Inazuma eleven (1-2-3)

Ariete: Mark
Toro:  Jordan
Gemelli: Gazelle
Cancro: Nathan
Leone: Torch
Vergine: Byron
Bilancia: Jack
Scorpione: Xavier
Sagittario: David
Capricorno: Jude
Aquario: Caleb
Pesci: Edgar

Inazuma eleven go (chrono stones-galaxy)

Ariete: Victor
Toro:  Bailong
Gemelli: Arion
Cancro: J. P.
Leone: Tezcat
Vergine: Fey
Bilancia: Riccardo
Scorpione: Adé
Sagittario: Aitor
Capricorno: Ryoma
Aquario: Lucian
Pesci: Simeon

Inazuma eleven Ares/Orion

Ariete: Gouenji
Toro:  Kazemaru
Gemelli: Endou
Cancro: Asuto
Leone: Haizaki
Vergine: Nosaka
Bilancia: Froy
Scorpione: Ichioschi
Sagittario: Hiroto
Capricorno: Aphrodi
Aquario: Mizukamiya
Pesci: Kozoumaru

Angolo autrice

Ciao ragazzi, se volete saltate questa parte perché non c'entra assolutamente nulla con l'oroscopo, ma è più che altro una lettera che ho scritto e che voglio mettere per esternare ciò che penso.

"È normale tutto ciò? È normale sentirsi così? Sentire un fuoco che ti divora dentro? Sentire che nonostante tu ti sforzi rimani sempre sola? Forse è patetico, pensare che quella persona poteva riempire il vuoto che colmavi da così tanto tempo. Forse è patetico pensare di esserne uscita quando in realtà non è affatto così.

Ed è per questo che rimango nella mia stanza, chiusa e esclusa dal mondo. Perché in quel momento solo quella canzone è in grado di farmi calmare, solo quella canzone fa passare quella tachicardia.

È patetico, pensare solamente che quel "ti amo" un giorno sarebbe stato ricambiato, che tu saresti stata felice.

La felicità, cos'è la felicità? Cos'è l'amore?

Capirlo a volte è difficile, ma se penso alla felicità penso a lei, se penso all'amore penso a lei. Ma allo stesso tempo, se penso alla tristezza penso a me, se penso al fallimento penso a me, se penso alla delusione penso a me, perché nessuno mai mi ha deluso quanto l'ho fatto io stessa.

Non ci ero mai arrivata, non ero mai arrivata a capire che se sono sola il problema sono io e non gli altri. Che se non voglio essere esclusa non mi devo comportare così.

Purtroppo le cose importanti si capiscono tardi.

La mia mente ha ragione, sto morendo dentro, perché quel dolore non lo sentirò mai più come prima.

Poteva fare male ma ora l'abitudine ha portato via il dolore.

Per questo dico: Ay, no hay que llorar, que la vida es un carnaval, que es mas bello vivir cantando.

È solo una canzone? No. È ciò che mi ha spinto ad andare avanti quell'anno, è ciò che mi ha dato la forza di continuare dopo quello che mi hanno fatto. È ciò che oggi mi fa dire IO TI AMO. Perché quelle semplici parole, non sono un male minore, sono sempre parole. E le parole sono emozioni, ogni parola equivale ad un'emozione diversa ed è per questo che io oggi sono in grado di dire una cosa: IO TI ODIO, CON TUTTO IL CUORE."

Perdonatemi lo sfogo.

Ad ogni modo fatemi sapere chi vi accompagnerà a scuola. 
Hallo hallo meine Freunde!

Ciaoooo 🖤