Stephen.
"Cosa intendi con 'quando sarà il momento'?" Nat chiese: "Quando arriverà il momento lo saprai, ora se non ti dispiace perché non puoi tenere il tuo compagno di squadra sotto controllo, ho un sacco di studio da fare, ciao." disse Stephen, semplicemente in un secondo Steve, Nat e Sam erano fuori per le strade di New York.
"Cosa facciamo adesso, Cap?" chiese Sam.
Steve sospirò "Quello che ci ha detto l'uomo magico, aspettare che arrivi il momento."
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𝐈𝐍 𝐔𝐍'𝐀𝐋𝐓𝐑𝐀 realtà, Wanda scese al piano di sotto e trovò Rebekah che le sorrideva, "E adesso Bekah?" Wanda sospirò, "Oh niente, solo tu e mio fratello vi confessate il vostro amore." l'originale sorrise, "Hai ascoltato!?" gridò Wanda.
"Oh andiamo, come se fosse uno shock." Rebekah disse roteando gli occhi. Wanda guardò torvo la vampira. "Inoltre, Kol stava praticamente saltando quando è uscito stamattina, se questo non lo ha tradito non so cosa lo farà." Rebekah rise.
Wanda scosse la testa e andò in cucina a prendere un caffè, "Quindi voi due avete già fatto del buon—?" interrogó Rebekah, Wanda sputò il caffè e guardò la vampira con gli occhi spalancati e le guance rosse, "Dio Rebekah! No! No!" urlò Wanda cercando di ignorare il calore che le stava salendo sul viso.
Rebekah sorrise alla ragazza, "Giusto" disse scherzosamente, le due ragazze notarono Elijah, Kol, Klaus e Marcel entrare nel cortile.
I due uscirono per incontrarli, Rebekah decise di dire loro cosa aveva trovato, "Beh, ascoltate questo, una ragazza è letteralmente esplosa da una tomba oggi mentre Sabine stava facendo un giro della città dei morti. Era Monique Deveraux." disse loro.
Kol si mise dietro a Wanda facendole scivolare le braccia intorno alla vita, "Cosa?" Klaus chiese: "I turisti pensavano che fosse parte dello spettacolo, ma le streghe stanno festeggiando come se fosse una specie di miracolo", disse Rebekah.
"Forse lo è. Pensano che ogni speranza sia persa, ma ora all'improvviso una ragazza del raccolto è resuscitata. È così che riporteremo indietro Davina. . . uccideremo la strega che ha preso il suo posto" disse Marcel.
Hayley entró "Ho una teoria su chi potrebbe essere una di loro. Celeste. Insomma, deve esserlo". Davina stava cercando di dircelo, stava disegnando Celeste. Ci stava avvertendo che stava arrivando un grande male", spiegó.
Gli occhi di Wanda si spalancarono così come quelli di Rebekah, Kol si sentì a disagio per ciò che stava per essere rivelato,
Klaus lo schernì "Prima, Papa Tunde torna per regolare i vecchi conti, ora la tua amante assassinata è tornata. Queste non sono streghe che attaccano i vampiri. Ci stanno dichiarando guerra."
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