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Harry Styles
«Quindi mi stai dicendo che hai chiesto a Cleo Horan di farti una lap dance e sei sorpreso che ti abbia fottutamente pugnalato? Sai che ti voglio bene, H, ma per Dio... sei così fottutamente stupido» Zayn stava attualmente cercando di non ridere e doveva veramente smetterla prima che perdessi quel che ne era rimasto del mio cazzo di temperamento.
Inalai molto profondamente, chiudendo gli occhi mentre le sue dita attente ricucivano lo squarcio sul mio corpo, e questa volta il dolore era un bel promemoria di quanto cazzo arrabbiato fossi.
Potevo percepire mentre l'ago perforava la mia pelle e questa sutura stava impiegando più tempo del solito a causa del danno che aveva lasciato Cleo.
«Quella cazzo di troia la pagherà», sussurrai, guardando nei suoi occhi ambra mentre si morse il labbro inferiore per sopprimere un sorriso.
Sapevo che avevamo entrambi alcol e droga nel sistema ed era stata una pessima idea occuparsi della mia ferita molto profonda, ma onestamente non mi interessava. Si deduceva che non fosse mortale.
Almeno avevo smesso di sanguinare, c'era solo quel dolore pungente che si irradiava in tutto il corpo e mi faceva pulsare la testa, e nemmeno metà della bottiglia di whiskey mi stava aiutando a mantenere in ordine i miei pensieri. Erano un casino affrettato e sembrava che non riuscissi a risolvere il puzzle.
Cleo era nel club per assassinare Mark... e lui era anche il mio obbiettivo. Le coincidenze continuavano ad apparire e stavo cominciando a pensare che questo fosse un suo piano.
E se mi aveva incastrato così poteva arrivare a me e uccidermi?
Ma come avrebbe finto di essere una cliente ed entrare in contatto con mio padre per dargli la cosiddetta lista? Conosceva i miei altri obbiettivi?
Sembrava veramente scioccata quando mi aveva visto, ma ora cominciavo a pensare che fosse tutto un gioco. Probabilmente sapeva che fosse il mio compleanno ed era una parte del suo schema... ecco perché aveva ballato per me ed eravamo finiti in una stanza con il caro Mark. Doveva essere così, non c'era altra spiegazione.
Non ero stupido come credeva, comunque. Avrei approfondito di più sui miei prossimi obbiettivi, sapevo che non fossero di New York ma avrei trovato un collegamento tra loro e gli Horan.
Il mio piano era di fare tutto ciò da solo, ovviamente. Avevo detto a Zayn che era stata Cleo per tutto questo tempo e gli avevo spiegato più o meno cos'era successo quella sera, ed ero dovuto uscirmene con una scusa veramente buona per spiegare perché ero stato trovato in una stanza con un corpo morto, perché la sicurezza era un po' confusa.
Avevo detto che mi aveva attaccato quando mi aveva trovato nella stanza, pensando che fossi lì perché volevo scoparmelo o qualcosa del genere, ed era scattato il che mi aveva semplicemente condotto ad auto difendermi. In mia difesa, gli avevo detto che stavo cercando una ragazza bionda ed ero innocente, ma nessuno mi avrebbe mai messo una mano addosso per poi riuscire ad uscirne vivo.
Nessuno tranne Cleo.
Non era la prima volta che qualcuno moriva in quel locale, era abbastanza facile coprire quella merda perché non c'erano videocamere in quelle camere VIP e li avevo pagati per occuparsi del corpo, e avevo anche scoperto che il Signor. Tomlinson era andato in banca rotta, ed era in enorme debito con quel club. Era stata una vittoria per entrambi se me lo chiedete.
Mio padre non avrebbe nemmeno saputo che avevo ucciso Mark in un luogo così pubblico. Non era nei miei piani ucciderlo lì o persino pensare al mio lavoro, ma era stata una buona opportunità per portarlo a termine ed ero anche molto confuso per Cleo.
Avevo avuto più che abbastanza tempo mentre tornavo a casa per pensare e mentre Zayn si occupava della mia ferita, stavo ripercorrendo gli eventi nella mia mentre cercando di capire quali fossero i pezzi mancanti per riuscire a rendere un po' più sensata tutta questa merda.
«Capisci che ti ha pugnalato entrambe le volte che vi siete incontrati? Sembra che non la pagherà» disse Zayn e aprii i miei occhi, fissandolo intensamente.
