Y/n's pov

I ragazzi sono usciti da più di mezz'ora e io non ho ancora deciso cosa fare. Avevo optato per un serata bagno-caldo-e-skincare, ma ho lasciato un sacco di roba- anzi direi praticamente tutta fuorchè lo spazzolino- sparpagliata tra la main home e il piano di sopra. stupidamente non ho chiesto a Jungkook le chiavi dell'appartamento di sopra e me ne pento come non mai. Mi butto così sul divano sbuffando, lasciando che la mia testa cada sullo schienale morbido e riaccendo la televisione. Dopo un lungo zapping noto che stanno dando un nuovo kdrama su TVN. Vado velocemente a prendermi da bere e ritorno dov'ero prima. Passano i minuti e la trama mi sta accattivando sempre di più, anche se non sto capendo la questione del fumetto o una roba simile, non essendo il primo episodio ma un intermezzo. "Haru!" Grida quella che credo sia la protagonista ed io per poco non mi strozzo con la bevanda: strizzo gli occhi per cercare di mettere a fuoco quello che son convinta sia pura immaginazione. E invece, dallo schermo viene mostrata la faccia di Rowoon. Quindi è anche un attore? Spalanco gli occhi e mi metto incurvata con le mani appoggiate sulle ginocchia, avvicinandomi con la testa per vedere meglio. Sì, è decisamente Rowoon. Il mio viso sorpreso si affievolisce sempre di più al ricordo dell'ultima volta che ci siamo visti.

[Resto di stucco: ha la faccia tutta insanguinata. Una volta raggiunto lo prendo per il braccio, ma lui lo tira via con forza, lasciando che stacchi la presa "che ti è successo?" mi limito a chiedergli, ma non risponde. Rincomincia invece a camminare verso l'uscita del villaggio. Mi giro verso Jimin e Taehyung, e poi di nuovo su di lui, cercando di fermarlo "invece di stare qui a inseguirmi, vai ad insegnare al tuo ragazzo come gestire la gelosia!" mi urla addosso.]

Un lungo sospiro esce alla mia bocca e guardo il telefono posto sul tavolino davanti a me con un attimo di esitazione, dovrei chiamarlo? Giusto per sapere come sta..credo sia il minimo da fare, no? Si, si. Lui mi ha aiutata moltissimo il giorno della finale ed è solo grazie a lui se sono qui, ora. Faccio un respiro profondo e mi decido a prendere in mano il dannato aggeggio tecnologico, per poi digitare il suo numero. Sono a tanto così dal premere il tasto di chiamata, quando mi sale un'enorme paranoia. Forse sarebbe meglio se gli inviassi un messaggio.. Alzo gli occhi al soffitto e mi decido. Gli scriverò un messaggio e se non risponderà lo chiamerò. Deglutisco. Apro Kakaotalk e vado sulla nostra chat. Non c'è molto, se non qualche "ciao/come stai/questa stilista mi sta facendo dei capelli orrendi, se me li devo trascinare alla finale alzo bandiera bianca". Un sorriso involontario si posa sul mio volto, prima di digitare la solita frase patetica che chiede come sta e se possiamo parlare. Premo su invio ed il messaggio è ufficialmente mandato. Diamine, che situazione. Resto a fissare lo schermo tenendo il cellulare tra le mie dita, finché non ricevo una notifica, ma non è Rowoon: è Twitter. Clicco su questa e mi ritrovo un nuovo post dei ragazzi:

