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Jungkook's pov
Sono a un centimetro dalla sua bellissima mano, un centimetro solo mi separa da lei, faccio per stringergliela, ma prima di toccarci le sue gambe cedono. Per fortuna riesco ad aggrapparla prima che cada per terra.
Realizzando la cosa...
Oh mio dio
Sto stringendo y/n tra le mie braccia. Scoppio in lacrime.
"Ma che ci fai qui, non dovevi rimanere in ospedale per almeno due settimane? Com'è possibile, sei davvero tu? sei davvero la mia y/n?" le chiedo piangendo nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Mi era mancato il suo odore, così tanto. Lei mette le mani tra i miei capelli, senza dire niente e le sue dita accarezzano la mia cute e la mia nuca, facendomi venire i brividi. Mi stacco da lei dolcemente e mi abbasso un po' per guardarla bene negli occhi. Noto che ha il viso arrossato e lo sguardo perso, ma sorride con le lacrime che scorrono sulle sue guance. Merda quanto mi era mancata. La stringo forte "ti amo" sussurra a fin di voce. La sua meravigliosa voce, che ascolterei sempre. "Ti amo da morire, ti amo, ti amo" continuo a ripeterle coccolandola. "Riesci ad alzarti? Così ti puoi vestire, abbiamo portato con noi la valigia pensando di doverla dare alla tua famiglia per quando saresti tornata" le chiedo poi, lei annuisce, ma quando si alza per poco non ricade, così la prendo in braccio e la porto verso i gradini dell'aereo, dove gli altri ci stanno aspettando ansiosi di rivederla. Non appena li raggiungiamo si avvicinano per salutare y/n, ma notando le sue condizioni si fanno da parte, facendomi così salire a bordo, lei sempre con me. La poso sul divanetto "stai bene?" le chiedo chinandomi per vederle bene il viso. Lei annuisce "adesso ci andiamo a cambiare, così stai più comoda e rilassata.." Guardo gli altri che stanno entrando, con le hostess che chiudono le porte dietro di loro "dove abbiamo messo la sua valigia?". Jimin mi indica la stanzetta dove abbiamo riposto i bagagli a mano. Torno a posare gli occhi sulla mia bellissima donna "Ti porto in camera..così ti puoi cambiare tranquillamente".
Y/n's pov
Non so perchè io non stia dicendo o facendo nient' altro che annuire. Vorrei saltare addosso a tutti quanti e abbracciarli uno ad uno..sopratutto lui, colui che amo di più al mondo e che mi ha dato la forza in questi giorni. Molto probabilmente è ancora in corso l'effetto di qualche medicinale che mi hanno somministrato. Sospiro, tutta la fatica e il peso della corsa si sta riversando sulla mia gamba: un dolore assurdo, ma l'ambiente che mi circonda riesce a distrarmi dalla sofferenza che sto provando. Caspita, questi aerei sono più arredati di molte case, sopratutto jet privati così eccessivamente...lussuosi..
Jungkook mi possa sul bordo del letto "Aigo..eccoci qua" sospira una volta seduta. " Mi dispiace così tanto, scusami.." è tutto quello che riesco a fare uscire dalle mie labbra. Mi pesa davvero farlo faticare in questo modo. Lui si gira di scatto e mi prende il viso tra le mani "no, no, assolutamente no. Non devi osare scusarti, non è colpa tua" Incomincia ad accarezzarmi il viso con la sua morbida e liscia mano tatuata "Non ho idea di come tu abbia fatto a raggiungerci nelle tue condizioni, il medico aveva detto che saresti tornata a camminare normalmente in sei/sette mesi, invece ti ho trovata a correre solo dopo neanche una settimana..è davvero surreale...capisci la cosa? riesci a comprendere quanto tu sia dannatamente forte piccola mia? quanto tu sia coraggiosa? quanta forza d'animo tu abbia? Merda, sei fantastica, hai dovuto sopportare così tanto, mi dispiace da morire amore". Abbassa lo sguardo. Sarà per le parole uscite dalla sua bocca, ma il ricordo di tutto ció che ho dovuto affrontare in questi giorni mi ha travolta come un treno, tutto mi sta attraversando la mente. Incomincio a piangere terrorizzata dall'idea che questo sia solo un sogno e che in realtà mi attendono altre controversie da dover affrontare. Jungkook mi abbraccia istintivamente "Piangi pure piccola, ma sappi che non ti lasceró mai più da sola, saró sempre con te, ti proteggerò, costi quel che costi. Capisco il bisogno che hai di sfogarti, quindi fallo pure tranquillamente. Ti amo" mi posa un bacio sulla fronte e torna ad abbracciarmi.
