#CrystalWatson

Barry Allen in quel periodo non manteneva  più le promesse, lo sapevo che era impegnato a combattere i meta-umani cattivi ma volevo solo che mi dasse un po' più di attenzione.
E quel Leonard...lui era diverso.
Mi aveva guardata in un modo che non saprei spiegare, ma se volevo essere una dei buoni non dovevo farmi affascinare da un ladro.
Visto che ormai mi stavo allenando con Cait, i miei poteri potevano aiutarli, ma l'ultima volta che ci avevo provato avevo quasi ucciso tutti.
Una sera Barry, Iris, Eddie, Cisco,  Caitlin e io siamo andati a bere in un bar, Barry scoprì che gli alcolici non avevano effetto su di lui a causa del suo metabolismo. Ma Eddie ricevette una chiamata che lo avvertì che una bomba era esplosa in un palazzo. I ragazzi  mi spiegarono che la bomba in realtà era una metaumana che aveva il potere di far esplodere qualunque cosa toccasse, la trovammo subito scoprendo che era una ragazza spaventata.
Iris, di cui avevo fatto la conoscenza poco prima, aprì un blog sulla Scia. Purtroppo Bett, la ragazza bomba, morì per un colpo di pistola.
La vita è così spesso ingiusta.
Barry si mise a correre sull'acqua, come Gesù Cristo, senza nessuna vittima. Poi ci fu un altro meta-umano, Cisco lo chiamò Girder, ma in realtà era Tony Woodward, un bulletto che da bambini insultava la madre di Allen dicendo che suo padre era un assassino.
Eppure il destino riuscì a farli incontrare di nuovo, mentre lui teneva in ostaggio Iris, la salvò e chissà perché lei battezzò l'eroe in Flash. Ma le avventure non finirono lì.
Barry dovette saltare un altro appuntamento che mi aveva promesso per affrontare un altro metaumano, Gibran, che aveva la capacità di assorbire l'elettricità. Ma "Flash" mentre stava combattendo venne colpito dai suoi raggi elettrici che presero la sua velocità. Allen tornò ai S.T.A.R. Labs, ma Gibran lo inseguì, mentre tutti eravamo lí fece irruzione nella struttura e generò un maledetto blackout. Joe, al dipartimento di polizia, ebbe altri problemi con il criminale Tockman, che approfittò del blackout, e dopo aver preso una pistola sparò a Eddie e prense Iris in ostaggio. Ancora.
Intanto quello stupido meta-umano intendeva portare a termine la sua vendetta uccidendo Wells. Caitlin, Cisco ed io cercammo di far riacquistare a Barry i suoi poteri con una scossa elettrica generata dai miei, mentre lui correva su un tapis roulant. Inoltre Wells liberò Tony dalla sua gabbia per distrarre Gibran mentre Flash riacquistava la velocità, morendo nel tentativo.
Grazie ai miei poteri Barry diventò ancora più veloce e grazie a un'idea degli scienziati lo sconfisse uccidendolo. Iris e Eddie andarono in ospedale dopo che il criminale venne fermato e finalmente quella giornata finì.
Io non potevo mai entrare in azione.
Ma qualcosa di ancora più bello succedette la settimana dopo.
A Central City Arrow venne a trovarci, insieme a lui Felicity e il terzo componente della loro squadra. Da quello che capì il giustiziere aveva salvato Barry e Joe.
Poco tempo dopo mentre ero seduta sulla scrivania a parlare con Caitlin un urlo mi fece sobbalzare.

<<Crystal Watson!>>

<<Felicity Smoak!>>gridai dopo essere saltata giù ed essere corsa da lei, abbracciandola forte. Era sempre la stessa, bellissima, simpatica, intelligente e particolare.

<<Mi sei mancata da morire! Non nel senso che sarei morta...>>

<<Ho capito!>>dissi stringendola mentre Cisco, Cait e il Dottor.Wells. ci osservavano.

<<Collisione d'anime>>sussurrò quest'ultimo<<Siete molto legate>>

<<Legatissime!>>esclamò Felicity sorridente<<Ho bisogno di una mano con un boomerang, di cui so veramente poco>>

<<Allora vi lasciò, vado a cambiarmi e poi faccio un saltò da Barry>>le dissi sorridendo a tutti i presenti.