Il tavolo al centro del salone era ricoperto di garze insanguinate e oggetti del kit del pronto soccorso, stava facendo tutto lentamente, probabilmente per accertarsi che non facesse un casino. Apprezzavo il suo aiuto, non ero nella condizione di curarmi da solo.
Ero così fottutamente arrabbiato che il mio cuore stava ancora correndo da quando Cleo mi aveva pugnalato. Ovviamente aveva un coltello di riserva... ero sul punto di ucciderla quando mi aveva sorpreso e ora ero quasi grato di non averlo fatto.
Perché avevo pianificato di fare una piccola chiacchierata con lei e mi avrebbe spiegato lei stessa prima che finissi quello che avevo iniziato, non avevo mai menzionato il suo nome o il fatto che fosse con me in quella stanza... no.
Cleo era tutta mia, nessuno avrebbe poggiato un dito su di lei eccetto me, l'avrei uccisa da solo e mi sarei goduto ogni secondo. Ma prima che potessi farlo, avevo bisogno di scoprire perché era ritornata di nuovo nella mia vita.
Perché ora?
«Fidati, me la pagherà» ghignai, allontanandomi da Zayn e facendo cadere la camicia sporca sul pavimento dopo averla rimossa completamente, afferrando la bottiglia di whiskey per fare un altro sorso mentre ignorai lo sguardo di Zayn che mi bruciava addosso.
«È carina... non mi aspettavo che fosse così. Sembravi starti divertendo... a che gioco stai giocando?» mi chiese Zayn e puntai il mio sguardo sul pavimento, fermandomi dal dargli un pugno in faccia.
«Certo che mi sono divertito, l'hai vista» soffiai.
«È un passo avanti a me, sempre... e scoprirò il perché prima di ucciderla».
«A tuo padre non piacerà sentirti dire queste cose, Harry. La conosci la tregua, il drama Styles-Horan risale a moltissimo tempo fa e sarà così fottutamente caotico se ti permetti di romperla» disse, allungando la mano per afferrare la mia e ispezionare la bendatura sulla mia mano. «Che è successo qui? Cazzo, quanto ti ha fatto male?».
Feci roteare gli occhi al cielo quando spinse di lato la garza così che vedesse i punti sporchi di sangue sul palmo, proprio dove Cleo aveva pressato le sue dita quando si stava strusciando con il culo sul mio cazzo.
Non avevo idea di che cazzo di gioco stessimo giocando, ma aveva completamente torto se pensava che avrebbe tenuto lei le redini in mano «ero sul punto di ucciderla» sussurrai, alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi, «le ho tagliato il collo prima che mi pugnalasse».
«Sa il fatto suo, ti ha colpito allo stesso punto di nuovo ed è una brutta ferita ora».
Ridacchiò Zayn e lo fulminai un'altra volta. «Scusa, lo sai che rido troppo quando sono fatto. Non mi aspettavo che mi trascinassi fuori dal locale dopo avermi detto che avevi ucciso Mark Tomlinson e avevi ottenuto una lap dance dalla tua nemica».
Beh, suonava abbastanza intenso se la metteva così. Uccidere Mark era stato troppo facile, non mi preoccupava quello. Nessuno avrebbe saputo che ero stato io, avevo pagato abbastanza da esserne sicuro, nonostante il mio comportamento fosse stato incosciente.
Di solito ero abbastanza bravo quando si parlava di fare il mio lavoro, Cleo era l'unica che mi aveva fatto sembrare un cazzo di idiota. Ma non era l'unica a studiare il suo rivale, sapevo di aver influenza su di lei.
Era sconvolta quando le avevo menzionato la lap dance ed era stato sufficiente a provarmi che le fosse piaciuta più di quando avesse voluto. Mi ricordavo del modo in cui il suo petto ansimava con dei respiri profondi mentre muoveva i fianchi.
Il pericolo era la perversione più allettante di tutte.
Mi aveva eccitato soprattutto per quello, non mi vergognavo di ammetterlo. Mi chiedevo se sapeva di provare lo stesso. Stavo abbracciando ogni singola cosa che mi faceva incazzare di lei, come l'attrazione malata, così mi sarei sentito meglio una volta che avrei finalmente messo le mie mani su di lei.
Non sarei stato mai più impreparato o disarmato, quello era sicuro.