Poi aggiunge "vederti qui ora, saperti qui con me,al sicuro, mi ha davvero sorpreso" mi bacia la mano "in modo positivo ovviamente mi sorride. "Ti amo" gli dico semplicemente, racchiundendo in quelle due parole tutto ció che provo per lui.
Lui torna seduto per terra davanti a me, che mi guarda con un viso sorridente così confortante e luminoso.
[...] Ora che ho pianto e versato chissà quante lacrime asciugate dal pollice di Jungkook, mi sento molto meglio, ma una forte stanchezza mi sta sovrastando. Jungkook mi aiuta a togliere il camice dell'ospedale, guardando poi il mio corpo nudo "ti hanno lavata in ospedale?" Se devo essere sincera non ricordo, ma le voci di due signore che discutono su chi deve lavare cosa mi riaffiorano nella mente "Presumo di si.." mi guarda impassibile, ma noto dal modo in cui ha abbassato le labbra e socchiuso gli occhi una leggera gelosia. Ridacchio "erano donne.." gli dico. Lui annuisce, poi si gira dall'altra parte per nascondermi un sorriso sollevato che ho avuto modo di capire dalle sue guance rialzate. "devo solo lavare quelli" indico poi con la testa i miei piedi scalzi pieni di taglietti. Lui li guarda e annuisce. Mettiamo qualcosa di comodo e andiamo, o vuoi farlo ora? "ora" dico.
[...] torniamo in camera e Jungkook mi ritoglie di nuovo la camicia ospedaliera che aveva dovuto rimettermi addosso. Mi fa mette un paio di pantaloni della tuta morbidi e comodissimi. Avvicina poi una felpa per farmela indossare, ma lo sposto subito "fa caldissimo.." gli dico. Lui mi guarda confuso, del resto è febbraio e ci saranno al massimo dieci gradi..un altro effetto delle medicine? chi lo sa. Si toglie d'un tratto la maglia un po' più leggera che indossa
"metti questa allora" me la porge. "Ma Jungkook.. avresti potuto prendermene una dalla valigia". Si guarda attorno, poi realizza la cosa. Ridacchio, che carino. Annuso il profumo che emette l'indumento. Non ci penso due volte e me lo metto subito. Il suo odore mi inebria le narici, mi era mancato da morire. "Jungkook.." lo chiamo. Lui, che stava sistemando la valigia, si gira verso di me. "ti amo" gli dico, abbracciandolo. Ho sentito un eccessivo bisogno di dirglielo. Lo amo troppo. Lui ricambia e sorride timidamente. "Vado a mettermi qualcosa e torno subito da te" dice. "D'accordo, ti aspetto" gli dico sistemandomi sul letto super confortevole.
Jungkook's pov
Esco dalla camera. Sono così sollevato per il fatto che y/n si qui, anche se non capisco come sta davvero. "YAH!" sento. Seguo la voce con gli occhi: è Taehyung, che sta venendo verso di me con lo sguardo deluso di tutti su di me. "Come osi, dopo neanche mezz'ora che è qui, pervertito" dice colpendomi il bicipite nudo. "Le ho solo dato la mia maglia! non fatevi strani pensieri". Mi metto la felpa che trovo sul divanetto. "Prego eh" mi guarda Yoongi. Ridacchio. "y/n come sta? sono così felice di vederla ma mi sembra una situazione così strana.." dice Jimin, seguito da vari "giá"/"in effetti". "Non lo so nemmeno io, non ho la minima idea di come abbia fatto a correre dopo quattro giorni dall'intervento, mi sembra una cosa surreale". La hostess ci interrompe "noi partiamo, se siete d'accordo". annuiamo tutti e namjoon "ci scusi davvero, non pensavamo succedesse" ci inchiniamo. "Non preoccupatevi, siamo a vostra disposizione" ci sorride professionalmente, mentre la sua collega nascosta dietro la zona alimenti ci mangia con gli occhi. "Io torno da y/n" avviso gli altri. Apro la porta e la trovo addormentata. Non la biasimo, chissá che fatica ha fatto e quanto dolore ha dovuto sopportare, sarà stremata. Mi sdraio di fianco a lei e lei, che mi dava di spalle, gira il viso per nasconderlo nel mio petto "mi eri mancato Jungkook" sussurra con voce addormentata. Le lascio vari baci sulla testa e la stringo a me.
"Sapessi quanto mi sei mancata tu..." le sussurro chiudendo gli occhi
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