30. Merito di meglio
#CrystalWatson
Mi ero svegliata dopo quella serata assurda, avevo bevuto molto più di quello che pensavo, e mi ritrovai su un letto bianco morbido.
Ero in camera di Ben, come lo sapevo? C'era il suo nome sulla parete davanti a me con dei disegni e foto. Ero ancora vestita, senza scarpe, non avevo idea di come fossi arrivata lì.
Mi sentivo un estranea dentro la mia vita.
L'abito blu era attaccato a tutto il corpo, mi dava fastidio. Cercai la mia borsa ma ricordai di averla lasciata in sala, aprì l'armadio, misi una maglietta enorme e lunga che mi arrivava fino alle ginocchia.
Ricordai di essere scoppiata a piangere per aver sentito "Happier"....ma poi cos'era successo?
Erano le 11.00 di mattina, così uscì dalla camera, e vidi Ben che cucinava del bacon.
<<Buongiorno>>
<<Hei, tutto bene?>>mi chiese<<ieri sera ci hai dato dentro!>>
<<Già, ho mal di testa....ma non mi ricordo molto... Kevin?>>
<<Oh, giusto. Andresti a svegliarlo? È in camera sua>>annuii e andai velocemente verso i bancali che dividevano le loro stanze <<Tranquilla, non abbiamo fatto molto...abbiamo ballato, bevuto, fumato dopo che sei svenuta.>>
<<Cosa?!>>esclamai
<<Sei scoppiata in lacrime e poi hai perso i sensi...ti abbiamo scosso finché non ti sei messa a gridare di voler fumare... Kevin aveva, non chiedermi come, dell'erba, abbiamo fumato...parlato...e poi ci siamo addormentati verso le cinque>>
Gli sorrisi cercando di ricordare ma senza successo, annuii e aprì la porta, lo trovai sveglio, mi guardò sorridendo, sul comodino c'era una bottiglia di alcol vuota, sembrava aver ballato sul letto, ed era a petto nudo.
<<Buongiorno Kevin>>
<<Oh, questo si che è un buongiorno, o mi sbaglio!?>>
<<Sei ancora brillo?>>
<<Ieri ero ubriaco, oggi brillo.. Vuoi sederti qui accanto a me?>>e lo disse sorridendo in un modo divertente.
<<Ehm.. No. Campione, c'è la colazione!>>
<<Va bene!>>
Ben mi diede un bacio sulla guancia e mi porse il piatto fornito di cibo.
Una cosa la sapevo... Dopo la colazione sarebbero iniziate le prove.
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Un mese.
Un orribile, cazzutissimo, bellissimo, egoistico, pieno di bugie, stupido mese.
E adesso volevo andarmene.
Volevo tornare da Barry. Da Cait, da Cisco, da Roy, persino da Felicity e da Diggle.
Da quando ero lí, spiavo di nascosto Flash, guardavo quando era in azione, quando pensava di avermi trovato... ma il momento più bello in cui guardarlo era mentre dormiva. Era così innocente, e senza tutto quel peso sulle spalle che reggeva continuamente.
Ma sapevo benissimo che c'era qualcosa che non andava, era tutto troppo confezionato. Senza problemi.
Le prove procedevano molto meglio di quello che mi aspettavano, sapevo tutte canzoni e ballavano ormai perfettamente sincronizzati.
Roy mi aveva trovato, e si era arrabbiato ma alla fine lo avevo convinto facendogli sentire un pezzo.
Da quel momento era venuto ogni volta che riusciva promettendomi di non dire niente.
E poi alla fine c'era starà quella settimana, ero sicura di farlo per il motivo giusto, così presi le cose più coperte che avessi e mi teletrasportai su quella maledetta montagna, tutte le notti facevo quell'incubo a parte quando ero ubriaca, lo cercai dappertutto ma non fu facile muoversi congelati, così imparai a riscaladarmi con i miei poteri e lo cercai. Non trovai molti della Lega degli assassini, solo tre e li avevo sconfitti facilmente. Avevo visto una casetta, stavo per avvicinarmi ma una tempesta di neve la fece sparire...non c'era traccia di Oliver.
Quindi cosa era successo dopo che era stato trafitto da quella lama maledetta?
Piansi per giorni quando tornai, non sapevo cosa fare, non avevo idea di cosa mi stesse succedendo...avevo avuto un problema lassù.. Non riuscivo a respirare e i miei occhi diventavano bianchi per la rabbia, ma riuscivo ancora a controllarmi.