Guardo Jungkook e noto che sta sorridendo più del dovuto e più li osservo più capisco che dovrei lasciarli da soli molto più spesso. Premo sul cuoricino blu contornato di bianco, che diventa di un rosso tenue e cambio schermata per tornare su Kakao. Oddio, Rowoon sta digitando. Spengo immediatamente per non far sembrare che sia rimasta tutto il tempo ad aspettare che mi scrivesse, quando una notifica compare sul blocco schermo. Quanto dovrei aspettare a rispondere? Rimugino ancora un po' sul da farsi quando vedo che mi sta telefonando. Senza esitazione accetto e mi porto il telefono all'orecchio "ehi!" Lo saluto a voce più alta del dovuto. Dall'altra parte nessuna risposta "pronto?". Dopo secondi interminabili la sua voce mi attraversa i timpani "ti va di vederci?" La sua voce profonda penetra nella mia testa, ma i rumori di sottofondo mi disturbano "Dove sei?" Gli chiedo. "Sono vicino ad una concessionaria della hyundai, la via.." mormora qualcosa che non sento "non ho idea di che strada sia, non sono mai venuto da queste parti". "Qualche punto di riferimento?" Chiedo per scrupolo. "So che c'è una scuola di ballo qui attorno". Mi alzo in piedi "ti raggiungo tra una mezz'oretta" gli dico e riaggancio. Ho capito immediatamente dove si trova non ha appena nominato il fatto che la concessionaria sia a due passi da una scuola di ballo e destino vuole che l'unica vicino ad un edificio della hyundai sia quella del signor Park. Corro verso la porta d'ingresso, quando noto dallo specchio il modo disordinato in cui ho lasciato il salotto e sopratutto, come sono conciata. "Aish" mi avvicino per specchiarmi: ho delle belle occhiaie che mi scavano il viso ancora di più, sembro un tossico. Respiro profondamente e mi decido a sistemare tutto, sala e me compresa. Per quanto riguarda la prima, in due minuti ho risolto tutto, dall'altra parte un disastro totale. Non che fossi sporca o altro, ero semplicemente spettinata, struccata, in pigiama, con l'alito che sapeva di birra e non avevo nessun vestito carino da indossare. "Da qualche devo pure incominciare.." Sbuffo fissando il mio riflesso e mi decido.Mi dirigo in bagno per sciacquarmi il viso, dopodiché prendo lo spazzolino, ci spruzzo sopra una generosa quantità di dentifricio e inizio a spazzolarmi i denti mentre cerco in camera di Jungkook qualcosa che possa indossare. Faccio per frugare tra i suoi vestiti, quando mi accorgo che, dopo aver aperto l'anta dell'armadio di fianco, tutta la mia roba è ben riposta sui piani e appesa con le grucce. Resto un paio di minuti sbigottita a fissare il fatto che Jungkook aveva seriamente pensato a sistemare le mie cose e che io sono stata così stupida da non accorgermene. Un segno divino. In dieci minuti indosso un paio di Jeans neri a zampa di elefante e una magliettina bianca aderente, mi trucco e mi sistemo i capelli. "Molto meglio" borbotto ammirando la nuova me. Prendo borsa e chiavi di fretta ed esco di casa. Fortunatamente trovo un taxi a pochi metri dal palazzo e gli faccio nota del posto che devo raggiungere. Mentre guardo fuori dalla finestra realizzo di aver dimenticato il cellulare gettato alla rinfusa sul divano e di non stare indossando nessuna giacca. "Aish" mormoro. Ma quanto posso essere imbranata? "Scusi?" Il conducente si gira verso di me. "Oh!" Lo guardo "non- non parlavo con lei. S-tavo solo" mi blocco, facendo qualche inchino seduta. Lui borbotta qualcosa e torna con gli occhi sulla strada. Un quarto d'ora dopo riesco a vedere Rowoon dalla finestra. "Mi lasci pure qui" avviso il tassista, che annuisce e si ferma. Lo pago e lo ringrazio di cuore, stranamente mi porge un sorriso ben evidente e se ne va non appena scendo dall'auto. Corro incontro al mio amico, vedendo che mi ha notata.

