y/n's pov

Mi sveglio e noto che fuori il sole non è ancora giunto, bensì lo scuro cielo sereno accoglie delle stelle dal colore chiaro e luminoso e la luce della luna illumina il prato rendendolo brillante quasi vi fosse sopra della rugiada, appena posata dopo una lunga pioggia. Guardo dal telefono di Jungkook che ore sono: 4:17 AM. Realizzo che anche il quarto giorno è arrivato: il tempo sta volando con i ragazzi. Sto pensando che questi giorni mi mancheranno, per tutto quello che ho passato insieme a loro. Ci siamo divertiti moltissimo, abbiamo parlato davanti al fuoco, bevuto una squisita cioccolata calda guardando un paesaggio mozzafiato..e cosa più importante..lui. Nonostante sia passato pochissimo tempo abbiamo stretto moltissimo, ho condiviso con lui un tipo d'intimità che nessuno ha avuto modo di averne a che fare, in questi 19 anni di vita. Gli ho concesso me stessa, in qualsiasi forma, in qualsiasi modo. Mi ha vista come nessun altro abbia mai fatto e più lo guardo più capisco di essermi davvero innamorata di lui. Perché? Perché la sua voce passionale mi incanta, perchè il suo tocco delicato mi inebria, perchè è lui, semplicemente perchè è lui. Mi giro a guardarlo e gli accarezzo la guancia, anche stanotte lo trovo sereno ed estremamente, dannatamente bello. Gli poso un bacio delicato sulle labbra, spinta dal desiderio di sentirlo mio in un modo dolce, senza volerlo svegliare. Mi riappisolo poi tra le sue braccia con la curiosità di scoprire che cosa faremo una volta in piedi. Chissà, forse andremo a nuotare nel lago o rimarremo davanti al falò a mangiare. Chiudo gli occhi. Sogno voci estasianti che cantano melodie.

[...] il suono improvviso di un altoparlante ci fa sobbalzare "RAGAZZI! SVEGLIATEVI, FORZA! IN PIEDI!". Presa dallo spavento stringo il braccio di Jungkook, che alzandosi di tutto colpo sbatte la testa sul tettuccio del camper. La prendo subito tra le mani "Oddio! tutto bene!?" gliela accarezzo. "Sto bene" dice con voce roca. Ci giriamo verso il membro dello staff che entra nel camper senza neanche bussare. Ci lancia un'occhiataccia: mi stacco subito da Jungkook. Jimin e Taehyung escono dalla stanza, confusi e spaventati. "TRA TRE ORE DOVETE ESIBIRVI PER UN CONCERTO DESIDERATO DAL SIGNOR PARK JI WOONU, NON DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE FARCI SCAPPARE QUESTA OCCASIONE" Park Ji Woonu? il modo in cui ha pronunciato il suo nome e da come sono saltati in piedi i ragazzi deduco che sia una persona importante. Li guardo confusa. l'uomo si gira nuovamente verso di me e sembra voglia lanciarmi quello che ha in mano "YA! ANCHE TU! CORRI FUORI PER FARTI TRUCCARE E ACCONCIARE". scendo subito dal letto nonostante non sia ancora propriamente lucida e mi scuso. Corro fuori: trovo un' equipe di persone circondate da specchi, prodotti di cosmetica, luci artificiali, parasole. Vengo spinta a destra e a sinistra da makeup artist e hair stylist che imprecano qualora mi trovano in mezzo al loro cammino. Non so cosa fare, cerco il volto di uno dei ragazzi, ma li vedo tutti impegnati a farsi sistemare, sono così confusa. Una donna mi afferra un braccio e mi fa sedere davanti ad uno specchio. "per fortuna sei già carina, non devo lavorare molto su di te" dice, iniziando a truccarmi. Nel mentre, un'altra donna mette in piega i miei capelli, lisciandomeli. Finito il tutto provo a guardarmi allo specchio, ma dopo due secondi che osservo il mio (davvero carino) riflesso, vengo tirata da un'altra persona, che mi porta in un camerino da mercato "metti questi" mi dice, porgendomi un completino di pizzo bianco. La guardo ostilmente "no che non lo metto" le dico. E' semi trasparente e non vorrei farmi vedere praticamente nuda in pubblico. "d'accordo..." la sento bisbigliare tra lei e lei, dopodiché chiama due persone che mi afferrano per le braccia. Inizio a scalciare..che diavolo sta succedendo!? Inizia a togliermi i pantaloni e mi strappa letteralmente la maglia di dosso. Nonostante io mi stia opponendo con tutta me stessa le donne che mi reggono non mi lasciano scappare, hanno una stretta fortissima. Le loro mani, che stringono me, iniziano a farmi provare un dolore atroce alle braccia. Quella davanti a me riesce a farmi indossare il completino "prova solo a togliertelo e vedi che ti succederà" dice. Poi mi fa uscire dal camerino.