Kevin usciva con una ragazza, Lonny, ma a quanto pare non era la ragazza giusta visto che la mollò...non ce la fece nemmeno conoscere.
Mentre io e Ben ci avvicinavano sempre di più, era dolce, gentile, simpatico, spesso lo vedevo triste mentre ripensava a chissà quale brutto ricordo, passavamo tutto il tempo a ballare...ci esercitavamo con i nostri poteri finché lui mi chiese di uscire.
Avrei voluto dirgli di no, il ragazzo che amavo era scomparso dalla mia vita, io mi sentivo sola spiando Barry e gli altri...come Cait che piangeva di nascosto perché non trovava Ronny, il suo fidanzato meta-umano che tutti pensavano fosse morto.
Così dissi di sì e mi portò a mangiare una pizza finché non andammo a ballare in strada. Mi ero divertita molto dimenticando i miei poteri, mi sentivo umana in quel momento.
Provò anche a baciarmi ma lo evitai.
<<Mi dispiace, Ben. Ma non sono pronta>>
<<Scusami, mi sono dimenticato di tutto per un attimo>>
<< Anch'io ma non posso dimenticarli>>dissi
<<Magari un giorno>>
<<Si, un giorno>>
Era imbarazzante ma alla fine non parlammo di quel momento.
Nonostante tutto non rinunciò, sembrava sempre più ostinato a farmi innamorare di lui, e un tempo sarebbero andate così le cose ma non dopo Olvier e dopo Barry.
Conobbi una ragazza che recitava con noi, Abby, con i capelli neri e alcuni blu, bellissima... aveva una bella voce, ci feci subito amicizia vedendo che si divertiva con poco, a volte durante le prove con i miei capelli viola improvvisavamo cantando tutti insieme mentre Ben mi teneva sulla schiena saltando. Era piacevole.
Avere amici che non sapevano che avessi poteri, che non combattevano contro minacce terribili, persone che non dovevano fare scelte che avrebbero cambiato il mondo, avere una vita in quel cerchiolino normale non era così brutto come ricordavo.
Ma poi tutto andò a farsi fottere per colpa di Ben.
<<Dobbiamo parlare, Crystal>>
<<A proposito di cosa?>>chiesi e lui ci indicò <<Certamente>>
<<Tu mi piaci, moltissimo. Da anni. Ma non ho mai avuto il coraggio di dirtelo per paura che ti potessi aggiungere alle cose che ho mandato all'aria. E so che adesso tu non te la senti, e sono disposto ad aspettare ma domani abbiamo la prima dello spettacolo e io voglio provare a far funzionare le cose.>>
<<Sei molto dolce, lo sei sempre stato. É passato un mese da quando ci siamo rincrontrati..>>
<< Può funzionare, dammi solo opportunità>> mi pregò con quegli occhioni
<< Va bene...>>
Mi prese tra le braccia sollevandomi e facendomi ridere. Mi sentivo bene, così mi prese per mano per andare a da Thomas che ci aspettava per le prove generali.
Ma fu lì che tutto scomparve.
Quella sera andammo tutti a bere, scoprì che Kimberly e Thomas stavano insieme, e avevo conosciuto una nuova ragazza bionda
di nome Tayla, non ci avevo fatto amicizia visto il suo continuo fissare Ben e giocare con i capelli.
La detestavo.
Dopo che uscimmo tutti fuori dal locale mi teletrasportai a casa di Barry, era lì che dormiva abbracciando un cuscino e tra le mani aveva una foto. La guardai con attenzione e una lacrima mi rigò il viso, eravamo noi due al nostro primo appuntamento mentre mangiavano gli spaghetti. Avevo completamente dimenticato quella bellissima foto.
Mi mancava, ma c'era qualcosa che mi frenava dal svegliarlo per riempirlo di baci e di farlo sorridere. Perché lui era triste.
Sentì dei passi, era Joe che stava andando in cucina, lo guardai un ultima volta e sparì ritrovandomi in un vicolo.
Mi guardai in torno e quando mi girai vidi Ben, ma non era solo, non mi stava aspettando. Stava baciando Tayla tenendola addosso al muro, i miei occhi si riempiono definitivamente di lacrime.
Come aveva potuto farmi una promessa e non mantenerla... ero furiosa. Ma rinfacciare le lacrime al loro posto non era facile, forse perché il loro posto era ormai le mie guance.