«Pensi davvero che possa essere una coincidenza che lei fosse nello stesso locale, aspettando in quella stanza privata che il mio obiettivo decidesse di entrare? Era vestita da stripper e faceva finta di essere una ballerina, questo era il suo piano» scossi la testa, alzandomi dal divano e ignorando l'indolenzimento che si propagò nel mio corpo.
Sembrava che avessi corso una maratona, l'adrenalina intensa che avevo provato durante lo scontro aveva accecato tutti i miei sensi e mi aveva prosciugato più di quanto mi aspettassi, avevo solo bisogno di farmi una doccia e di dormire prima di affrontare mio padre al mattino e indagare più a fondo riguardo a tutta questa situazione con Cleo.
«Hai bisogno di un po' di riposo, Harry. Avrò i postumi da sbornia domani e possiamo parlarne più tardi. Ti ho messo i punti quindi per favore non farli rompere di nuovo». Zayn fece ruotare gli occhi al cielo, alzandosi dal divano e afferrando il panno umido dal tavolo per pulirsi il mio sangue dalle mani.
«Buon compleanno».
«Vaffanculo» lo schernii, il mio cattivo umore era il riflesso di quanto difficile fosse per me processare questa merda. «Puoi andare ora, grazie. Ho bisogno di un po' di tempo in solitudine per pensare».
«Harry Styles, tempo per stare da soli, e pensare sono tre cose che non vanno bene nella stessa frase» mi toccò la faccia prima di allontanarsi da me, stiracchiandosi il retro della testa e afferrando il suo cappotto dal divano. «Non esitare a chiamarmi se hai bisogno di qualunque cosa. Passo domani».
Annuii semplicemente, guardandolo mentre uscì dalla mia casa e mi lasciò da solo.
Beh, non completamente solo. Cleo stava infestando la mia mente come un cazzo di fantasma e lasciai un casino nel salone, dirigendomi nella camera da letto al secondo piano dopo che spensi le luci.
Decisi di farmi una doccia veloce per lavare via il sangue. Prima che Cleo riapparisse di nuovo nella mia vita, erano passati molti mesi da quando avevo sanguinato così tanto o fossi stato ferito così. Sì, era eccitante... ma stavo perdendo la mia cazzo di pazienza perché se ne andava sempre disarmata.
Prima che finissi di spogliarmi, aprii l'acqua calda e camminai nella larga cabina doccia, facendo una smorfia non appena il vapore colpì la mia ferita a cui erano stati messi di recente i punti. Allontanai i capelli bagnati dalla mia faccia e osservai semplicemente il sangue scendere giù nello scarico mentre lo lavavo via dal mio corpo.
Un brivido mi percorse la spina dorsale e feci un respiro profondo, cercando di svuotarmi la testa e rilassarmi almeno un po' prima che mi potesse esplodere il cervello.
Avevo così tante teorie riguardo Cleo e il suo coinvolgimento che desiderai poterlo chiedere a mio padre, ma non mi fidavo di nessuno tranne che di Zayn. Quindi avrei fatto da solo.
Più forte.
La sua voce fece eco nei miei pensieri come se fosse con me nel bagno, un sibilo tenue come un serpente che si avvicina alla sua preda. Odiavo ammettere quanto mi avesse colto di sorpresa e influenzato, sentivo come se conoscesse le debolezze di cui nemmeno io ero a conoscenza di avere. Ma cazzo... com'era stato avere il suo corpo contro il mio.
No.
Guardai in basso e il mio cazzo era già duro, non avrei permesso che accadesse e non le avrei permesso di vincere.
Uscii dalla doccia e mi asciugai cautamente, non curandomi neppure di mettermi dei vestiti prima che mi avviai al tavolo vicino al letto, accendendo la piccola lampada che avevo lì prima di stendermi sul letto.
La luce soffusa era abbastanza ed era ciò di cui avevo bisogno, non riuscivo a stare da solo al buio.
Non ci riuscivo e basta.
* * *
Ciao !
Ho letto alcuni capitoli avanti e io così:🤪
Non vedo l'ora di tradurli così li leggete anche voi. Ho fatto presto u gotta love me. :D
+ la ragazza che ha repostato la storia sta postando anche Tempted, speriamo solo che non vengano bannate queste due storie altrimenti non potrò più tradurla.
Fatemi sapere che ne pensate! Ly.
| La storia non è mia, tutti i crediti vanno e sono
riservati all'autrice della storia, Ella.
@windowsella, mi pare si chiamasse❗️ |
- NiK.
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