Jungkook's pov

Noona mi sta truccando, mentre io scaldo la voce ansioso. Un concerto del signor Ji-Woonu, il business man più influente in tutta l'Asia, era l'ultima cosa che mi aspettavo al momento. Che ci fa poi in Nuova Zelanda? "Non sappiamo nemmeno su quali pezzi dobbiamo allenarci" dico nervosamente a Noona, che mi risponde "non c'è tempo per esercitarsi, appena finiamo qui sarete portati con una limousine all'Hotel St Moritz a Queenstown". "Queenstown? ma sono due ore di viaggio!" sento in lontananza i ragazzi sbraitare. Lei non risponde. Dallo stesso altoparlante di poco fa risuonano i brani che dobbiamo cantare e ballare: Fake love,Black Swan, che non è nemmeno uscita come canzone e una a scelta del signor Woonu. "y/n dovrà ballare?" chiedo. Il manager "è stata espressamente richiesta la sua presenta dal signore". Mi irrito al suono di quelle parole. Come farà a ballare un brano che non conosce nemmeno? E Come mai quel tipo vorrebbe la presenza di y/n? Mi giro a cercarla. Il mio cuore si ferma. La trovo in piedi circondata dalle stylists, vestita con un completino di pizzo bianco, semi trasparente, coperta solo da una giacchetta che cerca di tirare in avanti per coprire le sue curve.

Le guardo il viso e capisco che è estremamente a disagio, tanto che i suoi occhi sono lucidi. Sto iniziando ad incazzarmi di brutto. Tutti i ragazzi dello staff, compreso il manager stesso, la stanno spogliando con gli occhi. Mi alzo di scatto, lasciando il lavoro sul mio viso non del tutto compiuto. "cos'è questo!?" sbotto andando verso il manager e indicando y/n, che mi fissa senza batter ciglio. "è stato il signor Woonu a voler..." lo interrompo "non me ne frega un cazzo di quello che vuole il signor Woonu!" l'idea che un uomo di 60 anni si goda il corpo di y/n, in questo modo, mi fa uscire fuori di testa.. Non ci vedo più dalla rabbia. Prendo per il colletto l'uomo che ho davanti "ora voi glielo toglie-" vengo spinto da un altro soggetto più alto e grosso di me, insieme a tutti gli altri, dentro la limousine. Y/n mi viene buttata addosso e la porta viene bloccata dal conducente, separato da noi da un muro. Siamo tutti infuriati "stai bene?" chiede Namjoon a y/n, che si nasconde dietro il mio corpo, per non mostrare le sua nudità. Taehyung si toglie la sua giacchetta (è l'unico vestito con quella addosso) e gliela porge "tieni, riesci a coprirti un po'?". Y/n annuisce con viso cupo "grazie, scusatemi per il disagio, veramente" dice, iniziando a lacrimare. "La mia presenza sta portando solo guai" sussurra, asciugandosi le lacrime stando attenta a non far colare il trucco. La prendo tra le mie braccia "no, non devi, non devi farlo" le do un bacio sui capelli splendidi che ha. Jimin si alza e si siede vicino a lei "y/n, il tuo arrivo qui è stata la sorpresa più bella che il nostro gruppo abbia mai avuto" dice aiutandola ad asciugare le lacrime. "ma ora che non abbiamo altra scelta dobbiamo fare questo dannato concerto e togliercelo il prima possibile di dosso" aggiunge Namjoon. Tutti annuiamo e ci giriamo verso di lei. "Sai ballare fake love?" risponde di sì. "ma non minimamente l'idea di che canzone sia black swan, scusatemi" abbassa lo sguardo. "E' perfettamente normale che tu non la conosca, considerando che non è ancora uscito come pezzo" risponde Suga. Rimaniamo in silenzio, non sappiamo che cosa fare. "Avete un video della dance practice?" chiede d'un tratto lei. "dovrei averlo" rispondono contemporaneamente Taehyung e Hoseok. Uno dei due gli porge il telefono e lei, dopo averlo preso, si mette a guardare il video. "pensi di potercela far-" "sh, dammi un secondo per favore" risponde a Jin continuando a guardare il cellulare con sguardo fisso e concentrato. Sembra analizzare la coreografia con gli occhi nei minimi dettagli. Dopo la quarta volta che riesamina i passi restituisce il telefono a chi gliel'aveva dato "la so" dice. "come?" rispondiamo in coro noi altri. lei annuisce "la so" ripete e per quasi tutto il viaggio rimane in silenzio a fissare la finestra. Una volta arrivati, prima di scendere ci chiede "qual è l'altra canzone che dovrete esibire?". le rispondiamo che abbiamo capito sarà una a sua scelta. Inspira ed espira lentamente "spero di riuscire a cavarmela" afferma con sguardo serio, ma capisco che è davvero preoccupata di non rovinarci la reputazione, sente tutta la pressione addosso. Non avevo mai visto questa sua espressione, mette quasi timore. Nonostante comunque abbia i nervi a fior di pelle - come tutti noi- rimane impassibile all'esterno, dimostra una tranquillità spaventosa. Scendiamo dalla limousine uno ad uno. porgo la mano per evitare che y/n scivoli sui tacchi.una sfilza di paparazzi inizia a fotografarci e a porci domande che nessuno ascolta, ma non appena vedono uscire lei, rimangono in un silenzio che pare tombale. Il personale dell'hotel ci apre le porte e si inchina. Prima di entrare mi giro verso gli altri.

"spacchiamogli il culo"