Respirai piano e quando sentì uno spruzzo di rabbia i miei occhi diventarono bianchi.
Cercai di controllarmi ma dovetti mettermi a correre per farlo.
Gli altri mi chiamarono e sentì persino Ben accorgersi di cosa stesse succedendo.
Presi il telefono e chiamai Roy chiedendogli di invitare tutti alla prima perché erano la mia famiglia, lui acconsentì facendo delle domande a cui risposi limitatamente.
Quando arrivai davanti al locale che era come un teatro ormai mi ci si tuffai dentro aprendo la porta con i miei poteri.
Andai dietro le quinte e cercai delle coperte, mi sistemai sulle poltrone ricoperta e cercai di addormentarmi. Quello era l'unico posto in cui non mi avrebbero cercato.
Mi svegliai verso le 11, misi a posto tutto e poi mi teletrasportai in casa di quei due, stavano ancora dormendo fortunamente e riuscì a prendere le mie cose velocizzandomi. Mi faceva male pensare a quanta fiducia avessi dato a delle persone così. A Ben Walker.
<<Crystal...ti abbiamo cercato dappertutto>>disse Kevin alzandosi dal divano dove non lo avevo visto dormire.
<<Non dappertutto>> osservai e lui annuì mettendosi le mani sul viso esausto.
<<Non capisco cosa sia successo ieri sera>>
<<Ah davvero?>>chiesi scuotendo la testa<<forse dovresti chiederlo al tuo migliore amico...non credi?>>
<<Crystal...deve essere un maninteso>>incominciò alzandosi e avvicinandosi a me
<<No, ci vediamo stasera>>risposi girandomi aprendo la porta
<<Ti prego non uscire da quella porta perché ho la sensazione che non ci entrerai per moltissimo tempo>> lo guardai con tristezza pensando che avrei rivisto Barry.
<<Questo non é il mio posto>>risposi e uscì sbattendo la porta.
Andai da Kimberly da raccontandole quello che era successo, si arrabbiò e mi disse che erano tutti stati in pensiero per me.
Thomas ci raggiunse baciando la donna che amava, restai con loro fino a un ora prima dello spettacolo per poi andare dai truccatori, ero agitata per via di Barry. Avrei voluto rivederlo in altre circostanze.
I capelli viola erano perfetti, mi sentivo a mio agio nelle vesti di una cattiva che alla fine capiva che l'amore non faceva per lei.
Mi mancò il fiato quando li vidi tutti, Ben continuava a recitare e a cantare toccandomi, mi spostavo e nella scena in cui doveva abbracciarmi provò a baciarmi ma mi allontanai fulminandolo con gli occhi.
Barry lesse il bigliettino che avevo dato a Kevin, e mi sorrise.
Ma tutto cambiò quando a fine spettacolo corsi fino all'entrata e presi la sua mano calda per poi chiudere gli occhi e ritrovarsi nel vicolo di fianco tra le sue braccia.
<<Barry...>>iniziai mentre lui mi accarezzava il volto <<mi sei mancato così tanto>>
<<Crysty...sei qui. Io sono qui>>quelle parole mi fecero sorridere nonostante i miei occhi lucidi.
<<Ci sei mancata anche tu, Crystal>>
Mi girai e li vidi tutti, mi sorrisero emozionati, e io mi fiondai ad abbracciarli.
Tutti erano così contenti che non riuscì a stare zitta, sentì una porta aprirsi e mi girai piano.
<<Crystal!Torna qui!>>gridò Ben guardandomi .
<<No>>risposi con tono freddo
<<Chi cazzo sono quelli!?>>
<<Non sono cose che ti riguardano>>
<<Non fare la bambina! Non sai nemmeno come sono andate le cose!>>
<<Non parlarle cosi>>rispose Barry avvicinandosi <<Smettila>>
<<E tu cosa vuoi? Chi sta parlando con te!>>
<<Sei pure ubriaco, vergognati!>>disse Cait
<<Crystal, quello che ho detto su di noi é vero! Voglio stare con te!>>
Barry mi strinse la mano abbassando lo sguardo, non me ne sarei andata. Non sarei scappata dalla mia vita per paura.
<<Ben, io non voglio sentire questo. Non mi piace provare questo. Non voglio stare io con te>> spiegai buttando a terra la parrucca<<é ora che tu te ne vada>>
<<Scegli questi?! E non il tuo simile? Scegli qualcuno che ti tradirà e non un ragazzo che é innamorato di te?!>> mi fecero male quelle parole
<<Noi siamo la sua famiglia>>intervenne Cisco <<e poi cosa intendi con simili?>>
<<E che te ne importa a te, Heidi ispanica?!>>gridò facendo innervosire tutti.
