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Erano passati dei mesi e il ventre di Prussia aveva iniziato a confidarsi.
La nazione era nel panico ma Werner lo tranquillizza e cercava sempre di aiutarlo.
Ormai era palese che il vomito era dovuto ad una gravidanza.
Una domenica qualche Prussia andΓ² a trovare Baden,Assia e WΓΌrttemberg con gli altri.
Il ragazzo disse di aspettare un bambino e tutti ne furono felici.
Impero Austriaco disse che si sarebbe sposato con Regno d'Ungheria l'anno seguente ma ovviamente lui non nΓ© era felice.
Lombardo Veneto era presente,come sempre.
Dopo pranzo Impero austriaco andΓ² alla taverna,da solo, a vedere Ralf.
Ma arrivato alla Taverna non c'era.
CercΓ² dappertutto finchΓ© non vide alcuni insetti diretti in una direzione...ed una puzza di morto.
Lui li seguì... qualcosa gli diceva che lì c'era qualcosa di importante.
Si fermò quando sentì che il suo piede sbatté un qualcosa.
AbbassΓ² lo sguardo e sgranΓ² gli occhi.
Ralf.
{πΌπππππ π΄π’π π‘πππππ πππ}
Ralf.
Era lì.
Era lì ed era morto.
Mi abbassai.
Lo scossi anche se sapevo non sarebbe successo nulla.
Perdeva sangue daΒ dei graffi di animale sul petto, sulla pancia d sul viso.
Piansi fortissimo. Il mio amato.
L'uomo che io amavo.
Doveva essere un sogno...un orribile sogno,un sogno.
Urlai e delle persone mi raggiungerΓ² credendomi in pericolo e vedendo il morto rabbrividirono a chiamarono aiuto.
ArrivΓ² il padre di Ralf che mi scaraventΓ² via per vedere il figlio.
Povero. Chi vorrebbe veder morire il proprio figlio?
Mi sentì ancora peggio con la possibilità che Ungheria stesse aspettando un bambino, e se lo perdessi? Se morisse? No. Guardai di nuovo il corpo pallido macchiato da sangue asciutto e spento, senza quel colore vivido del sangue ma un colore rossiccio sbiadito, buio. Era come se il corpo si fosse adattato alla morte e avesse creato un mostro sbiadito e immobile.
Non c'era niente di più brutto di quello che stavo vedendo. Mi sentì impotente, patetico.
Avrei potuto salvarlo?
Non riuscivo a muovermi.
Avevo gli occhi fissi sul corpo mentre si riempivano di lacrime e la mia vista si offuscava non riuscivo a togliere lo sguardo o strofinarmi gli occhi.
Tornai a casa col viso sfigurato dalle lacrime ed un dito un bocca cercando di calmarmi.
Lombardo Veneto e Prussia si avvicinarono subito
Giovanni mi tolse il dito dalla bocca e Prussia iniziΓ² a fare domande su domande.
Ma il mio cervello non le elaborava, riuscivo solo a sentire le urla del padre di Ralf.
Quelle urla terrificanti e disperate di un uomo ormai anziano.
Non volevo succedesse anche al mio futuro erede o perfino al figlio di Prussia. Non avrei lasciato succedesse una cosa simile,non a me. La disperazione che mostrava l'uomo era un qualcosa che nessuno avrebbe mai capito se non era genitore e perfino io l'avrei capito dopo, probabilmente.
Non era un pianto qualunque.
Non era un qualcosa catalogabile.
Dopo sentì un <Jonas ti sei rincoglionito?!>
Sbattei le palpebre e guardai Prussia che mi scuoteva.
Lo spinsi.
<Ci sono...>
<Cos'Γ¨ successo?> Mi chiese mentre Lombardo Veneto mi studiava con lo sguardo.
<I...i...a...R...Ralf...>
<Γ morto?> Chiese l'italiano.
Io lo guardai.
Mi irritava quanto fosse bravo a capire cosa succedeva intorno a lui.
Prussia fu preso alla sprovvista.
<Morto?>
<Ja...>
Mi abbracciΓ².
<Oh Jonas mi spiace,so che ci tenevi a lui...>
Non sapevo cosa dire, non riuscivo a piangere ed iniziai a sentirmi deluso da me stesso per quello.
[Angolo autore]
RAGA LO SO HO FATTO UN SACCO DI RITARDO MA NON AVEVO L'ISPIRAZIONE.
E niente viva i TV girl π
Ora vado a leggere un manga addiu
BαΊ‘n Δang Δα»c truyα»n trΓͺn: Truyen247.Pro