"Ciao" lo saluto. "Ciao" risponde lui timidamente. Non stacca gli occhi dai miei. Li tiene fissi e non batte ciglio. Deglutisco faticosamente e distolgo gli occhi "c-che ci fai qui?" Chiedo per spezzare il ghiaccio. "Non mi hai ascoltato quando ti parlavo prima, al cellulare?". Mi schiaffeggio la fronte con il palmo della mano "cazzo, è vero" sbotto stufa della mia sbadataggine. Noto che mi sta guardando con aria sorpresa, e poi realizzo di avergli appena sbattuto in faccia una bella parolaccia. "Merda, scusami". Mi corpo la bocca con le mani. Ma che diavolo mi prende santoddio. Dopo qualche secondo adornato da imbarazzate silenzio scoppia a ridere e io mi ritrovo a guardarlo piena di vergogna, ma sollevata. Allungo le braccia sul suo collo (o almeno, ci provo, essendo altissimo) e lo abbraccio. Lui rimane un attimo spiazzato, ma poi ricambia appoggiando le mani sulla mia schiena "scusami, scusami da morire" lo stringo più forte. La sua mano si posa sulla mia testa, che accarezza in modo dolce ma meccanico, cosa che mi porta a staccarmi da lui "mi dispiace" abbasso gli occhi. Rowoon si abbassa per poter stare faccia a faccia e mi sorride "non scusarti, non è colpa tua. Non è nemmeno colpa di Jungkook." Sospira "dovevo aspettarmelo, sono io che mi dispiaccio". Gli prendo istintivamente il viso tra le mani "no! Non sapevi che Lisa fosse la sua ragazza". La sua espressione cambia radicalmente non appena nomino il suo nome "quindi ti ha raccontato tutto?". Annuisco "è una stronza" alzo l'indice come se stessi affermando la notizia del secolo. "È una peste, mi è dispiaciuto un sacco quando ho saputo" scuote la testa come se fosse disgustato dal ricordo.

"Tutto sistemato!" Sentiamo d'un tratto. Alle spalle di Rowoon si mostra un ragazzo che ci sta raggiungendo e la mia testa si fonde. Rimango spiazzata. "E-era lui l-l'amico di cui parlavi? Gli sussurro a voce serrata ed estremamente bassa. "Y/n, ti presento-" poso le mani sul suo braccio alzato in mia direzione "s-so chi è" sussurro forte. Faccio due, tre inchini prima di tornare a guardare negli occhi Park Seo-Joon. E' letteralmente uno dei miei attori preferiti, non mi sono persa un suo drama. Ed è qui, ora, è di fronte a me. "Oh mio dio" mi porto le mani sulla bocca, facendo ridere entrambi. Frequentando persone famose, si incontrano persone famose. Me l'ero completamente dimenticato. "Oh mio dio" ripeto e faccio un altro inchino. "È un piacere, y/n." Mi sorride. Ha un sorriso stupendo e trovarlo così, vestito in modo elegante anche fuori scena, mi scioglie il cuore. Credo sia uno dei ragazzi più belli che abbia mai visto, oggettivamente. Sento che la fangirl in me sta uscendo fuori dal guscio. "N-non, io, è un p-piacere, piacere mio" lo guardo ancora sorpresa, per poi coprirmi il viso con le mani. "Abbiamo trovato una tua fan qui" mi incalza Rowoon parlando con Joon. "Mi dispiace" ridacchio ricomponendomi. "Ho visto tutti i tuoi drama, sei il mio- cioè, sei un attore straordinario" gli sorrido. "Ma guarda un po', non conoscevo mica questo lato di te" mi prende in giro l'altro e io lo folgoro con lo sguardo. Risponde guardando da un'altra parte con noncuranza.
"Ti va di passare la serata insieme a noi? Ci siamo persi in queste stradine e non abbiamo la più pallida idea di cosa fare" guardo seo-joon ha seriamente detto quello che le mie orecchie mi fan capire che abbia detto? "Oh, perdonami" alza le mani ad altezza del mio petto "eri impegnata, vero?" Faccio no con la testa "assolutamente! Anzi , mi stavo annoiando" gli sorrido. "Bene, sono sollevato. Non potevo sopportare l'idea di passare altro tempo con Rowoon da soli" scoppio a ridere "yah! Non sono io quello che ha bucato le ruote!" Lamenta il diretto interessato. "Allora" mi dice Joon ignorando palesemente l'amico "hai qualche bel posto dove portarci? Non abbiamo visto neanche un bar in zona". Faccio no con la testa "in effetti non c'è praticamente niente qui.." Penso un attimo "ah!".. ho appena realizzato che il signor park nell'ultimo anno ha tenuto lezioni di ballo serali per i nuovi studenti impegnati con la scuola. "Se volete vi posso portare alla mia scuola di ballo" sorrido all'idea di ritornarci e credo che abbiano notato la cosa "quella scuola della-" dice Rowoon, ma lo interrompo con un "sì" e uno sguardo divertito ed eccitato. "Andata!"