<<A dopo allora!>>

Corsi nella mia camera e misi i vestiti nuovi che avevo comprato con Cait e Cisco. Misi dei leggins neri molto sportivi e secondo me anche un po' troppo sexy, un maglione verde acqua, degli stivali alti, e una giacca di pelle scura. Mi truccai leggermente e infine sistemai i capelli mossi sulle spalle. Presi la borsa che mi aveva regalato Cait e feci il giochetto che avevo imparato per trasportarmi in luoghi diversi pensando a Barry.
Era sempre ai S.T.A.R. Labs ma in un'altra stanza con Joe, Wells.

<<Sei già qui?>>chiese il Dottore guardandomi male, a quanto pare aveva abbandonato gli altri per parlare con Flash.

<<Stavo cercando Barry, come avevo già detto a Wells, scusate per l'interruzione>>

<<Tranquilla, abbiamo finito, e spero che tu farai capire a Flash che Arrow è pericoloso>>fu Joe a parlare.

<<No>>dissi categorica<<Non posso dire una cosa del genere, so che voi pensate che i suoi metodi siano estremi ma non vuol dire che sia una persona malvagia.>>

<<Non abbiamo detto che lui è cattivo ma non crediamo nei suoi metodi>>

<<Io credo in lui, credo in quell'uomo>>dissi <<E ci crederò sempre perché protegge chi ama, a volte bisogna fare cose estreme per amore>>

Mi girai prendendo per il polso Barry, e infine mi girai salutandoli con un cenno severo.

<<Crystal, non è un eroe>>sussurrò Joe.

<<Non ho mai detto che lo sia>>

E poi sparimmo andando al Jitters per prendere un caffè. Dovevo state da sola.
La mia vita stava dicendo così veloce, non sapevo gestirla.
Quando entrammo vidi Felicity e Oliver Queen. Abbracciai la mia amica e sorrisi mentre quel ragazzo tanto affascinate mi fissava. Era anche famoso.

<<Immagino che tu sappia chi sia>>disse con  voce calda.

<<Ovviamente. Il giustiziere>>mormorai.

Tutti e tre mi guardarono sbalorditi e io sorrisi mentre sorseggiavo il caffè fornito da Iris. Guardai l'uomo che era stato cinque anni disperso in un'isola, era bello e incominciavo a capire le milioni di donne innamorate di lui. Era serio  ma con un sorriso confuso, i lineamenti del viso perfetti e gli occhi fissi su di me, e i muscoli del corpo contratti.
Mi guardava in modo diverso da Leonard.

<<Tranquilli, non me lo ha detto nessuno. L'ho scoperto da sola>>

<<E come?>>

<<Ho dei poteri, non sono una meta-umana ma non sono stupida, so tutto>>

<<Tutto tutto?!>>esclamo la bionda.

<<Ogni cosa>>

<<Signorina Watson, se posso, vorrei chiederti di venire a Starling City per mostrarti delle cose appena sarà finita tutta questa storia>>

<<Non vedo l'ora>>risposi con un sorriso di rimando<<E chiamami solo Crystal>>

<<Adesso io e Barry andiamo ad allenarci, vuoi venire?>>continuò alzandosi.

<<Ovviamente>>

<<Finalmente una donna che vi picchia!>> esclamò Felicty dando una gomitata a Barry, il quale era in silenzio.

<<Perfetto! Allora ci vediamo lí, Oliver>>parlò poi, Barry, mentre uscivamo, mi prese in braccio ridendo e poi incominciò a correre.

Quando riaprì gli occhi vidi il posto in cui mi aveva portata. Un posto abbandonato.

<<Mi devo agitare?>>mi chiese.

<<Perché dovresti?>>

<<Ci hai appena fliertato>>rispose non troppo serio.

<<Ma no! Se solo Iris vedesse quello che vedo io!>>

<<Piantala!>>

Quando arrivammo trovammo già lí il nostro alleato, ed era serio perché eravamo in ritardo. Noi, in ritardo, mica normale.

Incominciò a fare un discorso su quanto potremmo essere in vantaggio e su come sprecchiamo il nostro tempo a non studiare i dettagli. Disse che aveva studiato la scena del crimine e potevamo fermare quell'uomo. Prese arco e freccie, si sistemò vicino alla moto e chiese a Barry di correre fino a una collinetta, mentre lui tirava e semplicemente doveva prendere una freccia.
Oliver si girò e mi sorrise.

