capitolo quattro
vampiro

"Ooh, ma guardati, sei sexy con la maglia della squadra" disse Elena Gilbert appena vide Stefan Salvatore avvicinarsi a lei "E tu non fai più la cheerleader" il ragazzo notò che la ragazza non aveva la divisa da cheerleader.

"Ho mollato, sono una che molla" disse Elena stringendo le spalle "No, dai. Non sei una che molla, hai subito una grave perdita e sei cambiata. Dovresti guardare avanti, cominciare da capo, okay?" Stefan consigliò alla ragazza.

"O fare come Athena, far finta che vada tutto bene anche quando non è così" disse Elena notando la rossa chiacchierare con alcune delle cheerleader.

Stefan guardò Elena confuso, cercando una spiegazione.

"Ieri sera è stata la prima volta che si è accennato della morte dei genitori di Athena dopo quasi un anno e mezzo che suo padre è morto in un incendio, sua madre è morta dopo il parto. Fa finta di non stare male" spiegò Elena.

"Io non lo sapevo" Stefan disse con tono triste "Tranquillo" lo rassicurò la Gilbert.

"Comunque, spero che per te non sia troppo presto o troppo strano ma...ecco volevo che tu avessi questo" Stefan prese dalla sua tasca un piccolo portagioie, che aprì rivelando dentro un ciondolo.

"Oh mio dio, è bellissimo!" esclamò Elena prendendo il ciondolo in mano "È una cosa che ho da sempre e non ho mai voluto dare a nessuno, fino ad ora. Mi piacerebbe molto se lo indossasi per me, come...portafortuna" spiegò Stefan.

"È rosa questo profumo?" chiese Elena dopo aver annusato la collana "No, è...un'erba aromatica. È carino eh?" rispose Stefan "Lo adoro" disse Elena prima che Stefan gliela mettesse.

"E ti sono grato per avermi incoraggiato a entrare nella squadra. È divertente" aggiunse Stefan "Che bella coppia, io mollo, tu cominci" rise Elena "Beh, siamo un lavoro in corso. Si vedrà" sorrise Stefan.

Elena si avvicinò a Stefan prima di baciarlo dolcemente sulle labbra e il ragazzo ricambiò, mentre Athena li guardava da lontano.

Dopo essersi staccati Stefan se ne andò e Athena raggiunse la sua amica "Ciao" "Ehi"

"Ehm voi due state ufficialmente insieme?" chiese la rossa "Penso di si" rispose Elena sospirando.

"Perché non sei in uniforme?" chiese Caroline a Elena raggiungendo le sue amiche.

•••

"Siamo sinceri, in passato abbiamo lasciato che altre squadre venissero a casa nostra e ci mettessero al tappeto. Ma d'ora in poi non sarà più così, abbiamo una nuova grande promessa al  debutto sulla linea d'attacco e vi dirò subito che era da un'infinità di tempo che non vedevo un ragazzo come questo, con delle mani come le sue. Un applauso per Stefan Salvatore" il professor Tanner iniziò il suo discorso mentre la folla applaudiva.

"Quindi a tutti voi che aspettavate di tempo di vederci portare a casa un vittoria, ho una sola cosa da dire. I vostri lupi sono affamati e i Central High Lions saranno la nostra cena!" finì.

L'attenzione passò a Tyler Lockwood e Jeremy Gilbert che si stavano picchiando.

"Ehi! Adesso basta" Stefan intervenì prendendo il polso di Tyler, il cui si alzò per tirare un pugno allo stomaco del Salvatore, che non si mosse, sembrava non avergli fatto niente.

Athena rimase sconvolta quasi quanto Tyler. Doveva essere abbastanza forte per non sentire niente.

Jeremy prese da terra un pezzo di birra rotta ed era pronto a far del male al Lockwood, ma Stefan spostò Tyler ( che gli stava per tirare un pugno in faccia ) tagliandosi la mano.

"Jeremy no!" urlò Elena.

"Tyler! Smettila! Smettila! Avanti amico, andiamo" Matt prese Tyler da parte.

Elena si avvicinò a suo fratello mentre Stefan si guardava la mano sanguinante.

"Ma sei impazzito?! Guarda stai sanguinando" la Gilbert si avvicinò al fratello minore preoccupata "Sto bene!" esclamò arrabbiato Jeremy.

"Già, si capisce dall'alito" Elena evidenziò il fatto che fosse ubriaco "Smettila, okay?" Jeremy se ne andò.

"Oh mio dio, la tua mano" Elena si avvicinò al suo ragazzo "È tutto a posto" Stefan chiuse la mano nascondendola.

Athena guardò il ragazzo incredula, aveva la mano tagliata e piena di sangue. Come poteva essere tutto a posto?

"È un taglio profondo? Fammi vedere, avanti" la mora gli afferrò la mano aprendola e non c'era niente.

Il sangue che lei e Athena avevano visto era sparito.

"Ma...io ho visto il sangue" disse Elena incredula "Mi ha mancato, non era mio il sangue, vedi? Sto bene" Stefan asciugò la mano sui pantaloni per poi mostrargliela di nuovo.

"No no no, io l'ho visto, il vetro ti ha tagliato la mano" "Tranquilla, sto bene. Tra poco c'è il fischio di inizio e quindi ci vediamo dopo la partita" Stefan si allontanò.

•••

"Ehi Tiki! Traballa tutto! Puoi tenerlo dritto?! Qualcuno può aiutare Tiki? Forza!" Caroline si avvicinò alle cheerleader che stavano sistemando lo striscione.

