#BarryAllen

<<Il bene che farai supererà il male..>>

<<Credo che Arrow abbia ragione>>disse Crysty <<Mi piace parecchio quel tipo >>

Eravamo ormai arrivati ai Laboratori S.T.A.R. e nessuno dei due smetteva di parlare, mentre aspettavamo il Dottor.Wells, Caitlin e Cisco.
Qualcuno aveva lasciato un vaso di rose rosse sul balcone e Crystal continuava a guardarle, non era abituata a regali simili.
Mentre parlavamo giocavo con le sue dita e ridevamo insieme.
Le raccontai di come avevo sconfitto Maldon e di come Joe era rimasto senza parole, di come ero andato da Arrow, di cui sapevo la vera identità, e delle sue parole.
Cisco mi aveva promesso che avremmo salvato un po' di gente quella mattina ma prima, nonostante fossero le sette, dovevamo dire agli altri di cosa era capace Crysty.

<<Buongiorno ragazzi, di cosa volete parlarci?>>disse Wells seguito dagli scienziati e amici.

<<Ehm.. Io..>>lei sembrò quasi balbettare davanti agli altri.

La presi per mano con facilità e la guardai negli occhi.

<<Non avere paura>>dissi.

<<Okay, io come sapete non sono un meta-umano... Stanotte Barry mi ha aiutato molto scoprendo che ogni mio potere ha un colore diverso. Blu, oro, rosso e credo che ce ne siano altri.. Ma posso fare tante cose, sollevare oggetti, rendere le cose ghiaccio, trasportarmi in vari posti, creare barriere...e non so cos'altro>>

<<Mostraci la prima cosa che riesci a fare>>disse Caitlin.

<<Okay>>rispose dopo pochi istanti<<Datemi una rosa per piacere>>

Cisco gliela porse sorridendo, sembrava nervosa e quando tolse la sua mano della mia tutte le luci si spensero all'improvviso.
Vidi la rosa prendere fuoco e illuminarle gli occhi.

<<Che figata!>>urlò Cisco dopo che Cryatal riaccese le luci con i suoi poteri.

<<Crystal, se non ti dispiace vorrei affidarti a Caitlin per degli esami..>>disse prima di essere interrotto dal mio telefono che squillava.

<<Ciao Joe, tutto bene?>>risposi mentre loro parlavano

<<Una scena del crimine fresca fresca, un cadavere,un nastro giallo dappertutto, ma chissà cosa manca?>>

<<Arrivo subito>>risposi ricordandomi del mio lavoro.<<Devo andare ragazzi, ci vediamo tra un po'>>

Crysty annuí poco convinta e corsi al lavoro, una cosa positiva dei miei poteri è che arrivo sempre in orario, tranne oggi.
Appena arrivai vidi, Eddie, Joe e il capitano davanti al cadavere nell' armeria, presi subito dei guanti e studiai a fondo le prove.
Era impossibile che fosse stato solo un uomo, numero 48 di scarpe tutte identiche, c'era qualcosa che non andava. Andai in centrale con Joe, per esaminare le prove, nonostante lui sembrasse di cattivo umore.
Esaminai un provetta e in quello stesso momento ebbi un mancamento, cosa mi stava succedendo?
Arrivò, dall'ascensore, Iris vestita elegantemente con un abito rosa e mi puntò il dito con un sorriso sulle labbra.

<<Tutta colpa tua, potevo scegliere il folclore europeo e tutta quella roba per avere dei crediti in sociologia ma no!Scegli giornalismo, Iris, i reporter si divertono, sai una cosa, Barry?Non si divertono. Il giornalismo è una palla. Mi annoia. Colpa tua!>>disse in tono ironico <<Perché mi guardi così?>>

<<Sei molto elegante>>

<<E perché tu non lo sei?>>la guardai male chiedendomi di cosa parlasse<<Pomeriggio? Vestirsi eleganti? Intervista dell'Università con Simon Stagg?>>

<<Oh Iris, mi ero dimenticato! Scusami..>>

<<Riesci a correre a casa per cambiarti e tornare?>>

<<Credo di sì>>sorrisi.

<<Barry! Ti stavo cercando, Joe vorrebbe sapere a che punto sei con le prove dell'armeria >>fu Eddie a parlare <<Ciao, Iris>>

Lei lo salutò e tutti e due si sorrisero leggermente imbarazzati, che palle questa storia. Al momento vorrei davvero correre via.

<<Per favore ragazzi vi ho visti insieme, so tutto ricordate?>>commentai cercando di essere meno schifato possibile. Cosa non facile.

<<Grazie, Barry>>risposero entrambi baciandosi sulle labbra, mi venne voglia di vomitare <<Non è facile tenere grandi segreti>>

<<Ne sto facendo il callo>>sussurrai.

Andammo a quella premiazione per l'uomo migliore dell'anno, e nessuno dei due si divertì molto.
Iris non poté fare la sua intervista e io non potei dirgli perché non accettavo che si fosse fidanzata.
Cinque uomini vestiti di nero fecero irruzione alla cerimonia dopo che il filantropo se ne era andato e incomiciarono a derubare tutti. Un uomo di colore cercò di fermarli e per poco non morì se non lo avessi salvato. Corsi dai malviventi ma un altro mancamento mi prese e svenni inseguendoli.
Quando riaprì gli occhi vidi Iris preoccupata e di conseguenza mi portò da Joe e Eddie dicendogli che ero svenuto. Promisi a Joe di non fare eroismi troppo pericolosi visto che sapeva cosa riuscivo a fare dopo che avevo fermato Maldon.
Poco dopo andai ai Laboratori S.T.A.R e dissi a tutti dei miei svenimenti.
Caitlin era furiosa, parlava di problemi al cuore, di infarti, di mille esami, diceva che era il mio medico e che ero stato ingiusto a non dire niente. Crysty non osava dire niente, ma sembrava infastidita dal mio silenzio in questione.

