𝐔𝐍 𝐀𝐏𝐏𝐔𝐍𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐈𝐋 𝐁𝐀𝐋𝐋𝐎.
❝ Che ne pensi se io e te ci andiamo insieme?. ❞

⸻ 𝐀𝐋𝐄𝐗𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐀 𝐅𝐄𝐂𝐄 𝐑𝐎𝐓𝐎𝐋𝐀𝐑𝐄 𝐈 𝐒𝐔𝐎𝐈 𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈 𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎. Aveva rifiutato le persone per tutta la settimana, non volendo andare con loro. "Sarebbe stato fantastica, Dria." Daphne sottolineò.

"No."

Daphne annuì e tornò al libro che stava leggendo con Pansy.

Alexandria si alzò e uscì dalla biblioteca.

"Nessuno?" Chiese una voce dietro di lei.

Si voltò. "No. Tu?"

"Nah", Draco scosse la testa e iniziò a camminare con lei. "Beh, stavo pensando. . ." ma si fermò quando notò Cedric Diggory, che stava camminando verso Alexandria. "Non importa, me ne andrò".

Alexandria aggrottò le sopracciglia per la confusione, ma annuì.

"Sta bene?" Chiese a Cedric quando raggiunse Alexandria, entrambi guardarono Draco, che stava camminando fuori dalla vista.

"Idiota", borbottò Alexandria con un'alzata di spalle.

"—E non è stata colpa mia!" Finí Cedric.

I due erano seduti sotto un albero ed era circa un'ora dopo.

Alexandria rise. "Sí. Lo era davvero."

Cedric fece uscire un finto huff infastidito, ma ridacchiò comunque.

Passarono alcuni minuti di silenzio fino a quando Cedric sembrò improvvisamente nervoso. "Hai qualcuno per il ballo?"

Alexandria scosse la testa, appoggiandosi all'albero. "No."

"Nemmeno. Che ne dici di—" si schiarì la gola, sembrando imbarazzante "—se io e te andiamo insieme? Se vuoi, ovviamente."

"Non ti piace quella ragazza. . . Chang?"

Cedric aggrottò le sopracciglia, sembrando scandalizzato. "No! Andrà con Potter, comunque".

Le sue sopracciglia si alzarono. "Quindi sono una seconda scelta?"

Sembrando ancora più scandalizzato, Cedric esclamò: "No! Alexandria, non lo sei", ma fu tagliato fuori dalle risate di Alexandria.

"Sto solo scherzando, Cedric." disse Alexandria. "Sì, certo. Andiamo come amici".

"Amici", cadde la faccia di Cedric, ma annuì. "Sì."

Alexandria alzò un sopracciglio quando Pansy si avvicinò a lei, entrambe nel loro dormitorio. "Ho bisogno del tuo aiuto." disse Pansy.

"Con?"

"Chiedere a Daphne di venire al ballo."

"Beh, era ora!" Esclamò Alexandria mentre si alzò e afferrò la mano di Pansy. "Su. Ho un piano da anni".

"Anni?"

"Certo! Ho sempre saputo che sareste finite insieme!"

"Cissa!" Esclamò Alexandria felicemente mentre abbracciava la donna. I due erano a Diagon Alley, volendo acquistare un vestito per il ballo.

"Ehi, tesoro." Narcissa l'abbracciò, altrettanto strettamente, il suo sorriso era ampio come quello della ragazza. "Come stai? Come va con la scuola?"

"Potrebbe andare meglio", scrollò le spalle Alexandria mentre si allontanava. Iniziò a seguire Narcissa in uno dei negozi.

La donna aggrottò le sopracciglia per la preoccupazione. "Perché? Va tutto bene?"

Alexandria scrollò di nuovo le spalle, ora guardando i molti vestiti. "Certo."

"È stupendo", Narcissa indicò un vestito rosso. "Vuoi provarlo?"

La ragazza scosse la testa. "Vorrei un vestito nero o argento."

Narcissa annuì in comprensione e iniziò a guardare, così come Alexandria in giro per il negozio. "Allora, con chi andrai?" Chiese con entusiasmo.

A questo Alexandria lasciò che un piccolo sorriso si diffondesse sul suo viso, soprattutto a causa dell'eccitazione nella voce della donna. "Ci vado con un ragazzo. Come amici".

La faccia di Narcissa cadde. "Come amici? Alexa, questa è un ballo per coppie. Succede, non lo so come una volta ogni quattro anni? E voi andate come amici?"

"Sì", annuì la ragazza con una risata. "Come amici, Cissa."

"Chi è, comunque?"

Alexandria esitò. "Cedric Diggory."

Gli occhi di Narcissa si spalancarono un po'. "Diggory? Alexa—"

"Lo so. Lo so." Alexandria la taglió fuori. "Luce propaganda familiare e tutto il resto".

"Nessun giuramento."

Alexandria lo ignorò e continuò: "Ma io solo. . . È l'unico amico che ho e non ho potuto rifiutarlo".

"E Draco?" Chiese Narcissa con nonchalance, tirando fuori un vestito. "Non te l'ha chiesto?"

"Malfoy?" Gli occhi di Alexandria si allargarono in orrore. "No! Ci odiamo letteralmente. Senza offesa."

Un sorriso si diffuse sul viso della donna. "Questo è quello che dicevo di Lucius".

Alexandria fece una faccia strana, facendo ridere Narcissa.