"Ed è per questo che sarà Caroline a organizzarmi il matrimonio, se mai mi sposerò" disse Athena a Bonnie che rise.

Bonnie notò Elena arrivare con un viso alquanto  preoccupato "Ehi, dov'eri?".

"Senti posso farti una domanda e tu mi dai una risposta molto sincera, senza scherzare" disse Elena "Si, dimmi".

"La brutta sensazione, quando hai toccato Stefan e hai avuto quella reazione" "No, dimentica tutto, la tua cenetta mi ha fatto cambiare opinione" Bonnie la interruppe.

"No, Bonnie, sul serio. Cosa è stato? Hai visto qualcosa? O..." chiese Elena "Non era un'immagine chiara, tipo oggi che continuo a vedere quei numeri che vi ho detto. Otto, quattordici, ventidue" rispose la Bennett.

"Si" "Con Stefan è stata una sensazione...ha vibrato attraverso me, era fredda e..." spiegò "E cosa?" Athena chiese curiosa.

"Era la morte" rispose fredda "Era come immagino che sia la morte".

Elena se ne andò e Athena dopo qualche minuto la andò a cercare.

E quando la vide dare uno schiaffo a Damon Salvatore non poté non ridere.

"Non so di cosa stavate parlando ma lo schiaffo se l'è meritato" disse Athena appena la sua amica la raggiunse "È un imbecile che pensa che tutte lo vogliono baciare" Elena disse arrabbiata.

"Beh, ti sei scelta il fratello migliore" aggiunse Athena.

•••

"Athena!" la rossa si sentì chiamare, si girò ritrovandosi Stefan, non si erano ancora parlati.

"Ehi, ciao" lo salutò Athena.

"Volevo scusarmi se ieri ti ho chiesto della tua famiglia. Io—" si scusò Stefan ma la ragazza li interruppe "Non lo sapevi, tranquillo, non fa niente" Athena lo tranquillizzò.

"Io devo andare dalle altre. Buona fortuna ragazzo del mistero" rise la rossa "Grazie ragazza del caffè" sorrise Stefan prima che la ragazza se ne andò.

Degli applausi fecero girare Stefan, era Damon, appoggiato ad un muro "Davvero commovente. Stefan entra in squadra, chiede scusa. Ed è tutto un 'diamoci dentro ragazzi, si!'.".

"Non stasera, ne ho abbastanza di te" Stefan fece per andarsene ma si ritrovò suo fratello davanti "Bel trucco con Elena, fammi indovinare. Verbena nel ciondolo, lo ammetto sono rimasto sorpreso, in genere nessuno resiste alla mia coercizione. E ad Athena gli darai un braccialetto? Dove l'hai presa?".

"Ha importanza?" chiese Stefan camminando via "Potrei sedurle alla vecchia maniera, oppure potrei mangiarle" disse Damon facendo fermare Stefan.

"No, tu non le farai del male, Damon" Stefan si giro "No?" Damon si avvicinò al fratello "Perché nel profondo c'è una parte di te che ha compassione per loro. Teme ci che non ci fosse più un briciolo di umanità in te, Damon. E temevo che tu potessi essere davvero diventato il mostro che fingi di essere".

"Perché fingere?" domandò Damon "Allora uccidimi" "Beh, sono tentato" disse Damon.

"No, non lo sei. Hai avuto intere vite per farlo e pure eccomi qua, sono ancora vivo e eccoti qua. Ancora a darmi la caccia dopo ben centoquarantacinque anni. Katherine e Evangeline sono morte e tu mi odi perché l'hai amate e mi torturi perché le ami ancora. E quella, fratello mio, è la tua umanità" Stefan disse.

"Salvatore. Che fai? Abbiamo una partita da giocare" il signor Tanner chiamò Stefan avvicinandosi.

"Se quella è la mia umanità...questa che cos'è?" chiese Damon prima di correre verso Tanner e iniziare a mangiarlo brutalmente.

"No!" urlò Stefan.

Damon lasciò cadere il corpo, ormai senza vita, a terra, e si girò verso Stefan. Le vene sotto gli occhi erano visibile a aveva la bocca sporca di sangue.

"Chiunque, sempre, ovunque".

•••

Athena pensava che le streghe fossero le uniche specie soprannaturali che esistevano. Ma dopo quello che aveva visto stasera non lo pensava più.

Vedere Damon Salvatore uccidere il suo professore di storia l'aveva sconvolta.

È stato velocissimo. La ferita di Stefan è scomparsa dal nulla. Non ha sentito niente quando Tyler l'ha colpito. Sangue alla bocca. Intere vite.

Athena stava mettendo insieme le cose, che le portarono a credere che i due Salvatore erano dei vampiri.

Non era possibile.

Appena arrivata a casa Athena corse da sua cugina.

"Noi non siamo l'unica specie soprannaturale, vero?" domandò la rossa "Cosa?".

"Ci sono altre specie soprannaturale?" "Perché me lo chiedi?" chiese Sabrina preoccupata.

"Perché un vampiro ha ucciso il mio prof di storia" rispose.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
beh ora il segreto dei fratelli salvatore l'ho sa anche athena😜🤭.

la reazione di athena alla morte di tanner

io ho goduto un po' ma ero comunque sconvolta.

e che l'enemies to lovers inizi!!!

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

se ancora non mi seguite sui miei social eccoli qui:
tiktok e pinterest: argenttwp
instagram: argentt.wp

ci vediamo al prossimo capitolo<333.