<<Barry, andiamo a fare degli esami>>mi disse il Dottor.Wells mentre stavo per parlare con Crystal.

<<Arrivo>>

Cisco mi disse che aveva modificato un tapis roulant che in genere andava a 20 km/h, mentre questo avrebbe tenuto il mio passo. Ricoprirono il muro dietro di me di imbottitura, ma ci volle poco per farmi svenire di nuovo.
Quando mi svegliai vidi seduta sulla cattedra Crysty, che sembrava terribilmente silenziosa, Caitlin mi spiegò che era solo un fatto di calo di zuccheri. Dovevo mangiare tantissimo per far sí di non svenire in continuo.
Joe comparse sulla soglia dicendo a tutti che non potevo continuare a salvare la gente che ne aveva bisogno perché c'era la polizia.

<<Hai visto un uomo cambiare la metologia, cosa può fare la legge?>>chiesi.

<<E tu che vuoi fare?>> si stava arrabbiando. <<Catturarli? Sei impazzito?! Pensi che se sei veloce sei anche invincibile? Non è così, Barry!Sei solo un ragazzo, il mio ragazzo>>

<<No, non lo sono, Joe!Tu non sei mio padre>>vidi i suoi occhi diventare lucidi per quella frase <<Mio padre è in prigione ingiustamente condannato, su di lui ti sei sbagliato! E ti sbagli su di questo, forse non lo tirerò mai fuori, ma se potrò salvare qualcuno, io lo farò! E tu non mi fermerai.. Non provarci neanche!>>dissi furioso.

<<Ti credi molto in gamba, tutti voi lo credete ma non sapete a cosa andate incontro e mi auguro che tu lo capisca prima che qualcuno venga ucciso!>>rispose indicando Wells.

Poi si girò e vide Crysty, la guardò bene e lei sembrava preoccupata, ma poi si girò e se ne andò. Senza spiegazioni.

<<Crystal>>la chiamai ma ella scomparve nel nulla, con il viso contratto.

La mattina dopo andai al lavoro e parlai con Joe del caso, era ancora nervoso ma cercava di essere professionale, dicendomi solo che era stato ucciso il capo sicurezza di Stagg, che poi sarebbe andato a interrogare.
Iris venne da me subito dopo, dicendomi che mi ero dimenticato di passare per il Jitters per darle delle note tecniche per l'articolo, non era arrabbiata ma mi chiedeva cosa mi stesse succedendo e perché mi comportavo così.
Non volevo parlarne.
Scoprì che l'assassino era un meta-umano che poteva creare dei propri cloni, qualcuno al piano di sotto urlò di muoversi, c'era una sparatoria all'industria Stagg e Joe era là.
Mi vestì velocemente e corsi lì salvandolo in tempo, erano tre uomini identici, che volevano uccidere Simon a tutti i costi.
Mi fecero male, dico davvero, e dovetti correre ai Laboratori per farmi sistemare.
Scoprirono che era Denton Black, uno scenziato di Stagg, che gli aveva fatto causa.
In pratica voleva semplicemente vendicarsi.

<<Avete visto Crystal?>>

<<Non sta bene, Barry, ha bisogno di te e tu la ferisci passando tutto il tuo tempo con Iris, o da solo ma non la cerchi.. E sai che lei ha paura dei suoi poteri, il dolore peggiora solo la siutuazione>> disse Caitlin.

<<Siete diventate amiche?>>

<<Si , certe volte bisogna solo ascoltare, è una persona meravigliosa, Barry, bisogna solo farla parlare>>

<<Dopo le parlerò ma adesso devo andare, Black sta per andare a uccidere Stagg!>> mormorai guardando lo schermo, che mi avvisava, misi la tuta e corsi fino là.

Sembrava tutto molto veloce e doveva esserlo, la mia vita era diversa.
Ci volle tanto per capire cosa fare, erano tantissimi e non sapevo come fermarli. Sapevo solo che mi mancava Crysty e quel dannato buco mi stava uccidendo, come può una persona entrare in così poco tempo nella tua testa?

<<Bartholomew, è ora che tu vinca>>la sua voce era nelle mie auricolari, mi venne un infarto.

<<Crysty! Sei tornata! Non credo di poter vincere questa volta>>

<<Si invece, Caitlin ti ha detto che devi solo trovare l'originale e tutti gli altri moriranno.. Quindi fallo, e se non ci riesci ricordati che siamo solo noi due>>

<<Solo noi due>>ripetei sorridendo e ricordandomi della frase che le avevo detto io.

Pochi istanti dopo lo avevo trovato e preso, non era stato difficile se pensavo che lei mi fosse vicina. Non sapevo perché ma trovavo così bene con quella ragazza, era strano ma lei era tutto ciò che vedevo davanti a me.
Mi dava calma, controllo.

<<Ce l'ho fatta ragazzi!>>

Corsi da loro ricordando che tutti noi eravamo stati bravi a fermarlo.
Eravamo una bella squadra, la migliore e non credo che prima di allora ne avesse mai avuta una.
Un po' come se quel fulmine ci avesse colpiti tutti.