<<Non c'è l'ha farà, vero?>>

<<Non ancora>>rispose.

Barry corse velocemente e prese la freccia ridendo, ma altre due freccie lo presero da dietro ferendolo. Gridò.

<<Mi hai colpito!>>

<<Zero per Flash e uno per Arrow!>> ridacchia.

<<Scusa, ma non dovresti fare il tifo per me!?>>chiese Barry, io alzai le mani al cielo e scoppiai a ridere.

<<Non erano invisibili le freccie, Barry!>>

<<Vuoi provare a battermi?>>mi domando Queen.

<<Ve bene!>>esclamai alzandomi e mettendomi davanti a lui, mi tolsi la giacca<<Ma non voglio farti troppo male>>

<<Pronta?>>

<<Oh, puoi contarci!>>

Usai tutto quello che sapevo, tutto quello che mi passò per la testa.
Per qualche motivo il mio corpo sapeva esattamente cosa fare, come se avessi studiato schermi di combattimento. Mi sentivo come se fossi entrata in un film di assassini, non sapevo come o perché ma sapevo di poter fare qualsiasi cosa.
Devo parlarne con Anam.
Mi colpì per primo e io feci un salto all'indietro, mi diede un pugno sulla spalla e come tutti gli altri lo evitai, mi sorrise quando feci una capriola buttandolo a terra.

<<Chi ti ha insegnato a combattere così?>>

<<Nessuno>>risposi.

Gli offrì la mano per rialzarsi e lui la prese, ma fece qualcosa che non mi aspettavo. Mi tirò sopra di lui e con un solo movimento mi sistemò sotto di sé, sorridendo. Arrossì velocemente mentre il suo respiro mi sfiorava, i suoi occhi azzurri mi fissavano studiandomi, non sapevo perché ma sembrava che il tempo si fosse fermato e riuscivo a percepire il suo battito cardiaco.

<<Ehm...>>Barry tossí rumorosamente facendoci tonare alla realtà.

Oliver si tolse da sopra di me e si buttò alla mia destra,  guardando il cielo, mi alzai velocemente andando verso Barry, che mi guardò male.

<<Abbiamo finito>>disse all'imprivviso mentre leggeva un messaggio<<Devo andare a prendere un cattivone che fa arrabbiare la gente!>>

Detto questo scappò lasciandoci soli, ci guardammo e feci un sorriso imbarazzato.
Mi lasciò lì.

<<Ti ha lasciato qui, eh?>>mi chiese.

<<A quanto pare sì>> commentai mentre lui sistemò l'arco e le freccie, per poi salire sulla moto.

<<Dove vai?>>

<<Tu dove vuoi andare?>>

<<Rimango qui, aspetto che Flash vada a farsi male e che poi torni da me. Come al solito>>

<<Va bene, rimango con te>>

Ci sedemmo per terra con la gambe che si muovevano su e giù, senza dire niente, sentivo i suoi occhi su di me ma non mi importava.

<<Come hai conosciuto Barry?>>chiesi imbarazzata.

<<Oh, beh...Lui e la sua pazzia sono venuti a Starling City per aiutarci per un caso stravagante, all'inizio era strano e avevo una cattiva idea su di lui e l'ho umiliato davanti a Felicity. Sono stato uno stronzo... ma poi ho capito che ero solo un bravo ragazzo che aveva perso la madrei, ma tutto si è sistemato velocemente visto che poi è dovuto tornare qui. Vuoi sapere una cosa?>>

<<Gli piaceva Felicity?>>sparai seria.

<<Si ma no, combattei con qualcuno che era più forte di me e lui mi iniettò una sostanza. Ma grazie a Dio il tuo amico mi salvò con del veleno per topi...Mi ha salvato la vita. Non gli ero grato dopo, anzi, lo odiavo perché sapeva la mia identità, ma in quel periodo non stavo bene... Avevo delle allucinazioni su quello che avevo visto sull'isola.>>

<<Mi dispiace, non deve essere stato facile vivere con quel peso>>

<<No, ma Barry mi diede l'idea per creare una maschera perfetta per me. Poi naturalmente dopo vari eventi è riuscito a tornare qui, ma proprio quella sera fu colpito dal fulmine.>>

<<Già, quella maledetta sera>>

Stava per rispondere ma sentimmo la voce di Barry che si avvicinava, con i miei poteri sentì tantissima rabbia.
Cosa stava succedendo?