<<Se non te ne vai tu ce ne andiamo noi>> sintetizzò Roy prendendomi per le spalle cercando di muovermi e io acconsentì
<<No!>>gridò Ben all'improvviso
Riuscì a percepire una forza dietro di me, guardai Ben che era cambiato, gli occhi erano completamente bianchi come i miei a volte quando perdevo il controllo, e nelle mani aveva una palla elettrica blu.
<<Ben, smettila>> dissi mettendomi davanti agli altri
<<Perché dovrei farlo?! Tu vuoi andare con loro, ma io voglio stare con te, dobbiamo stare insieme, l'unione fa la forza, ricordi? E poi noi siamo uguali, abbiamo bisogno di uno dell'altra, non posso perdere qualcun' altro, tu non mi vuoi ascoltare ma non è andata come credi>>
<<Hai detto che non mi avresti mai fatto soffrire, allora lasciami andare con le persone a cui voglio veramente bene, ti ho voluto bene e ho pensato che potesse andare nel modo giusto, ma hai mentito e non mi importa come sono andate le cose, tu non sei la mia casa>>
<<Non mi hai neanche fatto spiegare, ti prego. Vieni con me, io posso renderti felice, lo sai. Non sai come sono veramente le cose...ti prego non farmi essere una persona cattiva, io non voglio esserlo non posso controllare i miei poteri se tu non sei con me>>
<<Metti a posto quei poteri, fallo!>>
Mi stavo arrabbiando, sapevo che lui non era una persona cattiva, ma era giunta l'ora che io me ne andassi, che stessi con Barry e sicuramente sarei stata bene anche con gli altri, avrei passato anche quel brutto momento, così dalle mie mani uscì una spruzzata di magia o almeno una piccola fonte di potere per farlo spaventare.
La cosa ebbe successo perché mi fissò.
<<Non volevo che le cose andassero in questo modo, Crystal. Io volevo solo essere felice, non volevo ferirti, so che ti ho fatto una promessa, ma le cose non sono andate come credi, e so che è troppo tardi per dirti che mi dispiace ma non è giusto e io non voglio essere un mostro>>
<<Tu non sei un mostro, ma io merito di meglio, ho bisogno di meritare di meglio, e onestamente sono stanca di scappare quindi lasciami andare>>
<<Volevo essere io il tuo meglio>> e detto questo spense l'energia blu in una fiammata.
Lo guardai con tristezza, una parte di me sapeva che lo avrai visto, ma non avevo idea del motivo per cui lo avrei fatto. Certo, adesso avrei potuto stare con Barry e dirgli quanto mi era mancato, parlare con Cait di non piangere più, potevo anche stare con Cisco per inventare stupidi nomi per i cattivi, potevo fare talmente tante cose eppure ce n'era solo una che non potevo fare. Stare con un Oliver, perché ero andato a cercarlo, ma lui non c'era più a me mancava da morire nonostante sapessi che quella mancanza era abbastanza forte per andare avanti immaginando che lui fosse di fianco a me, anche se non ero tra le sue braccia, o vedere i suoi occhi puntati sulle mie labbra, o assaporare la sua bocca sulla mia, sarei andata avanti quindi guardai Barry. Lui mi fece un sorriso ancora più triste di quello che pensavo, e con un cenno prese tutti quelli che c'erano e con la velocità li portò al laboratorio S.T.A.R., sapevo quello che stavo facendo, guardai per l'ultima volta Ben, lui continuò a fare un passo avanti ma invece io ne feci quattro indietro.
Poi sentì il braccio di Barry dietro di me strigendomi, guardai le mie mani e la velocità mi prese.
Ciao ragazzi👌
Vi piace questo capitolo?
Mi auguro proprio di sì ,c'è scritto tutto quello che sono riuscita a scrivere nonostante abbia la mano destra ingessata.
A quanto pare sta tornando Oliver ma cosa farà Crystal quando lo scoprirà?Tornerà a Starling City o resterà con Barry? Ditemi quello che pensate con un bel commentino qua sotto, mi piacerebbe tanto che metteste una stellina che brilla di più per me....per qualsiasi cosa contattatemi
Un bacione 😘
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