Dopo poco raggiungiamo a piedi l'entrata d'ingresso e l'emozione si sta trasformando in ansia. E' passato così tanto tempo senza accorgermene e di solio nei film e nelle serie tv basta che passi una settimana che tutto si trasforma e cambia completamente. "tutto bene?" mi chiede rowoon. Mi accorgo solo ora di essere ferma da minuti di fronte alla porta, cos' inspiro, espiro, mi scuso ed entriamo. Fortunatamente tutto è rimasto come prima e il mio cuore scoppia dalla gioia. Il colore delle pareti è sempre quello, gli zaini gettati a terra fuori dall'aula, il profumo di lavanda che veniva sempre spruzzato ovunque per coprire l'odore del sudore. Le grida del signor Park rieccheggiano nell'aria e non riesco a trattenere un sorriso, al contrario degli altri due che sembrano preoccupati. le loro espressioni mi fanno scoppiare a ridere e gli istigo a dare un'occhiata dal vetrino della porta "interessante" dice uno, mentre l'altro (indovinate chi) si gasa nel vedere così tante ragazze e si gira a guardarmi per chiedere se possono entrare. Faccio no con la testa "deve finire la canzone" aggiungo. Una volta concluso il ballo gli esorto ad entrare e loro aprono la porta incuriositi, io dopo di loro. Tutti si girano a guardarci, per poi correrci addosso.

External pov

"y/n!" urlano tutte le compagne della ragazza in questione e corrono nella sua direzione, abbracciandola e chiedendole il motivo della visita, senza neanche accorgersi dei ragazzi dietro di lei. Una volta successo rimangono in silenzio e fanno qualche passo indietro, per poi rincominciare ad urlare. "silenzio!" rimbomba in ogni angolo della stanza e il silenzio cala. Come se si stessero separando le acque, gli allievi si separano, lasciando passare il signor Park, che guarda y/n con viso serio. Due secondi dopo le sorride e lei gli corre incontro, stringendolo forte. "mi era mancato da impazzire" e si stacca da lui, che non riesce a smettere di guardarla. Era fiero, fiero di lei e di quello che stava diventando e i suoi occhi dicevano tutto. "ero in zona e sono passata a fare un salto" dice y/n imbarazzata "loro sono Rowoon e seo-joon" li presenta. Il signor park annuisce e guarda il primo "ti ho visto in finale, sei stato molto bravo". "grazie signore" fa un inchino . "ma la tua postura era sbagliata ed eri troppo teso" si corregge, facendo ridacchiare tutti, Rowoon compreso "ne prenderò nota". Gira poi lo sguardo verso il secondo "tu non mi sembri uno che balla". di fatto, in tutta risposta joon fa no con la testa "ma quanto è figo!" si sente in sottofondo.

"vi stavate allenando per le gare di inizio primavera?" chiede y/n ricomponendo "si" risponde una ragazza al posto dell'insegnante "sono un disastro" dice lui, girandosi verso i suoi studenti in modo finto-furioso. "dopo un'ora e mezza sono tutti stanchi, i nuovi arrivati anche dopo mezz'ora." li incalza. "da quando te ne sei andata e tutti hanno visto da che scuola provenivi sono venute tantissime nuove persone" aggiunge una delle migliori amiche della scuola di y/n, mentre i primini la guardavano di sottecchi con ammirazzione nel vededere un ormai personaggio famoso. "ti va di fargli vedere qualche passo?" chiede il signor Park a y/n, che annuisce entusiasta.

"vatti a cambiare allora, i tuoi vestiti sono ancora nel tuo armadietto". gli occhi della protagonista si riempiono di lacrime "grazie, grazie! torno subito!" guardando tutti e correndo a cambiarsi. "signor Park, non l'avevamo mai vista così sorridente!". L'uomo cambio puntualmente espressione, tornando serio "non sono sorridente" borbotta, facendo ridere tuti. "accomodatevi pure nelle panche" dice ai due ragazzi, che fanno come dice "è così brava?" chiede seo-joon a rowoon. Lui lo guarda scioccato "non hai visto la finale!?". "ero impegnato a girare il mio nuovo drama" mormora. "Taehyung ti ucciderà".

"pff" ridacchia seo-joon "sono secoli che non lo vedo."

Qualche minuto dopo y/n entra nella sala e Seo-joon rimane spiazzato. Deglutisce e gira lo sguardo, alla vista di..